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Restauro amplificatore vintage Fender 75

Discussioni di carattere generale sugli amplificatori valvolari...
mikeFML
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Restauro amplificatore vintage Fender 75

Messaggio da mikeFML » 25/03/2015, 23:21

Ciao a tutti!
Questo è il mio primo messaggio nel forum, quindi grazie per l'ospitalità!
Inizio con il presentarmi, mi chiamo Michele, ho 18 anni e frequento l' ITIS nella mia città, Parma.
Premetto dicendo che ho conoscenze di elettronica abbastanza basilari, e ho pochissima esperienza su apparecchiature valvolari, ma imparo in fretta e ho a disposizione multimetro-oscilloscopio-generatore di funzioni-saldatore-ecc, che ho comprato in questi anni in fiere e marcatini come Marzaglia.
Tornando all'ampli, sono riuscito ad ottenerlo ad un prezzo irrisorio: è un amplificatore che non viene acceso da almeno 10 anni ed è stato lasciato in un posto piuttosto umido, a giudicare dall'aspetto delle parti metalliche, e mi piacerebbe che potesse tornare a suonare!
E' un ampli piuttosto particolare, ha come finali due 6l6gc e un cono da 15 pollici, inoltre ha un'equalizzazione nella quale i potenziometri si possono tirare per attivare un boost nelle varie bande,ha il canale distorto e il riverbero attivabili tramite footswitch e ha uno switch per ridurre la potenza in uscita da 75 a 15 watt ( a parte che non credo siano watt "veri", cioè non credo che questa coppia di valvole sia capace di pompare 75w ).
E' realizzato in point-to-point e credo che sia del 1981.
Le finali mancano del tutto (ne è presente una in foto ma non centra nulla) e non so che problemi possa avere il resto della circuitazione, non mi sono azzardato ad accenderlo.
Che procedura posso seguire per resuscitarlo? Io vorrei evitare di fare la spesa e spendere per finali e elettrolitici nuovi, per poi scoprire magari che il TU è andato ed essendo piuttosto particolare (è un ultralineare!) dovrei farmelo fare spendendo non poco.
Come ptrete notare dalle foto qualcuno ha sostituito lo switch per l'accensione con uno orribile e inutilizzabile a causa dei fili troppo corti.
Un altro problema è il cono, la cui sospensione è diventata appiccicosa e si è coperta di polvere nella parte inferiore; ma ho provato con il tester e la bobina è ok.
E' una cablatura parecchio incasinata per la mia esperienza, e mi ci perdo facilmente; in compenso però ho reperito lo schema
http://www.bazziamps.com.ar/diagramas/fender75.png

Inoltre ho fatto un po di foto che ho raccolto in un album, questo
https://imgur.com/a/Cr8l6

Come mi consigliate di procedere? E' consigliabile mettere delle finali, cambiare gli elettrolitici e poi dare tensione e iniziare a fare delle misure?
Mi auguro che possiate aiutarmi ;)
Grazie
Michele

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Kagliostro
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Re: Restauro amplificatore vintage Fender 75

Messaggio da Kagliostro » 26/03/2015, 0:20

Ciao, il benvenuto te l'ho già dato in chat ;)

BELLISSIMO, magari capitassero simili fortune :numb1: - te lo invidio

Dalle foto l'ampli è conservato molto bene, il che è molto positivo

Primo in assoluto, il trasformatore di alimentazione è per la 110v o per la 220v ? E questo è molto importante da chiarire prima di fare altro

Stabilito che è per la 220v, scollega il secondario del trasformatore di alimentazione, alimenta il primario e verifica che ci siano le varie tensioni e trascrivile

mi raccomando prendi documentazione fotografica di dove sono collegati i vari fili ed anche fatti degli schizzi come promemoria prima di staccarli

naturalmente la presenza delle varie tensioni è sintomo di salute, comunque non dimenticare di mettere un fusibile tra la 220v ed il primario del trasformatore, a scanso di problemi

se tutto OK puoi riattaccare i fili al loro posto

Se hai problemi ad identificare se il TA è per 110v o 220v, annota quali sono i fili del secondario per i filamenti e, staccato il secondario dal circuito (ed isolati i fili che non sono dei filamenti) devi alimentare con un altro trasformatore da 6.3v (o 6v se proprio non ne hai uno da 6.3v) l'avvolgimento dei filamenti (fusibile mi raccomando) e poi misuri la tensione sul primario, vedi subito se è circa 110v o 220v

Per il trasformatore di uscita fai le foto e gli schizzi di promemoria e staccalo, collega al secondario una bassa tensione (che so, i 6.3v dei filamenti, presa dal TA) sempre con un fusibile in mezzo e controlla se nei due rami del primario (rifacendo la misura anche per le prese intermedie e misurando sempre tra il CT e verso gli estremi) misuri tensioni analoghe tra loro, ATTENZIONE che dando 6.3v sul secondario, sul primario sarà presente una bella tensione in grado di darti una bella scossa se non fai attenzione

Misura nel modo più accurato possibile la tensione in ingresso e quelle in uscita, ti serviranno per farti i calcoli per trovare l'impedenza del trasformatore

un circuitino che puoi arrangiarti per un ulteriore controllo del trasformatore è questo

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Verificato che queste cose siano in ordine, puoi procedere a sostituire TUTTI gli elettrolitici, gli altri condensatori dovrebbero (a meno che non si sia sfortunati) essere OK e non necessitare di sostituzioni

Per le resistenze .... sono carbon comp e potrebbero essere variate di valore da sole (hanno la tendenza ad avere una loro naturale deriva) però sostituirle tutte non mi sembra il caso, come pure staccare di ognuna uno dei due reofori per misurarle e controllare che rispettino il valore di targa, questa cosa, casomai la farai se l'ampli dovesse avere dei problemi, controllale, comunque, visivamente con molta attenzione per vedere se ce ne sono di sospette (bruciacchiate, leggermente crepate o altro)

Controlla bene soprattutto quelle che stanno lungo il circuito dell'alimentazione

---

Per il cono, non mi sembra così male, ma dalla foto non capisco se si tratti di una sospensione in gomma o di uno strato di gomma che di fatto copra la parte periferica del cono, a Parma non c'è nessuno che ricona altoparlanti per fargli dare un'occhiata ? Qui da me c'è qualcuno, ma è un po' troppo lontano da dove sei

---

Mentre lavori fatti delle piccole etichette numerate ed attaccale ai vari cavi e segnati scrupolosamente dove sono collegati i vari fili con i numeri corrispondenti (che eventualmente stacchi) altrimenti, visto che sono quasi tutti bianchi, potresti uscir pazzo a ricostruire i corretti collegamenti

E per adesso ci fermiamo qui

K

p.s.: MI RACCOMANDO L'ANODICA è ALTA E TI POTRESTI FARE SERIAMENTE MALE ED ANCHE RESTARCI SECCO, LAVORA SEMPRE IN MASSIMA SICUREZZA E SE FAI DELLE MISURE ISOLA SEMPRE EVENTUALI FILI STACCATI CHE NON DEVI MISURARE, SE LI DEVI MISURARE MEGLIO SE PRIMA DI DARE TENSIONE USI DEI MAMMUT PER BLOCCARCI I FILI - FAI MOLTA ATTENZIONE CON IL PUNTALE DEL TESTER A NON FARE CORTOCIRCUITI (è MOLTO FACILE) E POSSIBILMENTE LAVORA CON UNA MANO IN TASCA (è un vecchio modo di dire per dire di tenere la sinistra lontana ed evitare che possa essere causa di elettrocuzione)


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mikeFML
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Re: Restauro amplificatore vintage Fender 75

Messaggio da mikeFML » 26/03/2015, 12:21

Grazie per aver risposto!
Il trasformatore di alimentazione è dotato del selettore per la tensione di rete (impostato su 240), il classico selettore rosso che si trova su molti fender
Per effettuare i vari test sui trasformatori devo dissaldare i fili dalla loro destinazione giusto?
Per quanto me ne intenda io, quella del cono è proprio una sospensione( di quelle fatte a zig zag, come generalmente si trovano negli altoparlanti ad uso professionale)
Prima di procedere alle misure sui trasfi, che farò domani, ho aperto la calotta che protegge gli elettrolitici delle alimentazioni: ad occhio sono in perfetto stato, ma credo sia meglio cambiarli per sicurezza. i valori sono questi:
2x 70uF 100V
3x 20 uF 500V
2x 220uF 285V
nel circuito principale ci sono inoltre 5 elettrolitici da
25uF 25V
Pensavo di ordinarli da banzai, perchè mi sembra l'unico che ha a disposizione tutti questi valori o valori simili. Ho provato a scegliere quelli giusti, vanno bene? qui sotto i link

http://www.banzaimusic.com/TAD-GoldCap-22uF-500V.html in sostituzione di quelli da 20 uF
http://www.banzaimusic.com/Audyn-ERA-El ... -100V.html in sostituzione di quelli da 70uF
http://www.banzaimusic.com/Weber-Elytic ... 50VDC.html in sostituzione di quelli da 220uF
http://www.banzaimusic.com/TAD-GoldCap-25uF-25V.html in sostituzione di quelli da 25uF

Non volevo spendere molto ma neanche prendere delle cinesate
Inoltre intanto che faccio l'ordine vorrei prendere le finali. Devono essere matched? Perchè ho visto che le vendono solo sfuse su banzai.
Grazie tantissimo del tempo che mi stai dedicando
Michele

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Re: Restauro amplificatore vintage Fender 75

Messaggio da Kagliostro » 26/03/2015, 12:37

Come fornitore vedi anche Tube Town (http://www.tube-town.net)

dove hanno anche valvole matchate oltre ad un vasto assortimento di materiali vari

Per quanto riguarda gli elettrolitici, cerca di controllarne anche le dimensioni oltre che alla capacità, meglio se hanno misure simili a quelli che sostituisci, ma soprattutto più alta è la temperatura che sopportano meglio è, per le tensioni, devi orientarti verso condensatori con le stesse tensioni di quelli che sostituisci, meglio se hanno anche tensioni superiori

In quanto a marchi cui fare riferimento qui nel forum ci sono altri che potrebbero darti consigli meglio di me

Potresti anche vedere se qualche cap elettrolitico sia utilizzabile seguendo una procedura particolare per metterli sotto tensione e riportarli a regime, ma stante che son fermi da 10 anni e non si sa quanti altri ne possano avere, sostituirli mi pare d'obbligo per avere un ampli affidabile nel tempo, quelli che ci sono, forse, per un po' potrebbero anche reggere, ma chi può dire per quanto e poi, non sia mai detto che saltando non friggano altri componenti

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Re: Restauro amplificatore vintage Fender 75

Messaggio da mikeFML » 26/03/2015, 13:15

Scusa per l'ignoranza, ma mettendo valvole non matchate che problemi ci sono? E sono problemi a livello di suono o per problemi dovuti alla regolazione del bias? :mart:

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Re: Restauro amplificatore vintage Fender 75

Messaggio da mastrococco » 26/03/2015, 15:03

Beh bias e suono vanno a braccetto, quindi...
COmunque valvole dello stesso tipo hanno una tolleranza molto larga, per tale ragione nei pp si usano accoppiate.
Ovvero simili sia per capacità di dissipazione che per guadagno, quindi per risponderti facile sia per il bias che per il suono.
Diversamente potresti avere problemi di usura anomala e diversa amplificazione delle semionde con relativa ricaduta sulla resa sonora.

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Re: Restauro amplificatore vintage Fender 75

Messaggio da mikeFML » 26/03/2015, 18:46

Ok, grazie delle info :salu:

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Re: Restauro amplificatore vintage Fender 75

Messaggio da mikeFML » 27/03/2015, 19:22

Ciao, oggi non sono riuscito a fare le misure sul trasformatore perchè non ho fusibili adatti, me li andrò a procurare domani. Nel frattempo però ho disegnato una specie di layout per i vari fili e li ho etichettati per riconoscerli meglio, Inoltre ho cambiato il portafusibile perchè ho notato che quello che c'era era crepato ed era per i fusibili lunghi (6x32), quindi ne ho messo uno che avevo di recupero ed è per fusibili più corti(5x20). Come potenza massima è compatibile quindi non dovrebbe creare problemi, l'unica cosa è che è un po bruttino a vedersi.
Durante queste operazioni ho trovato un componente che non avevo mai visto :hummm_1: , quello in questa foto

https://imgur.com/JeujlqW

Da quello che ho capito è una specie di fotoaccoppiatore, ma con una fotoresistenza all' interno. Ho capito giusto?
Grazie ;)

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Re: Restauro amplificatore vintage Fender 75

Messaggio da Kagliostro » 27/03/2015, 20:55

Sì, i vactrol sono una alternativa SS ai relè meccanici

Procurati un porta fusibile simile all'originale (per fusibili lunghi), non è che ti sveni se ne usi uno nuovo invece che di recupero

e l'ampli resta più "stock"

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Re: Restauro amplificatore vintage Fender 75

Messaggio da mikeFML » 02/04/2015, 9:10

Rieccomi! Per ora ho fatto le misure sul T.A. (senza applicare carico) , che mi sembrano a posto, eccole qui:
I colori corrispondono a quelli scritti sullo schema

Tra il verde e il giallo/verde ho 6,35V per i filamenti
Tra un rosso e il rosso/giallo ho 186V, tra l'altro rosso e il rosso/giallo 186V, quindi misurando tra i due rossi ho 373V (anodica)
Tra i due marroni ho 53V

Che ne dite?
Grazie ;)

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Re: Restauro amplificatore vintage Fender 75

Messaggio da Kagliostro » 02/04/2015, 9:39

Direi che le tensioni sono OK

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Re: Restauro amplificatore vintage Fender 75

Messaggio da mikeFML » 13/04/2015, 17:45

Qualche giorno fa, dopo aver dissaldato tutti i vari fili del TU, volevo verificare che funzionasse, applicandogli sul secondario i 6,3V prelevati dal TA. Ma poi mi sono reso conto che il secondario del TU ha diverse prese, come si può vedere dallo schema, quindi non so bene come andare avanti :mart:

schema
http://www.bazziamps.com.ar/diagramas/fender75.png

consigli ?

Thanks!

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Re: Restauro amplificatore vintage Fender 75

Messaggio da Kagliostro » 13/04/2015, 18:29

Segui i colori

Nero = Massa

per il resto si va male ad interpretare lo schema di connessione alle prese jack senza averle davanti

leggi le indicazioni scritte sullo schema e vedi di interpretare

se non ci riesci ricollega i soli secondari al circuito come erano (ti sei preso nota vero ?)

in base all'impedenza stampata sull'altoparlante ed al collegamento, dovresti essere in grado di risalire alla connessione da fare

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Re: Restauro amplificatore vintage Fender 75

Messaggio da mikeFML » 20/04/2015, 13:09

Ho effettuato le misure sul TU, applicando l'alimentazione dei filamenti su quella chi io ho identificato come l'uscita 4ohm, e misurando ai capi ho notato che la tensione è scesa a 5,47 V.
Quindi misurando tenendo come riferimento il rosso (il centrale) ho ottenuto questi valori:
Blu 148
Blu/giallo 16
Rosso 0
Marrone/giallo 16,5
Marrone 147

A questo punto però non ho ben capito come andare avanti con i calcoli
:mart: :mart:

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Re: Restauro amplificatore vintage Fender 75

Messaggio da Kagliostro » 20/04/2015, 16:10


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