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Autotrasformatore come riduttore di tensione da 220V a 125V

Discussioni su tutto ciò che riguarda l'elettronica e le sue applicazioni
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strigolo
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Autotrasformatore come riduttore di tensione da 220V a 125V

Messaggio da strigolo » 05/11/2015, 0:49

Ciao a tutti,
premetto che sono ignorante in materia per cui perdonate la terminologia e le possibilissime bestialità :p

Sono appassionata di macchine per cucire vintage, ho recentemente acquistato una macchina della fine degli anni 50, e mi sono accorta successivamente che l'etichetta riporta un voltaggio "120-130V". Insieme agli accessori mi era stata consegnata una scatola di cartone contenente, a dire del venditore, uno stabilizzatore di tensione, perché all'epoca dell'acquisto la tensione non era stabile; scatola mai aperta prima, perché non pensavo di averne bisogno oggi, ma alla luce della scoperta della tensione 120-130V sono andata a guardare e, come era prevedibile. nella scatola ho trovato invece un autotrasformatore che fungeva evidentemente da riduttore di tensione, visti i collegamenti dei morsetti (a due cavi - senza massa - uno con spina e uno con presa). Presumibilmente quindi all'epoca dell'acquisto in Italia c'era la 125 e macchina veniva collegata direttamente, poi al momento del passaggio alla 220 sarà stato aggiunto l'autotrasformatore.

Qui altre foto:

http://imgur.com/a/GFakf

Ora, nella mia ignoranza, avrei bisogno che qualcuno mi chiarisca una serie di dubbi:

1) il primo innanzitutto: ma è normale che questo apparato si utilizzi così, per così dire, senza scocca protettiva esterna? Cioè: si può toccare (accidentalmente) senza pericoli?
2) ovviamente, i collegamenti dei morsetti: la presa (quindi l'uscita) è collegata con un filo a 0 (cioè il neutro?) e l'altro a 125; la spina è collegata con un filo a 0 e l'altro a 220. Il che sembra sensato, ma i miei dubbi sono:
a) oggi la 220 è in realtà 230-240, è un problema?
b) questa cosa dello 0 significa che ci si aspetta una fase e un neutro? O il collegamento fatto in questo modo funzionerebbe anche in caso di due fasi? Cioè, devo indagare se la mia rete ha una fase e un neutro oppure due fasi (sono a Roma, ho letto che qui non è una cosa scontata)? E in caso avessi il neutro, il verso della spina o della presa avrebbe quindi importanza?
c) ma i due fili in e out in contatto tra loro sullo stesso morsetto 0 non danno problemi (in caso di due fasi)?

In sostanza vorrei capire se posso tranquillamente utilizzare ancora oggi questo apparato come riduttore di tensione (magari fissando in modo più pulito i fili ai morsetti, direi...) o se per motivi tecnici di funzionamento, o anche solo (si fa per dire!) di sicurezza è preferibile che io ne acquisti uno anche economico, ma più moderno.

Il motore ha una potenza di 50W, in più c'è una luce di 15W (tra l'altro quella montata sulla macchina era a 220V: ma funziona, alimentata a 125V?): leggo in alto un "VA 200", che se ho ben capito è la potenza che è in grado di gestire, dico bene?

Inoltre: quando ho acquistato la macchina il venditore l'ha collegata alla rete direttamente, e mi ha mostrato che il motore girava (per pochi secondi). Questo sovraccarico può potenzialmente aver danneggiato il motore?

Spero di essere stata chiara :p

Grazie mille per l'attenzione e per l'aiuto! :)
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neroagani
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Re: Autotrasformatore come riduttore di tensione da 220V a 1

Messaggio da neroagani » 05/11/2015, 5:09

ciao ,
effettivamente sarebbe meglio inscatolare l'autotrasformatore , per non entrare in contatto con i morsetti .
considera però un box adeguatamente areato .
il fatto che i due zeri coincidano è normale trattandosi appunto di un autotrasformatore .
anche se 230-240 v la rete puoi collegarla alla presa 220v .
la potenza sembra adeguata al consumo del motore e lampadina ( và anche a 120v ma fà meno luce )
la rete domestica è monofase . quindi hai 1 fase e 1 neutro .
spero di esserti stato d'aiuto anche se in un orario infetto ( mi sono appena svegliato )

:muro:
SII PUOO' FAAAAAREEEEEEEE!!

strigolo
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Re: Autotrasformatore come riduttore di tensione da 220V a 1

Messaggio da strigolo » 05/11/2015, 5:59

Ciao, bensvegliato! :)

Grazie per le risposte!

Sul discorso fase-neutro avevo letto che per motivi di costi (cioè per evitare di passare dalla vecchia distribuzione trifase 220 - che forniva la 125 - alla nuova trifase 380) a Roma in molte zone le abitazioni vengono servite con una 220 con due fasi.

Fosse questo il mio caso cambierebbe qualcosa?
Da profana, a questo punto, in base alle tue risposte (sia sul fatto che dovrei avere fase e neutro ma non c'è problema di verso della spina, sia sul discorso fili in contatto sul morsetto 0) mi viene da pensare di no. Nel senso: mi sa che io sbaglio a ragionare sui singoli fili, e che dovrei invece considerarli come coppia, una in entrata e una in uscita, perché al resto pensa l'autotrasformatore...

Buona giornata e ancora :Gra_1:

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Vicus
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Re: Autotrasformatore come riduttore di tensione da 220V a 1

Messaggio da Vicus » 05/11/2015, 8:47

Vai tranquilla collega la spina al muro e la presa alla macchina.

strigolo
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Re: Autotrasformatore come riduttore di tensione da 220V a 1

Messaggio da strigolo » 09/11/2015, 8:49

Ciao Vicus,
mi scuso per il ritardo nel rispondere, ho avuto problemi alla connessione, ora risolti.

Mi è stato consigliato di chiuderlo in una scatola di plastica per impianti elettrici di misura adeguata (penso di fissarlo prima alla base su un telaio di legno per garantire stabilità e una buona aerazione), e già che ci sono sostituisco anche i cavi e li fisso in modo più pulito :)

In ogni caso prima di collegare la macchina ho un po' da lavorare con pazienza sulla pulizia e la manutenzione delle parti meccaniche e del motore.

Grazie per l'aiuto, ciao :)

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