Parto gemellare: EVIL TWINS

[robi]

Sì, é molto simile e semplicissimo: lo monti praticamente a pannello.

[Dom]

.... Come la versione attuale che ho, quindi. Devo provarli entrambi.

[Dom]

Continuiamo con le modifiche purtroppo necessarie.

Dopo vari smanettamenti con il preamp, l'assorbimento in corrente di quest'ultimo è cambiato parecchio! Ora il preamp da solo assorbe ben 35mA.
Già da prima non ero soddisfatto dei vari drop di tensione del T.A. dovuti al fatto che non avevo previsto di mettere un gyrator sull'anodica e non avevo calcolato bene la reale caduta di tensione dopo il primo filtro, sono giunto alla situazione attuale:

Posto gli schemi con 2 tipi di misure diverse per far notare lo "sfallo" della simulazione rispetto alle misure testate realmente sul banco di prova:

Vs = VOlts Simulati
Vr = Volts Reali Testati

Inutile dire che di quanto abbiamo discusso sul thread del "trumble" mi ha aiutato parecchio a studiare e mettere in pratica questa soluzione!

[Dom]

Il mosfet dedicato al gyrator dell'anodica non è realmente in IRF840.
E' un STP10N60M2 che può sopportare almeno 600v, mentre il precedente si ferma a 500V.
Nelle simulazioni, LTspice, non tiene conto della massima tensione del mosfet. Ho preferito simulare con questo rispetto all'altro perche non avevo modelli attendibili. Inoltre so ( dalle precedenti misure prese quando le cose erano diverse da ora ) che quel modello è molto fedele ai risultati testati realmente.


Più tardi vi aggiorno con altre cosine che sono venute fuori.

[Dom]

L'impedenza primaria la porterò a 3k. Quindi utilizzerò l'ingresso a 1.5k che per fortuna mi sono fatto fare per il T.U..

Con 5k abbiamo un segnale in uscita più lineare e con meno distorsione, ma risulta una predominanza di terza armonica mentre la seconda armonica è molto più bassa.

Con 3k abbiamo un segnale meno bilanciato ( la retta di carico si alza molto di più a sinistra ) e un pochino di più di distorsione, ma almeno è quasi tutto di seconda armonica.

Con 4k, con questa tensione e corrente, credo che si possa avere il miglior bilanciamento possibile. La seconda e la terza armonica sono abbastanza equilibrate fra loro. Purtroppo non ho valutato di farmi fare anche un ingresso con questa impedenza.

Nello schema del modo transitorio possiamo osservare i dati relativi a THD e Watt in uscita con 3 diversi livelli di segnale in entrata:

Nel grafico possiamo osservare il comportamento della G2. Ho scelto volutamente una grid stopper da 2k per sentire come va ad avere un pò di compressione in più. Ma basterebbe anche una 470r sulle griglie. In questo caso, però, la simulazione sfalla un pò rispetto ai dati reali.

Nella maggior parte del ciclo del segnale la corrente di G2 è di 4.2mA. Nella realtà, facendo i conti con il voltaggio prima e dopo la resistenza da 2k a me risulta essere di 2.25 mA. Purtroppo non ho un altro modello di GU50 da provare come confronto. Se il buon Adrian Imler ci facesse questo regalo, sarebbe fantastico! I suoi modelli sono eccezionali, secondo me!

[Dom]

I grafici FFT ( Fourier) alle varie impedenze con il massimo segnale in entrata:


Con 5k:

Con 4k:

Con 3k:

[Dom]

Riguardo la modifica abbastanza pesante apportata, questa è una "TOPPA" messa per salvare il T.A. fatto su mie richieste.

L'ampli è cmq un prototipo su cui sono state fatte tantissime modifiche in corso d'opera e di sicuro andrà rivisto sia come dimensione ( ALMENO 10 CM PIÙ LUNGO E 5 PIÙ LARGO!!!! ) e sia come T.A. dedicato.

Quindi per ora me lo faccio andare bene così dato che il punto di lavoro ora è buono a quella tensione / corrente.

C'è molto più calore da dissipare per via di queste "correzioni" sul campo. Ma, da come vedo, il dissipatore messo sopra e il telaio in acciaio da 3mm, fanno veramente molto di più rispetto ad un solo dissipatore messo all'interno.

....La cosa buona di questo T.A., è che per la versione P.P. potrei proprio avere bisogno di una tensione molto più alta. Quindi ottimo!
La corrente spero sia sufficiente in quanto il secondario a 190 - 0 - 190 tira fuori 270mA.



Per avere un'idea delle dimensioni reali del tutto, questa foto fa intendere quanto è piccolo e stretto:

I mosfet ancorati direttamente sul telaio con sopra il dissipatore:

...Il terzo mosfet sta sotto le basette dei gyrator lontano dalgi altri che dissipano molto più calore.



La resistenza di caduta:

[Dom]

Il dissipatore finalmente fuori dal telaio:

[Kagliostro]

La prossima volta metti prima assieme tutte le Board che ti servono e quando sai che ingombro hanno disegni lo chassis con le dimensioni che sai che servono, problema risolto

Visto che hai quel dissipatore messo in quel modo, invece di una ventola (che ha i suoi problemi) potresti vedere per una cella Peltier tra chassis e dissipatore (solo che non so con che tensioni e correnti le si trovi in giro)

Franco

[Dom]

... Beh, neanch'io lo so. Ma da come vedo e sento con il termometro, il dissipatore e il telaio fanno tanto in questo modo.

Riguardo ai disegni, Franco... Non so se ti ricordi, ma li avevo studiati al millimetro.
Il problema sono state le varie modifiche che sono venute fuori in corso d'opera!

.... La prima fra tutte: l'alimentazione corretta delle GU50 a 12.6v anzichè a 6.3v!
Quello mi ha fatto dannare abbastanza.

.... Mettici pure i gyrator non previsti, il fixed bias non previsto, la dissipazione termica adeguata.... Eccoci arrivati al traguardo.

Purtroppo certe cose le puoi prevedere fino ad un certo punto. Solo quando le sviluppi realmente ti rendi conto degli effettivi problemi. Tanto ne è stato, infatti.

[Kagliostro]

Credo che nessun amp di pregio sia stato pensato e realizzato al primo tentativo

E, sì, mi ricordo benissimo di tutti i passaggi che han fatto arrivare sino a qui

ecco la bozza per il TA del tuo PSE

Non ho previsto l'uso di valvole 6.3 nel pre, se si vuole avere la possibilità basta aumentare la corrente disponibile

adesso credo ci sia un leggero surplus di corrente di 350mA, anche qui per non vedere la tensione dei filamenti essere troppo alta a causa di esuberanza di corrente

Franco

[Kagliostro]

il tuo TA (se guardi il thead sul Dumble GU50 vedi che questo è abbastanza più grosso, questo ha un pacco 120/100 colonna 40 il Dumble 108/90 colonna 36, in pratica 1200gr di meno)







Franco

[Dom]

.... Domani mi guardo tutto meglio su pc. Con il telefono mi rimane un pò difficile seguire quello che hai postato con il software del dimensionamento del T. A..
.... Credo che 2.8A siano un pò troppo al limite. Ci sono anche i led ed i relays.

Cmq grazie mille per lo sviluppo!
Me lo studio per bene.

[Dom]

Mi sono studiato un pò il software. Notevole!

Io avevo pensato ad una soluzione di questo tipo:

Un solo secondario ma con prese intermedie. Le prese 150v / 170V per decidere se avere la tensione di griglia più alta o più bassa senza ricorrere ad una grid stopper elevata introducendo eccessiva compressione / SAG.

Il peso, il materiale ecc è esattamente uguale a 2 secondari composti da 0 - 170V con la stessa corrente massima.

Nel mio caso, avere 2 secondari per l'anodica in parallelo non servirà mai a quella tensione ( 170V ).
L'utilità che vedo nei 2 secondari separati è quella di ricorrere allo stratagemma dell'alimentare la G2 direttamente dal C.T., quando li si unisce con un ponte.

Per i filamenti, invece, è molto versatile l'uso di 2 secondari gemelli che uno può sfruttare in serie o in parallelo.
Avrei in mente di sfruttarle anch'io quelle 6N2P, ma forse sarebbe meglio farlo su un'altro ampli tipo il Dumble di cui stiamo parlando.

Nel mio caso, dopo essermi fatto i conti, starei più tranquillo con 4A totali. 1,7A di finali + 1,5A di preamp + relays + led rgb.
Un solo secondario 0 - 12,6V da 4A, forse è molto più economico e utile ai miei scopi. Le altre finali ce le posso sempre alimentare in serie.

[Kagliostro]

Visto tutto

Solo una curiosità, come mai quella differenza di corrente erogabile tra i 150v ed i 170V ?

E ... ma se è tutto in serie perché quelle correnti più alte sui 150 e 170 rispetto i 340mA del 340V ?

Franco