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Effetti di rette di carico, disaccoppiamenti e carichi

Discussioni di carattere generale sugli amplificatori valvolari...
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robi
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Effetti di rette di carico, disaccoppiamenti e carichi

Messaggio da robi » 31/08/2022, 8:25

Ciao,

ho iniziato una discussione su un forum americano riguardo i canali crunch-lead con stadi aventi bassi valori di resistenza sull'anodica, e la discussione si è evoluta sull'interazione con i carichi. Riporto qui uno stralcio di quanto ho scritto, per avviare una discussione anche qui.
Low-Plate High-Gain Circuit.jpg
Quando si utilizzano carichi bassi e si tagliano molti bassi, l'impedenza cambia molto con la frequenza.

Consideriamo un estremo: 4.7nF su 33k di carico: a 82Hz avrai un carico di 413k + 33k = 446 kOhm, ea 2kHz avrai un carico di 17k + 33k = 50 kOhm. È un rapporto di 9 a 1.
Consideriamo ora un carico di 22nF su 1MOhm: a 82Hz avrai un carico di 88k + 1M = 1.088 MOhm, ea 2kHz avrai un carico di 3.6k + 1M = 1.036 MOhm. È un rapporto di 1,05 a 1, quindi entro la tolleranza del 5%, quindi trascurabile.

Quindi applica questo carico diverso a uno stadio con impedenza di uscita elevata o uno stadio a bassa impedenza e sentirai tutto in modo diverso.

Mi spiego meglio:
Hai resistori all'anodo di valore elevato, quindi le linee di carico CC sono piuttosto piatte.
Applicando un carico di basso valore dopo un condensatore di disaccoppiamento, la retta di carico CA cambia molto sulla gamma di frequenza, rimanendo piuttosto piatta alle basse frequenze e diventando più ripida all'aumentare della frequenza.

Questo fa sì che le basse frequenze vengano amplificate in modo diverso, con un carattere diverso rispetto alle frequenze medio-alte.
Ma il guadagno non è più alto alle basse frequenze, perché il condensatore insieme col resistore di carico, le attenua.

Ora sostituisci il precedente RC con 22n di SLO in 470k in 1 MOhm.
Sia l'impedenza che il guadagno sono stabili a tutte le frequenze della chitarra, quindi anche la linea di carico ac è stabile.

Dall'altro lato, una retta di carico dc più ripida sarà meno influenzata dal carico.
Puoi quindi giocare con il carico con più libertà senza influenzare troppo la retta di carico, quindi il carattere dello stadio.

Uno dei lead che mi è piaciuto di più ha come secondo stadio uno stadio freddo completamente bypassato con un resistore all'anodo di basso valore e un 22n 220k 470k abbastanza standard dopo di esso.

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Re: Effetti di rette di carico, disaccoppiamenti e carichi

Messaggio da robi » 31/08/2022, 8:28

Rendere la retta di carico più ripida tramite il resistore all'anodo e il carico basso a seguire, fa alcune cose interessanti:

Accentua le differenze dipendenti dalla frequenza nel condensatore di post accoppiamento del guadagno del segnale perché non solo il cappuccio di accoppiamento forma un filtro passa alto, ma la variazione del carico attraverso la frequenza influisce sul guadagno nello stadio di alimentazione. A seconda di come è impostato il carico, la corrente di rete sullo stadio a valle può renderlo ancora più pronunciato.

Dà la possibilità di avere diverse caratteristiche di distorsione attraverso la frequenza. Con carichi pesanti, le alte frequenze (a seconda dell'impedenza del carico e del valore del limite di accoppiamento) hanno una linea di carico più ripida e sono generalmente più facili da distorcere. In altre parole, c'è un margine in qualche modo dipendente dalla frequenza.

Ho avuto un buon successo usando un carico pesante nei preamplificatori per ottenere quel tipo di distorsione da "ampli a palla". Non seguirei questa strada per i toni metallici, ma per una distorsione più classica il carico pesante è un'ottima opzione di design.

Uno degli aspetti negativi in ​​cui mi sono imbattuto è che la transizione dentro e fuori la distorsione tende a non essere molto aggraziata, il che significa che le impostazioni di distorsione più basse possono diventare rumorose e crepitanti. Ci sono modi per progettare attorno a questo, ovviamente. Sto solo dicendo che modificare uno stadio in un amplificatore esistente per avere un carico pesante può avere effetti dannosi.

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Re: Effetti di rette di carico, disaccoppiamenti e carichi

Messaggio da robi » 31/08/2022, 8:29

Sulla base di quello che ho provato anni fa, questi "stadi caratterizzanti" funzionano perfettamente sul 2° stadio, dove hai una gamma di segnale limitata rispetto al 3° e 4° stadio, che devono invece lavorare meglio su un intervallo più ampio di ampiezza del segnale.

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Re: Effetti di rette di carico, disaccoppiamenti e carichi

Messaggio da Dom » 21/09/2022, 19:01

Bell'argomento, Robi. Mi piacerebbe discuterne meglio quando avrò un attimo di tempo per potermi studiare meglio il tutto.
E' molto interessante!

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Re: Effetti di rette di carico, disaccoppiamenti e carichi

Messaggio da Kagliostro » 22/09/2022, 8:31

:cool1: 👍👍👍

Franco

p.s.: Chissà se rileggendomi tutto con calma riesco a farmelo entrare in testa 🤪

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Re: Effetti di rette di carico, disaccoppiamenti e carichi

Messaggio da robi » 27/09/2022, 10:38

Ciao,

lo so, qualche retta di carico semplificherebbe la comprensione del thread.
Appena riesco vedo di fare qualcosa, magari con qualche software di grafica, che si fa prima.

Qualsiasi cosa chiedete pure!

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