manico vintage fender
Re:manico vintage fender
Ma dai non credo siano solo quelle (senza nulla togliere ad uno dei miei chitarristi preferiti..respect) va bene la precisione e l'espressività ma si vede chiaramente che sono proprio "morbide"... non dico di arrivare a quel risultato ma una miglioria accettabile da questo punto di vista sara' fattibile no?
Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est
Re:manico vintage fender
Non solo quelle ma la battuta mi tentava troppo scusami :face_green: ... un set up da un liutaio professionista e il tipo di corde montate influiscono molto. Gilmour non ha un tocco pesante e probabilmente può permettersi un'action piuttosto bassa con scalature leggere, non mi ritengo un esperto ma so che l'inclinazione della paletta determina l'angolazione delle corde dal capotasto verso le meccaniche e influisce sulla tensione delle corde stesse, questo però dovrebbe essere uguale per tutte le statocaster. Per esperienza personale ho notato una morbidezza maggiore con mute Ernie Ball, solo che puntualmente rompo il sol o il mi cantino, probabilmente sono fin troppo tenere per sostenere l'attacco che nel mio modo di suonare è piuttosto aggressivo 

Ultima modifica di blustrat il 31/03/2009, 21:35, modificato 1 volta in totale.
Quando riesci a scrutare bene in una direzione vedi ovunque. Attraverso la comprensione di una cosa puoi intuirne diecimila
Re:manico vintage fender
solo che puntualmente rompo il sol

le ernie ball le ho usate per parecchio tempo, sara' una mia impressione ma si ossidano piu' velocemente di altre, riguardo la morbidezza anche io l'avevo notato ma non volevo dir niente per non dire castronerie ehehe ma se me lo confermi anche tu forse ce ne saranno altre ancora piu' morbide boh...parola agli esperti...

Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est
- blacknight88
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Re:manico vintage fender
confermo che le ernie sono più inclini ad ossidarsi ma sono più morbide di altre marche...una curiosità che si avvicina alla leggenda...nel dvd live at the astoria di VAI (sempre e rigorosamente tutto in maiuscolo) tra i contenuti speciali nelle prove colui che si occupa delle chitarre di VAI tira fuori una muta di ernie e se i mei 10 decimi non mi ingannano noto scritto 07 sulla confezione del mi cantino(qualcuno che mi possa comfermare?)....subito dopo sempre il solito tecnico mima il gesto di un bend esagerato...io credo proprio che le corde siano la parte predominante nella morbidezza del bend,manico o altre cose sono del tutto marginali...
Re:manico vintage fender
io sapevo usasse le 0.08 come malmsteen, se usa la 0.07 non so come faccia a non rompere il mi cantino... e cmq credo che se da una parte il bending diventi estremamente facile dall'altra sarebbe difficile suonarci un buon blues (se si considera che srv usava le 0.13..qualcosa vorra' dire!)...
io per un po' ho usato le ernie ball hybrid e devo dire che non erano affatto male!
io per un po' ho usato le ernie ball hybrid e devo dire che non erano affatto male!

Ultima modifica di oldengl il 02/04/2009, 17:06, modificato 1 volta in totale.
Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est
Re:manico vintage fender
ciao,
le erniball sono più morbide rispetto alle daddario (che suonano meglio a mio avviso),
ad ogni modo come ti dicevano sono le mani e la forza che hai nelle dita che fanno la differenza.
guardati qualche video di vaughan (montava le 0.13, praticamente il suo E cantino corrisponde ad un B...eppure suonava in un modo così aggressivo ma con una semplicità che sembrava usasse le 0.08)
se posso darti un consiglio, in quanto vuoi farti una strato assemblata, le migliori marche presenti che rispecchiano ottima fattura in qualità dei legni e rifiniture sono, come già detto dal ''collega'', all parts e warmoth.
se posso sbilanciarmi io andrei con pezzi warmoth.
io me ne sono fatta una tutta warmoth, e suona di brutto!!!
non lo dico per ''tirarmela'' ma in quanto corrisponde a verità.
è stata provata da diversi musicisti e comparata con strato americane da 1500E e più.. e direi che la mia ha una marcia in più.
inoltre i legni che usa warmoth le fender di oggi se le sognano.
forse non spenderai 400E, anzi almeno il doppio, ma avrai una chitarra che dal punto di vista sonoro può, se correttamente ben assemblata e settata, fare il cXXo a strato usa da 2000E o più.
peccato se hai già preso i pu, perche se sono i custom shop fender, mi spiace dirlo e cmq è sempre e solo la mia opinione,
non valgono un terzo dei soldi che costano.
ci sono marche di pu che sono fantastici e suonano veramente di brutto e costano meno o come i c.shop.
se ti piacciono i suoni tradizionali vintage delle strato epiche ti consiglio i Voodoo di peter florance oppure anche Lindy Fralin e van zandt.
io per la mia ho speso sugli 850E, dirai è molto, io ti dico una cosa,
valuta che è sempre meglio spenderne il doppio che buttarne la metà.
con una cifra così hai una chitarra che penso non cambierai mai e che ti piacerà sempre sopra ogni dubbio.
puoi spendere anche poco, che poi cmq almeno 400 500 E ci vogliono tra tutto, ma poi ti ritrovi una chitarra che non va oltre le strato messicane e prima o poi non la userai più e cercherai di venderla e non ci prenderai una cicca,
il risultato?
sarai demoralizzato, anche se magari l'hai fatta più che bene e ce l'hai messa tutta e prima che te ne farai un'altra o la farai per un amico che ti chiede una mano.. penserai che le chitarre che suonano bene sono solo certe marche di elite ecc ecc.
scusa/scusate se mi sono dilungato troppo, ma ci tenevo a dire la mia esperienza e le mie opinioni perchè sono convinto di poter dare una mano a non buttar soldi.

le erniball sono più morbide rispetto alle daddario (che suonano meglio a mio avviso),
ad ogni modo come ti dicevano sono le mani e la forza che hai nelle dita che fanno la differenza.
guardati qualche video di vaughan (montava le 0.13, praticamente il suo E cantino corrisponde ad un B...eppure suonava in un modo così aggressivo ma con una semplicità che sembrava usasse le 0.08)
se posso darti un consiglio, in quanto vuoi farti una strato assemblata, le migliori marche presenti che rispecchiano ottima fattura in qualità dei legni e rifiniture sono, come già detto dal ''collega'', all parts e warmoth.
se posso sbilanciarmi io andrei con pezzi warmoth.
io me ne sono fatta una tutta warmoth, e suona di brutto!!!
non lo dico per ''tirarmela'' ma in quanto corrisponde a verità.
è stata provata da diversi musicisti e comparata con strato americane da 1500E e più.. e direi che la mia ha una marcia in più.
inoltre i legni che usa warmoth le fender di oggi se le sognano.
forse non spenderai 400E, anzi almeno il doppio, ma avrai una chitarra che dal punto di vista sonoro può, se correttamente ben assemblata e settata, fare il cXXo a strato usa da 2000E o più.
peccato se hai già preso i pu, perche se sono i custom shop fender, mi spiace dirlo e cmq è sempre e solo la mia opinione,
non valgono un terzo dei soldi che costano.
ci sono marche di pu che sono fantastici e suonano veramente di brutto e costano meno o come i c.shop.
se ti piacciono i suoni tradizionali vintage delle strato epiche ti consiglio i Voodoo di peter florance oppure anche Lindy Fralin e van zandt.
io per la mia ho speso sugli 850E, dirai è molto, io ti dico una cosa,
valuta che è sempre meglio spenderne il doppio che buttarne la metà.
con una cifra così hai una chitarra che penso non cambierai mai e che ti piacerà sempre sopra ogni dubbio.
puoi spendere anche poco, che poi cmq almeno 400 500 E ci vogliono tra tutto, ma poi ti ritrovi una chitarra che non va oltre le strato messicane e prima o poi non la userai più e cercherai di venderla e non ci prenderai una cicca,
il risultato?
sarai demoralizzato, anche se magari l'hai fatta più che bene e ce l'hai messa tutta e prima che te ne farai un'altra o la farai per un amico che ti chiede una mano.. penserai che le chitarre che suonano bene sono solo certe marche di elite ecc ecc.
scusa/scusate se mi sono dilungato troppo, ma ci tenevo a dire la mia esperienza e le mie opinioni perchè sono convinto di poter dare una mano a non buttar soldi.

Re:manico vintage fender
eh,magari fosse cosi'...manico,tastiera,tasti e radius della tastiera sono FONDAMENTALI per bending facili....blacknight88 ha scritto:...io credo proprio che le corde siano la parte predominante nella morbidezza del bend,manico o altre cose sono del tutto marginali...
ad ogni modo Steve Vai non sa' nemmeno l'esistenza delle 08 o peggio,07..lui usa le 09 e le 010 dipendentemente dalla chitarra e l'accordatura...glielo ho chiesto direttamente l'ultima volta che ho avuto la fortuna di scambiarci 2 parole
Magari se mi capita gli chiedo del dettaglio di quel video



Re:manico vintage fender
torno sul discorso Warmoth/assemblaggio chitarra:
quoto in toto cio' che scrive Jaxx....diciamo che imbarcarsi nel progetto ha senso se si sa' cosa si vuole e soprattutto se si hanno le capacita' manuali..
Per me non e' tanto una questione di pezzi,quanto come tali pezzi vengono assemblati e come i dettagli vengono curati.
E' chiaro che se parliamo di una replica strato,Warmoth o All Parts che sia,garantiscono il risultato.
Secondo me Warmoth ha qualcosa in "piu'" per progetti particolari,ma quando si parla di una Strato,vi garantisco che con i pezzi All Parts ho fatto una replica che e' un vero cannone,sotto tutti gli aspetti
e poi Warmoth per me adesso economicamente,non vale cio' che si paga....una volta la qualita' era elevatissima in proporzione al prezzo,ma adesso mi spiace,ma non ci siamo....
cosi come non sara' un manico marchiato fender a fare la differenza
quoto in toto cio' che scrive Jaxx....diciamo che imbarcarsi nel progetto ha senso se si sa' cosa si vuole e soprattutto se si hanno le capacita' manuali..
Per me non e' tanto una questione di pezzi,quanto come tali pezzi vengono assemblati e come i dettagli vengono curati.
E' chiaro che se parliamo di una replica strato,Warmoth o All Parts che sia,garantiscono il risultato.
Secondo me Warmoth ha qualcosa in "piu'" per progetti particolari,ma quando si parla di una Strato,vi garantisco che con i pezzi All Parts ho fatto una replica che e' un vero cannone,sotto tutti gli aspetti
e poi Warmoth per me adesso economicamente,non vale cio' che si paga....una volta la qualita' era elevatissima in proporzione al prezzo,ma adesso mi spiace,ma non ci siamo....
cosi come non sara' un manico marchiato fender a fare la differenza
Re:manico vintage fender
cmq adesso il discorso si sta spostando sulla qualità dei pezzi simil-fender (e non entro in merito perchè non li conosco) ma le mie idee sull'assemblaggio prevedono l'utilizzo di pezzi fender, qualche consiglio in questo senso?? differenze tra body e manici in quanto a spessore, forma (non alder, ash etc...)
attualmente la scelta del manico è caduta su fender reissue '57... corpo standard ontano... consigli?
attualmente la scelta del manico è caduta su fender reissue '57... corpo standard ontano... consigli?
Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est
Re:manico vintage fender
se posso dire la mia,
non ''fossilizzarti'' troppo su pezzi fender, perchè a meno che non siano d'annata non hanno niente di più rispetto a all parts e warmoth, anzi.
sec me con gli stessi soldi fai una chitarra che merita di più che un assemblato fender.
c'è da dire ovviamente che ogni pezzo di legno seppur dello stesso tipo cm alder o ash suona differente dall'altro seppur di poco o di molto. io parlo in linea di massima, poi può essere che ti vada ''bene'' e che trovi un body fender che suona meglio degli altri,
ma dovresti comparali e viene lunga la storia.
poi valuta che la chitarra suona grazie ad un complesso di insieme, ora mi spiego meglio.
non è un solo unico pezzo che fa la differenza ma il tutto, e con il tutto è fondamentale l'assemblaggio ovvero come il tutto viene messo insieme, può sembrare solo un gioco di parole ma è la pura verità. ogni parte è fondamentale ma strettamente collegata alle altre, non una fa la differenza ma tutte insieme la fanno.
se vuoi una chitarra che suona cerca e compra il meglio anche usato per spendere il meno possibile.
questo vuol dire:
- ponte: c'e ne sono a miliardi dai 30E ai 200E, ci sono quelli che costano 30 e li valgono ci sono quelli che costano 200 e non li valgono (come il discorso sui pu fender c. shop), il meglio che esista è il callaham, tutto veramente in acciaio e costa 120$, se pensi che paghi un gotoh appena decente 80E.. fai i tuoi conti. questo ponte viene montato sulle shur sulle vinetto e su tante altre chitarre d'elite.
- capotasto: miliardi di tipi differenti, il meglio è l'osso quelklo vero, rivolgiti al liutaio di fiducia e fattelo fare una volta che hai il manico. se è di plastica quello montato, buttalo subito, perchè il capotasto come il ponte sono i fulcri meccanici dell'oscillazione della corda che va a fare oscillare il legno del body e del manico, se le corde non oscillano come si deve si compromette il suono generale e non ci sono pu che tengano, il suono nasce li, i pu lo captano solamente.
- body e manico: dipende dal suono che cerchi, alder più morbido ash più secco (non peggiore attenzione),
per il manico se lo prendi tutto in maple accertati che sia in un pezzo unico se lo vuoi con la tastiera in palissandro o ebano anche li pezzo unico il manico e tastiera. ci sono differenze di suono anche qui.
- meccaniche: tanti, troppi tipi, le autobloccanti sono molto buone ma ce ne sono altre buone, come le kluson (quelle vere) o alcuni modelli di sperzel o shaller, in base quanto vuoi spendere vedi tu.
per i pu mi sono già espresso.
anche il circuito va fatto a regola d'arte schermando per bene e evitando loop di massa.
ad ogni modo le fasi più difficili per fare una chitarra sono due:
- l'informazione: ovvero leggere leggere leggere, e ovviamente chiedere se c'è qualcuno che ti sa aiutare.
informati e leggi il più possibile, ciò in cui credi oggi potresti smentirlo domani. e dopo domani imparare cose di cui ignoravi l'esistenza.
- assemblaggio: fondamentale!!! anche con tutti i pezzi se mi fanno montare una ferrari da formula uno penso faccia un miglior tempo il pilota che se la fa a piedi. anche qui leggi di brutto, cerca qualche libro tipo guitar repair guide o similari, cmq leggi tutto quello che trovi su Pistolesi, ora magari non lo conosci, dopodomani gli esigi un monumento, cerca qualche libro di dan ederlwine su emule, ignora quando cnsiglia pezzi da stew mac.
c'era anche un video di pistolesi che montava da capo a piedi una tele, cambia poco dalla strato, ha il ponte fisso invece che il tremolo. a parte questo io lo avrò guardato 20 30 volte.. appountando e studiando ogni minimo passaggio. ciò che dice lui è legge. addirittura leo fender disse che ne sapeva ben più di lui di stratocaster, peccato che proprio lui le aveva inventate.
ora buon divertimento, preparati il più possibile prima, e vedrai che avrai ottimi risultati.

non ''fossilizzarti'' troppo su pezzi fender, perchè a meno che non siano d'annata non hanno niente di più rispetto a all parts e warmoth, anzi.
sec me con gli stessi soldi fai una chitarra che merita di più che un assemblato fender.
c'è da dire ovviamente che ogni pezzo di legno seppur dello stesso tipo cm alder o ash suona differente dall'altro seppur di poco o di molto. io parlo in linea di massima, poi può essere che ti vada ''bene'' e che trovi un body fender che suona meglio degli altri,
ma dovresti comparali e viene lunga la storia.
poi valuta che la chitarra suona grazie ad un complesso di insieme, ora mi spiego meglio.
non è un solo unico pezzo che fa la differenza ma il tutto, e con il tutto è fondamentale l'assemblaggio ovvero come il tutto viene messo insieme, può sembrare solo un gioco di parole ma è la pura verità. ogni parte è fondamentale ma strettamente collegata alle altre, non una fa la differenza ma tutte insieme la fanno.
se vuoi una chitarra che suona cerca e compra il meglio anche usato per spendere il meno possibile.
questo vuol dire:
- ponte: c'e ne sono a miliardi dai 30E ai 200E, ci sono quelli che costano 30 e li valgono ci sono quelli che costano 200 e non li valgono (come il discorso sui pu fender c. shop), il meglio che esista è il callaham, tutto veramente in acciaio e costa 120$, se pensi che paghi un gotoh appena decente 80E.. fai i tuoi conti. questo ponte viene montato sulle shur sulle vinetto e su tante altre chitarre d'elite.
- capotasto: miliardi di tipi differenti, il meglio è l'osso quelklo vero, rivolgiti al liutaio di fiducia e fattelo fare una volta che hai il manico. se è di plastica quello montato, buttalo subito, perchè il capotasto come il ponte sono i fulcri meccanici dell'oscillazione della corda che va a fare oscillare il legno del body e del manico, se le corde non oscillano come si deve si compromette il suono generale e non ci sono pu che tengano, il suono nasce li, i pu lo captano solamente.
- body e manico: dipende dal suono che cerchi, alder più morbido ash più secco (non peggiore attenzione),
per il manico se lo prendi tutto in maple accertati che sia in un pezzo unico se lo vuoi con la tastiera in palissandro o ebano anche li pezzo unico il manico e tastiera. ci sono differenze di suono anche qui.
- meccaniche: tanti, troppi tipi, le autobloccanti sono molto buone ma ce ne sono altre buone, come le kluson (quelle vere) o alcuni modelli di sperzel o shaller, in base quanto vuoi spendere vedi tu.
per i pu mi sono già espresso.
anche il circuito va fatto a regola d'arte schermando per bene e evitando loop di massa.
ad ogni modo le fasi più difficili per fare una chitarra sono due:
- l'informazione: ovvero leggere leggere leggere, e ovviamente chiedere se c'è qualcuno che ti sa aiutare.
informati e leggi il più possibile, ciò in cui credi oggi potresti smentirlo domani. e dopo domani imparare cose di cui ignoravi l'esistenza.
- assemblaggio: fondamentale!!! anche con tutti i pezzi se mi fanno montare una ferrari da formula uno penso faccia un miglior tempo il pilota che se la fa a piedi. anche qui leggi di brutto, cerca qualche libro tipo guitar repair guide o similari, cmq leggi tutto quello che trovi su Pistolesi, ora magari non lo conosci, dopodomani gli esigi un monumento, cerca qualche libro di dan ederlwine su emule, ignora quando cnsiglia pezzi da stew mac.
c'era anche un video di pistolesi che montava da capo a piedi una tele, cambia poco dalla strato, ha il ponte fisso invece che il tremolo. a parte questo io lo avrò guardato 20 30 volte.. appountando e studiando ogni minimo passaggio. ciò che dice lui è legge. addirittura leo fender disse che ne sapeva ben più di lui di stratocaster, peccato che proprio lui le aveva inventate.
ora buon divertimento, preparati il più possibile prima, e vedrai che avrai ottimi risultati.

- blacknight88
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Re:manico vintage fender
magari era solo un'esperimento...chissà...xò parlando di bend VAI e SRV non credo siano paragonabili...probabilmente il discorso di dimensioni così diverse sarà anche dovuto alle tensioni a cui si accordano...la più sottile sarà + tesa e viceversa...oldengl ha scritto: io sapevo usasse le 0.08 come malmsteen, se usa la 0.07 non so come faccia a non rompere il mi cantino... e cmq credo che se da una parte il bending diventi estremamente facile dall'altra sarebbe difficile suonarci un buon blues (se si considera che srv usava le 0.13..qualcosa vorra' dire!)...
io per un po' ho usato le ernie ball hybrid e devo dire che non erano affatto male!![]()
Re:manico vintage fender
concordo sul fatto che i due chitarristi non sono affatto paragonabili. Come tutti sanno Vaughan usava corde grossissime, si parla di 056 al mi basso! Oltre ad accordarsi mezzo tono sotto, qusto era parte del suo sound. Vai cerca la comodità, per ovvie ragioni esecutive, per cui le corde non influiscono poi così tanto sul timbro ma sul modo di suonare.. chi si accorgerebbe se usasse una 08 a posto di una 09? probabilmente solo lui. Tempo fa parlando con un amico emulo di malmsteen mi diceva come riuscisse a far "cantare" la strato scalloped con bending davvero estremi grazie al fatto di aver montato una 08 al posto di una 09, questo però lo costringe a comprare due mute diverse e mischiarle insieme per avere la scalatura che preferisce.
Quando riesci a scrutare bene in una direzione vedi ovunque. Attraverso la comprensione di una cosa puoi intuirne diecimila
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Re:manico vintage fender
Voglio solo correggere una mia affermazione.ad onore del vero,ripensandoci ho detto una cavolata.maggiore lo spessore di una corda,maggiore la tensione per ottenere una data frequenza,rispetto a una corda di minor spessore(questo è uno dei motivi per cui per le accordature dropped si usano corde più spesse). ragionando però,proprio essendo + tesa serve un bend meno ampio per alzarla di tono,sempre paragonata con una accordata allo stesso modo ma meno spessa.tutto a livello teorico,in pratica queste cose vanno assolutamente provate e sperimentate.