Domanda per chi conosce la SLO
- Kagliostro
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Re: Domanda per chi conosce la SLO
Ciao DOM
Sono in un posto dove la rete arriva male ed ho difficolta' con la connessione
e quindi con il postare e rispondere alle mail
k
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Re: Domanda per chi conosce la SLO
Ciao, la tensione sul catodo è corretta.
Quello stadio ha una corrente bassissima.
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- Dom
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Re: Domanda per chi conosce la SLO
Ciao Robi,
allora se mi dici così devo rivedere qualcosa e testarlo meglio.
Ho ricreato quello stadio con i valori di tensione e valori dei componenti praticamente identici ( la tensione la devo rivedere un attimo ma credo che anzichè 358 io abbia circa 335 o giù di lì), quindi c'è qualcosa che non va da parte mia.
Sulla caduta di tensione dopo la resistenza anodica, però, non può essere di soli 5 volt. Oppure anche quello è corretto?
...ah si???robi ha scritto:Ciao, la tensione sul catodo è corretta.
Quello stadio ha una corrente bassissima.

Ho ricreato quello stadio con i valori di tensione e valori dei componenti praticamente identici ( la tensione la devo rivedere un attimo ma credo che anzichè 358 io abbia circa 335 o giù di lì), quindi c'è qualcosa che non va da parte mia.
Sulla caduta di tensione dopo la resistenza anodica, però, non può essere di soli 5 volt. Oppure anche quello è corretto?
Re: Domanda per chi conosce la SLO
Puoi ricavartelo dalle tensioni ai catodi di quei due stadi.
A memoria non lo ricordo, ma mi pare intorno ai 10/15 Volt.
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- Dom
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Re: Domanda per chi conosce la SLO
...Scusa ma non riesco a capire. Ci sono un pò di cose che non mi tornano e ti chiedo di avere la pazienza di parlarne un attimo.
Robi non metto assolutamente in dubbio la tua conoscenza riguardo a questo preamp dato che ho letto molti dei tuoi post in merito e credo di essermi fatto un'idea di quanto tu lo possa conoscere.
Semplicemente non riesco a capire come sia possibile che quello stadio abbia una caduta di tensione di soli 5 o anche 15 volts e che ai capi della resistenza catodica si possano misurare soltanto 4,1 volt.
Ho rifatto prima di tutto i test 4 volte e ho rivisto il circuito da capo a piedi controllando che non ci fossero errori da parte mia.
Tensione presa sul nodo "B" dello schema in questione: 350 vdc ( 358 v Soldano SLO )
Tensione presa ai capi della resistenza anodica r19 - 100K : 236 vdc ( 353 v Soldano SLO )
Tensione prelevata ai capi della resistenza r14 - 39k : 44 vdc ( 4,1 v Soldano SLO )
La foto mostra anche la tensione prelevata ai capi della resistenza catodica dello stadio precedente ( V2A dello schema ). Questo per far notare che ho praticamente tutti valori abbastanza vicini alle tensioni riportate nello schema in questione tranne lo stadio di V2B.
Anche matematicamente non mi ridanno i conti.
Se prendiamo per buone le tensioni di questo stadio ( 353 vdc dopo la res. anodica e 4,1 vdc ai capi della Rk ) quanta corrente assorbe questo triodo ?
358 - 353 = caduta di tensione di 5 V. Ma Ipotizziamo anche 15 vdc. Quindi I = V : R ; 15 : 100.000 = 0.00015 mA o forse è meglio dire 1,5 MICRO amperes ????
Ok, si sta sbagliando qualcosa. Facciamo la prova del nove. Se la corrente anodica è la stessa che scorre ai capi della resistenza catodica allora dovremmo avere un valore quanto meno il più vicino possibile a quello calcolato prima, giusto ?
4,1 v : 39.000 Ohm = 1,051 mA. Questo valore sarebbe accettabile e credibile. Sarebbe un assorbimento di corrente che si potrebbe trovare su un triodo, ma non è neanche lontanamente vicino al valore trovato prima.
Ho provato a fare la stessa prova con gli altri stadi e gli assorbimenti calcolati sono praticamente identici ( e deve essere così ) con gli altri valori riportati sullo schema.
A questo punto, non so proprio se sto davvero sbagliando io sia sui conti che sulla realizzazione fisica dello stadio, oppure l'errore sia sullo schema.
Robi non metto assolutamente in dubbio la tua conoscenza riguardo a questo preamp dato che ho letto molti dei tuoi post in merito e credo di essermi fatto un'idea di quanto tu lo possa conoscere.
Semplicemente non riesco a capire come sia possibile che quello stadio abbia una caduta di tensione di soli 5 o anche 15 volts e che ai capi della resistenza catodica si possano misurare soltanto 4,1 volt.
Ho rifatto prima di tutto i test 4 volte e ho rivisto il circuito da capo a piedi controllando che non ci fossero errori da parte mia.
Tensione presa sul nodo "B" dello schema in questione: 350 vdc ( 358 v Soldano SLO )
Tensione presa ai capi della resistenza anodica r19 - 100K : 236 vdc ( 353 v Soldano SLO )
Tensione prelevata ai capi della resistenza r14 - 39k : 44 vdc ( 4,1 v Soldano SLO )
La foto mostra anche la tensione prelevata ai capi della resistenza catodica dello stadio precedente ( V2A dello schema ). Questo per far notare che ho praticamente tutti valori abbastanza vicini alle tensioni riportate nello schema in questione tranne lo stadio di V2B.
Anche matematicamente non mi ridanno i conti.
Se prendiamo per buone le tensioni di questo stadio ( 353 vdc dopo la res. anodica e 4,1 vdc ai capi della Rk ) quanta corrente assorbe questo triodo ?
358 - 353 = caduta di tensione di 5 V. Ma Ipotizziamo anche 15 vdc. Quindi I = V : R ; 15 : 100.000 = 0.00015 mA o forse è meglio dire 1,5 MICRO amperes ????
Ok, si sta sbagliando qualcosa. Facciamo la prova del nove. Se la corrente anodica è la stessa che scorre ai capi della resistenza catodica allora dovremmo avere un valore quanto meno il più vicino possibile a quello calcolato prima, giusto ?
4,1 v : 39.000 Ohm = 1,051 mA. Questo valore sarebbe accettabile e credibile. Sarebbe un assorbimento di corrente che si potrebbe trovare su un triodo, ma non è neanche lontanamente vicino al valore trovato prima.
Ho provato a fare la stessa prova con gli altri stadi e gli assorbimenti calcolati sono praticamente identici ( e deve essere così ) con gli altri valori riportati sullo schema.
A questo punto, non so proprio se sto davvero sbagliando io sia sui conti che sulla realizzazione fisica dello stadio, oppure l'errore sia sullo schema.
Re: Domanda per chi conosce la SLO
se guardi bene c e un altro errore molto piu grossolano, sul V5B hanno invertito l anodo col catodo 1 col 3, l
Allego un file vedi pag 12, nn e facile da comprendere ma lo schema e corretto.
Allego un file vedi pag 12, nn e facile da comprendere ma lo schema e corretto.
- Allegati
-
- Soldano SLO Analysis (1).pdf
- (1.49 MiB) Scaricato 374 volte
Re: Domanda per chi conosce la SLO
Ciao, prova a leggere qusto:
http://www.ampbooks.com/mobile/classic- ... -preamp-3/
http://www.ampbooks.com/mobile/classic- ... -preamp-3/
- Dom
- Braccio destro di Roger Mayer
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Re: Domanda per chi conosce la SLO
Ragazzi, vi ringrazio per tentare di farmici arrivare tramite le info che mi avete fornito. Ma continua a non tornarmi la cosa.
Leggendo con più attenzione il capitolo inerente il 3° stadio della SLO ( avevo già quel file, ma anche se l'ho letto più volte devo dire che ha bisogno di uno studio più approfondito ) ho capito che quello stadio necessita di pochissima corrente e che la tensione di griglia DEVE essere di circa - 4 volts, quindi non può essere se non come mi confermate voi. Lo schema è corretto.
La situazione assurda in cui mi trovo è sempre la stessa pur cambiando 3 tipi di valvole e 2 tipi di tester ! Il circuito cablato ha esattamente gli stessi valori dello schema e Il cablaggio l'ho ricontrollato 6 volte.
Come cavolo è possibile allora che mi ritrovo circa 236 Vdc ( e non 345 Vdc o un valore più o meno simile ) dopo la resistenza anodica e 44 Vdc ( e non circa 4 Vdc ) ai capi della resistenza catodica ???
Domani effettuerò un altro test ancora, proprio per scongiurare di tutto e di più : invertirò le resistenze anodiche ( la valvola è la stessa ) e testerò di nuovo le tensioni.
Continuo anche a non capire una cosa che dovrebbe essere "legge": Se I = V : R, stando ai valori riportati nello schema ( solo 5 volts di caduta di tensione ):
Tensione ai capi della resistenza anodica = 5 Vdc. Quindi 5 Vdc : 100.000 Ohm = 0,05 mA. ( Si, lo so. Il calcolo fatto nel precedente post non era corretto. Doveva essere 0,15 mA )
Tensione ai capi della resistenza catodica = 4 Vdc. Quindi 4 Vdc : 39.000 Ohm = 0,10 mA.
Ammettendo che sia possibile questo assorbimento per questo stadio, la caduta di tensione dovrebbe essere di circa 10 Vdc e non 5 Vdc. Questo perchè la corrente anodica è la stessa che scorre si a sul catodo che sull'anodo. Questo per me è un errore.
Se calcolo i valori testati sul mio circuito:
Tensione ai capi della resistenza anodica = 350 Vdc - 236 Vdc = 114 Vdc. Corrente anodica = 114 Vdc : 100.000 = 1,14 mA.
Tensione ai capi della resistenza catodica = 44 Vdc testati. Corrente anodica = 44 Vdc : 39.000 Ohm = 1,13 mA
Mi sembra più plausibile un assorbimento del genere per uno stadio di preamplificazione, ma non è detto che debba essere così.
Ma materialmente a me queste tensioni riportate sullo schema ( SOLO quelle di questo triodo, per le altre ci sto dentro per un buon 5% ) non escono pur testando più volte e ricontrollando più volte.
Io non voglio contestare un testo come quello che mi avete invitato a rileggere, ne la vostra esperienza in merito. Vorrei solo capire dove sbaglio.
Leggendo con più attenzione il capitolo inerente il 3° stadio della SLO ( avevo già quel file, ma anche se l'ho letto più volte devo dire che ha bisogno di uno studio più approfondito ) ho capito che quello stadio necessita di pochissima corrente e che la tensione di griglia DEVE essere di circa - 4 volts, quindi non può essere se non come mi confermate voi. Lo schema è corretto.
La situazione assurda in cui mi trovo è sempre la stessa pur cambiando 3 tipi di valvole e 2 tipi di tester ! Il circuito cablato ha esattamente gli stessi valori dello schema e Il cablaggio l'ho ricontrollato 6 volte.
Come cavolo è possibile allora che mi ritrovo circa 236 Vdc ( e non 345 Vdc o un valore più o meno simile ) dopo la resistenza anodica e 44 Vdc ( e non circa 4 Vdc ) ai capi della resistenza catodica ???
Domani effettuerò un altro test ancora, proprio per scongiurare di tutto e di più : invertirò le resistenze anodiche ( la valvola è la stessa ) e testerò di nuovo le tensioni.
Continuo anche a non capire una cosa che dovrebbe essere "legge": Se I = V : R, stando ai valori riportati nello schema ( solo 5 volts di caduta di tensione ):
Tensione ai capi della resistenza anodica = 5 Vdc. Quindi 5 Vdc : 100.000 Ohm = 0,05 mA. ( Si, lo so. Il calcolo fatto nel precedente post non era corretto. Doveva essere 0,15 mA )
Tensione ai capi della resistenza catodica = 4 Vdc. Quindi 4 Vdc : 39.000 Ohm = 0,10 mA.
Ammettendo che sia possibile questo assorbimento per questo stadio, la caduta di tensione dovrebbe essere di circa 10 Vdc e non 5 Vdc. Questo perchè la corrente anodica è la stessa che scorre si a sul catodo che sull'anodo. Questo per me è un errore.
Se calcolo i valori testati sul mio circuito:
Tensione ai capi della resistenza anodica = 350 Vdc - 236 Vdc = 114 Vdc. Corrente anodica = 114 Vdc : 100.000 = 1,14 mA.
Tensione ai capi della resistenza catodica = 44 Vdc testati. Corrente anodica = 44 Vdc : 39.000 Ohm = 1,13 mA
Mi sembra più plausibile un assorbimento del genere per uno stadio di preamplificazione, ma non è detto che debba essere così.
Ma materialmente a me queste tensioni riportate sullo schema ( SOLO quelle di questo triodo, per le altre ci sto dentro per un buon 5% ) non escono pur testando più volte e ricontrollando più volte.
Io non voglio contestare un testo come quello che mi avete invitato a rileggere, ne la vostra esperienza in merito. Vorrei solo capire dove sbaglio.
Re: Domanda per chi conosce la SLO
domani se ho un minuto libero smonto la slo che ho e ti dico al 100 % misurando col tester fluke certificato a quanto deve stare quella tensione li. Ho fatto praticamente solo slo fino a oggi nn mi sono mai posto questo genere di problema, sn curioso anche io.
cmq cerco di farti capire l arcano.
il terzo stadio prende la stessa tensione di alimentazione anodica del secondo stadio, e fin qua ok
dopo il triodo ce una resistenza da 2.2M e una 330 k che vanno a massa entrambe R20 R18 ok
Facendo funzionare in AC (l ampli e fatto per essere usato cosi)cioe quando vie un segnale alternato, semplificando lo schema riportando cioè il carico parallelo r20 e r18 al carico catodico lo schema che ne deriva e quello in figura con al catodo 2.2k che il risultato della semplificazione di tutte quelle resistenze che andavano a massa.
Lipedenza d uscita effettiva e di 255k per frequenze audio, valore che poi viene usato per tracciare la retta di carico AC
La DC ovviamente nn vede tutto sto ambaradam di semplificazioni e riporti, ma vede R14 e R19 , 100 k e 39 k
350 \100k+39k= 2,5 mA e la nostra corrente di placca.
Viene inserita ne grafico sulle ordinate sulle ascisse i 350 volt ok
VAriando la tensione di griglia mi varia anche la corrente da -3,5 a -4,5 v varia anche la corrente mi pare ovvio, in pratica da 0.09 a 1,1mA corrente che passa per la r catodica. variazione talmente misera che la linea verde che ne deriva e quasi orrizontale, quindi sembra che la tensione di cut off e di -4 e puo sembrare molto tirata come cosa ma la resistenza di 38 k mi crea un fedback bello grosso. andiamo avanti
Per frequenze basse e medie ho un impedenza di placca pari a 111k, linea blu, che va da 335 v (incrocio con retta DC) a 0, la corrente varia da 0,1 a 3,1 ma. Potendo sfuttare -+0.3 V a partire dai -4 la corrente di catodo che viene fuori e di 0.1 ma, 0.1ma x 39k = 3.9 V. famosi, te ti eri fissato a ragionare in DC che in pratica spara 2,5 mA che fanno 250 v su 100k, e piu di 50 v sul catodo.
cmq cerco di farti capire l arcano.
il terzo stadio prende la stessa tensione di alimentazione anodica del secondo stadio, e fin qua ok
dopo il triodo ce una resistenza da 2.2M e una 330 k che vanno a massa entrambe R20 R18 ok
Facendo funzionare in AC (l ampli e fatto per essere usato cosi)cioe quando vie un segnale alternato, semplificando lo schema riportando cioè il carico parallelo r20 e r18 al carico catodico lo schema che ne deriva e quello in figura con al catodo 2.2k che il risultato della semplificazione di tutte quelle resistenze che andavano a massa.
Lipedenza d uscita effettiva e di 255k per frequenze audio, valore che poi viene usato per tracciare la retta di carico AC
La DC ovviamente nn vede tutto sto ambaradam di semplificazioni e riporti, ma vede R14 e R19 , 100 k e 39 k
350 \100k+39k= 2,5 mA e la nostra corrente di placca.
Viene inserita ne grafico sulle ordinate sulle ascisse i 350 volt ok
VAriando la tensione di griglia mi varia anche la corrente da -3,5 a -4,5 v varia anche la corrente mi pare ovvio, in pratica da 0.09 a 1,1mA corrente che passa per la r catodica. variazione talmente misera che la linea verde che ne deriva e quasi orrizontale, quindi sembra che la tensione di cut off e di -4 e puo sembrare molto tirata come cosa ma la resistenza di 38 k mi crea un fedback bello grosso. andiamo avanti
Per frequenze basse e medie ho un impedenza di placca pari a 111k, linea blu, che va da 335 v (incrocio con retta DC) a 0, la corrente varia da 0,1 a 3,1 ma. Potendo sfuttare -+0.3 V a partire dai -4 la corrente di catodo che viene fuori e di 0.1 ma, 0.1ma x 39k = 3.9 V. famosi, te ti eri fissato a ragionare in DC che in pratica spara 2,5 mA che fanno 250 v su 100k, e piu di 50 v sul catodo.
Re: Domanda per chi conosce la SLO
ho misurato in DC, allora R3=1,44 V, R16=2,2V, R9=1,96v,R14=4,2v le altre nn le ho prese. Confermo che lo schema riporta valori giusti
- Dom
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Re: Domanda per chi conosce la SLO
Grazie per il test. Sarei stato curioso di sapere anche quanto avevi di caduta di tensione dopo r19, perchè sono più che convinto che non può essere di 5 v ma dovrebbe essere almeno 10 v. ma ormai è ovvio che il problema deve essere nel mio circuito e che lo schema a parte questo è corretto.
Se mi sono fissato a ragionare in dc, come dici tu, è perchè se vado a testare più volte in quei punti e trovo tensioni diverse non vado mica a pensare al regime dinamico e a tutto ciò che succede in quello stadio a livello di variazioni di tensione di griglia.
Sto effettuando delle misure pensando allo stadio che assorbe tensione e corrente a riposo.
Ovviamente le info del file postato e la tua ottima spiegazione mi fanno capire il perchè di simili tensioni e di tutto ciò che succede in quello stadio.
Il problema, quindi, è nel mio circuito. Qualcosa che non vedo ma c'è e che mi porta a tensioni differenti di come dovrebbero essere.
Se mi sono fissato a ragionare in dc, come dici tu, è perchè se vado a testare più volte in quei punti e trovo tensioni diverse non vado mica a pensare al regime dinamico e a tutto ciò che succede in quello stadio a livello di variazioni di tensione di griglia.
Sto effettuando delle misure pensando allo stadio che assorbe tensione e corrente a riposo.
Ovviamente le info del file postato e la tua ottima spiegazione mi fanno capire il perchè di simili tensioni e di tutto ciò che succede in quello stadio.
Il problema, quindi, è nel mio circuito. Qualcosa che non vedo ma c'è e che mi porta a tensioni differenti di come dovrebbero essere.
Re: Domanda per chi conosce la SLO
L'unica è che tu non abbia una tensione di griglia a 0 oppure che tu non abbia una 12ax7.
Re: Domanda per chi conosce la SLO
l'analisi serviva per vedere se anche quando va in alternata poteva avere qualche differenza tutto qui. Ma nn sembra, cmq quando avrò tempo andrò a misurare anche su r19, lasciando perdere la teoria può essere che la caduta sia di 5 volt, perchè bisogna considerare che la corrente e veramente poca e bisogna considerare anche la corrente che manda la griglia puo nn essere trascurabile, valori tutt'altro che facili da stimare in rete ho trovato
x una ecc83
Vg 0V Ig:20 µA
Vg +0.5V Ig: 200µA
Vg + 0,75V Ig: 350µA
quindi quella che potrebbe scorrere nel catodo può essere nn la stessa al anodo, ma ripeto bisogna fare una misura perche qua si entrà in un campo più ingegneristico che hobbystico.
le resistenze le hai controllato vero?
io proverei a fare un montaggio a bordo zoccolo, dissalda R14 dal circuito e montala direttamente sul zoccolo poi a massa, dopo la R9.
Secondo me hai un problema di ritorno con una massa.
x una ecc83
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quindi quella che potrebbe scorrere nel catodo può essere nn la stessa al anodo, ma ripeto bisogna fare una misura perche qua si entrà in un campo più ingegneristico che hobbystico.
le resistenze le hai controllato vero?
io proverei a fare un montaggio a bordo zoccolo, dissalda R14 dal circuito e montala direttamente sul zoccolo poi a massa, dopo la R9.
Secondo me hai un problema di ritorno con una massa.
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Re: Domanda per chi conosce la SLO
La tensione di griglia dovrebbe essere ok, ma controllare meglio non fa male.Vicus ha scritto:L'unica è che tu non abbia una tensione di griglia a 0 oppure che tu non abbia una 12ax7.
Per le valvole: ne ho cambiate 3 di marche diverse ma tutte 12AX7.
- Dom
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Re: Domanda per chi conosce la SLO
Guarda, per curiosità mi piacerebbe saperlo, ma solo se non ti fa perdere tempo e se hai la mia stessa curiosità.piadina ha scritto:...cmq quando avrò tempo andrò a misurare anche su r19, lasciando perdere la teoria può essere che la caduta sia di 5 volt, perchè bisogna considerare che la corrente e veramente poca e bisogna considerare anche la corrente che manda la griglia puo nn essere trascurabile, valori tutt'altro che facili da stimare in rete ho trovato
x una ecc83
Vg 0V Ig:20 µA
Vg +0.5V Ig: 200µA
Vg + 0,75V Ig: 350µA
quindi quella che potrebbe scorrere nel catodo può essere nn la stessa al anodo, ma ripeto bisogna fare una misura perche qua si entrà in un campo più ingegneristico che hobbistico
Ormai so che il problema non sono le tensioni errate e di sicuro 5v o 10v non è che sia tutta sta differenza.
Mi sono impuntato lì perchè a volte tendo ad essere un pò troppo preciso e matematicamente non ridava.
Si, le resistenze sono state sia ricontrollate che cambiate.
Pienamente d'accordo che la corrente che manda la griglia non è affatto trascurabile, ma quanto può variare considerandola? 0,05 mA o al massimo 0,6 ma? Cmq sia è inutile attaccarsi a 5 volts di differenza e sul fatto che non ridanno i conti in corrente se si fa la prova del nove.
A livello di puntigliosa curiosità, sarebbe interessante scoprire il vero valore, ma il problema forte è un altro: c'è una differenza enorme con le tensioni riportate sullo schema e le mie. E il problema può essere solo circoscritto al modulo di quello stadio dato che per gli altri i valori ridanno abbastanza.
Quindi, si. Era proprio la prima cosa che mi era venuta in mente ( quando ho letto che le tue tensioni erano quelle) rifare da zero un modulo con altri componenti e ritestare il tutto. Spero che questo weekend potrò avere il tempo di mettermici.
Grazie dei consigli, ragazzi.