Prima xrò una premessa da fare a tutti:
QUESTA NON VUOL ESSERE UNA GUIDA SULLA REALIZZAZIONE DI CIRCUITI STAMPATI.
CHIUNQUE VOGLIA CIMENTARSI IN TALE PROCEDIMENTO E' TENUTO A SAPERE CHE I MATERIALI UTILIZZATI SONO ALTAMENTE CORROSIVI E TOSSICI ALLA SALUTE QUINDI DECLINO OGNI MIA RESPONSABILITA' X DANNI A COSE E/O PERSONE NELL'UTILIZZO DA PARTE VOSTRA DI TALE PROCEDIMENTO.

Ok passiamo ai fatti;
Inanzitutto disegno e stampo il master con inkjet su carta trasparente così da creare dei positivi poichè andrò ad usare il metodo del fotoresist.
Il procedimento funsiona anché con i trasferibili o con il pennarello direttamente su basetta non presensibilizzata ma x quest'ultimo il pennarello deve essere "dalo" o a base di vernice.
In controluce controllo se la stampa è omogenea e se la luce nn filtra altrimenti lo ristampo o ne metto 2 sovrapposti.
A questo punto posso prendere la basetta presensibilizzata ed iniziare a scartarla mantenendomi in un'ambiente il più possibile scuro altrimenti rischio di rovinarla.
Quindi preparo il bromografo "costruito da me" e regolo il timer a 5 min. questo tempo dipende dalla qualità del fotoresist usato, io personalmente li compro su RS ma vanno bene anche quelli di Melchioni solo che hanno 10 min di esposizione in +.
Mentre il circuito è nel bromografo inizio a prepararmi gli ingredienti x lo sviluppo.
In questo caso acqua distillata diluita con sodacaustica al 2%,acqua ossigenata 130 volumi,una bottiglia d'acqua "sempre vicino",due vaschette,una pinzetta di plastica,guanti di gomma "non di lattice" e mascherina con filtro per gas inorganici.
Il tutto và fatto in un'ambiente ben ventilato anche se si indossa la maschera.
Adesso in una bacinella metto l'acqua diluita con sodacaustica quanto basta x l'immersione completa del circuito e nell'altra l'acido cloridrico da diluire con l'acqua ossigenata.
Con un misurino "ma io lo faccio a occhio" si calcola 1 parte di acqua ossigenata x 3 parti di acido cloridrico cioè se ho 100ml di acido cloridrico ne metto 33ml di acqua ossigenata.
Allo scadere dei 5 min d'esposizione tiro fuori il fotoresist e lo immergo d'apprima nella soluzione con soda caustica
agitando x qualche secondo il fotoresist inciso viene via.
Poi lo passo nell'acido
Agitando un pò vedo se l'acido comincia a fare presa, cioè se inizia a friggere.
In alcuni casi quando la diluizione è errata o la temperatura dell'ambiente è molto bassa l'acido impiega un pò + di tempo ad agire quindi aggiungo dell'altra acqua ossigenata sui bordi della vaschetta mescolandola rapidamente.
Bene il circuito è pronto e lo tiro fuori con una pinza di plastica "non di ferro altrimenti si squaglia" ,corro a sciaquarlo sotto acqua corrente e lo asciugo con della carta.
A questo punto rimane l'acido CHE NON VA' BUTTATO NEL LAVANDINO O ALTRI SCARICHI ma più tosto conservato in un recipiente in polietilene.
L'acido può essere riutilizzato innumerevoli volte basta ridiluirlo con l'acqua ossigenata.
Ed alla fine ecco i risultati.

Spero di esserre stato utile.
