posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
Ciao a tutti, sono nuovo di questo forum ricco di spunti e riflessioni...
Attualmente sto confrontando un po di schemi storici e leggendo un po di teoria per capire quali sono le scelte progettuali degli ampi che hanno fatto la storia del suono della chitarra.
Ho iniziato a confrontare un po gli schemi dei fender tra loro e questi poi con i marshal e via di seguito. Ora mi sto limitando a capire quali sono le varie sezioni di un'ampli, le funzioni dei vari componenti e perchè sono stati messi proprio li in quel modo. Una cosa interessante è stato vedere le variazioni che la casa ha apportato nel tempo (per esempio passare da un bassman 5f6a ad un bassman aa864) oppure vedere come si arriva ad un trainwreck o ad una soldano atomic16 o un sovtek mig50 partendo sempre da quei due schemi e passando anche attraverso i jtm45. Si impara molto anche dai vari forum di appassionati diy che prendono questi schemi e risolvono difetti dell'epoca, modernizzano e mixano schemi. Guardando varie mod relative ai due schemi fender citati mi sono imbattuto su questo ibrido tra 5f6a-jtm45-aa864-ab165,
http://i423.photobucket.com/albums/pp31 ... 1242082641
ovvero sezione alimentazione,potenza e bias del aa864, canale normal con aggiunta di uno stadio come nel ab165 e canale bass trasformato in un 5f6a con qualche modifica marshall-like...
Ora arrivo al mio dubbio amletico : è possibile usare mezza valvola in uno stadio e l'altra valvola in uno stadio piu a"valle" con differenti tensioni di alimentazione e magari guadagni/livelli di segnale diversi? oppure è regola d'oro che tra i due triodi si debba avere una sorta di equilibrio elettrico come tensione e segnale? ovvero che debbano stare in parti di circuito più prossimi?
Guardando per esempio la sezione 5f6a/jtm45 confrontandola con l'originale vedo che v1a e v1b sono in una valvola e v2a di una seconda valvola di cui il secondo triodo v2b raccoglieil mix dei due canali (il mio dubbio è sopratutto su quest'ultima).
Non ci sono problemi e "disequilibri" generali?
Allora, se invece non ci sono problemi, potrei scegliere di usare una sola valvola per il primo stadio degli ingressi, un triodo v1a per il lato 5f6a e v1b per il lato aa864 (stessa tensione anodo e stesso livello di segnale in ingresso), v2a e v2b per la valvola tra volume e tone stack nel lato 5f6a (come sopra) e v3a come secondo triodo lato aa864 e v3b come ulteriore stadio di guadagno prima della pi (v3a e v3b stessa tensione di anodo)?
Grazie della pazienza nella lettura
ciao a tutti
Attualmente sto confrontando un po di schemi storici e leggendo un po di teoria per capire quali sono le scelte progettuali degli ampi che hanno fatto la storia del suono della chitarra.
Ho iniziato a confrontare un po gli schemi dei fender tra loro e questi poi con i marshal e via di seguito. Ora mi sto limitando a capire quali sono le varie sezioni di un'ampli, le funzioni dei vari componenti e perchè sono stati messi proprio li in quel modo. Una cosa interessante è stato vedere le variazioni che la casa ha apportato nel tempo (per esempio passare da un bassman 5f6a ad un bassman aa864) oppure vedere come si arriva ad un trainwreck o ad una soldano atomic16 o un sovtek mig50 partendo sempre da quei due schemi e passando anche attraverso i jtm45. Si impara molto anche dai vari forum di appassionati diy che prendono questi schemi e risolvono difetti dell'epoca, modernizzano e mixano schemi. Guardando varie mod relative ai due schemi fender citati mi sono imbattuto su questo ibrido tra 5f6a-jtm45-aa864-ab165,
http://i423.photobucket.com/albums/pp31 ... 1242082641
ovvero sezione alimentazione,potenza e bias del aa864, canale normal con aggiunta di uno stadio come nel ab165 e canale bass trasformato in un 5f6a con qualche modifica marshall-like...
Ora arrivo al mio dubbio amletico : è possibile usare mezza valvola in uno stadio e l'altra valvola in uno stadio piu a"valle" con differenti tensioni di alimentazione e magari guadagni/livelli di segnale diversi? oppure è regola d'oro che tra i due triodi si debba avere una sorta di equilibrio elettrico come tensione e segnale? ovvero che debbano stare in parti di circuito più prossimi?
Guardando per esempio la sezione 5f6a/jtm45 confrontandola con l'originale vedo che v1a e v1b sono in una valvola e v2a di una seconda valvola di cui il secondo triodo v2b raccoglieil mix dei due canali (il mio dubbio è sopratutto su quest'ultima).
Non ci sono problemi e "disequilibri" generali?
Allora, se invece non ci sono problemi, potrei scegliere di usare una sola valvola per il primo stadio degli ingressi, un triodo v1a per il lato 5f6a e v1b per il lato aa864 (stessa tensione anodo e stesso livello di segnale in ingresso), v2a e v2b per la valvola tra volume e tone stack nel lato 5f6a (come sopra) e v3a come secondo triodo lato aa864 e v3b come ulteriore stadio di guadagno prima della pi (v3a e v3b stessa tensione di anodo)?
Grazie della pazienza nella lettura
ciao a tutti
Re: posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
Non ricordo particolari note sui datasheet circa la differenza di tensione trai due anodi di una stessa valvola. Anche nel più classico stadio Marshall per esempio, dove ad uno stadio acatodo comune viene fatto seguire un inseguitore accoppiato in dc le tensioni degli anodi sono molto diverse, indicativamente 150 contro 300V. Secondo me puoi andare tranquillo, non di rado i triodi di una stessa valvola vengono usati in punti diversi del circuito.
Re: posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
Sei sicuro sia testato lo schema? Ho dei dubbi su V2b, non so se non disaccoppiare il tonestack sia una buona idea. Tra l'anodo di V3b e il pot degli alti non c'è nessun condensatore portando questultimo ad alta tensione.
Re: posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
Ciao Vicus grazie per l'attenzione....
dunque tu dici che non dovrebbero esserci particolari problemi ad usare le valvole in quel modo. Bene.. partendo dal fatto che sicuramente la scelta della persona che ha realizzato quello schema è dettata dal bisogno di ottimizzare lo spazio e i componenti di un circuito/layout/chassis già esistente, la mia domanda è " quale è il miglior criterio per decidere in che posizione/funzione utilizzare i due triodi della stessa valvola"? sicuramente uno penso che sia avere il percorso piu semplice e corto possibile tra la board e i pin dello zoccolo, poi creare un circuito funzionale e fluido tra uno stadio e l'altro con pochi incroci e buon ordine.. altro secondo te,dal punto di vista elettrico magari?
Se progettassi da zero , prendendo per esempio quello schema, mi sarebbe venuto facile usare i due triodi della stessa valvola per gli ingressi, i due triodi della seconda valvola tra volume e tone stack nel lato 5f6a perchè vi sono pochi componenti e mi viene da pensare che facilmente potrei metterli tutti vicino e gli altri ultimi due triodi per le stesse ragioni di cui sopra...bisognerebbe vedere il layout della board per capire meglio...
tu cosa ne pensi?
dunque tu dici che non dovrebbero esserci particolari problemi ad usare le valvole in quel modo. Bene.. partendo dal fatto che sicuramente la scelta della persona che ha realizzato quello schema è dettata dal bisogno di ottimizzare lo spazio e i componenti di un circuito/layout/chassis già esistente, la mia domanda è " quale è il miglior criterio per decidere in che posizione/funzione utilizzare i due triodi della stessa valvola"? sicuramente uno penso che sia avere il percorso piu semplice e corto possibile tra la board e i pin dello zoccolo, poi creare un circuito funzionale e fluido tra uno stadio e l'altro con pochi incroci e buon ordine.. altro secondo te,dal punto di vista elettrico magari?
Se progettassi da zero , prendendo per esempio quello schema, mi sarebbe venuto facile usare i due triodi della stessa valvola per gli ingressi, i due triodi della seconda valvola tra volume e tone stack nel lato 5f6a perchè vi sono pochi componenti e mi viene da pensare che facilmente potrei metterli tutti vicino e gli altri ultimi due triodi per le stesse ragioni di cui sopra...bisognerebbe vedere il layout della board per capire meglio...
tu cosa ne pensi?
Re: posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
il 3ad da cui sono partito è questoVicus ha scritto:Sei sicuro sia testato lo schema? Ho dei dubbi su V2b, non so se non disaccoppiare il tonestack sia una buona idea. Tra l'anodo di V3b e il pot degli alti non c'è nessun condensatore portando questultimo ad alta tensione.
http://www.thegearpage.net/board/showth ... p?t=459071
mi sembra di capire che funzioni.
Nella migliore tradizione fender, nel twin reverb ab763 all'uscita di v3b dovresti trovare un condensatore da 0.047 : secondo te ne basta uno ed è indifferente se metterlo dopo v3b o dopo il pot degli alti lato 5f6a o va posto su entrambi i lati?
Gia che ci sono faccio una domanda : porre il condensatore da 0.68 sul catodo di v1b ha lo stesso identico effetto (nel senso di range di frequenze passanti) che porlo sul triodo d'ingresso come nel jtm45, giusto?
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9729
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
Secondo me l'importante è che il segnale presente su un triodo non sia tale da poter influenzare quello dell'altro triodo
alcune valvole russe hanno una sorta di "schermo" tra i due triodi, l'avranno pur messo per quelche motivo ...............
Kagliostro
alcune valvole russe hanno una sorta di "schermo" tra i due triodi, l'avranno pur messo per quelche motivo ...............
Kagliostro
Re: posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
V3b e V2b vanno messi a posto.
Avere un partitore dall'anodica a massa vuol dire avere scratch ogni volta che tocchi l'eq.
..non ha senso!
Si disaccoppia prima e poi si fanno partitori mixer e nfb locali.
Avere un partitore dall'anodica a massa vuol dire avere scratch ogni volta che tocchi l'eq.
..non ha senso!
Si disaccoppia prima e poi si fanno partitori mixer e nfb locali.
Re: posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
Ciao Robi,robi ha scritto:V3b e V2b vanno messi a posto.
Avere un partitore dall'anodica a massa vuol dire avere scratch ogni volta che tocchi l'eq.
..non ha senso!
Si disaccoppia prima e poi si fanno partitori mixer e nfb locali.
grazie per l'attenzione.
cosa intendi esattamente?
vedo che la valvola v2b è identica a quella con la stessa funzione nello schema originale fender ab165.Credi che vada modificata? hai qualche accorgimento particolare?
per v3b invece , credi che "trasformarla" nella corrispettiva del twin reverb ab763 con un condensatore da 0,047 prima della resistenza di mix da 220k possa bastare? oppure bisogna metterne un condensatore anche dopo il pot degli alti?
Per esempio, in quest'altro 3ad
http://www.el34world.com/Forum/index.php?topic=7554.0
lo schema proposto (ibrido tra aa864 e jtm45) riporta un condensatore dopo il pot degli altri con indicato che può essere messo alternativamente su un ramo o sull'altro.
Tu cosa ne pensi?
Re: posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
Interessante osservazione!kagliostro ha scritto:Secondo me l'importante è che il segnale presente su un triodo non sia tale da poter influenzare quello dell'altro triodo
alcune valvole russe hanno una sorta di "schermo" tra i due triodi, l'avranno pur messo per quelche motivo ...............
Kagliostro
Però io credo che un'eleganza nello schema e nel layout e di conseguenza un posizionamento dei componenti più ergonomico posa influenzare anche il comportamento dell'amplificatore, magari solo in particolari condizioni, ma credo che sia la differenza di un'ampli progettato secondo la regola dell'arte e gli altri (seppur suonando tutti bene).
Forse a conti fatti è solo una questione filosofica, non lo so, però mi sto rendendo conto che guardando gli schemi e le realizzazioni d'alto livello trovo circuiti ben ordinati e pensati anche secondo un'equilibrio generale oltre che nelle sue singole parti.
Tu cosa ne pensi?
Re: posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
Io disaccoppierei appena dopo ogni stadio. Nell'ultimo link per esempio il condensatore con l'asterisco l'avrei messo nell'altro canale perché il canale in alt è già disaccoppiato. Metterei inoltre un riferimento a massa prima della resistenza da 220k e dopo il condensatore di disacc.
Re: posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
..mi sembrano progetti fatti col criterio "se non esplode vuol dire che va bene".
disaccoppia sempre sull'anodo e metti a terra.
disaccoppia sempre sull'anodo e metti a terra.
Re: posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
hai qualche schema da segnalarmi che implementi questa soluzione? voglio fare dei confronti e capirne bene il funzionamento.
Grazie
Stef
Grazie
Stef
Re: posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
qualsiasi schema è fatto così. guardati la miscelazione della plexi che è semplice.
Re: posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
si , scusa, evidentemente non mi sono spiegato bene, intendevo dire se hia conoscenza di ciruiti dove venivano mixati insieme i segnali di due canali, uno prelevando dall'anodo dello stadio precedente (lato aa864) e l'altro dal catodo dello stadio precedente (lato 5f6a).robi ha scritto:qualsiasi schema è fatto così. guardati la miscelazione della plexi che è semplice.
Correggi se sbaglio, per favore, ma mi sembra di capire che il lato 5f6a è già disaccoppiato e riferito a massa tramite il circuito di regolazione dei toni, giusto?
Chi non è in questo caso disaccoppiato è il ramo aa864 (v3b), ti sembra una valida scelta porre all'uscita di v3b un condensatore da 0.047 seguito da una resistenza da 1M che porta verso massa posta prima della resistenza di mix da 220k?
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9729
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: posibile uso valvole in diversi punti del circuito?
Beh di due canali differenti no, ma un mix di segnale proveniente da anodo e catodo siintendevo dire se hia conoscenza di ciruiti dove venivano mixati insieme i segnali di due canali, uno prelevando dall'anodo dello stadio precedente (lato aa864) e l'altro dal catodo dello stadio precedente (lato 5f6a).
Merlin suggerisce questa soluzione (vedi schema allegato)
Kagliostro
p.s.: il libro di Merlin sui pre è veramente una miniera di spunti ed idee, consiglio vivamente di procurarselo

- Allegati
-
- Anode & Cathode Mixer .pdf
- (500.63 KiB) Scaricato 255 volte