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Yamaha G100 e coni Fender

Discussioni di carattere generale sugli amplificatori a stato solido...
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_Alex_
Garzone di Roger Mayer
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Yamaha G100 e coni Fender

Messaggio da _Alex_ » 23/09/2021, 11:23

Buongiorning... (non trovo l'emoticon che dorme, bisogna aggiungerla)

Ho acquistato l'amplificatore del titolo, la versione 100W con due coni da 10 pollici, tutto originale, recuperato dagli scarti di un balera, assieme ad un sacco di altre cose.
L'ampli si accende, ma il venditore non si assume la responsabilità del funzionamento (considerando quanto era robusto come prodotto penso che vada alla grande).
Decisamente vissuto, da sistemare un sacco di cose (punti ruggine, jack da sostituire, probabilmente anche gli elettrolitici, telo anteriore da sostituire, logo Yamaha da riverniciare ecc...), ma per 150€ spedito ho avuto anche lo chassis di un ampli Fender con 2 coni da 12 (blue label, dovrebbero essere degli Eminence da 75W ciascuno, 8Ohm, stampato sul cartone della membrana il codice 1256-1, due bei bestioni) e la tank del riverbero.
Il resto dell'amplificatore era già stato cannibalizzato, comprese le etichette, quindi non saprei dire che modello fosse, ci sono solo chassis, tank e coni, il resto è stato tolto.

Ovviamente, ora che ho traslocato (ho ancora un sacco di roba nei cartoni...) intendo restaurarlo ed usarlo per me (cercavo un ampli a transistor che suonasse molto bene, sistemati si vendono attorno ai 400€), ma qui sorgono le domande.
Googlando in giro ho trovato la risposta in frequenza dei coni Eminence (abbastanza piatta nelle frequenze che servono ai chitarristi), mentre quella dell'ampli ha un buco pazzesco a 400Hz.
In realtà la cosa sembrerebbe voluta dalla Yamaha, dal manuale si legge chiaramente che il controllo dei medi agisce a 400Hz ed il controllo switchabile che aggiunge corpo al suono lavora sempre a quella frequenza.
La cosa non mi dispiace nemmeno, a me piace il suono brillante della chitarra e, suonando con una (proletaria e pompatissima) imitazione di una Les Paul, nonostante i pick-up Seymour Duncan Antiquity, sentivo sempre che era tutto ingolfato sulle frequenze basse.
Oltretutto attorno ai 300Hz il suono tende a rimbombare in sede live, quindi quasi certamente (nel mio caso) quel buco è un vantaggio.

Voi, nei miei panni, cosa fareste?
Io sarei orientato in questa direzione:
pulizia dell'ampli, revisione generale lasciandolo originale, prova.
Se mi piace lo tengo com'è e vendo il resto (probabilmente cannibalizzerò il telo anteriore dallo chassis Fender, così come la tank del riverbero), altrimenti provo a collegare i coni Fender e vedere come vanno.

Con ogni probabilità venderò tutto quello che avanza dal restauro tranne la tank del riverbero, con la quale farò un effetto esterno come il Fender a transistor, oppure lo Stage Center.

Se, poi, qualcuno a Genova (levante) ha piacere a venire a trovarmi ci facciamo pure una bevuta assieme e quattro chiacchiere.

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