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Compactron e autooscillazioni mi aiutate a capire ?

Discussioni di carattere generale sugli amplificatori valvolari...
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Compactron e autooscillazioni mi aiutate a capire ?

Messaggio da Kagliostro » 25/08/2022, 6:47

Come sapete mi piace investigare sull'uso di valvole non propriamente "canoniche" in ambito audio

Ho sempre sul fornello la realizzazione di un piccolo SE con le 6AF11 e quando qualche giorno fa un amico australiano ha avviato la costruzione di un PP con l'uso di 15BD11/6BD11 mi sono subito interessato, TIMBO non è un gran teorico ma le cose, di solito, con il metodo del prova e verifica risultato, va a finire che le risolve (a volte anche problemi "spinosi")

Nella costruzione del suo amplino (credo che ne costruirà altri con le stesse valvole, visto che ne ha recuperate un poche e che in qualche modo ci vive di restauri/modifiche di ampli ad uso degli strimpellatori delle sue parti) ha tentato varie strade per risolvere una fastidiosa autooscillazione ed è finito con il risolvere il problema in un modo che a lui stesso è risultato essere, quantomeno, singolare

In pratica dopo aver tentato con i vari trucchetti standard per l'eliminazione dell'oscscillazione in contemporanea con il rewiring dei triodi in modo da sfruttare in modo diverso la sequenza nel circuito dei triodi con guadagno più alto con quelli di guadagno più basso, ha trovato la soluzione

ha diminuito il valore di un resistore del PS in modo da fare sì che al pre arrivi una tensione più alta

Solo che è stata una modifica fatta .... a naso, senza sapere realmente il perché la cosa sia riuscita a risolvere il problema

Qualcuno ha idea del perché questa cosa sia stata risolutiva ?

Qui di seguito i link ai due thread dove parla del progetto (uno su sito australiano ed uno su sito americano)

Vi ringrazio per l'attenzione e spero qualcuno ci capisca qualcosa
Franco

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Re: Compactron e autooscillazioni mi aiutate a capire ?

Messaggio da robi » 25/08/2022, 9:22

Ciao,

quelle valvole sono molto propense all'autooscillazione per queste applicazioni.

Quindi ha costruito questo circuito:

https://el34world.com/Forum/index.php?t ... #msg321604

poi ha abbassato la 10k sull'alimentazione a 3k3 ed ha risolto.
Più che alzare la tensione, io direi abbassare l'impedenza verso il nodo precedente.
Personalmente, disaccoppierei V1a dagli altri due stadi.

Domanda: cosa ne fa del nodo D?

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Re: Compactron e autooscillazioni mi aiutate a capire ?

Messaggio da Kagliostro » 25/08/2022, 9:46

Ciao Roberto

Sì, lo schema ha sia una svista sul PS, sia non dovrebbe corrispondere esattamente a quanto ha poi realizzato di funzionante

Gli ho chiesto e mi ha detto che pubblicherà una versione dello schema rispondente al realizzato

Eh, che il tipo di valvole non sia realizzato specificamente per farci amplificatori da chitarra (dove preferibilmente si hanno guadagni alti) è un dato di fatto, ma si cerca di arrangiarsi in qualche modo

Abbassare l'impedenza verso il nodo precedente ..... ahem .... intendi che il cambio di valore della resistenza ha quell'effetto ?

Disaccoppiare V1 dagli altri stadi .... intendi qualcosa tipo inserire un CF o SF all'uscita di V1 e prima dell'ingresso su V2 o cosa altro ?

Grazie

Franco

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Re: Compactron e autooscillazioni mi aiutate a capire ?

Messaggio da robi » 25/08/2022, 14:46

Kagliostro ha scritto:
25/08/2022, 9:46
Abbassare l'impedenza verso il nodo precedente ..... ahem .... intendi che il cambio di valore della resistenza ha quell'effetto ?
B e C hanno fra di loro un 10k, che li rende decisamente indipendenti. Vale a dire che se anche il nodo B andasse a 0 Vdc, il nodo C impiegherebbe del tempo ad andare a 0 anch'esso . Se tu riduci la 10k a 3k3, i due nodi sono più dipendenti fra loro. Andiamo all'estremo e abbassiamo la 10k a 0: diventerebbe lo stesso nodo. Spero di aver chiarito l'idea. Quindi una minore impedenza di quel nodo rispetto al precedente potrebbe aiutare il precedente ad attenuare un'oscillazione.
Kagliostro ha scritto:
25/08/2022, 9:46
Disaccoppiare V1 dagli altri stadi .... intendi qualcosa tipo inserire un CF o SF all'uscita di V1 e prima dell'ingresso su V2 o cosa altro ?
Intendo sempre riferito all'alimentazione, quindi alimentare il primo stadio dal nodo D (tal quale ricavandolo quindi da C, o ricavato in parallelo da B).

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Re: Compactron e autooscillazioni mi aiutate a capire ?

Messaggio da Kagliostro » 25/08/2022, 15:12

Grazie Roberto

Non avevo mai pensato a questo aspetto nella pianificazione di un PS

Mi torna in mente la configurazione del PS del VOX AC30/6 che è diversa dalla maggior parte dei PS avendo nodi "in parallelo" rispetto la maggioranza degli altri che vede i nodi in serie

Con i nodi in serie c'è il vantaggio che gli stadi alimentati dai nodi più a valle vedono un ripple ridotto in quanto beneficiano del filtraggio de nodi che li precedono

Forse che i nodi in parallelo danno come risultato una maggior "indipendenza" dall'andamento delle correnti negli altri nodi e magari la VOX ha pensato di approfittarne?

In alcuni schemi di HiFi di progettazione casareccia ho visto inserire un diodo tra i nodi allo scopo di evitare che le correnti presenti nei nodi del finale andassero ad interagire con la carica dei cap dei nodi del pre

Franco

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Re: Compactron e autooscillazioni mi aiutate a capire ?

Messaggio da robi » 25/08/2022, 15:30

Per cosa ho imparato io, è importante che i diodi di rettifica siano attaccati al primo condensatore di alimentazione (per evitare che le piste facciano da antenne per i rumori di commutazione), e che ogni condensatore sia più vicino possibile al circuito che deve alimentare, chiudendo il loop in loco.

Poi riferisci la massa di conseguenza.

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Re: Compactron e autooscillazioni mi aiutate a capire ?

Messaggio da Kagliostro » 25/08/2022, 23:24

Grazie

Franco

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Re: Compactron e autooscillazioni mi aiutate a capire ?

Messaggio da robi » 26/08/2022, 0:16

Grazie a te per aver condiviso questo amplino ed una possibile soluzione alle oscillazioni.

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