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da Pasana » 30/03/2025, 8:01
L'amplificatore è stato riportato in vita così :
Cambiati tutti i condensatori di accoppiamento, con orange drops.
Tutti i valori, sono identici a quelli stock, eccezione per i c33 c35, che ho portato a 0,068uf anziché 0,1uf.
Credo che così riduca un po' la presenza di bassi slabbrati e esagerati, soprattutto con le 6l6, fornendo un sapore marshalloso ma più aggressivo, meno americano e più inglese che si addice al marchio.
Ho aumentato capacità di filtro aggiungendo due condensatori da 330uf in parallelo a due resistenze da 220k, su una basetta a parte, tirando due fili dai lati della resistenza di filtro r109 che ho successivamente sostituito con un choke hammond 159r.
Ho eliminato (ma si potrebbe semplicemente aggiungere senza tagliare) dal cavo dati hd18 che porta l HT dalla. Pcb preamp alla pcb power, il cavo n1, omologato per 300v, sottile quanto un capello, e ho utilizzato un cavo dignitoso, saldato sulla piazzola di r1, il resistorw da 5w.
Idem per i due cavi dei riscaldatori, che fanno da ponte tra pcb power e preamplificatore, sostituiti con due cavi più spessi.
NB:
Avevo testato per un po' le 6550, ma l'amplificatore va sotto sforzo, nei miei test con termocamera ho visto soffrire i cavi che provengono dall alimentatore, e le piste della scheda di potenza.. Si formava un calore anomalo, anche aggiungendo un piccolo trasformatore di riserva 6,3v.
Onestamente il gioco non valeva la candela.
Per conoscenza però, è possibile montarle e regolare il bias in un range utile, ma purtroppo credo si limita la vita di tutto.
A proposito di calore, ho aumentato potenza di qualche plate resistor.. Che era un po' in lieve sofferenza.. Ma questo è stato più un passatempo, non è necessario e le componenti sono ok.
Anche il resto dell'amplificatore, nei vari test, non soffre, nonostante le componenti SMD.
Le zone calde sono ben bilanciate e non troppo vicino a zone a rischio.
L'unico punto che soffre abbastanza è lm1117-3.3 15v, quel transistor alle spalle Dello switch che regola il bias el34 /6l6, che dovrebbe fornire tensione al riverbero, credo.
Gli ho buttato su una toppa di pasta termica siliconica giusto per evitare di farlo soffrire troppo. Avevo pensato ad un piccolo dissipatore, ma la zona è minata con altri componenti e non mi va in caso di urti o distacchi che qualcosa possa fare corto cortocircuito.
Purtroppo il riverbero è il tallone d Achille in questo amplificatore.
Quando viene attivato, si inserisce un fastidioso hiss, che a volumi elevati è facilmente audibile e strozza dinamica.
Mi pare sia tutto.. Se mi viene in mente altro lo scrivo