Dumble SE con GU50 (???)

[Dom]

screenshot.7.png

PROVA ASSIEME 8.JPG

Mi sembra doveroso far sapere che le immagini delle boards provvisorie sono state prese dal sito "The Amp Garage".

Link: https://ampgarage.com/forum/

Un sentito grazie a questi ragazzi che hanno reso pubbliche e alla portata di tutti queste informazioni utili.

[Kagliostro]

Molto buono lo schema in Bianco e Nero

questo



sarebbe con solo le spie davanti per lo Standby e l'Acceso ?

Mentre gli switch starebbero dietro ?

Franco

[Dom]

Si, esatto.

[Kagliostro]

Questo per non rinunciare al nome dell'amp ed al marchio registrato, altrimenti ci starebbero ?

Franco

p.s.: Ma lo standby serve ??

[Dom]

Si, ci starebbero.

Secondo me, lo stand by, può essere utile quando si eseguono test e prove. Un mute switch lo trovo molto più efficace.

Io sono dell'idea che un controllo per "zittire" temporaneamente l'ampli sia una cosa utile. Che sia in mute switch o uno stand by, purtroppo ti occupa sempre un posto in più.

Volendo, le scritte si potrebbero anche mettere dietro.
Ma... a voi piacerebbe questa soluzione?

[Kagliostro]

Naah

Scritte davanti

Franco

[Kagliostro]

Sarei propenso ad adottare il modus operandi proposto da Domenico per quanto riguarda il posizionamento dei cap di filtro del PS dei nodi che alimentano il pre posizionando gli stessi in adiacenza del circuito che alimentano, facendolo la board inevitabilmente si allunga

Per evitare di allungarla bisognerebbe allargare la board e rinunciare a quelle standard 6 x 30 reperibili facilmente

Pareri in merito ?

Franco

[Dom]

...Per evitare di allungarla bisognerebbe allargare la board e rinunciare a quelle standard 6 x 30 reperibili facilmente

Forse no.
O che la fai con le turretts o che la fai con le eyelets, il circuito segue sempre la logica del positivo verso l'alto e il negativo verso il basso ( ...o viceversa ), immagino.
Per cui puoi sempre saldare il relativo cap di filtro SOTTO la board. E la componentistica del pre sopra ( ovviamente parlo di cap assiali ).

Una volta saldati tutti i componenti, sotto e sopra, sarebbe una sicurezza in più mettere degli strati di spugna ignifuga adesiva ( oppure la si incolla direttamente sui dorsi dei condensatori con del silicone ) affinchè i cap siano pressati contro il telaio.

Questo farebbe si che se esageri con la temperatura del saldatore quando devi rimuovere un componente superiore o magari cambiare qualcosa, i gambi dei cap sottostante, non si muoveranno per inerzia dovuta allo stagno che si scalda. Rimarranno esattamente dove li hai fatti entrare tu nei reofori perchè il cap sta pressato sia sopra che sotto.

Parliamo di rialzare la board del pre di un paio di cm con dei distanziali + qualche rondellina per le regolazioni di fino.
Non ti si dovrebbe allungare molto.

Ma anche se volessimo avere tutto sopra: se la board del pre si allunga.... quella del PSU si accorcia.

[Dom]

Consideriamo anche un altro vantaggio:

I cap in serie (...per essere tranquilli con la tensione massima sopportabile ) sarebbero solo quelli del primo filtro. Gli altri possiamo metterceli direttamente singoli da 450V ( max ) dopo il primo filtro. E non abbiamo neanche bisogno di grosse capacità perchè abbiamo una sola valvola finale.

Il che ci porta a poter progettare un primo filtro di massimo 100uF ( 2 cap in serie da 220uF / 350V ), un secondo filtro di 47uF dopo il gyrator (2 cap da 100uF / 350V ) e poi si procede con i 22uF singoli da 450V ( ...450V per sicurezza ).

In questo modo la board del PSU si allunga ma si restringe anche dal lato orizzontale.

[robi]

Ciao,

bene che abbiate mantenuto la mia configurazione del return aggiungendo l'uscita bilanciata di Dom.

Per il feedback locale, come vi dicevo bisogna provarlo, secondo me renderà meglio su rette di carico più basse.
Questo perchè non possiamo avere un DF troppo alto, o andremo a perdere efficacia sul presence e bassi "da depth".

Fra l'altro rette di carico più basse permettono anche di lavorare a tensioni anodiche più basse, a vantaggio dell'economicità dell'amplificatore senza compromettere la sonorità.

Il logo va davanti, concordo.

I condensatori di alimentazione bastano più piccoli non tanto per la singola valvola, ma perchè l'assorbimento è costante, e poi abbiamo una stabilizzazione.

Occhio alle tensioni dei condensatori di alimentazione. Soprattutto senza stand-by, avremo qualche decina di secondi senza assorbimento di corrente sull'anodica, quindi tensioni che, caricati i condensatori di alimentazione, tendono a salire. Questo però vale anche per chi accende l'ampli e toglie lo stand-by a freddo.

Facciamo qualche calcolo sugli RC di carica per valutare bene le tensioni dei vari condensatori nei vari punti dell'amplificatore.

Ciao

[Dom]

Ciao Robi!

....Veramente il circuito dell'uscita bilanciata mi pare che lo hai postato tu. Io ho solo messo tutto su simulazione.

Riguardo al feedback locale ti sarei grato se approfondissi un pò la questione.

Sulle tensioni dei cap, sono pienamente d'accordo con te.
Che sia uno stand by o un mute switch, appena si accende l'ampli i famigerati 10 / 15 secondi vanno sempre rispettati.

...Come li possiamo fare i calcoli sugli RC di carica?

[Dom]

Giusto un esempio con la board di cui parlavo con Franco.

...Penso che i cap di filtro li potremmo mettere tranquillamente anche sopra la board.

[Kagliostro]

Per il feedback locale, come vi dicevo bisogna provarlo, secondo me renderà meglio su rette di carico più basse.

Sarà che sto bene un giorno ogni tanto (e stamattina è stata dura, ma molto dura), ma non mi viene in mente in quale parte del circuito abbiamo questo feedback locale (che volete ormai perdo colpi, son più quelli persi di quelli presi)

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I condensatori di alimentazione bastano più piccoli non tanto per la singola valvola, ma perché l'assorbimento è costante ,,,

Quanti uF consiglieresti per i due cap che sono sui nodi che alimentano il pre e per quello della ECC88 ?

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... e poi abbiamo una stabilizzazione.

??? una stabilizzazione ?? il Mayda è Stabilizzato ?

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Occhio alle tensioni dei condensatori di alimentazione. Soprattutto senza stand-by, avremo qualche decina di secondi senza assorbimento di corrente sull'anodica, quindi tensioni che, caricati i condensatori di alimentazione, tendono a salire.

Non si potrebbe ovviare usando un Bleed Resistor ?

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Facciamo qualche calcolo sugli RC di carica per valutare bene le tensioni dei vari condensatori nei vari punti dell'amplificatore.

Si tratta di calcoli che faresti per evitare di avere e-cap che tengono una tensione troppo bassa o per cercare di metterli "giusti di misura" per averli il più piccolo possibile in dimensioni ?

Franco

p.s.: Questa mattina me la sono vista abbastanza brutta per cui vi prego di portar pazienza se dico fesserie o magari sto troppo a cercare il pelo nell'uovo

[Kagliostro]

...Penso che i cap di filtro li potremmo mettere tranquillamente anche sopra la board.

Sì, un amico ha fatto una board seguendo l'originale di un Gibson Les Paul, con componenti da entrambe i lati della board, metterci mano è una pena

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Hi visto questo



Ma ad essere sincero preferisco la versione con i 3 pot HRM sulla faceplate anziché trimmer all'interno

E se proprio si vogliono Switch e Spie sul frontale anziché solo le spie sul frontale con gli switch sul retro, forse lo chassis non si allungherebbe neanche di tanto

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Gyrator ... si va con il Mayda o un Gyrator seguito dal Mayda ?

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Quanto allo Switch ON/OFF/ON che consentirebbe di avere un solo interruttore io ne dovrei avere un paio di simili a questo
(oltre a qualcuno identico ma ON/ON che potrei sempre usare davanti o dietro)

DPDT.jpg (5.04 KiB) Visto 60 volte

Franco

[Dom]

...errore mio Franco!
Non ho aggiornato il telaio con il tutto.
Ma le dimensioni sono identiche in larghezza / profondità e lunghezza. Quindi anche se vedi meno pot e gli switch davanti, stai tranquillo che le dimensioni sono quelle!

Ho messo tutto così per far notare le differenze con le 2 boards.

Io andrei con il gyrator seguito da mayda.
Lo proverò sul mio ampli e vi farò sapere le differenze uditive sé ce ne saranno. Ma rimane il fatto che semplifica di molto il T.A. E il circuito per abbassare la tensione della griglia.