Ciao a tutti,
volevo chiedervi che metodi utilizzate per calcolare correttamente la corrente max erogata
dai vostri trasformatori di recupero che aimè non posseggono dati di targa??
mmm... io pensavo ad una resistenza di valore opportuno e potenza sufficiente a dissipare,
e legge di ohm..
ad esempio ho recuperato una res da 220R 55W, ma misurando ai capi, la caduta di tensione è troppo piccola da darmi un valore calcolabile.
Se diminuissi il valore della resistenza?
Appunto per quello chiedevo voi in genere che strategie adottate
Applichi un carico che ti dia una certa corrente, tieni sotto stretto controllo se il trasformatore scalda per i primi 20minuti/mezzora se non scalda lo lasci cucinare per un 4 o 5 ore controllandolo ogni tanto (altrimenti diminuisci il carico fino ad averne uno che non scaldi nella prima mezzora)
Finita la prova di alcune ore senza riscaldamenti eccessivi rifai tutto aumentando leggermente il carico
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Per calcolare il carico di partenza non a caso, ma con un po' di cognizione di causa, colleghi il tester e misuri la tensione, contemporaneamente colleghi un carico e lo aumenti fino a che la tensione si abbassa di un 10%
usi il carico così determinato come carico per la prova di "cottura" descritta sopra