Ciao a tutti,
volevo chiedervi questo..
Supponiamo di avere un pre es JCM 800 tipo questo (http://www.drtube.com/schematics/marshall/2203u.gif)
e di conoscere UNICAMENTE i valori di tensione sulle resistenze di anodo (non sull'anodo stesso (anche se su quello schema sono indicate).
C'è modo di capire quale è la corrente a riposo che attraversa la valvola conoscendo solo:
1) tensione power supply sulla resistenza di anodo
2) resistenza anodo
3) tipo di valvola
4) resistenza di catodo
Inoltre come calcolo il "carico" o meglio la R Load vista dalla valvola in caso di circuito che comprende più valvole/stages di guadagno?
Intendo dire che R load "vede" la prima valvola? e la seconda...
Mi scuso se la domanda è ingenua o incompleta/inesatta, ma di solito siamo abituati ad operare in modo inverso quando si progetta uno stadio di amplificazione
quindi
1) scelgo una corrente a riposo
2) una tensione andodica
3) traccio retta di carico
A me piacerebbe capire come effettuare l'operazione inversa cioè dato un pre-amp con le tensioni di alimentazione (non la tensione proprio all'anodo) capire come lavora la valvola!
Grazie a tutti x le spiegazioni.
Krusty
analisi di un pream
Re: analisi di un pream
per risalire al bias della valvola io faccio cosi' :
- prendo il grafico dal datasheet
- segno la tensione anodica
- segno la max corrente che potrebbe scorrere nella valvola Imax = V anodo / (Ra+Rk)
a questo punto traccio la retta di lavoro sulla quale deve trovarsi il punto che corrisponde alla corrente di bias
da adesso in poi vado un po' per tentativi nel senso che cerco quale ddp di griglia diviso per la corrente equivalente (sempre riferendomi al grafico)
mi da come risultato una resistenza di catodo simile a quella del mio triodo (ovviamente V=R*I -> R=V/I )
spero di averti fatto capire come faccio
per la questione del carico dai una occhiata qui
http://www.guitarstudio.tv/Splawn/expla ... t_read.htm
il triodo successivo lo puoi eliminare dal calcolo in quanto l'impedenza di ingresso della valvola è molto grande mi pare più di una decina di megaohm
(non ricordo di preciso cmq basta guardare sui datasheet)

- prendo il grafico dal datasheet
- segno la tensione anodica
- segno la max corrente che potrebbe scorrere nella valvola Imax = V anodo / (Ra+Rk)
a questo punto traccio la retta di lavoro sulla quale deve trovarsi il punto che corrisponde alla corrente di bias
da adesso in poi vado un po' per tentativi nel senso che cerco quale ddp di griglia diviso per la corrente equivalente (sempre riferendomi al grafico)
mi da come risultato una resistenza di catodo simile a quella del mio triodo (ovviamente V=R*I -> R=V/I )
spero di averti fatto capire come faccio
per la questione del carico dai una occhiata qui
http://www.guitarstudio.tv/Splawn/expla ... t_read.htm
il triodo successivo lo puoi eliminare dal calcolo in quanto l'impedenza di ingresso della valvola è molto grande mi pare più di una decina di megaohm
(non ricordo di preciso cmq basta guardare sui datasheet)

Un esperto è un uomo che ha fatto tutti gli errori che si possono fare in un campo molto ristretto - Niels Bohr
Re: analisi di un pream
Molto chiaro il procedimento.
Ho un solo dubbio..
La retta di caricoc che devo tracciare sulle curve..
Sicuramente passa per il punto (V supply / 0 ) ma l'altro "estremo" a cosa corrisponde? (V supply / R plate) o (V supply / Rplate + R catodo)?
Inoltre facendo degli esperimenti con degli ampli noti (i.e. Bassman, JCM800) trovo dei valori di corrente a riposo tipo (0.5 mA, 0.4 mA (ora non ricordo i valori precisi). Sembra corretto o c'è qualche altra cosa che mi sfugge?
Colgo la palla al balzo e ti chiedo..in caso di stadio cathode follower come si procede (non avendo resistenza sull'anodo?).
Grazie mille.
Krusty
Ho un solo dubbio..
La retta di caricoc che devo tracciare sulle curve..
Sicuramente passa per il punto (V supply / 0 ) ma l'altro "estremo" a cosa corrisponde? (V supply / R plate) o (V supply / Rplate + R catodo)?
Inoltre facendo degli esperimenti con degli ampli noti (i.e. Bassman, JCM800) trovo dei valori di corrente a riposo tipo (0.5 mA, 0.4 mA (ora non ricordo i valori precisi). Sembra corretto o c'è qualche altra cosa che mi sfugge?
Colgo la palla al balzo e ti chiedo..in caso di stadio cathode follower come si procede (non avendo resistenza sull'anodo?).
Grazie mille.
Krusty
Ultima modifica di krusty il 28/05/2008, 10:45, modificato 1 volta in totale.
Re: analisi di un pream
la retta di carico passa per V supply e per V supply/( R plate + R cathode)
si potrebbe anche eliminare R catodo dal calcolo perchè di solito è un piccolo valore (qualche kohm)
rispetto alla R di anodo..se la metti i conti ti risultano più precisi
vale lo stesso discorso anche quando progetti il circuito da zero
ti metto 2 immagini almeno ti risulta più chiaro
ho usato la classica polarizzazione fender ...fai la prova con un ampli di cui conosci
tutti i valori e vedi se ti porta.
sul grafico 350 è l'alimentazione anodica e 225 sono i volts che mi aspetto di trovare misurando direttamente sull'anodo
quindi 350-225=125V quelli che cadono sulla resistenza in base alla corrente che l'attraversa.
il condensatore di bypass non va considerato per calcolare il punto di lavoro statico!!!


ovviamente il risultato non sarà precisissimo ma è una buona approssimazione
per il catode follower il discorso non è molto differente...il primo triodo è identico ad un triodo
in configurazione classica!! il secondo triodo non ha la resistenza anodica ma ha una bella res di catodo che limita la corrente
che attraverserbbe la valvola...quindi il grafico con la retta di carico la puoi benissimo fare come hai fatto prima
consideri la V supply e consideri solo la res di catodo..chiaro?
un po' più complicato è risalire alla corrente di bias del secondo triodo..ma ci si riesce ugualmente.
Immaginiamo che il primo triodo abbia configurazione identica qa quella dell'esempio sopra e il secondo
abbia una res di catodo di 100k.
L'anodo del primo triodo tira la griglia del secondo verso valori molto positivi nel nostro caso verso 225V.
ch farebbero arrivare la corrente di bias del 2° triodo verso la Imax...farebbero..perchè
questa corrente attraversa anche la res di catodo del 2° triodo( 100k) sulla quale determina una caduta di tensione.
supponiamo che la corrente di bias sia arrivata a 1,5mA la caduta sulla 100k sarebbe 150V
per il 2° triodo la griglia starebbe a +75V rispetto al suo catodo (cioè 225 - 150)
la corrente continua ad aumentare ... a 2mA la caduta serebbe 200V quindi la griglia si troverebbe a +25V rispetto al suo catodo e così via...
il triodo si stabilizza quando la corrente che attraversa il catodo determina una caduta di tensione vicino a quella dell'anodo del primo triodo
di solito il catodo si trova ad un paio di V in meno ripsetto all'anodo del primo triodo
nel nostro caso il catodo si fermerebbe ad un potenziale di circa 227-230V cioe la griglia rispetto al catodo si troverebbe ad avere
un potenziale di -2V - 5V circa
a quest'ora della notte non credo riuscirei a spiegarmi meglio
se hai altre domande fai pure
si potrebbe anche eliminare R catodo dal calcolo perchè di solito è un piccolo valore (qualche kohm)
rispetto alla R di anodo..se la metti i conti ti risultano più precisi
vale lo stesso discorso anche quando progetti il circuito da zero
ti metto 2 immagini almeno ti risulta più chiaro
ho usato la classica polarizzazione fender ...fai la prova con un ampli di cui conosci
tutti i valori e vedi se ti porta.
sul grafico 350 è l'alimentazione anodica e 225 sono i volts che mi aspetto di trovare misurando direttamente sull'anodo
quindi 350-225=125V quelli che cadono sulla resistenza in base alla corrente che l'attraversa.
il condensatore di bypass non va considerato per calcolare il punto di lavoro statico!!!


ovviamente il risultato non sarà precisissimo ma è una buona approssimazione
per il catode follower il discorso non è molto differente...il primo triodo è identico ad un triodo
in configurazione classica!! il secondo triodo non ha la resistenza anodica ma ha una bella res di catodo che limita la corrente
che attraverserbbe la valvola...quindi il grafico con la retta di carico la puoi benissimo fare come hai fatto prima
consideri la V supply e consideri solo la res di catodo..chiaro?
un po' più complicato è risalire alla corrente di bias del secondo triodo..ma ci si riesce ugualmente.
Immaginiamo che il primo triodo abbia configurazione identica qa quella dell'esempio sopra e il secondo
abbia una res di catodo di 100k.
L'anodo del primo triodo tira la griglia del secondo verso valori molto positivi nel nostro caso verso 225V.
ch farebbero arrivare la corrente di bias del 2° triodo verso la Imax...farebbero..perchè
questa corrente attraversa anche la res di catodo del 2° triodo( 100k) sulla quale determina una caduta di tensione.
supponiamo che la corrente di bias sia arrivata a 1,5mA la caduta sulla 100k sarebbe 150V
per il 2° triodo la griglia starebbe a +75V rispetto al suo catodo (cioè 225 - 150)
la corrente continua ad aumentare ... a 2mA la caduta serebbe 200V quindi la griglia si troverebbe a +25V rispetto al suo catodo e così via...
il triodo si stabilizza quando la corrente che attraversa il catodo determina una caduta di tensione vicino a quella dell'anodo del primo triodo
di solito il catodo si trova ad un paio di V in meno ripsetto all'anodo del primo triodo
nel nostro caso il catodo si fermerebbe ad un potenziale di circa 227-230V cioe la griglia rispetto al catodo si troverebbe ad avere
un potenziale di -2V - 5V circa
a quest'ora della notte non credo riuscirei a spiegarmi meglio

se hai altre domande fai pure

Ultima modifica di kruka il 29/05/2008, 1:25, modificato 1 volta in totale.
Un esperto è un uomo che ha fatto tutti gli errori che si possono fare in un campo molto ristretto - Niels Bohr