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Amplificatori a norma

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Fabio182
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Amplificatori a norma

Messaggio da Fabio182 » 08/06/2013, 22:48

Salve a tutti!parlando con il tecnico che mi regola il bias ho scoperto che non sarebbe possibile portare in giro i nostri ampli fatti in casa in quanto saremmo i diretti responsabili di danni a cose o persone anche penalmente...ne avete mai sentito parlare?dicono che se l'ampli in oggetto fosse certificato C.E. non avremmo problemi...che ne pensate?

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mastrococco
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Re: Amplificatori a norma

Messaggio da mastrococco » 08/06/2013, 23:53

Che sono norme fatte a puntino perchè tu devi comprare e non pensare.
Poi se trovi chi ti certifica l'ampli puoi anche fargli il pedigree :face_green:

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raf71
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Re: Amplificatori a norma

Messaggio da raf71 » 09/06/2013, 0:12

Ciao Fabio.....bella questione.
Non entro in merito alla normativa perchè non saprei.
Però io penso che chi ci vende i trafo, gli zoccoli, le valvole e quant'altro dovrebbe già essere certificato, se poi c'è bisogno del marchio CE perchè sono in vendita i kit?
Inoltre credo che la maggioranza di noi non ci tiene proprio a far saltare il proprio ampli, quindi ci mette la massima cura nel farlo e che, a meno di un colpo di fortuna, non costruisce un ampli a settimana.

Lasciami dire che non capisco l'atteggiamento del tuo tecnico.
Eppure dovrebbe sapere bene con che qualità vengono costruiti gli ampli CE....ne ho visti alcuni dove se insisti un po di più col saldatore si staccano le piste dalla vetronite. Altro che CE.
Secondo me intendeva China Export.
Scusami lo sfogo..

Saluti.
Raffaele
Napoletani si nasce.....

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Re: Amplificatori a norma

Messaggio da Fix_Metal » 09/06/2013, 2:07

raf71 ha scritto:Ciao Fabio.....bella questione.
Eppure dovrebbe sapere bene con che qualità vengono costruiti gli ampli CE....ne ho visti alcuni dove se insisti un po di più col saldatore si staccano le piste dalla vetronite. Altro che CE.
Sebbene sia un sostenitore accanito di ENGL, questo è quanto succede appena saldi sulle piste dei loro prodotti.
Oltre ENGL, vogliamo parlare di Orange? Che sottodimensiona parti appositamente per mandarle in assistenza e guadagnarci altri soldi?
I discorsi generalisti lasciano il tempo che trovano, in un mondo in costante evoluzione a ritmi che non si comprendono appieno.

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Re: Amplificatori a norma

Messaggio da mlessio » 09/06/2013, 2:27

secondo me, quando vai a suonare in giro il fatto che il tuo ampli non abbia certificato CE è l'ultimo dei problemi.

i locali spesso e volentieri rispettano il 5% delle norme che dovrebbero invece rispettare. e se un controllo arrivasse per pura sfiga, credo non saprebbero nemmeno cosa controllare.

In caso di danni, metti un incendio causato dal tuo amplificatore, dubito qualcuno imputerebbe mai il danno al musicista. a lasciarci le penne sarebbe quasi sempre il gestore che fornisce un impianto elettrico di palco che 99% delle volte è fatto di ciabatte in cascata. ti sembra a norma?

Io ho suonato su palchi dove 4000W di impianto audio e circa 3000W di luci venivano alimantati da ciabatte che derivavano da 2 sole prese. Fai te in che stato siamo! e noi ci preoccupiamo di un certificato CE che è solo una manciata di scartoffie e burocrazia.

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Re: Amplificatori a norma

Messaggio da robi » 09/06/2013, 12:42

mlessio ha scritto:4000W di impianto audio e circa 3000W di luci venivano alimantati da ciabatte che derivavano da 2 sole prese
Anche le prese a quel punto hanno iniziato ad illuminarsi! :face_green:

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Re: Amplificatori a norma

Messaggio da oisselatool » 09/06/2013, 12:57

Alcuni miei amici hanno già avuto questo tipo di controllo .... hanno verificato il marchio dietro agli ampli per non parlare di tutto il resto della burocrazia siae ecc... quindi il rischio esiste davvero ...Non penso che abbiano controllato la conformità dell'impianto elettrico , l'efficenza dei differenziali e abbiano verificato che la terra sia sotto i 20 ohm !!! comunque basta procurarsi degli adesivi CE ed il gioco e fatto :surpr: :mart: :ohhh:

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Re: Amplificatori a norma

Messaggio da alexradium » 09/06/2013, 13:41

In effetti tutti gli apparecchi elettrici dovrebbero essere certificati per l'uso in Europa,infatti gli americani a casa loro non certificano proprio niente,per vendere qui sì.
Però questa è un'altra di quelle belle burocrazie che si sono inventati per spillare soldi a produttori e consumatori,si preoccupano di un ampli che al massimo fara una fiammella che si autoestingue in 3 secondi quando c'è gente che non viene risarcita di disastri legalizzati come eternit,acciaierie,cromo esavalente,diossina e tante belle cose che sono passate impunite qui come altrove.
Sono d'accordo che in luogo pubblico si usi un prodotto sul quale il costruttore rilasci una dichiarazione di conformità alla regola d'arte,ma non che lo stesso sia costretto a sborsare cifre alte per certificare una cosa che già ha un mercato ristretto.
Poi con le modifiche come la mettiamo?
Metti che l'ampli esplode a causa di una modifica posteriore all'acquisto fatta magari dal possessore stesso?Chi ci va di mezzo in questo caso?

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Re: Amplificatori a norma

Messaggio da Fix_Metal » 09/06/2013, 17:24

alexradium ha scritto:In effetti tutti gli apparecchi elettrici dovrebbero essere certificati per l'uso in Europa,infatti gli americani a casa loro non certificano proprio niente,per vendere qui sì.
FCC regolamenta negli USA.
Tra l'altro CE non indica "a regola d'arte" ma indica che il prodotto è conforme a ben specifici parametri elettrici. E' un bene che esistano sui prodotti commerciali. Gli altri discorsi sono divagatori rispetto al topic...

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Re: Amplificatori a norma

Messaggio da waldox » 09/06/2013, 23:40

Solo a titolo informativo, il marchio CE è un simbolo di autocertificazione dell'apparecchio con il quale il COSTRUTTORE (chiunque egli sia) stabilisce che l'apparecchio risponde ai requisiti di sicurezza dell'apparecchio (non necessariamente elettrici, ad esempio c'è anche sui soldatini di plastica), per attribuire questo marchio è sufficiente che l'apparecchio sia costruito secondo le norme dei paesi della comunità europea e che sia accompaganto (da nuovo) da un manuale d'uso e manutenzione almeno in due lingue europee e/o inglese.
Invece le varie certificazioni di sicurezza elettrica (TUV, etc..) dipendono da enti certificatori esterni i quali, a pagamento, verificano la rispondenza ai singoli e particolari requisiti di cui sopra (ad esempio resistenza al fuoco, emissione radiazioni, caratteristiche di isolamento elettrico, etc..) e attribuiscono una specifica classe di appartenenza dell'apparecchio ai singoli test effettuati su dei campioni di produzione.
Non è indispensabile che le apparecchiature siano dotate dei suddetti marchi se l'uso è personale, mentre è obbligatorio il CE almeno per la commercializzazione.
Nei locali pubblici, sagre, fiere, etc... sarà il gestore del locale o l'ente di controllo (pompieri,... ) a verificare ed eventualmente rifiutare gli apparecchi non conformi o a richiederne la conformità.
A tale proposito, e per tutelare eventualmente le proprie ragioni verso contestazioni in caso di incidente, sarebbe utile stampare e portare con l'apparecchio un documento che attesti la conformità dell'apparecchio alle normative di riferimento che potrebbe essere stilato da un progettista elettrico per qualche decina di euro.
In ogni caso, a valle dell'impianto elettrico (dalla presa a muro in poi) è SEMPRE responsabile il gestore dell'impianto dell'edificio (indipendentemente dalle apparecchiature che usa), a monte dell'impianto elettrico (dal contatore alla presa) sono corresponsabili il gestore, l'elettricista ed il progettista.
Se il locale è aperto al pubblico il gestore DEVE essere dotato di tutti gli accorgimenti per evitare incidenti e delle tutele finanziarie in caso di danno (assicurazione).
Ciao

Fabio182
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Re: Amplificatori a norma

Messaggio da Fabio182 » 10/06/2013, 20:27

io per esperienza personale posso dire che lo portavo nella sala prove comunale e nessuno mi diceva niente (anzi mi sono beccato una bella dose di complimenti) quindi penso che ci sia davvero molta disinformazione al riguardo

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