
Parlo per esperienza personale limitata agli uffici siae della mia città. Ad ogni modo dovrebbe funzionare così: la gazzetta fa capo ad un editore (o società editrice), il quale deve rispondere dei diritti di riproduzione, nel caso di brani musicali, corrispondendo all'autore una percentuale, a meno che non si tratti di materiale ad uso "libero", per esempio se avessero usato una sinfonia di Beethoven non avrebbero dovuto pagare nulla dato che i diritti di riproduzione decadono dopo un certo numero di anni e la siae si limita solo a tutelare gli autori dal plagio. Spero di non aver detto qualche baggianata.
