Modifiche geloso 1020
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Re: Modifiche geloso 1020
Ciao Leonardo
Mi pare ci siano tutte le misure necessarie
Direi che anche un pot da 22k possa andare, faccio due conti e poi ti dico se sarebbe meglio da 25k
Probabilmente potresti tenere quello se ti sembra abbastanza "duro" da girare, io ho qualche idea su come potrei bloccarlo ma presuppone l'uso di attrezzatura per costruirsi qualcosa che lo blocchi una volta regolato, tu hai qualche idea compatibile con le attrezzature di cui disponi ?
L'anodica è (e l'avevamo già detto) un poco altina, ci penso un po'
Buona Giornata
Franco
Mi pare ci siano tutte le misure necessarie
Direi che anche un pot da 22k possa andare, faccio due conti e poi ti dico se sarebbe meglio da 25k
Probabilmente potresti tenere quello se ti sembra abbastanza "duro" da girare, io ho qualche idea su come potrei bloccarlo ma presuppone l'uso di attrezzatura per costruirsi qualcosa che lo blocchi una volta regolato, tu hai qualche idea compatibile con le attrezzature di cui disponi ?
L'anodica è (e l'avevamo già detto) un poco altina, ci penso un po'
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Re: Modifiche geloso 1020
Per l'anodica, credo che la tensione di rete di ieri sera fosse ancora un pò più alta del solito. Abbassiamola se ritieni sia necessario.
Il pot è durino . Servirebbe di bloccarlo indipendentemente dalla posizione. Non ho idee immediate ma per le attrezzature (e spero cacità) dovrei riuscire a realizzare anche un supporto specifico.
Il pot è durino . Servirebbe di bloccarlo indipendentemente dalla posizione. Non ho idee immediate ma per le attrezzature (e spero cacità) dovrei riuscire a realizzare anche un supporto specifico.
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Re: Modifiche geloso 1020
Ciao Leonardo
Niente supporto per il pot
Fai un foro sul piano dove sono gli zoccoli delle valvole (decideremo dove), lo infili da sotto e da sopra lo blocchi (il potenziometro, non il perno) con il suo dado
per frenare la rotazione del perno (che va accorciato, direi portato a 20mm, e sul quale io farei un intaglio per il cacciavite con una limetta triangolare, si potrebbe provare, molto semplicemente, usando uno spezzoncino di guaina termorestringente abbastanza largo da stare sopra ai primi filetti dove va il dado di fissaggio, una volta fatta restringere con il calore la guaina la stessa dovrebbe stare (spero) bloccata sui filetti e frenare la rotazione del perno
magari si mette anche un pezzetto di tubicino termorestringente più stretto solo sul perno e lo si fa restringere in modo che nel caso il tubo che arriva a coprire anche il filetto, una volta ristretto non aderisca abbastanza al perno il perno diventi più grosso e quindi una guaina più grossa per stare sopra ai filetti una volta ristretta arrivi a fare da freno per il perno del pot
Spero di essermi spiegato in modo comprensibile
Direi di accorciare il perno a non meno di 20mm per fare in modo che la guaina termorestringente faccia abbastanza presa
Se questo metodo non funziona si passa ad altri, meno rapidi da realizzare ed ancora da pensare, quello che mi viene in mente per primo è complicato
DOM ha sperimentato una riduzione della tensione con l'uso di un Gyrator da lui opportunamente calcolato, potremmo usare lo stesso trucco ed avere allo stesso tempo l'anodica filtrata come usando una Choke ed una riduzione della tensione
I componenti del PS del Bias (la resistenza), a questo punto, la mettiamo sul pot magari con l'aiuto di una piccola TAG strip e lasciamo libero spazio sulla Board principale
Franco
Niente supporto per il pot
Fai un foro sul piano dove sono gli zoccoli delle valvole (decideremo dove), lo infili da sotto e da sopra lo blocchi (il potenziometro, non il perno) con il suo dado
per frenare la rotazione del perno (che va accorciato, direi portato a 20mm, e sul quale io farei un intaglio per il cacciavite con una limetta triangolare, si potrebbe provare, molto semplicemente, usando uno spezzoncino di guaina termorestringente abbastanza largo da stare sopra ai primi filetti dove va il dado di fissaggio, una volta fatta restringere con il calore la guaina la stessa dovrebbe stare (spero) bloccata sui filetti e frenare la rotazione del perno
magari si mette anche un pezzetto di tubicino termorestringente più stretto solo sul perno e lo si fa restringere in modo che nel caso il tubo che arriva a coprire anche il filetto, una volta ristretto non aderisca abbastanza al perno il perno diventi più grosso e quindi una guaina più grossa per stare sopra ai filetti una volta ristretta arrivi a fare da freno per il perno del pot
Spero di essermi spiegato in modo comprensibile
Direi di accorciare il perno a non meno di 20mm per fare in modo che la guaina termorestringente faccia abbastanza presa
Se questo metodo non funziona si passa ad altri, meno rapidi da realizzare ed ancora da pensare, quello che mi viene in mente per primo è complicato
DOM ha sperimentato una riduzione della tensione con l'uso di un Gyrator da lui opportunamente calcolato, potremmo usare lo stesso trucco ed avere allo stesso tempo l'anodica filtrata come usando una Choke ed una riduzione della tensione
I componenti del PS del Bias (la resistenza), a questo punto, la mettiamo sul pot magari con l'aiuto di una piccola TAG strip e lasciamo libero spazio sulla Board principale
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Re: Modifiche geloso 1020
Mi verifichi (misurando) da quanto è la resistenza del PS del Bias, la n. 38 che in teoria dovrebbe essere da 15K ed anche il valore effettivo tra pin #1 e pin #3 del potenziometro (ufficialmente da 22K)
Franco
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Re: Modifiche geloso 1020
il pot 22k misura 21,62K
la resistenza 38 misura 19,94K
Senza voler essere troppo spendaccione, nel caso posso ordinare il pot 22 k da ruotare con cacciavite che mi avevi postato.
domanda, visto che parlavi di gryator che funge anche da filtro: i death caps che ho rimosso (poichè pericolosi) avevano funzione di fitro? Il collegamento a terra sotituisce a pieno tale funzione ? Un membro del forum geloso.net insisteva molto sull'opportunità di mantenerli montati, parlando con una persona che in realtà aveva preso una botta di corrente suonando con un ampli 1020 a causa probabilmente di tali condensatori.
ciao
la resistenza 38 misura 19,94K
Senza voler essere troppo spendaccione, nel caso posso ordinare il pot 22 k da ruotare con cacciavite che mi avevi postato.
domanda, visto che parlavi di gryator che funge anche da filtro: i death caps che ho rimosso (poichè pericolosi) avevano funzione di fitro? Il collegamento a terra sotituisce a pieno tale funzione ? Un membro del forum geloso.net insisteva molto sull'opportunità di mantenerli montati, parlando con una persona che in realtà aveva preso una botta di corrente suonando con un ampli 1020 a causa probabilmente di tali condensatori.
ciao
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Re: Modifiche geloso 1020
Se proprio si vogliono mantenere i condensatori basta metterli di classe y e praticamente i problemi spariscono
No, il collegamento a terra non ha la stessa funzione
Con DOM abbiamo avuto uno scambio di idee ed il gyrator, pur riducendo in modo ottimale il ripple non abbasserebbe l'anodica di quanto servirebbe, solo una decina (circa) di volt contro una ventina che sarebbe meglio
Quindi gyrator si ma probabilmente non solo quello
Me l'immaginavo che la res da 15K fosse andata alla deriva verso i 20K, . sarà meglio sostituirla con una a film metallico di valore corretto
Per il pot, decidi tu, quello con l'intaglio a vite è di buona qualità ed adatto allo scopo
Franco
No, il collegamento a terra non ha la stessa funzione
Con DOM abbiamo avuto uno scambio di idee ed il gyrator, pur riducendo in modo ottimale il ripple non abbasserebbe l'anodica di quanto servirebbe, solo una decina (circa) di volt contro una ventina che sarebbe meglio
Quindi gyrator si ma probabilmente non solo quello
Me l'immaginavo che la res da 15K fosse andata alla deriva verso i 20K, . sarà meglio sostituirla con una a film metallico di valore corretto
Per il pot, decidi tu, quello con l'intaglio a vite è di buona qualità ed adatto allo scopo
Franco
Re: Modifiche geloso 1020
Ciao, giocando con le resistenze sul gate si possono abbassare i volt in uscita oltre a stabilizzare la tensione. Vedete un limite legato alla dissipazione termica?Kagliostro ha scritto: ↑08/01/2023, 10:43Con DOM abbiamo avuto uno scambio di idee ed il gyrator, pur riducendo in modo ottimale il ripple non abbasserebbe l'anodica di quanto servirebbe, solo una decina (circa) di volt contro una ventina che sarebbe meglio
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Re: Modifiche geloso 1020
Ciao Roberto
I dubbi riguardano il fatto di poter avere in uscita la corrente che serve (direi non più di un 50mA)
Franco
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Re: Modifiche geloso 1020
scusa Franco se intervengo magari inappropriatamente: ma abbassando la tensione anodica, non bisognerebbe variare anche anche la tensione su g1 (diciamo diminuendola in valore assoluto) per rimanere nel giusto range di potenza dissipata?
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Re: Modifiche geloso 1020
Ciao Leonardo
Spara sempre tutto quello che ti viene in mente, non c'è nulla di inappropriato nel volersi chiarire un'idea / un concetto
La tensione sugli anodi, se l'abbasseremo, è per non stressare le valvole oltre il loro limite
(se tu avessi delle 6P14P EV potresti montarle e non ritoccare l'anodica)
Il Bias come è settato andrebbe rivisto ma magari potremmo settarlo anche per una dissipazione maggiore, come è adesso, se non sbaglio, dovrebbe essere circa al 50% contro un 70-75% che potremmo mettere in essere
Ovviamente con l'anodica abbastanza alta com'è adesso non salirei oltre un 55-60%
Per portare l'anodica a livelli inferiori e dotare l'alimentazione di un buon filtraggio si potrebbe pensare ad inserire (uno dopo l'altro) un VVR (Variable Voltage Regulator) settato fisso ed un Gyrator (una Choke "virtuale")
il Layout del VVR è solo un esempio, non è studiato specificamente per il 1020 A Se avessimo posto da qualche parte per il relativo potenziometro il VVR lo si potrebbe fare variabile (come in effetti è nato) ed usarlo per abbassare (in modo graduale e di quanto voluto) la potenza d'uscita del finale (facendolo andare prima in distorsione)
Abbiamo un MV nell'ampli ma per maggiori differenze sonore, almeno idealmente, potrebbe starci un PPIMV (un MV post Phase Inverter), ma anche qui è questione di spazio
Franco
Spara sempre tutto quello che ti viene in mente, non c'è nulla di inappropriato nel volersi chiarire un'idea / un concetto
La tensione sugli anodi, se l'abbasseremo, è per non stressare le valvole oltre il loro limite
(se tu avessi delle 6P14P EV potresti montarle e non ritoccare l'anodica)
Il Bias come è settato andrebbe rivisto ma magari potremmo settarlo anche per una dissipazione maggiore, come è adesso, se non sbaglio, dovrebbe essere circa al 50% contro un 70-75% che potremmo mettere in essere
Ovviamente con l'anodica abbastanza alta com'è adesso non salirei oltre un 55-60%
Per portare l'anodica a livelli inferiori e dotare l'alimentazione di un buon filtraggio si potrebbe pensare ad inserire (uno dopo l'altro) un VVR (Variable Voltage Regulator) settato fisso ed un Gyrator (una Choke "virtuale")
il Layout del VVR è solo un esempio, non è studiato specificamente per il 1020 A Se avessimo posto da qualche parte per il relativo potenziometro il VVR lo si potrebbe fare variabile (come in effetti è nato) ed usarlo per abbassare (in modo graduale e di quanto voluto) la potenza d'uscita del finale (facendolo andare prima in distorsione)
Abbiamo un MV nell'ampli ma per maggiori differenze sonore, almeno idealmente, potrebbe starci un PPIMV (un MV post Phase Inverter), ma anche qui è questione di spazio
Franco
Re: Modifiche geloso 1020
Ciao, posso chiedere come mai, se non è legato alla dissipazione come scrivevo?Kagliostro ha scritto: ↑08/01/2023, 12:07I dubbi riguardano il fatto di poter avere in uscita la corrente che serve (direi non più di un 50mA)
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Re: Modifiche geloso 1020
Premesso che con questi giorni di maltempo non sono al top, anzi (e devo tenerne conto)
Ciao Roberto
Domenico ha lavorato con le simulazioni e nelle stesse lavorava anche sul resistore in uscita ( R3) che determina la corrente (se non mi confondo) e
E quindi ho associato i maggiori drop di tensione a forti limitazioni sulla corrente in uscita
Alla fine metterei un VVR settato fisso (lo si potrebbe usare variabile solo con il Cathode Bias ma desidero tenere anche l'opzione del Fixed Bias e non vorrei complicate le cose con un VVR con uscita controllata per il Bias) seguito da un Gyrator per annullare per quanto possibile l'humm
Franco
Ciao Roberto
Domenico ha lavorato con le simulazioni e nelle stesse lavorava anche sul resistore in uscita ( R3) che determina la corrente (se non mi confondo) e
E quindi ho associato i maggiori drop di tensione a forti limitazioni sulla corrente in uscita
Alla fine metterei un VVR settato fisso (lo si potrebbe usare variabile solo con il Cathode Bias ma desidero tenere anche l'opzione del Fixed Bias e non vorrei complicate le cose con un VVR con uscita controllata per il Bias) seguito da un Gyrator per annullare per quanto possibile l'humm
Franco
Re: Modifiche geloso 1020
In realtà posso impostare i resistori sul mosfet per avere anche caduta di tensione, senza ricorrere a quel resistore limitatore di corrente.
Così facciamo fare tutto il "lavoro" ad un solo componente, visti i problemi di spazio.
Così facciamo fare tutto il "lavoro" ad un solo componente, visti i problemi di spazio.
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Re: Modifiche geloso 1020
Ciao Roberto e grazie per l'intervento
L'ideale sarebbe riuscire a portare la tensione attorno ai 320v
Visto che in input la linea gli sale fino a fare arrivare l'anodica a 345V
Però ... però sarebbe meglio limitarsi ad una caduta sui 15V visto che se la tensione gli scende o se lo usa dove c'è una linea più negli standard rischia di avere un'anodica bassa .... ma probabilmente anche 20V di caduta, forse sarebbero meglio
Non mi pare che un circuitino con LR8N3 risolverebbe, quello potrebbe risolvere fluttuazioni dell'uscita dovute al carico ma non dell'ingresso e poi sarebbe già lui un qualcosa di più complicato, tra l'altro non ho schemi con erogazioni di corrente sufficienti
Tu cosa pensi ?
Franco
L'ideale sarebbe riuscire a portare la tensione attorno ai 320v
Visto che in input la linea gli sale fino a fare arrivare l'anodica a 345V
Però ... però sarebbe meglio limitarsi ad una caduta sui 15V visto che se la tensione gli scende o se lo usa dove c'è una linea più negli standard rischia di avere un'anodica bassa .... ma probabilmente anche 20V di caduta, forse sarebbero meglio
Non mi pare che un circuitino con LR8N3 risolverebbe, quello potrebbe risolvere fluttuazioni dell'uscita dovute al carico ma non dell'ingresso e poi sarebbe già lui un qualcosa di più complicato, tra l'altro non ho schemi con erogazioni di corrente sufficienti
Tu cosa pensi ?
Franco
Re: Modifiche geloso 1020
Io utilizzerei il circuito che utilizza il CCS per definire la tensione sul gate del mosfet, così da stabilizzare la tensione ed eliminare il ripple.