P.S. Consiglio dello stesso autore anche il metodo per chitarra ritmica, a mio avviso utilissimo.

Sei andato alla Berklee?!?!?!?Ale ha scritto: Grande Giacomo Castellano! Ankio possiedo quel metodo! Insieme al Berkley (e ai miei insegnanti) ho impartao a suonare la chitarra! Per la tecnica è vermante buono, ma nn solo, ci sono molti esempi ke sfruttano le scale modali e aiutano ad avvicinarsi all'improvvisazione modale!
Sottoscrivo il cosiglio di Texas!
Ankio ho la versione con le cassettine!![]()
Mi era capitato di sfogliarlo, il Leavitt, mi ha dato l'impressione di essere un libro dedicato alla lettura e allo sviluppo della coordinazione delle mani...boh!Ale ha scritto: No no ragazzi, magari! Intendevo il Berklee, nel senso del metodo per chitarra che appartiene alla Berklee series: Il Modern method for guitar volume 1 di Leavitt! Ho anke gli altri 2, ma io ho studiato solo sul primo con gli insegnanti dal quale sono andato in passato! E' molto valido quel metodo, ha degli esercizi veramente buoni! L'impostazione dell'intera serie è molto jazzistica, infatti ti apre spazi nuovi rispetto, ad esempio, allo studio dei canoni del rock. Io cmq, essendo un chitarrista rock, l'ho sempre utilizzato in quell'acccezione e nn ho mai, se nn in piccole cose, approfondito l'improvvisazione jazz!
Se nn avete mai utilizzato qsto metodo ve lo consiglio caldamente...Certo, per mettersi a studiarlo ci vuole 1 po' di pazienza, gli esercizi nn sono proprio divertenti! (xò vi assicuro utilissimi!)![]()
ConfermoMikestern ha scritto: Se può servire io ho studiato chitarra rock/metal dai volumi di Troy Stetina. E' un insegnante della Berkley se non ricordo male, il metodo é basato su esempi degli stili di chitarra più famosi (punk, metal, funky, grunge, crossover) copiando dei riff e dei fraseggi dai più grandi, c'é sia per l'accompagnamento che per la parte solistica, tutti i volumi sono accompagnati da cd con tutti i riff. Alla fine di ogni capitolo ci sono dei pezzi rock fatti con la base su cui suonare.L'ho fatto a 15 anni e mi sono divertito un casino!
ciao ciao!
fabio
sono d'accordo! infatti i metodi che propongono esempi vari come il Troy Stetina, non hanno come obiettivo l'omologazione di un chitarrista ad una serie di cliché rock/metal ecc... lì si lavora ad un livello ancora più basso, non importa cosa suoni o quali idee hai, il Troy Stetina ti serve per imparare a controllare decentemente il suono distorto, andare tempo leggendo dei tabulati o spartiti ed imparare che certe sonorità sulla chitarra si ottengono in quel modo.Non é un volume sullo stile di Troy Stetina. Inoltre penso che anche studiare degli stili di altri serve per acquisire strumenti che poi si usano per elaborare il tuo suono.EL84 ha scritto: Io con i "metodi" ho uno strano approccio !
Parto dal presupposto che un metodo ... ti porta a suonare ..... come quel metodo ti insegnaLo sò sembra incasinato il discorso ma non lo è !
A me non piace suonare 'come un'altro' , mi piace sì imparare cose nuove ma poi sempre, regolarmente, non eseguo paro paro quello che viene mostrato sul metodo ma "prendo l'idea", lo "spunto" e dal lì ..... improvviso
Per questo The Advancing Guitarist di Mick Goodrick lo trovo ECCEZZIONALE !
*** NON E' UN METODO DI CHITARRA ***
Semplicemente vi SPIEGA dove trovare le note sulla chitarra, COME comporre gli accordi, quali sono i concetti che di possono APPLICARE sullo strumento, ..... non c'è alcun esempio si 'eserczio da suonare' ma COSA si può suonare e DOVE !!!!!!!!
Evidenzia i LIMITI dello strumento e le sue peculiarità !!
Da quando quel forsennato di liquid me lo ha fatto "trovare" .... USO solo ed esclusivamente quello !
Se lo leggete e provater ad imemrgervi nel suo discorso .... troverete tante ma tante cose nuove che resterete STUPEFATTI !
Buon studio !
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