Tonestack poco influente, perchè?
- Dom
- Braccio destro di Roger Mayer
- Messaggi: 1929
- Iscritto il: 07/09/2013, 15:38
- Località: Abruzzo (Te)
Re: Tonestack poco influente, perchè?
...il valore di 5,6k l'ho consigliato perchè mentre facevamo le prove avevamo fischi che sembravano autooscillazioni. Alla fine abbiamo trovato il colpevole: un pot doppio difettoso anche se mai utilizzato.
Guardando lo schema ho notato 2,2k anzichè le canoniche 4,7 k o 5,6k e ipotizzavo che potesse dipendere da loro, ma ragionandoci bene (anche se basso come valore) le 2,2k dovrebbero cmq evitare possibili oscillazioni nelle griglie. Io per sicurezza mi affido sempre ad un valore non inferiore a 4,7k per stare tranquillo.
Per ciò che concerne il tonestack, avendo sentito questa testata prima e dopo le mod, posso dirvi con assoluta certezza che l'escursione delle medie prima era notevole ed ora non più. Anche se è posizionato in quel modo il tonestack prima faceva il suo lavoro in gamma media e ora lo si avverte a malapena.
Abbiamo anche provato a rimettere la slope resistor da 100k e volevo riportare il cap delle alte al suo valore originale di 220pf per una prova più precisa, ma anche in questo modo il pot delle medie è quasi ininfluente.
Damanda: con pot dei bassi da un mega, pot dei medi a 50 k e la classica slope resistor di 33 k alla marshall, si potrebbe avere maggior controllo ed escursione delle medie frequenze?
Guardando lo schema ho notato 2,2k anzichè le canoniche 4,7 k o 5,6k e ipotizzavo che potesse dipendere da loro, ma ragionandoci bene (anche se basso come valore) le 2,2k dovrebbero cmq evitare possibili oscillazioni nelle griglie. Io per sicurezza mi affido sempre ad un valore non inferiore a 4,7k per stare tranquillo.
Per ciò che concerne il tonestack, avendo sentito questa testata prima e dopo le mod, posso dirvi con assoluta certezza che l'escursione delle medie prima era notevole ed ora non più. Anche se è posizionato in quel modo il tonestack prima faceva il suo lavoro in gamma media e ora lo si avverte a malapena.
Abbiamo anche provato a rimettere la slope resistor da 100k e volevo riportare il cap delle alte al suo valore originale di 220pf per una prova più precisa, ma anche in questo modo il pot delle medie è quasi ininfluente.
Damanda: con pot dei bassi da un mega, pot dei medi a 50 k e la classica slope resistor di 33 k alla marshall, si potrebbe avere maggior controllo ed escursione delle medie frequenze?
- Dom
- Braccio destro di Roger Mayer
- Messaggi: 1929
- Iscritto il: 07/09/2013, 15:38
- Località: Abruzzo (Te)
Re: Tonestack poco influente, perchè?
Quindi subito dopo il primo stadio. Ok. Dato che sarebbe alquanto ostico aggiungere un altro stadio per un bel c.f. Prima del ts, comprendo che sarebbe più semplice spostare il ts prima del secondo stadio.Vicus ha scritto:Perché per essere efficace un controllo toni deve essere dopo la sezione che va in distorsione.
...ma il fatto che prima cmq era abbastanza efficace ed ora non più, me fa pensare di aver sbagliato qualcosa nelle mod suggerite a Delga. Ma non riesco a trovare l'errore.
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9728
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: Tonestack poco influente, perchè?
Se il collegamento del TS a massa durante le modifiche si è "allentato" = saldatura fredda, è come aver interposto una res ed aver diminuito di conseguenza la sua efficacia
Non costa nulla, prova a ripassare le saldature
K
Non costa nulla, prova a ripassare le saldature
K
-
- Diyer Eroe
- Messaggi: 777
- Iscritto il: 07/06/2011, 14:18
Re: Tonestack poco influente, perchè?
Immagino che se usi il PPIMV è per tirare su il gain e distorcere,quindi il tono messo lì dopo 2 stadi non ha molto effetto perchè il segnale è già molto alto e virato sulle medie per via dei cap di bypass e accoppiamento più il combo marshalloso 470p/470k e il bright cap pure.
Se prendi una superlead sul canale bright vedrai che anche col CF i toni più di tanto non fanno.
Se prendi una superlead sul canale bright vedrai che anche col CF i toni più di tanto non fanno.
Re: Tonestack poco influente, perchè?
Dipende perché può benissimo essere che vada in distorsione la pi, dopo tutto il mvppi non serve proprio a quello?DOM ha scritto:Quindi subito dopo il primo stadio. Ok. Dato che sarebbe alquanto ostico aggiungere un altro stadio per un bel c.f. Prima del ts, comprendo che sarebbe più semplice spostare il ts prima del secondo stadio.Vicus ha scritto:Perché per essere efficace un controllo toni deve essere dopo la sezione che va in distorsione.
...ma il fatto che prima cmq era abbastanza efficace ed ora non più, me fa pensare di aver sbagliato qualcosa nelle mod suggerite a Delga. Ma non riesco a trovare l'errore.
Re: Tonestack poco influente, perchè?
Ciao ragazzi!
oggi sono stato un po' con il saldatore in mano, provando doversi valori di condensatori e res.
Nello specifico sono andato a toccare
- il cap. di disaccoppiamento dopo il primo stadio, provando i valori 2.2nF, 4.7nF, 10nF, 15nF e 22nF;
- la slope resistor, cambiandola tra 30k, 39k e 100k;
- potenziometro dei medi, tra 25k e 100k (anche un 500k per errore
);
- potenziometro dei bassi, 500k e 1M;
Dopo tante variazioni, mi sono messo a cercare in rete informazioni riguardo il tipico tonestack marshall ed ho capito che quello a cui si fa riferimento è un tonestack di tipo cathode follower.
Nel mio caso, il TS è un plate follower, motivo per cui la slope resistor non può "ispirarsi" alla famosa 33k delle marshall (cathode follower TS), ma deve essere di valore intorno ai 100k per via delle diverse impedenze.
Per questo ho rimesso al suo posto la slope da 100k.
Ho montato il pot da 1M per i bassi, dopo aver visto che praticamente è il valore più usato (perchè io avevo 500k??)
Ho montato il pot da 100k sui medi: gran bello scoop ovviamente, rispetto ai 25k.
Il grosso del tempo poi l'ho trascorso cambiando i cap di disaccoppiamento del primo stadio.
Più abbasso il valore, più la distorsione è bella da sentire, non è slabbrata e ha come un leggero fuzz sulle medio alte che è molto bello da sentire! Però più abbasso il valore, più il pot dei bassi e in parte quello dei medi (con 25k, ma con 100k continuava ad avere effetto!) ha meno influenza. Con il valore standard 22nF ho il TS come prima della mod PPIMV, però la distorsione ha immediatamente perso quella pasta che avevo ottenuto con valori più bassi (2.2nF e 4.7nF). Ho provato dei valori intermedi, ma la scelta è ricaduta su 4.7nF. In questo modo ho la distorsione che mi piace davvero, il pot dei medi influente (valore 100k) ma i il pot dei bassi che ha effetto solo se completamente aperto o completamente chiuso.
Pensavo......e se andassimo a toccare quei condensatori dentro il tonestack? in questo momento, come da schema e come da tipico tonestack marshall o 470pF sugli alti, 22nF sui medi e 22nF sui bassi.
Pensavo #2......si può fare un secondo stadio con TS cathode follower?? Dovrei togliere la Ra sul secondo stadio e togliere Rg da 470k..giusto? o è meglio che non tocco niente?
oggi sono stato un po' con il saldatore in mano, provando doversi valori di condensatori e res.
Nello specifico sono andato a toccare
- il cap. di disaccoppiamento dopo il primo stadio, provando i valori 2.2nF, 4.7nF, 10nF, 15nF e 22nF;
- la slope resistor, cambiandola tra 30k, 39k e 100k;
- potenziometro dei medi, tra 25k e 100k (anche un 500k per errore

- potenziometro dei bassi, 500k e 1M;
Dopo tante variazioni, mi sono messo a cercare in rete informazioni riguardo il tipico tonestack marshall ed ho capito che quello a cui si fa riferimento è un tonestack di tipo cathode follower.
Nel mio caso, il TS è un plate follower, motivo per cui la slope resistor non può "ispirarsi" alla famosa 33k delle marshall (cathode follower TS), ma deve essere di valore intorno ai 100k per via delle diverse impedenze.
Per questo ho rimesso al suo posto la slope da 100k.
Ho montato il pot da 1M per i bassi, dopo aver visto che praticamente è il valore più usato (perchè io avevo 500k??)
Ho montato il pot da 100k sui medi: gran bello scoop ovviamente, rispetto ai 25k.
Il grosso del tempo poi l'ho trascorso cambiando i cap di disaccoppiamento del primo stadio.
Più abbasso il valore, più la distorsione è bella da sentire, non è slabbrata e ha come un leggero fuzz sulle medio alte che è molto bello da sentire! Però più abbasso il valore, più il pot dei bassi e in parte quello dei medi (con 25k, ma con 100k continuava ad avere effetto!) ha meno influenza. Con il valore standard 22nF ho il TS come prima della mod PPIMV, però la distorsione ha immediatamente perso quella pasta che avevo ottenuto con valori più bassi (2.2nF e 4.7nF). Ho provato dei valori intermedi, ma la scelta è ricaduta su 4.7nF. In questo modo ho la distorsione che mi piace davvero, il pot dei medi influente (valore 100k) ma i il pot dei bassi che ha effetto solo se completamente aperto o completamente chiuso.
Pensavo......e se andassimo a toccare quei condensatori dentro il tonestack? in questo momento, come da schema e come da tipico tonestack marshall o 470pF sugli alti, 22nF sui medi e 22nF sui bassi.
Pensavo #2......si può fare un secondo stadio con TS cathode follower?? Dovrei togliere la Ra sul secondo stadio e togliere Rg da 470k..giusto? o è meglio che non tocco niente?
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9728
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: Tonestack poco influente, perchè?
Non è materia di cui capisca molto, comunque se vuoi fare un po' di prove, SENZA usare il saldatore
http://www.duncanamps.com/tsc/index.html
http://www.duncanamps.com/tsc/download.html
K
http://www.duncanamps.com/tsc/index.html
http://www.duncanamps.com/tsc/download.html
K
Re: Tonestack poco influente, perchè?
Trovato l'intruso!
era il 500pF in parallelo alla res. 470k subito dopo il potenziometro del gain!!
Con il cap. di disaccoppiamento da 22nF non dava problemi, ma scendendo di valori iniziava a mangiare le basse frequenze in maniera significativa...perchè è come se i due fossero in serie..dico bene? (4.7nF con in serie un 500pF danno 450pf di capacità...
)
Quindi l'ho tolto, lasciando il cap di bright da 220pF tra pin 1 e 2 del pot del gain e il cap. di disaccoppiamento da 4.7nF.
Risultato: il tonestack è tornato come prima, il pot dei bassi adesso è tornato ad avere definizione anche durante la corsa, non solo completamente chiuso o aperto, ed ho potuto rimontare il pot da 25k per i medi, anche se lo scoop che avevo con il 100k era proprio bello
Qui lo schema attuale. Grazie DOM per l'assistenza 24 su 24 via whatsapp
Delga
era il 500pF in parallelo alla res. 470k subito dopo il potenziometro del gain!!
Con il cap. di disaccoppiamento da 22nF non dava problemi, ma scendendo di valori iniziava a mangiare le basse frequenze in maniera significativa...perchè è come se i due fossero in serie..dico bene? (4.7nF con in serie un 500pF danno 450pf di capacità...

Quindi l'ho tolto, lasciando il cap di bright da 220pF tra pin 1 e 2 del pot del gain e il cap. di disaccoppiamento da 4.7nF.
Risultato: il tonestack è tornato come prima, il pot dei bassi adesso è tornato ad avere definizione anche durante la corsa, non solo completamente chiuso o aperto, ed ho potuto rimontare il pot da 25k per i medi, anche se lo scoop che avevo con il 100k era proprio bello

Qui lo schema attuale. Grazie DOM per l'assistenza 24 su 24 via whatsapp

Delga
- Dom
- Braccio destro di Roger Mayer
- Messaggi: 1929
- Iscritto il: 07/09/2013, 15:38
- Località: Abruzzo (Te)
Re: Tonestack poco influente, perchè?
Figurati. Sono contento di averti risolto il problema. Era troppo assurda sta cosa e non riuscivo a non pensarci anche al lavoro. Era come un tarlo in testa. Ora però se non registriamo i samples dei nostri piccoli mostri misà che ci tirano le pietre, Delga!!!
Pc, scheda audio o registratore tipo zoom dobbiamo trovare tempo e modo di farli sti samples!



Pc, scheda audio o registratore tipo zoom dobbiamo trovare tempo e modo di farli sti samples!
Re: Tonestack poco influente, perchè?
ciao a tutti!!
l'amp è ancora aperto e in continua modifica..
subito dopo il primo stadio, dopo il potenziometro del gain, ho due resistenze da 470k in serie e in mezzo a queste due un'altra 470k che va a massa. Ho provato a toglierne una, la seconda delle due in serie, ma il volume sembrava essere diminuito, poi ho provato a togliere la seconda, in modo che la 470k che va a terra partiva partiva subito dopo il potenziometro, ottenendo così un guadagno in volume (e quindi in gain) notevole.
Per questo mi sono chiesto, ma qual è la logica dietro questo partitore?
Allego un pdf che riassume i tre possibili casi, ma nel disegno non tolgo nessuna resistenza: dopo il potenziometro del gain ho rempre 1Mega di resistenza, siano esse due da 470k in serie o una soltando da 1M. Vorrei solo capirne le differenze.
delga
l'amp è ancora aperto e in continua modifica..
subito dopo il primo stadio, dopo il potenziometro del gain, ho due resistenze da 470k in serie e in mezzo a queste due un'altra 470k che va a massa. Ho provato a toglierne una, la seconda delle due in serie, ma il volume sembrava essere diminuito, poi ho provato a togliere la seconda, in modo che la 470k che va a terra partiva partiva subito dopo il potenziometro, ottenendo così un guadagno in volume (e quindi in gain) notevole.
Per questo mi sono chiesto, ma qual è la logica dietro questo partitore?
Allego un pdf che riassume i tre possibili casi, ma nel disegno non tolgo nessuna resistenza: dopo il potenziometro del gain ho rempre 1Mega di resistenza, siano esse due da 470k in serie o una soltando da 1M. Vorrei solo capirne le differenze.
delga
Re: Tonestack poco influente, perchè?
ciao!!
anche se gli allegati sono temporaneamente non abilitati, provo a scrivere questo intervento, sperando di farmi capire lo stesso.
Sto giocando con il Tonestack Calculator della Duncan Amps e volevo confrontare un vero TS Marshall, con Cathode Follower, con il "mio" TS, uscendo di anodo.
Premessa: prima di vedere i risultati dei grafici, ero pressoché contento di come suonasse il mio amp adesso, TS compreso.
In realtà, ho constatato con stupore e dispiacere, che la differenza tra i due TS è di circa 10db!! cioè....il TS da anodo, perde 10db in più rispetto al cathode follower!!!
Tutto sta ovviamente nella diversa impedenza d'uscita dello stadio precedente il TS:
Z(Cathode Follower) = 1k
Z(anodo) = 38k
Ora, qualcuno ha un'idea di come colmare questo divario o è praticamente impossibile uscendo di anodo non avere una perdita di 10db??
delga
anche se gli allegati sono temporaneamente non abilitati, provo a scrivere questo intervento, sperando di farmi capire lo stesso.
Sto giocando con il Tonestack Calculator della Duncan Amps e volevo confrontare un vero TS Marshall, con Cathode Follower, con il "mio" TS, uscendo di anodo.
Premessa: prima di vedere i risultati dei grafici, ero pressoché contento di come suonasse il mio amp adesso, TS compreso.
In realtà, ho constatato con stupore e dispiacere, che la differenza tra i due TS è di circa 10db!! cioè....il TS da anodo, perde 10db in più rispetto al cathode follower!!!

Tutto sta ovviamente nella diversa impedenza d'uscita dello stadio precedente il TS:
Z(Cathode Follower) = 1k
Z(anodo) = 38k
Ora, qualcuno ha un'idea di come colmare questo divario o è praticamente impossibile uscendo di anodo non avere una perdita di 10db??
delga
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9728
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: Tonestack poco influente, perchè?
Questo è il metodo più semplicequalcuno ha un'idea di come colmare questo divario

Prova, vedrai che non delude
K
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9728
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: Tonestack poco influente, perchè?
Eccoci di nuovo online, nella chat dicevamo di fare un test anche se c'è a disposizione uno zener da 13v anzichè da 12v
In quella posizione lo zener serve a preservare il funzionamento del mosfet in certe condizioni che si verificano nel circuito
1v di differenza dovrebbe essere del tutto ininfluente
K
In quella posizione lo zener serve a preservare il funzionamento del mosfet in certe condizioni che si verificano nel circuito
1v di differenza dovrebbe essere del tutto ininfluente
K
Re: Tonestack poco influente, perchè?
Ciao!!
Kagliostro, sembra proprio che funzioni!!
Sono con il master a meno del minimo, vista l'ora tarda...ciò nonostante il tonestack è tutta un'altra cosa!!!
unica pecca è che ho un pò (troppa) ronza adesso, che prima non avevo, ma credo sia data dal fatto che ho eseguito questa modifica sulla turret dove avevo davvero poco spazio...e diverse resistenze passano l'una sopra l'altra. Adesso perdo un pò di tempo a trovare una disposizione migliore!
Per il momento grazie!
delga
Kagliostro, sembra proprio che funzioni!!
Sono con il master a meno del minimo, vista l'ora tarda...ciò nonostante il tonestack è tutta un'altra cosa!!!

unica pecca è che ho un pò (troppa) ronza adesso, che prima non avevo, ma credo sia data dal fatto che ho eseguito questa modifica sulla turret dove avevo davvero poco spazio...e diverse resistenze passano l'una sopra l'altra. Adesso perdo un pò di tempo a trovare una disposizione migliore!
Per il momento grazie!

delga
Re: Tonestack poco influente, perchè?
Confermo, la soluzione suggerita da Kagliostro funziona ed è molto semplice da implementare.
Il ronzio di prima non era inerente a questo.....mi si era scollegata la massa nel jack femmina della chitarra.....mah, strano
...sarà di moda in questo periodo, come leggevo anche nell'altro thread!
Ah, ho messo ovviamente adesso una 39kohm come slope (in attesa di avere una 33kohm).
Quindi, suggerisco a tutti questa modifica, avrete così il vero tonestack Marshall anche senza cathode follower!
Kagliostro, +1
delga
Il ronzio di prima non era inerente a questo.....mi si era scollegata la massa nel jack femmina della chitarra.....mah, strano


Ah, ho messo ovviamente adesso una 39kohm come slope (in attesa di avere una 33kohm).
Quindi, suggerisco a tutti questa modifica, avrete così il vero tonestack Marshall anche senza cathode follower!
Kagliostro, +1

delga