Sostieni il forum con una donazione! Il tuo contributo ci aiuterà a rimanere online!
Immagine

Triamp con GU50 e KT88

Discussioni di carattere generale sugli amplificatori valvolari...
Avatar utente
Kagliostro
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 9729
Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
Località: Prov. di Treviso

Re: Triamp con GU50 e KT88

Messaggio da Kagliostro » 25/03/2014, 21:49

L'eventuale problema che vedo è quello di trovare un pot che sia in grado di sopportare la corrente che deve passarci

mi pare di ricordare di qualcuno che invece che in serie il pot (e di resistenza abbastanza più elevata) lo metteva in parallelo

avendo il pot in parallelo una res abbastanza elevata la corrente che lo attraversava risultava essere bassa ad un livello da essere

sopportabile per un componente di tipo "normale" e non rinforzato

---

Frankenstube risulta già occupato

http://www.frankenstube.de/about-us/

Frankencombo anche :face_green:



:ciao:

K

Avatar utente
Dom
Braccio destro di Roger Mayer
Braccio destro di Roger Mayer
Messaggi: 1931
Iscritto il: 07/09/2013, 15:38
Località: Abruzzo (Te)

Re: Triamp con GU50 e KT88

Messaggio da Dom » 25/03/2014, 22:46

...Guarda, non mi sembra molto inusuale. Pensavo ad una cosa tipo questa:
https://www.tube-town.net/ttstore/produ ... -Watt.html

Sulla pagina che ho postato ( quella dove volevo fare riferimento al mute switch ) c'è lo schemino dove si raccomanda almeno un pot da 2 W. Non ti inspira molto parlando di sicurezza ?

Avatar utente
Kagliostro
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 9729
Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
Località: Prov. di Treviso

Re: Triamp con GU50 e KT88

Messaggio da Kagliostro » 25/03/2014, 23:40

Dipende tutto da che corrente fai passare sulla resistenza, belli quei pot da 5W, non sapevo li avessero da TubeTown

Devi comunque tener conto che 5W sono dissipati dall'intero pot, se ne usi una frazione, hai anche una frazione della potenza dissipabile

per cui

1/2 corsa (500R) 1/2 dei W totali dissipabile (2.5W)

1/10 di corsa (100R) 1/10 dei W totali dissipabili (0.5W)

Almeno così a me pare

Se ci pensi, due resistenze in serie da 500R da 2.5W fanno una res da 1K da 5W

---

Forse sarebbe meglio calcolare che res ci vogliono per ogni tipo di valvola octal che vuoi usare e fare una tabellina, poi, con i valori sotto mano si decide meglio come implementare il cambio

---

A proposito, se tieni le res di catodo separate puoi anche fare un mix, tipo due GU50 su una basetta e una EL34 + una KT sulla basetta octal, nel qual caso, raddoppiando lo switch di esclusione dei tubi, potresti avere alternativamente anche una GU50 + una EL34 oppure una GU50 + una KT, o, con tutte le valvole non escluse, passare da GU a KT+EL34 :face_green:



K

Avatar utente
Dom
Braccio destro di Roger Mayer
Braccio destro di Roger Mayer
Messaggi: 1931
Iscritto il: 07/09/2013, 15:38
Località: Abruzzo (Te)

Re: Triamp con GU50 e KT88

Messaggio da Dom » 26/03/2014, 1:28

....Sta diventando davvero FRANKENSTUBE sto ampli !!! :surpr: A proposito, quello è un link di un ristorante e di una città in germania.

Senti, ci ho pensato molto e credo di essere abbastanza sicuro che la soluzione più performante per sviluppare al meglio la tua Mod sia quella di avvalersi di uno switch 3PDT + un relè DPDT.
Ti spiego il perchè secondo me, poi tutto è opinabile e relativo:

Abbiamo un pot stereo ( doppio, blender o come lo si voglia definire ) dove i pin 1 e 3 di della "parte B" vengono scambiati reciprocamente. Ora se con lo switch posto nelle più immediate vicinanze del pot facciamo lo scambio, hai praticamente tutto lì. Cavi cortissimi e nessuna bobina relativamente pericolosa nelle vicinanze ( rimanendo sempre dell'idea che la distanza dei cavi sia una prerogativa abbastanza importante, mentre per la bobina basta allontanarsi con il relè ma così li vai ad allungare. ).

Mentre per mettere a massa le griglie di ingresso segnale, lì è indubbiamente utilissimo il relè perchè è solo la massa che percorre lunghe distanze. Il relè in questione ha il positivo collegato alla rispettiva bobina e il negativo che gli viene dato quando alziamo o abbassiamo lo switch.

Tramite solo un 4PDT tutta questa operazione veniva fatta ugualmente MA i cavi del segnale viaggiavano lunghi, mentre in questo modo viaggia solo la massa.

Sullo schema che ho disegnato si intuisce meglio ciò che affermo ( ...forse non l'hai visto perchè è la seconda pag del file in pdf. )

Ho disegnato uno schema che spero faccia comprendere meglio delle mie parole.
Allegati
Mod 3PDT + Relè 1.pdf
(60.69 KiB) Scaricato 226 volte

Avatar utente
Kagliostro
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 9729
Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
Località: Prov. di Treviso

Re: Triamp con GU50 e KT88

Messaggio da Kagliostro » 26/03/2014, 9:20

quello è un link di un ristorante e di una città in germania
certo, chiamandosi Frenken-Stube cosa poteva essere :lol1:

---

D'accordo, la soluzione con lo switch vicino ai pot e con i relè può anche essere fatta

forse ne metterei due singoli, non uno doppio

naturalmente non la azioni da footswitch

Però, certe volte mi rendo conto di aver detto delle cose senza concentrarmi bene sull'argomento, così, d'impeto

ragionandoci su, il segnale parte pur sempre dal doppio pot e va verso le griglie, quindi anche il 4PDT

non allungherebbe il percorso del segnale se messo subito di fianco al doppio pot

Piuttosto ci sarebbe da considerare il fatto che i contatti aperti di uno switch sono pur sempre attraversabili

dal segnale (se ci pensi i due contatti aperti sono un condensatore ad aria) nel nostro caso quando i contatti

sono aperti le griglie sono collegate a massa e quindi un eventuale segnale che dovesse passare andrebbe

a massa e non verrebbe amplificato

non vorrei, invece, che con i contatti vicini di due switch il segnale potesse (sempre per il discorso del condensatore ad aria)

passare da un canale all'altro del PP dando un po' di iterazione tra i due canali .............. :hummm_1: :hummm_1:

Mah, forse la cosa potrebbe succedere solo con switch meccanicamente molto piccoli, con le parti molto ravvicinate tra loro


K

Avatar utente
Dom
Braccio destro di Roger Mayer
Braccio destro di Roger Mayer
Messaggi: 1931
Iscritto il: 07/09/2013, 15:38
Località: Abruzzo (Te)

Re: Triamp con GU50 e KT88

Messaggio da Dom » 26/03/2014, 23:03

Oggi ho avuto una rivelazione: :hummm_1: :hummm_1: :hummm_1:
improvvisamente mi sono reso conto che dopo giorni di duro lavoro fisico la sera mi ritrovo a lavorare fino all'una su sto progetto. Che i pochi soldi che si riescono a mettere da parte non si spendono per la spesa o i vestiti ma per i componenti per sto maledetto.

Con questi 2 semplici esempi ( ce ne sono molti altri ) improvvisamente mi sono reso conto Che noi adepti del DIY siamo dei masochisti !!!! :muro: :mart: :muro: :mart:

Ho contattato InMADOut e gli ho sottoposto la richiesta ora che ho le idee molto più chiare. Per i 2 primari separati non dovrebbero esserci problemi. Mi darà notizie più attendibili in seguito dato che non è proprio un TU standard ! Per il prezzo speriamo che non debba chiedere un mutuo :surpr:

Posto la versione definitiva dello schema del finale. Spero che ora vada bene.
Allegati
FINALE.pdf
(66.44 KiB) Scaricato 280 volte

Avatar utente
Kagliostro
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 9729
Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
Località: Prov. di Treviso

Re: Triamp con GU50 e KT88

Messaggio da Kagliostro » 26/03/2014, 23:55

R 115 = 100K ........... mi pare un tantinello troppo ;)

i relè per mettere a massa gli input anche se potrebbero essere messi vicino ai pot del MV effettivamente, una volta che collegano le griglie a massa lasciano un conduttore molto più corto collegato alle griglie se messi vicino alle valvole

---

hai chiesto solo riguardo il TU con due primari o anche per quello con la presa ?

K

Avatar utente
Dom
Braccio destro di Roger Mayer
Braccio destro di Roger Mayer
Messaggi: 1931
Iscritto il: 07/09/2013, 15:38
Località: Abruzzo (Te)

Re: Triamp con GU50 e KT88

Messaggio da Dom » 27/03/2014, 14:39

...già! Forse è un pò troppo!
La resistenza catodica che avevo calcolato per lo stadio singolo era di 274 r, quindi 300r. Poi dato che le KT se ne vanno in parallelo 150r. Siccome avevo previsto un variable bias da pot, sullo schema iniziale, ho optato per 100r. Ora penso di poter piazzarci una 150r di adeguato wattaggio e sfruttare il pot per regolazioni di fino quando si legge effettivamente col tester.

Stasera correggo l'errore.

-----

Gli ho chiesto anche dei secondari.

Avatar utente
Dom
Braccio destro di Roger Mayer
Braccio destro di Roger Mayer
Messaggi: 1931
Iscritto il: 07/09/2013, 15:38
Località: Abruzzo (Te)

Re: Triamp con GU50 e KT88

Messaggio da Dom » 05/04/2014, 8:44

Sto aspettando ancora un riscontro positivo da Savino in merito alla fattibilità del progetto. Per ora silenzio.

Nel frattempo sto studiando tre dimensionamenti possibili per le valvole che potranno essere messe al posto delle KT88. Penso a 2 el34 e 2 6l6 gc con relativo rotary switch per cambiare la resistenza catodica e di conseguenza il bias a seconda della scelta.

La domanda che mi perseguita è: non sarebbe più pratico fare un circuitino di autobias dato che siamo in territorio single ended?

Ho letto in giro che non tutti pensano che sia la scelta migliore. Forse perchè non è abbastanza preciso come quando le metti fisse le resistenze catodiche?

Avatar utente
Dom
Braccio destro di Roger Mayer
Braccio destro di Roger Mayer
Messaggi: 1931
Iscritto il: 07/09/2013, 15:38
Località: Abruzzo (Te)

Re: Triamp con GU50 e KT88

Messaggio da Dom » 05/04/2014, 20:20

...Dimenticavo:
Allegati
Finale 3 Vers..pdf
(64.98 KiB) Scaricato 280 volte
Preamp 3 Vers..pdf
(75.43 KiB) Scaricato 203 volte

Avatar utente
Kagliostro
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 9729
Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
Località: Prov. di Treviso

Re: Triamp con GU50 e KT88

Messaggio da Kagliostro » 05/04/2014, 22:03

Ciao DOM

se hai letto qualche altro mio recente post sai che mi sono alzato prima delle cinque di questa mattina e che sono un po' stanco

per cui porta pazienza se per adesso non entro molto in dettagli

vorrei comunque sapere cosa intendi per autobias, sarà la stanchezza ma adesso come adesso non mi sovviene

io, comunque, non vedo perchè complicarsi la vita con circuito particolare quando basta uno switch o al massimo un rotary switch

domani, se ho un po' di tempo, torniamo sull'argomento

:ciao:

K

Avatar utente
Kagliostro
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 9729
Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
Località: Prov. di Treviso

Re: Triamp con GU50 e KT88

Messaggio da Kagliostro » 06/04/2014, 9:06

Per le resistenze di catodo di che valori hanno bisogno (nel tuo circuito) le KT88, le 6L6, le EL34 e ..... altre ?

posta e rispondimi anche sulla questione autobias (hai uno schemino di fiferimento ??)

Ciao

K

Avatar utente
Dom
Braccio destro di Roger Mayer
Braccio destro di Roger Mayer
Messaggi: 1931
Iscritto il: 07/09/2013, 15:38
Località: Abruzzo (Te)

Re: Triamp con GU50 e KT88

Messaggio da Dom » 06/04/2014, 9:24

Ciao Kagliostro,

Per "autobias" intendo un citcuito che si adatta automaticamente al tipo di valvola finale montata. Un esempio è il "naked" della Gurus Amp ( sempre Ciccognani). Questa tipologia di adattamento del bias pare che si possa fare solo con la classe A. O forse è meglio dire che nelle altre classi è più problematico farlo funzionare a dovere.

Cmq sia, mi incuriosiva in generale il come funzionava e il perchè alcuni puristi non lo ritengano affidabile.

Non voglio complicarmi la vita ( questo progetto si è complicato un bel pò da come era stato pensato all'inizio.), chiedevo solo per avere qualche opinione in merito visto che sto aspettando di avere l'ultimo pezzo del puzzle.

Alla fine, ipotizzando che ci sia questo "autobias", bisogna cmq spegnere l'ampli, mettere la valvola e riaccendere. A sto punto cosa costa girare anche il rotary switch sul bias appropriato quando si esegue questa operazione?

Spero che gli schemi ora vadano bene.

Avatar utente
Dom
Braccio destro di Roger Mayer
Braccio destro di Roger Mayer
Messaggi: 1931
Iscritto il: 07/09/2013, 15:38
Località: Abruzzo (Te)

Re: Triamp con GU50 e KT88

Messaggio da Dom » 06/04/2014, 9:42

Ho risposto mentre scrivevi.
Non ho schemi di riferimento per l'autobias. Mi sono solo interessato all'idea.

Per le resistenze ho ricalcolato per bene quelle delle Kt88 basandomi sul dimensionamento che ho voluto dare allo stadio in questione.

La tensione di griglia scelta è - 25 V.
La resistenza di catodo per il singolo stadio è di 250r. Il condensatore Di catodo 150 uF. Dato che si mettono 2 in parallelo abbiamo 120r e 300 uF.

Se vuoi posso postare tutto il procedimento e i calcoli del dimensionamento.

Per gli altri stadi sto vedendo se possono coesistere senza troppi problemi di impedenza su uno stadio così dimensionato.

Avatar utente
Kagliostro
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 9729
Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
Località: Prov. di Treviso

Re: Triamp con GU50 e KT88

Messaggio da Kagliostro » 06/04/2014, 9:55

Penso che un "autobias" del genere possa andar bene per chi non ha conoscenze per mettersi a smanettare in un ampli o per chi potrebbe dimenticarsi di adattare il bias cambiando valvola (tipicamente chi suona e non ha conoscenze di elettronica)

Per me, molto meglio uno switch, commutando resistenze o mettendone in serie e/o in parallelo per adattarsi alle valvole usate

K

Rispondi