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Recupero trasformatore

Discussioni su tutto ciò che riguarda l'elettronica e le sue applicazioni
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Vicus
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Recupero trasformatore

Messaggio da Vicus » 06/11/2007, 21:57

Ho per le mani un trasformatore recuperato dalla scheda per la chiusura automatica del portone di casa, scheda ormai defunta. Il suddetto trasformatore ha un primario e quattro secondari selezionabili tramite un selettore. Come faccio a capire che rapporto c'è tra le spire? Non vorrei collegarlo alla rete, non si sà mai; ho provato a misurare con l'ohmmetro seguendo la relazione R vista dal primario = k per la resistenza al secondario, con esiti negativi ovviamente, trattandosi di impedenza e non resistenza. Qualche suggerimento?

PS: pesa 1,2Kg ed è peccato buttarlo.
Ultima modifica di Vicus il 06/11/2007, 21:59, modificato 1 volta in totale.
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fr3d
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Re: Recupero trasformatore

Messaggio da fr3d » 06/11/2007, 22:07

Penso tu possa applicare sul primario una qualche bassa tensione presa da un trasformatore, magari di basso amperaggio per non rischiare di danneggiare l'altro, e misurare le tensioni sui secondari.
Naturalmente lascio la parola agli esperti
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mick
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Re: Recupero trasformatore

Messaggio da mick » 06/11/2007, 23:21

Il metodo più semplice per determinare il rapporto di trasformazione è quello che ti ha suggerito fred... collega al primario una tensione alternata (anche 12V) e misura la tensione secondaria a vuoto: il rapporto di trasformazione è il rapporto tra queste due tensioni... Un metodo alternativo consiste nel risalire al numero delle spire degli avvolgimenti: il rapporto di trasformazione è circa uguale al rapporto spire N1/N2  :numb1:

:bye1:


P.S. posso anche suggerirti un'altra prova: nei dati di targa si legge il valore della tensione di cortocircuito?

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Vicus
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Re: Recupero trasformatore

Messaggio da Vicus » 07/11/2007, 1:15

Purtroppo non ho alcuna informazione, non ci sono indicazioni, le uniche ho sono quelle ricavabili empiricamente. A questo punto lo collego alla rete e misuro le uscite.
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Re: Recupero trasformatore

Messaggio da Vicus » 09/11/2007, 16:27

La lezione di elettrotecnica di oggi mi ha dato un'altro metodo: con un induttometro (si chiama così?) misuro l'induttanza dei vari avvolgimenti poi calcolo la radice quadrata del loro rapporto e quello è il valore n di moltiplicazione. Giusto?

Ho un dubbio però ora: come faccio a trovarmi il coefficiente di accoppiamento? E il valore di induttanza in "eccesso"? Le dispersioni di potenza dovute alla non idealità del trasformatore?

Certo che non è così semplice un trasformatore  :hummm_1: :hummm_1:
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Re: Recupero trasformatore

Messaggio da Vicus » 09/11/2007, 16:36

Un'altra cosa: quando chiedo un trasformatore di adattamento con 3,3k al primario e 8 al secondario stiamo parlando di impedenza, e fin qua ci sono, però non basterebbe chiedere un trasformatore con coefficiente di trasformazione 3,3k/8? E' forse dovuto alla non idealità del trasformatore? Di quanto questa non idealità di solito influisce?

Forse dovrei chiedere a Delbini...  :trip:
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Re: Recupero trasformatore

Messaggio da EL84 » 09/11/2007, 17:04

E' la giornata del TRASFO:

Fai la misura con un trasfo da 12VAC o 6,3VAC (vedi l'esempio sotto !!)


TRASFORMATORE DI USCITA
E (alternata sul primario) 6,3 voltAC
Vs (rilevata sul secondario 0,21 voltAC
Rapporto Spire:                 30,0:1
(formula E/Vs)

Impedenza altoparlante 8 ohm

Ra=Impedenza carico anodo 7000
Rap=Impedenza altoparlante 8
Rapporto Spire: 29,6 :1

Ra (calcolata in base al rapportospire^2*Rap) 7200
Antonello
www.antonellocatanese.net
www.myspace.com/virutrio
****************************************
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Re: Recupero trasformatore

Messaggio da mick » 09/11/2007, 17:09

Vicus ha scritto: La lezione di elettrotecnica di oggi mi ha dato un'altro metodo: con un induttometro (si chiama così?) misuro l'induttanza dei vari avvolgimenti poi calcolo la radice quadrata del loro rapporto e quello è il valore n di moltiplicazione. Giusto?
Facciamo un po' di chiarezza.... Il tuo trasformatore da quanto ho capito è dotato di un primario e diversi secondari... La questione in questo caso si complica rispetto ad un trasformatore convenzionale perchè si devono considerare tutti i mutui accoppiamenti magnetici, ciò significa che avrai diversi coefficienti di autoinduzione (quella che tu chiami induttanza) ma anche diversi coefficienti di mutua induzione... Restano comunque definiti i rapporti di trasformazione a vuoto come in un trasformatore con singolo secondario: sono infatti i rapporti tra il valore efficace della tensione primaria e quella secondaria

Vicus ha scritto: Ho un dubbio però ora: come faccio a trovarmi il coefficiente di accoppiamento? E il valore di induttanza in "eccesso"? Le dispersioni di potenza dovute alla non idealità del trasformatore?
Il coefficiente di mutua induzione non è unico ma ce n'è uno per ogni coppia di avvolgimenti: questi coefficienti non sono ocstanti ma dipendono dalla configurazione elettrica degli avvolgimenti, cioè da come sono alimentati... La determinazione di questi coefficienti è un po' laboriosa e può essere fatta in modi diversi, se hai a disposizione un induttanzimetro ti posto qualche formula...
Per quanto riguarda le perdite del trasformatore invece la questione è più semplice: come al solito si tratta di perdite per isteresi, correnti parassite ed effetto joule per le quali troverai formule dettagliate nel libro di elettrotecnica  :yes:
Per determinarle però devi avere i dati di targa del trasformatore altrimenti devi procedere ad una serie di prove a vuoto ed in cortocircuito  :numb1:
Vicus ha scritto: Certo che non è così semplice un trasformatore  :hummm_1: :hummm_1:
Eheheh... purtroppo neanche la legge di ohm, in apparenza banale, è così immediata se si va un po' a fondo

:bye1:

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Re: Recupero trasformatore

Messaggio da Vicus » 09/11/2007, 19:59

Allora posso farla la prova con l'induttanzimetro e il lapporto tra le autoinduttanze per trovare il coefficiente di moltiplicazione?
[cit.]Just turn yourself into anything you think that you could ever be

mick
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Re: Recupero trasformatore

Messaggio da mick » 09/11/2007, 20:12

Vicus ha scritto: Allora posso farla la prova con l'induttanzimetro e il lapporto tra le autoinduttanze per trovare il coefficiente di moltiplicazione?
No, se ti serve il rapporto di trasformazione alimenta il primario e leggi lla tensione a vuoto nei vari secondari  :yes: :numb1:

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