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Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Discussioni di carattere generale sugli amplificatori valvolari...
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Re: Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Messaggio da Kene » 27/08/2016, 20:21

kagliostro ha scritto:Grazie Kene

K
Figurati,Kappa!
Per tutte le volte che mi hai aiutato tu,mi lusinghi! :love_1:
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Re: Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Messaggio da Kene » 30/08/2016, 19:56

robi ha scritto:Specifico "armoniche di ordine elevato", perchè la leggenda delle armoniche pari è una cavolata colossale, perchè una componente di armoniche dispari è essenziale per la classica distorsione "chitarristica".
Scusa,robi, ma in che rapporto quantifichi la presenza di even rispetto quella di odd harmonics per avere un bel suono chitarristico quando spingi un finale in regime di overdrive,ti basi su una squadratura in qualche modo simmetrica del segnale?

E,dato che ci siamo e se non sono inopportuno, nelle configurazioni fixed bias+Rk,cosa intendi con "…aggiungo una percentuale di fixed bias", come funziona questo sistema in presenza di una configurazione mista fixed+cathode?
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Re: Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Messaggio da robi » 30/08/2016, 21:25

Non c'è una ricetta fissa, proprio perchè sono buoni i rigatoni col ragù, ma anche una fiorentina o un branzino al cartoccio.
Per capirci meglio, sia un lead engl (che ha più armoniche pari), sia una 2203 tirata a cannone.

Diciamo che se voglio fare un ibrido, il fixed bias non è mai inferiore al 50%.
Quindi, le opzioni che consiglierei di provare sono:
- 100% cathode bias
- 100% fixed bias
- 50% cathode e 50% fixed bias

Cioè, se parti da un fixed bias che ha bisogno di, ad esempio, -35V di polarizzazione, nell'ultimo esempio darai -17,5V tramite fixed bias, e sul catodo metterai una resistenza che, con la corrente che scorre nella valvola, ti dia circa +17,5V sul catodo.

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Re: Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Messaggio da Kene » 01/09/2016, 18:05

Grazie robi,sempre gentile per la disponibilità ed esaustivo nelle spiegazioni. :love_1:
Tornando all'argomento principale del THD,ho letto che nel caso degli ampli Krank,sono utilizzati OT maggiorati in sezione del traferro, questo, a parere del costruttore, contribuirebbe ad enfatizzare le frequenze basse.
È possibile questa cosa, o lascia un po' il tempo che trova?
Non c'è possibilità di saturare il nucleo, anche se si tratta di configurazione PPP?
In base alla tua esperienza, la riterresti una situazione in cui ne valga la pena provarci?( salvo trovare poi trasformatori di quella tipologia, o chi te li fa.......tipo l'innominato di Milano!)
:ciao:
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Re: Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Messaggio da Kagliostro » 01/09/2016, 20:28

Mi avete incuriosito ed ho cercato di vedere gli schemi di cui parlate

ecco quelli che ho trovato in rete
Sundown SD1012C - SD1000H.gif
Sundown Rebel 50-100 Lead.gif
Sundown A50 - (A36).png
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Re: Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Messaggio da robi » 02/09/2016, 10:22

Kene,

inmadout ti fa i trasformatori come vuoi. Tieni presente che a livello di ferro, più scendi di frequenza più sali di distorsione.
Quindi non è che "enfatizzi i bassi", ma permetti di avere una gamma bassa meno distorta, quindi più lineare.
Diciamo che "li tagli meno".

Utile per il basso, deleterio per la chitarra, che invece io taglio decisamente in basso, ma in modo che non venga percepito come un suono "sottile".
In questo modo solleciti molto meno l'alimentazione ed il finale, quindi hai un ampli più dinamico e percepito come "pieno".

Kaglio,

quelle sono una delle configurazioni possibili, che però da mia esperienza non danno vantaggi in termini di THD, ma solo un "ibrido" in termini di reattività sotto le dita, fra il morbido cathode biasing ed il più efficiente fixed biasing.

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Re: Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Messaggio da Kagliostro » 02/09/2016, 11:58

Io quello ho trovato, nient'altro Immagine

--

Robi, una domanda, sto mettendo assieme le idee per un SE e mi sto organizzando per farne il TU

che frequenza di taglio minima consiglieresti ?

l'ampli, idealmente, è un clean con un po' di crunch, più o meno quello di questo thread
(con qualche modifica al CF, aggiunta tremolo, PS diverso, probabilmente con Gyrator, non Choke)

http://www.diyitalia.eu/viewtopic.php?f=22&t=10283

io, visto che per i calcoli approfitto di wintrasfo, stavo pensando di lasciare 50Hz (che è la frequenza che di default propone il programma)

però, dopo il tuo ultimo post non so cosa sia meglio fare
Utile per il basso, deleterio per la chitarra, che invece io taglio decisamente in basso, ma in modo che non venga percepito come un suono "sottile".
In questo modo solleciti molto meno l'alimentazione ed il finale, quindi hai un ampli più dinamico e percepito come "pieno".
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Re: Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Messaggio da neroagani » 02/09/2016, 12:35

ciao K
io con wintrasfo uso 80 oppure 85 Hz , per la chitarra sono più che ottimi , poi dipende molto dalle " tecniche " di costruzione . . .
SII PUOO' FAAAAAREEEEEEEE!!

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Re: Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Messaggio da Kagliostro » 02/09/2016, 13:56

Ma non dovrebbe essere 70 il minimo ?

K

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Re: Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Messaggio da neroagani » 02/09/2016, 19:53

la frequenza minima della nota mi basso della chitarra è 82,4 Hz , quindi sotto non ha senso andare .
poi considera che non è un taglio " netto " cioè se lo calcoli per 85 non vuol dire che a 84,9 non riproduce nulla .
ho fatto un trasfo per SE da 10Watt e 2500 ohm / 8 ohm , e comparato ad un hammond 125ESE non ha sfigurato per nulla .
ciao
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Re: Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Messaggio da Kene » 02/09/2016, 20:47

robi ha scritto:.......Utile per il basso, deleterio per la chitarra, che invece io taglio decisamente in basso, ma in modo che non venga percepito come un suono "sottile".
Grazie robi!Da noi si dice che ".....la veja la vò mai murì,parchè 'nimpara yuna tüti i dì!" :numb1:
kagliostro ha scritto:...... probabilmente con Gyrator......
Grande Kappa,questa del gyrator non me la voglio perdere!!!
neroagani ha scritto:la frequenza minima della nota mi basso della chitarra è 82,4 Hz , quindi sotto non ha senso andare .
poi considera che non è un taglio " netto " cioè se lo calcoli per 85 non vuol dire che a 84,9 non riproduce nulla .
ho fatto un trasfo per SE da 10Watt e 2500 ohm / 8 ohm , e comparato ad un hammond 125ESE non ha sfigurato per nulla .
ciao
Molto interessante!Non riesco però a capire in termini di vantaggio che differenza fa tagliare a 70 o a 85Hz.Lo chiedo per pura ignoranza mia,ben inteso!
:ciao:
Kene
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Re: Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Messaggio da robi » 02/09/2016, 21:51

Vi rispondo con alcune domande.

Perché 70 Hz il minimo?
Con quale accordatura la nota più bassa è 82 Hz?
Con la accordatura standard, suonando un bicordo con della IMD?
Quando dite "tagliare", quanti dB tagliate a quella frequenza? Con quale pendenza dB/ottava?

Per ora basta! :face_green:

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Re: Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Messaggio da robi » 02/09/2016, 21:52

Kene, avevo una ragazza di Pavia, ma questa non la sapevo.
Fra l'altro é molto "piemontese" come dialetto, mi piace!

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Re: Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Messaggio da Kagliostro » 02/09/2016, 22:13

Perché 70 Hz il minimo?
Perché mi sono sbagliato ed il mio riferimento era invece 82

dato ovviamente indicativo e non assoluto

ovviamente un TU, progettato per una certa X frequenza di taglio minima, non è che non riproduca frequenze inferiori, solo che lo fa

ad un livello inferiore, pena l'insorgere di distorsione

Di più non arrivo a mettere assieme, io, come sai, non suono né so suonare

---

Gyrator in sostituzione di impedenza di filtro Marco dovrebbe averne già usati, nel mio caso l'uso sarebbe dovuto a mancanza di

spazio, di choke adatte dovrei averne un paio da qualche parte, ma non ci starebbero nello chassis
EDIT:
ho fatto un trasfo per SE da 10Watt e 2500 ohm / 8 ohm , e comparato ad un hammond 125ESE non ha sfigurato per nulla
Di sicuro sarà stato meglio, quel modello di TU ha una frequenza minima di 100Hz e, credo di non sbagliarmi, un sistema dei secondari che non è otimizzato per il rendimento, ma per la possibilità di variare le impedenze
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Re: Rapporto tra valvole Finali e impedenza TU

Messaggio da Kene » 02/09/2016, 23:05

robi ha scritto:Vi rispondo con alcune domande.

Perché 70 Hz il minimo?
Con quale accordatura la nota più bassa è 82 Hz?
Con la accordatura standard, suonando un bicordo con della IMD?
Quando dite "tagliare", quanti dB tagliate a quella frequenza? Con quale pendenza dB/ottava?

Per ora basta! :face_green:
Un bicordo di E5 utilizzando l'accordatura standard porta come tonica il Mi basso,appunto a 82Hz.
E qui centri anche un'altra bella questione:le accordature baritone,da chitarra a 7/8 corde,con accordi droppati a volte all'inverosimile e spinti da overdrive diabolici.
Se poi nella componente distorsione ci infili anche l'IMD con le subarmoniche,la questione diventa mooolto interessante!
Comunque,per quello che mi è parso di capire nei tuoi lavori stai ,in questo contesto,abbastanza ripido sulla pendenza dB/oct,proprio per fare uscire meglio la chitarra.
robi ha scritto:Kene, avevo una ragazza di Pavia, ma questa non la sapevo.
Fra l'altro é molto "piemontese" come dialetto, mi piace!
Voghera dista intorno ai 20 Km da Tortona, 10 circa da Pontecurone.Il dialetto che si parla qui risente tantissimo dal Piemontese!
Già nel Pavese, sopra il Po, cambia molto! :love_1:
:ciao:
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