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problema corde Fender Stratocaster

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mastrococco
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Re: problema corde Fender Stratocaster

Messaggio da mastrococco » 06/07/2012, 22:40

Non è che hai un'action troppo bassa :hummm_1: ? Comunque controlla di nuovo l'altezza delle corde come già descritto, pigiando al primo e al 12 la corda deve esser alzata nella parte centrale della tastiera con i margini già descritti. L'altezza al centro è variabile da strumento a strumento...anche se alzi a 1 o 1.5mm non c'è problema...
Mentre tieni il primo e dodicesimo premuti se le pizzichi devono suonare libere.

Lorenzo
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Re: problema corde Fender Stratocaster

Messaggio da Lorenzo » 07/07/2012, 13:40

ciao ieri ho guardato anche il sito di Guitarmigi, mi sembra fatta davvero bene la parte che tratta l'argomento del trussrod, action ecc.. ho fatto le misurazioni e va tutto bene, ho regolato ancora un pò le sellette ed or sembra essere apposto :gui2:
tra qualche giorno, se la situazione si mantiene stabile ve lo farò sapere :salu:

Billbax
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Re: problema corde Fender Stratocaster

Messaggio da Billbax » 31/07/2013, 17:58

mastrococco ha scritto:
Quando dicevo che non serviva smontare le corde non mi riferivo a smontare il manico! mi sembra un pò estremo come metodo...anche perchè agisci ma non puoi misurare i risultati finche non hai rimontato tutto col rischio di doverlo rismontare daccapo!
Scusa Mastrococco se intervengo sempre su di te :mart:
I risultati si sanno anche a manico smontato.
So che su questo argomento ognuno dice la sua a volte azzeccandoci a volte meno solo perche' si crede che ci sia chissa' quale difficolta' a regolare un setting.
Tolte le corde, che il manico sia smontato o meno l'unica cosa da fare sicura e' controllare quanto e' dritto il manico e agire di conseguenza, la flessione giusta del manico si ha quando a manico libero (non in tensione) esso risulta piatto, diritto.
Quindi, muniti di una riga possibilmente metallica e perfettamente dritta si agisce sul truss rod fino a che tutti i tasti siano a contatto con la riga stessa e una volta ottenuto cio', essendo un manico Fender, si da' un 16simo massimo 8vo di giro in senso orario tanto per far si che il truss rod non vibri di suo nel manico e stop, poi si passa all'intonazione e action aiutandosi con la guida guitarmigi (che non e' completa e nemmeno troppo accurata).
Se con un'action non troppo bassa si hanno ancora buzz sulle corde allora e' un problema di rettifica.

Comunque 1mm 1,5mm di lasco tra il primo e il 12mo tasto e' un'enormita', il manico non lavora come dovrebbe 1mm e' l'altezza oltre la quale non si deve andare e questa misura e' meglio farla tra il primo e l'ultimo tasto dove al 12mo deve passare poco piu' di una carta di credito.

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robi
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Re: problema corde Fender Stratocaster

Messaggio da robi » 31/07/2013, 22:29

Ciao Billbax,

con questo metodo come tieni conto di una scalatura 9-42 invece che ad esempio 13-56?

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mastrococco
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Re: problema corde Fender Stratocaster

Messaggio da mastrococco » 31/07/2013, 23:05

Billbax ha scritto:So che su questo argomento ognuno dice la sua a volte azzeccandoci a volte meno solo perche' si crede che ci sia chissa' quale difficolta' a regolare un setting.
Ciao Billbax, giusto per conoscerci meglio,non ho l'abitudine di scrivere cose su cui non ho pensato e mi sono almeno un minimo informato.
Nella maggior parte dei miei interventi scrivo cose che ho pensato e provato, come in questo caso. Non ho fatto altro che illustrare la mia procedura per il setting delle (mie) chitarre (che curo personalmente da sempre).
Se ne deduce che non ci vedo particolari difficoltà...
Detto ciò, non sono molto d'accordo con la tua argomentazione per il semplice fatto che tu regoli un manico scarico e poi ne usi uno carico, soggetto a tensioni diverse a seconda della scalatura e, a parità di scalatura, di marchi diversi con tensioni di lavoro diverse.
Come fai ad avere la stessa risposta del manico in tutti i casi?

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Re: problema corde Fender Stratocaster

Messaggio da Billbax » 01/08/2013, 0:56

mastrococco ha scritto:
Billbax ha scritto:So che su questo argomento ognuno dice la sua a volte azzeccandoci a volte meno solo perche' si crede che ci sia chissa' quale difficolta' a regolare un setting.
Ciao Billbax, giusto per conoscerci meglio,non ho l'abitudine di scrivere cose su cui non ho pensato e mi sono almeno un minimo informato.
Nella maggior parte dei miei interventi scrivo cose che ho pensato e provato, come in questo caso. Non ho fatto altro che illustrare la mia procedura per il setting delle (mie) chitarre (che curo personalmente da sempre).
Se ne deduce che non ci vedo particolari difficoltà...
Detto ciò, non sono molto d'accordo con la tua argomentazione per il semplice fatto che tu regoli un manico scarico e poi ne usi uno carico, soggetto a tensioni diverse a seconda della scalatura e, a parità di scalatura, di marchi diversi con tensioni di lavoro diverse.
Come fai ad avere la stessa risposta del manico in tutti i casi?
Scusa, non stavo contenstando quello che hai detto ma solo precisare che il lavoro si puo' fare anche a manico "scarico", i legni che si usano per i manici nelle chitarre serie hanno delle reazioni abbastanza omogenee, vengono usati quei legni proprio per avere quelle caratteristiche e se noti lo spessore del manico cambia a seconda di che legno usi, generalmente non avrebbero nemmeno bisogno del truss rod se non fosse che col tempo tenderebbero inevitabilmente ad imbarcarsi.
La chitarra in oggetto risponde a questo tipo di regolazione e mi pare di aver capito monti delle corde standard, se cosi' non fosse si andrebbe ad aggiungere un quarto di giro per ogni scalatura superiore, cio' non vuol dire che non si debba regolare in maniere piu "fine".
Inoltre la regolazione del truss rod va fatta a corde allentate.
Riguardo alla frase iniziale che giustamente hai riportato non era riferita a te altrimenti lo avrei detto chiaramente, e' semplicemente un'affermazione generale.

Se ti sono sembrato offensivo mi scuso perche' non era certo la mia intenzione.

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Re: problema corde Fender Stratocaster

Messaggio da mastrococco » 01/08/2013, 10:04

Non mi sei sembrato offensivo, solo un pò troppo affrettato nell'esposizione dei pareri personali.

Ad ogni modo continuo a non esser d'accordo con il tuo metodo.
Lo spessore del manico cambia in funzione del tipo di manico, e non del legno... Se no come faremo ad avere delle Les paul con manico in mogano tipo fat 50 e slim 60?? C'è ovviamente uno spessore minimo che può variare alla densità del legno ma la regola è per il comfort e per la risposta sonora.
Per la regolazione come me (sulla necessità di farla a corde montate e tese) la pensa anche un noto liutaio italiano...
http://www.frudua.com/manuals/regtrussit.htm

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Re: problema corde Fender Stratocaster

Messaggio da Billbax » 01/08/2013, 16:14

mastrococco ha scritto:Non mi sei sembrato offensivo, solo un pò troppo affrettato nell'esposizione dei pareri personali.

Ad ogni modo continuo a non esser d'accordo con il tuo metodo.
Lo spessore del manico cambia in funzione del tipo di manico, e non del legno... Se no come faremo ad avere delle Les paul con manico in mogano tipo fat 50 e slim 60?? C'è ovviamente uno spessore minimo che può variare alla densità del legno ma la regola è per il comfort e per la risposta sonora.
Per la regolazione come me (sulla necessità di farla a corde montate e tese) la pensa anche un noto liutaio italiano...
http://www.frudua.com/manuals/regtrussit.htm
D'accordissimo, ognuno la pensa come meglio crede e non ho contestato altri metodi ne imposto il mio, se poi quello e' piu' noto di me e' poco importante, qualcuno mi ha detto qui nel Forum che c'e' da imparare da tutti e per come la penso io anche da chi non e' noto ma ha abbastanza esperienza in costruzione e setting degli strumenti, io ho imparato cose da chi ne sapeva molto meno di me ma quello che sapeva era corretto.
Riguardo alle Les Paul tu credi che usino legni identici? Come hai gia' detto tu ci sono delle tolleranze e quegli spessori sono diventati degli standard per la stabilita' del manico oltre i quali non conviene andare, la comodita' o la risposta sonora sono una manifestazione sucessiva a cio'.
Ibanez usa inserire barre di titanio per rendere stabili quei manici che per la loro sottigliezza sforano lo standard.

A riprova del fatto che c'e' da imparare da chiunque abbiamo due esempi storici di filosofia di costruzione: Fender e Gibson, mi sarebbe proprio piaciuto "sentire" i pensieri di Gibson (che era un tradizionalista) quando apparve sul mercato la prima Fender, pero' entrambe stranamente hanno fatto la storia della musica moderna...

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