1. maggiore è la capacità di un condensatore maggiore sarà la capacità di filtrare.
2. I condensatori devono poter lavorare a tensioni elevate altrimenti esplodono.

3. Man mano che si fanno stadi di filtro si hanno cadute di tensione, quindi è meglio trovare il giusto equilibrio fra "pulizia" e caduta di tensione, altrimenti ci troviamo con 10V sulla V1.
Detto questo io ho fatto il circuito (che vedete nella foto allegata) facendo un semplice copia/incolla di due circuiti di alimentazione per il mio nuovo ampli: L'alimentazione della parte "fender deluxe reverb" è copiata per intero, mentre per il preamp "marshall 2203" mi sono allacciato con l'ultimo stadio di filtro nello stesso punto in cui viene prelevata la corrente per gli anodi della phase inverter, esattamente come avviene nello schema originale del marshall, con l'unica differenza che il marshall originale aveva il primo stadio di filtro diverso: aveva due caps da 50uF in parallelo invece di 3 caps da 16uF che ho in questo caso. L'induttanza di filtro è la più piccola che sono riuscito a farmi fare, ma comunque è una bella bestia a vedersi.
Ora.. secondo il vostro onesto parere questo filtraggio potrebbe risultare insufficiente? I caps da 16uF sono piccolini lo so.. avrei potuto usarne di più grossi in effetti, ma io un fender deluxe originale anni '60 l'ho provato ed era silenziosissimo.. anche se in effetti era stato revisionato da Orlando..

Vabè, questo topic l'ho aperto per discutere in generale quali sono le linee guida per realizzare un circuito di alimentazione efficiente su un ampli a valvole.. il mio caso lo sto usando solo come esempio su cui discutere.