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Wangs Mini 5 - Versione mia

Discussioni di carattere generale sugli amplificatori valvolari...
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Kagliostro
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Wangs Mini 5 - Versione mia

Messaggio da Kagliostro » 19/11/2025, 17:01

L'altro giorno ho postato lo schema di un amplino che pare suoni piuttosto bene, su EL34World c'è stato abbastanza interesse sull'argomento e Sluckey ha voluto produrre uno dei suoi Layout (ottimo come tutti i suoi lavori)

Layout Wangs Mini 5 - Sluckey
Visio-wangs_mini_5 rev 2.pdf
(341.65 KiB) Scaricato 16 volte
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Lo schema del Wangs Mini 5 così come dovrebbe essere in originale
NOTA: lo schema riporta TA da 300V-0-300V in realtà è stata misurata B+ e TA risulta essere da da 240V-0-240V
Wangs_mini_5_sch.JPG
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A me il circuito e le recensioni son piaciute ed ho incominciato a pensarci su

Visto che non ricordo di avere 12BH7 ma ho qualche valvola russa mi è venuto subito in mente di passare alle russe, quindi 6N2P e 6N6P al posto di 12AX7 e 12BH7

Volevo anche usare una 6X4 al posto della cinese 6Z4 ma poi ho pensato di "esagerare" e son passato ad una EZ81

Per quanto riguarda 12AX7 e 6N2P, a parte la differenza sui filamenti le due valvole si equivalgono (dicono che per generi Blues e simili la russa renda anche meglio)

Per quanto riguarda la 12BH7 e la 6N6P il discorso è un po' diverso, la 6N6P ha dissipazione placche più alta, µ un po' più elevato ed un gm circa 3 volte quello della 12BH7

Quindi più potenza in uscita e pilotata con il circuito messo in essere per la 12BH7 (che è più "sorda") andrebbe prima in saturazione, per poterla usare ed aver maggior controllo per adattarsi a generi diversi ho pensato di inserire un PPIMV anziché un MV, in modo da preservare eventuale saturazione da parte del pre sulla PI

Come PPIMV la scelta è ricaduta sul Frondelli che pare essere apprezzato anche da Robinette, nella ricerca però di quale PPIMV adottare ho trovato informazioni relative al fatto che ruotando il cursore del pot verso massa, per abbassare il livello del segnale verso il finale, il carico per la PI aumentava portandosi vicino al massimo sopportabile dalla Concertina e con ogni probabilità creando una variazione nella risposta tonale

Per questo motivo ho cercato di documentarmi ma non avendo trovato moltissimo sull'argomento me ne sarei uscito con una cosa che non ho mai visto, un doppio SF (Source Follower) di LND150, uno per ramo di uscita della Concertina che alimenta ognuno una delle griglie dei triodi della finale

In questo modo l'impedenza vista dalla PI, al variare della posizione del pattino del pot stereo del PPIMV non dovrebbe variare in quanto i SF fungono da adattatori di impedenza

L’impedenza del TU al momento è indicata per essere 10K (quella per la 12BH7 potrebbe essere la stessa o 2K / 3K più alta, per la 6N2P potrebbe arrivare anche più in basso, 10K è un compromesso (visto che un TU con quella impedenza ce l’ho)

Per quanto riguarda invece la tensione del TA, 190V è quella di un TA che ho ma penso seriamente di cambiare TA con un altro con tensione che mi consenta di avere il pre alle tensioni del Wangs originale ma ci sto ragionando su ed ancora non ho deciso cosa fare


Wangs Mini 5 Kagliostro Version v 03.pdf
(657.95 KiB) Scaricato 14 volte

Wangs Mini 5 - Modded
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Una precisazione riguardo il pot stereo per il PPIMV

Le Grid Leak del Wangs originale sono da 470K ma reperire un 470K è meno facile rispetto un 500K, vorrà dire che un po' meno segnale se ne andrà a massa ma comunque la cosa si compensa ruotando il perno del pot, se voluto (tenete conto del gm della finale)
La scelta, quinsi è stata per un 500K, per avere una curva più dolce e non a scatti come nei logaritmici normali, ho scelto un lineare con resistenze da 90K tra cursore e massa in modo da modificare la curva e farla somigliare ad una vera logaritmica (così si abbassa di un po' anche il valore totale di 500K)

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Che dite ? Si può fare ?

Van bene i due SF ?

Franco

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Re: Wangs Mini 5 - Versione mia

Messaggio da Dom » 20/11/2025, 8:13

Ciao Franco.
Bel progettino! Semplice e minimalista.
I layout di Sluckey si riconoscono sempre. Precisi, curati e perfettamente leggibili!

La scelta del doppio LND150 per abbassare l'impedenza, mi pare buona. Non sono sicuro, ma si potrebbe ottenere lo stesso effetto mettendone uno solo prima della concertina?

L'ampli in questione ha un solo canale. Se tu vuoi rimanere fedele all'originale perfezionando la resa con queste modalità che hai suggerito, va benissimo.

Nel caso in cui ti andasse di modificarlo un po' di più, ci sarebbe la possibilità di sostituire la rettificatrice con una valvola di preamp aggiuntiva con cui poter aggiungere un canale lead più spinto governato sempre da un solo tonestack.

Mettere una rettifica a stato solido per me é preferibile, ma solo nel caso in cui uno voglia personalizzare l'ampli.
Se si vuole quel tipo di SAG e si vuole rimanere fedeli allo schema originale, allora ok.

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Re: Wangs Mini 5 - Versione mia

Messaggio da Kagliostro » 20/11/2025, 9:13

L' idea più che altro è nata per poter usare la 6N6P mantenendo il pre e la PI come in origine per non stravolgere l' impostazione dell' amplino

Sul fatto dei due SF tra PI e PPIMV credo che sia l' unico posto per ottenere di non caricare la PI al variare del settaggio del PPIMV

Su EL34world Tubenit proponeva di usare un SF al posto del CF prima del TS in modo da liberare un triodo ed usarlo assieme a quello che adesso funge da Concertina per farci un LTPI ma a me pareva una mod che snaturerebbe troppo le caratteristiche originali del circuito, magari un risultato interessante ma diverso dall' originale

Per il TA sono indeciso l' originale prevede un 240V-0-240V e con quello le tensioni sui nodi del pre e delle PI risulterebbero a livello corretto dei valori di progetto ma B+ salirebbe ed il punto di lavoro della 6N6P sarebbe altino

Su Musikding hanno uno 0-230V+20V che si potrebbe sfruttare come 250V AC per la parte pre e come 230V AC per ottenere B+ per la finale ma ci debbo ragionare su

Ci ho pensato anche io ad usare solo rettifica SS con SAG resistor ma poi ho deciso si, di cambiare la raddrizzatrice, ma di mantenere anche lo switch Valvola/Diodi come nel progetto originale

Vedremo se a Pordenone mi capita un TA che si adatti

Franco

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Re: Wangs Mini 5 - Versione mia

Messaggio da robi » 28/11/2025, 15:30

Ciao,
trovo poco utile un source follower fatto con LND150 perchè non ha corrente, soprattutto se poi tengo un condensatore fra lui e le griglie della finale.
Il feedback positivo in corrente non mi piace su troppi stadi, perchè diventa facilmente instabile. Una LTP è impensabile, senza CF?

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Re: Wangs Mini 5 - Versione mia

Messaggio da Kagliostro » 28/11/2025, 22:46

Ciao Roberto

E se invece degli LND150 si usassero 2 DN2540N5-G ?

Ho trovato indicazioni che mi fan pensare possano andar bene

Non voglio passare alla LTP, voglio mantenere la Cathodyne

Certo si può anche fare, ma vorrei solo cambiare valvole, non scema (per quanto possibile)

I due cap di accoppiamento sarebbero da spostare ? Ma dove, pensavo dopo la concertina ma Merlin mi ha detto che non va bene ed in effetti avrei poi avuto DC (proveniente dai MOSFET) sui pot del PPIMV

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Re: Wangs Mini 5 - Versione mia

Messaggio da robi » 29/11/2025, 20:02

Ciao Franco,

Il volume va prima del mosfet.
Il resistore sul source del mosfet deve avere alimentazione negativa (tipo il raw del bias).
Il mosfet va bene non TO220, io di solito uso IPAK per comodità, tipo il STD3NK60Z che ha bassa capacità di ingresso: https://www.st.com/content/ccc/resource ... 003099.pdf

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Re: Wangs Mini 5 - Versione mia

Messaggio da Kagliostro » 29/11/2025, 22:19

Ciao Roberto

Se il volume va prima del MOSFET allora, per lo scopo per cui avevo pensato, i SF non servono a nulla, quindi inutile andare avanti nell' idea

L' idea era quella di evitare che al ruotare verso massa il cursore del volume il carico sulla PI aumentasse e di conseguenza venisse modificata la risposta in frequenza

Il PPIMV Frondelli lo posso inserire ugualmente, come tanti fanno, vorrà dire che non ho trovato una soluzione alla variazione del carico sulla PI

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Re: Wangs Mini 5 - Versione mia

Messaggio da robi » 01/12/2025, 19:11

Devo dire che capisco poco del senso di questo schema.
Il MV del "cavalier Condorelli" da 500k e 90k che vantaggi avrebbe?
Parlo proprio del vantaggio del 90k. Te lo chiedo per capire la finalità ultima dello schema.

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Re: Wangs Mini 5 - Versione mia

Messaggio da Kagliostro » 01/12/2025, 20:34

Ciao Roberto

Le grid leak nell' originale sono da 470K e come PPIMV ho scelto il Frondelli (Rob Robinette ne parla bene) che le sostituisce con un pot stereo

Stante che potenziometri doppi da 470KA non se ne trovano molti ho preferito passare a 500K che è un valore molto più diffuso

Il PPIMV avrebbe bisogno di un Logaritmico e per averne uno con una curva più realistica rispetto ai logaritmici commerciali (che in genere hanno 3 o 4 "scatti" di valore sulla pista resistiva) ho preferito un Lineare con una resistenza tra cursore e massa che restituisce una curva più o meno logaritmica anziché un andamento a scatti

http://www.geofex.com/article_folders/p ... tscret.htm

Tutto lì

Franco

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Re: Wangs Mini 5 - Versione mia

Messaggio da robi » 02/12/2025, 1:18

Che vantaggio ha un potenziometro logaritmico approssimato in un modo o nell'altro, quindi cercando di approssimare la "linearità" per l'orecchio, quando l'amplificatore per progetto deve essere l'opposto della linearità?
Non è quindi meglio un 2M2 in parallelo per avere un riferimento fisso in DC?

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Re: Wangs Mini 5 - Versione mia

Messaggio da Kagliostro » 02/12/2025, 2:04

Quelli commerciali vanno a scatti, l'altro ha una curva

Comunque è una "finezza" non un qualcosa che se non è così non va bene
Non è quindi meglio un 2M2 in parallelo per avere un riferimento fisso in DC?
le si usa quando si ha il Fixed Bias, con il Cathode Bias non ce n'è bisogno, anche se il cursore perdesse contatto il bias non mancherebbe, la resistenza da 2M2 serve a garantire che un minimo di tensione di Bias arrivi alle griglie, ma solo se si ha il Fixed Bias, qui il pin 3 è a massa

---

Questo magari a qualcuno può far comodo
Pot taper do dacky.xlsx
(64.59 KiB) Scaricato 7 volte
Inserire nei due campi gialli il valore del resistore che va a modificare la curva di risposta ed il valore del potenziometro lineare che si intende usare

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Re: Wangs Mini 5 - Versione mia

Messaggio da robi » 02/12/2025, 22:14

Kagliostro ha scritto:
02/12/2025, 2:04
Quelli commerciali vanno a scatti, l'altro ha una curva
Non vanno assolutamente a scatti, hanno gradienti differenti.
La mia domanda è: a cosa serve inseguire un valore logaritmico ideale in un amplificatore che non amplifica linearmente?
Kagliostro ha scritto:
02/12/2025, 2:04
le si usa quando si ha il Fixed Bias, con il Cathode Bias non ce n'è bisogno
per quale motivo non serve un riferimento per la griglia?
Kagliostro ha scritto:
02/12/2025, 2:04
anche se il cursore perdesse contatto il bias non mancherebbe
Certo che mancherebbe! Chi glielo dice di essere a massa? La massa è comunque un riferimento in tensione.
Kagliostro ha scritto:
02/12/2025, 2:04
la resistenza da 2M2 serve a garantire che un minimo di tensione di Bias arrivi alle griglie, ma solo se si ha il Fixed Bias
No, il riferimento in tensione serve sempre!
Kagliostro ha scritto:
02/12/2025, 2:04
qui il pin 3 è a massa
Non cambia nulla.

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Re: Wangs Mini 5 - Versione mia

Messaggio da Kagliostro » 03/12/2025, 0:26

Primo: Presupposto di partenza completamente sbagliato, il Frondelli NON va collegato come l'ho collegato io, nel Frondelli il cursore è collegato alla PI (e già non mi piace perché varia il carico sulla PI), ho fatto confusione con il LarMar tipo 2 ed anche non ho rispettato il suo schema facendone un mix con quello del Frondelli "specchiato" -- Per puro caso la resistenza da 90K messa per modificare la curva resistiva svolge anche la funzione del resistore che di solito si mette da 1M8 - 2M2

Mi domando proprio come abbia fatto a fare confusione in un modo così palese, mi sa che il cervello mi sta andando in pensione anche lui e sarebbe meglio lasciassi perdere di fare voli pindarici di fantasie ingegneristiche :ops:

Secondo: Che sia o meno sensato cercare di avere una curva invece che un andamento a scatti è una cosa e non so dire se ne valga la pena, il fatto che i potenziometri logaritmici che si trovano in giro siano composti da 3 a 5 piste in sequenza con resistenza per unità di misura diversa è un dato di fatto, sono costruiti così, magari lo scatto al passaggio da un tratto di pista ad un altro con valore per mm diverso non si nota particolarmente ma c'è

Terzo: Se fosse deleterio non avere tensione sulle G1 allora non si potrebbe neanche sfruttare il fatto di connetterle a massa per ottenere il mute (considerando il caso del Cathode Bias), io non so di controindicazioni, certo non sono un esperto, mi baso su quello che vedo realizzato in giro e cerco di mettere assieme le cose

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Re: Wangs Mini 5 - Versione mia

Messaggio da robi » 03/12/2025, 14:44

Ciao Franco,

confermo che molti logaritmici sono approssimati con step di resistenza diversa. Questo è così da decenni.
Ma non si sente nessun gradino di volume quando passi da uno step all'altro all'altro. C'è assoluta continuità.
Semplicemente il volume o il gain voluto lo hai a 3,2 invece di averlo a 3 della scala indicata intorno alla manopola.

E questo in prodotti Hi-Fi totalmente lineare, figuriamoci in un amplificatore da chitarra che deve avere distorsione e compressione.
Francamente questo "scalino" mi sembra una leggenda metropolitana o un errore di traduzione.
Tu hai sentito scalini nei tuoi potenziometri?

Io ho detto che le griglie devono SEMPRE avere un riferimento in tensione, che sia positivo, negativo o massa.
E questo riferimento deve essere stabile. Per questo consiglio di avere la resistenza che tenga sempre il riferimento in tensione, anche quando la tensione è massa. Per quale motivo se sono a massa non servirebbe un riferimento stabile?

Ribadisco che sto parlando di riferire g1 (ma vale per tutto!) ad una tensione, non di collegare a bassa impedenza.

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Re: Wangs Mini 5 - Versione mia

Messaggio da Kagliostro » 03/12/2025, 16:22

In ogni caso una pianificazione sbagliata in partenza

La resistenza da 90K avrebbe svolto, comunque, la funzione di preservare il riferimento per le G1, ma del tutto fortuitamente, non l' avevo inserita per quello scopo

Quanto ai pot logaritmici probabilmente le informazioni più negative le avrò trovate postate da qualche cultore dell' HiFi esoterico

Franco

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