
Modifiche geloso 1020
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9731
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: Modifiche geloso 1020
Aggiudicato 

Re: Modifiche geloso 1020
Leonardo, ho letto un po’ di thread (non tutto) e, se posso darti un consiglio, sostituisci i condensatori di alimentazione. Tieni le stesse capacitá, ma mettili nuovi.
Un condensatore che va in corto puó fare dei grossi danni all’alimentatore. Giá che lo stai stravolgendo, mettilo anche in sicurezza. Franco ti dirá anche come mettere tutto a massa in sicurezza.
Un condensatore che va in corto puó fare dei grossi danni all’alimentatore. Giá che lo stai stravolgendo, mettilo anche in sicurezza. Franco ti dirá anche come mettere tutto a massa in sicurezza.
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9731
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: Modifiche geloso 1020
In effetti Leonardo si è procurato un misuratore di ESR per valutare condensatore per condensatore il da farsi
Franco
Franco
Re: Modifiche geloso 1020
Quello che intendo dire é che, a prescindere dalle condizioni attuali dei condensatori, sono comunque vecchissimi e rischiano di degradarsi in modo incontrollato e causare danni.
Inoltre la cura (il gyrator) rischia di essere più costosa e prona a guasti che non sostituire i condensatori di alimentazione di pari valore e tensione superiore.
Teniamo presente che la rete puó variare di un +-15 %.
Inoltre la cura (il gyrator) rischia di essere più costosa e prona a guasti che non sostituire i condensatori di alimentazione di pari valore e tensione superiore.
Teniamo presente che la rete puó variare di un +-15 %.
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9731
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: Modifiche geloso 1020
Leonardo hai letto ?
Io, comunque, aumenterei anche il valore dei cap (Merlin nel pre ipotizzava 47uF) ed il gyrator ce lo metterei
Franco
Io, comunque, aumenterei anche il valore dei cap (Merlin nel pre ipotizzava 47uF) ed il gyrator ce lo metterei
Franco
Re: Modifiche geloso 1020
Il valore dei condensatori di alimentazione sul finale dipende dal carattere che vuoi dare all'amplificatore.
Il valore dei condensatori di alimentazione sul pre dipende dalla resistenza di caduta: il riferimento solitamente è tagliare a 1 Hz.
Quindi 47 uF vanno bene con una resistenza di caduta di 3,3 kOhm. Non serve andare oltre.
Il valore dei condensatori di alimentazione sul pre dipende dalla resistenza di caduta: il riferimento solitamente è tagliare a 1 Hz.
Quindi 47 uF vanno bene con una resistenza di caduta di 3,3 kOhm. Non serve andare oltre.
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9731
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: Modifiche geloso 1020
Nel pre Merlin indica i 47uF, nel Geloso ci sono dei 25uF e 16uF
Credo che non avrebbe senso mettere dei 47uf sui nodi del pre se prima non si aumentano i valori dei cap che alimentano le finali, visto che il PS ha i nodi in serie e non in parallelo come sul VOX AC30
Franco
Credo che non avrebbe senso mettere dei 47uf sui nodi del pre se prima non si aumentano i valori dei cap che alimentano le finali, visto che il PS ha i nodi in serie e non in parallelo come sul VOX AC30
Franco
-
- Diyer
- Messaggi: 170
- Iscritto il: 11/10/2022, 0:21
Re: Modifiche geloso 1020
Ok. Cambio condensatori. Mi sembra di capire che i valori dovranno essere in buona parte diversi dagli attuali presenti. Quando il layout sarà definitivo mi farò una lista del materiale necessario.
-
- Diyer
- Messaggi: 170
- Iscritto il: 11/10/2022, 0:21
Re: Modifiche geloso 1020
Molte cose non le capisco ma comunque diciamo le intuisco. Ma il gyrator al momento è un oggetto alieno.
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9731
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: Modifiche geloso 1020
Lo schema definitivo lo disegno presto, il layout anche
Il Gyrator serve per due motivi, la sua funzione di default che è quella di filtrare l'alimentazione ed eliminare il ripple ed un suo effetto collaterale, che è quello di causare un calo della tensione che lo attraversa
il Gyrator di Merlin provoca una caduta di tensione di circa 10v ma Roberto e Domenico stanno dando una mano a sviluppare una mia piccola idea che consente di avere un calo di tensione maggiore, dell'ordine dei 20/30v
Questo aumentato drop della tensione serve a riportare l'anodica verso il valore indicato nello schema (330v) evitando che possa arrivare ai 345v che hai misurato qualche tempo fa
Franco
Il Gyrator serve per due motivi, la sua funzione di default che è quella di filtrare l'alimentazione ed eliminare il ripple ed un suo effetto collaterale, che è quello di causare un calo della tensione che lo attraversa
il Gyrator di Merlin provoca una caduta di tensione di circa 10v ma Roberto e Domenico stanno dando una mano a sviluppare una mia piccola idea che consente di avere un calo di tensione maggiore, dell'ordine dei 20/30v
Questo aumentato drop della tensione serve a riportare l'anodica verso il valore indicato nello schema (330v) evitando che possa arrivare ai 345v che hai misurato qualche tempo fa
Franco
Re: Modifiche geloso 1020
Ciao,
come ti dicevo, Franco, il pre non ha bisogno di grosse riserve di energia, perché gli stadi lavorano in classe A e quindi il consumo é stabile. Nel preamplificatore prevale il concetto di filtrazione (si chiamano condensatori di filtro in italiano) RC ad una frequenza intorno a 1 Hz.
Non c’é inoltre relazione fra le capacitá che usi sul pre e sul finale, ma sono più le resistenze di caduta a comandare, e le capacitá a seguire di conseguenza.
Riguardo i valori dei condensatori in alimentazione, recuperando un vecchio trasformatore io non andrei ad aumentarli, perché rischiamo di stressarlo con la corrente di picco all’avvio.
345V di anodica non sono un problema per le placche delle EL84, ma per le griglie schermo sì. Si potrebbe puntare ad avere una tensione inferiore solo per loro.
Che carico Raa abbiamo sulle finali? Il classico 8k?
Potremmo decidere di scendere con le griglie schermo per puntare al ginocchio delle finali, e poi lasciarglielo modificare a Leonardo così che scelga la risposta dell’ampli che preferisce.
Sarebbe anche un bell’argomento di discussione per il forum.
come ti dicevo, Franco, il pre non ha bisogno di grosse riserve di energia, perché gli stadi lavorano in classe A e quindi il consumo é stabile. Nel preamplificatore prevale il concetto di filtrazione (si chiamano condensatori di filtro in italiano) RC ad una frequenza intorno a 1 Hz.
Non c’é inoltre relazione fra le capacitá che usi sul pre e sul finale, ma sono più le resistenze di caduta a comandare, e le capacitá a seguire di conseguenza.
Riguardo i valori dei condensatori in alimentazione, recuperando un vecchio trasformatore io non andrei ad aumentarli, perché rischiamo di stressarlo con la corrente di picco all’avvio.
345V di anodica non sono un problema per le placche delle EL84, ma per le griglie schermo sì. Si potrebbe puntare ad avere una tensione inferiore solo per loro.
Che carico Raa abbiamo sulle finali? Il classico 8k?
Potremmo decidere di scendere con le griglie schermo per puntare al ginocchio delle finali, e poi lasciarglielo modificare a Leonardo così che scelga la risposta dell’ampli che preferisce.
Sarebbe anche un bell’argomento di discussione per il forum.
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9731
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: Modifiche geloso 1020
Ecco un'ipotesi dello schema con i valori dei condensatori come li metterei (presi dal Peavey Classic 20)
N.B.: Non ho ancora ridisegnato il PS del Fixed Bias che consenta di scendere con la tensione negativa fino al valore di -6v indicato da Roberto
Per il Gyrator ho indicato solo la posizione, lo schemino ed il relativo Layout seguiranno
Ecco anche il Layout modificato per il Mixed Bias
al momento le resistenze del Cathode Bias sono 2 da 220R in parallelo che danno 110R come valore (sono 2 in parallelo per usarne da 3W ed avere 6W di dissipazione, una buona dispersione del calore ed una lunghezza dei resistori che stia nello spazio disponibile, nulla vieta di fare modifiche)
A proposito avevo fatto un errore, le precedenti resistenze erano da 220K e non 220R, ma me ne sono accorto
Leonardo, sai come fare per controllare l'impedenza del TU ?
---
Riguardo la Mod PP - SE / PPIMV adesso è un po' tardi, appena ho il momento giusto la disegno
Franco
N.B.: Non ho ancora ridisegnato il PS del Fixed Bias che consenta di scendere con la tensione negativa fino al valore di -6v indicato da Roberto
Per il Gyrator ho indicato solo la posizione, lo schemino ed il relativo Layout seguiranno
Ecco anche il Layout modificato per il Mixed Bias
al momento le resistenze del Cathode Bias sono 2 da 220R in parallelo che danno 110R come valore (sono 2 in parallelo per usarne da 3W ed avere 6W di dissipazione, una buona dispersione del calore ed una lunghezza dei resistori che stia nello spazio disponibile, nulla vieta di fare modifiche)
A proposito avevo fatto un errore, le precedenti resistenze erano da 220K e non 220R, ma me ne sono accorto
Riguardo l'effettiva impedenza del primario del TU con un carico da 8R (l'uscita sarebbe marcata 7.5R se non sbaglio) non ho idea e stavo anche io per chiedere a Leonardo se poteva misurarlaChe carico Raa abbiamo sulle finali? Il classico 8k?
Leonardo, sai come fare per controllare l'impedenza del TU ?
Intendi variare la tensione sulle G2 e far fare test a Leonardo ?Potremmo decidere di scendere con le griglie schermo per puntare al ginocchio delle finali, e poi lasciarglielo modificare a Leonardo così che scelga la risposta dell’ampli che preferisce.
---
Riguardo la Mod PP - SE / PPIMV adesso è un po' tardi, appena ho il momento giusto la disegno
Franco
Re: Modifiche geloso 1020
Franco, ma il trasformatore è quello di quel thread che hai aperto per chiedermi come calcolare le varie combinazioni di impedenze? Era riferito a questo progetto?
Sì, mi riferisco a far variare g2 (se Leonardo acconsente a fare qualche prova e magari qualche registrazione) fra... diciamo 200 e 300V, così da poter portare la retta di carico da sotto a sopra il ginocchio (e variare un po' la potenza).
Chiaramente sono prove da fare ad ampli aperto, non mentre si suona, perchè le necessità di polarizzazione cambiano.
Sì, mi riferisco a far variare g2 (se Leonardo acconsente a fare qualche prova e magari qualche registrazione) fra... diciamo 200 e 300V, così da poter portare la retta di carico da sotto a sopra il ginocchio (e variare un po' la potenza).
Chiaramente sono prove da fare ad ampli aperto, non mentre si suona, perchè le necessità di polarizzazione cambiano.
- Kagliostro
- Amministratore
- Messaggi: 9731
- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: Modifiche geloso 1020
Si, mi pare proprio di sì, il TU è quello
Per quanto riguarda il tuo progetto riguardo G2 il sistema più semplice che vedo è di usare un VVR come fa TubeTown, semplice e poco costoso se autocostruito e se Leonardo fosse d'accordo lo si potrebbe usare in pianta stabile, in pratica usare il VVR sulle G2 ha lo stesso risultato dell'usarlo sulle placche (in effetti il MOSFET viene meno sollecitato in corrente per cui si potrebbe probabilmenteanche evitare di usare un dissipatore)
Appena posso disegno uno schema, quello che un po' mi dà da pensare è lo spazio nello chassis
Franco
Per quanto riguarda il tuo progetto riguardo G2 il sistema più semplice che vedo è di usare un VVR come fa TubeTown, semplice e poco costoso se autocostruito e se Leonardo fosse d'accordo lo si potrebbe usare in pianta stabile, in pratica usare il VVR sulle G2 ha lo stesso risultato dell'usarlo sulle placche (in effetti il MOSFET viene meno sollecitato in corrente per cui si potrebbe probabilmenteanche evitare di usare un dissipatore)
Appena posso disegno uno schema, quello che un po' mi dà da pensare è lo spazio nello chassis
Franco
-
- Diyer
- Messaggi: 170
- Iscritto il: 11/10/2022, 0:21
Re: Modifiche geloso 1020
Ok per il vvr tipo tube town in pianta stabile.
Misuro il TU con impedenza 8R, ma necessito di indicazioni su come operare.
Stessa cosa per le prove indicate da Robi sulle g2, se mi date un minimo di protocollo, eseguo.
E vi ringrazio come sempre.
Misuro il TU con impedenza 8R, ma necessito di indicazioni su come operare.
Stessa cosa per le prove indicate da Robi sulle g2, se mi date un minimo di protocollo, eseguo.
E vi ringrazio come sempre.