Problemi conil ts9
- killermushroom
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Re:Problemi conil ts9
OK grazie ,
quindi da come mi hai spiegato tu sull'utilizzo della sonda correggimi se sbaglio
1) dall'input buffer dovrebbe uscire un segnale leggermente amplificato
2) dall output dello stadio di distorsione dovrei ricevere un segnale amplificato dall ' IC e distorto dai diodi a seconda del guadagno che ha il sistema agendo sul potenziometro.
se è così , posso dire che il transistor del buffer ci ha tristemente lasciato..... ma se il segnale continua a passare anche senza batteria ciò vuol dire che è andato in corto in quanto non dovrebbe esserci il flusso di elettroni quando il transistor non è alimentato no? se è giusto quello che ho detto tutto ciò cosa potrebbe comportare sul circuito successivamente?
grazie
quindi da come mi hai spiegato tu sull'utilizzo della sonda correggimi se sbaglio
1) dall'input buffer dovrebbe uscire un segnale leggermente amplificato
2) dall output dello stadio di distorsione dovrei ricevere un segnale amplificato dall ' IC e distorto dai diodi a seconda del guadagno che ha il sistema agendo sul potenziometro.
se è così , posso dire che il transistor del buffer ci ha tristemente lasciato..... ma se il segnale continua a passare anche senza batteria ciò vuol dire che è andato in corto in quanto non dovrebbe esserci il flusso di elettroni quando il transistor non è alimentato no? se è giusto quello che ho detto tutto ciò cosa potrebbe comportare sul circuito successivamente?
grazie
Re:Problemi conil ts9
No i buffer hanno guadagno unitario, per cui quello che trovi in ingresso devi trovare anche in uscita.
In ingresso al buffer hai un segnale leggermente attenuato rispetto all'input perchè attraversa una resistenza ed è filtrato da un condensatore.
Invece è corretto il discorso sull'operazionale.
Ne approfitto per spiegarti come filtrano i condensatori.
A seconda del valore di capacità tu puoi calcolare la loro reattanza con la seguente formula
Xc=1/(2xPixfxC)
Pi è il pi greco, f la frequenza, C la capacità.
E' evidente che, essendo capacità e frequenza al denominatore, al diminuire di questi valori la reattanza aumenta.
Poniamo il caso che abbiamo nello schema, il condensatore è in serie rispetto al segnale.
Sappiamo che in corrente continua il condensatore si carica e costituisce una interruzione al passaggio di corrente.
Quindi segnale con frequenza 0Hz.
Cosa succede se aumenta la frequenza?
Succede che la reattanza diminuisce ed il segnale passa più facilmente.
Quindi il condensatore messo in serie gioca da passa alto, cioè fa passare le frequenze più alte.
Il valore della capacità, invece, contribuisce in maniera determinante a stabilire qual'è il valore di frequenza minima che deve passare, al di sotto della quale si ha una forte attenuazione.
Il condensatore che vedi dovrebbe essere da 1uF, sufficiente anche per far passare il segnale di un basso.
Ora poniamo il caso che il condensatore stava con il piedino negativo verso massa.
Dato che le frequenze più alte avrebbero trovato meno impedimenti passando attraverso il condensatore piuttosto che nel circuito quel condensatore si sarebbe comportato come un passa basso, cioè se vado a prendere il segnale dopo il condensatore (parlo del percorso del segnale non a massa) lo trovo con meno frequenze acute (perchè le basse si sono scaricate a massa a causa del condensatore).
Questo è utile per rendere meno acida una distorsione, tanto è vero che trovi sempre un condensatore in parallelo ai diodi di clip per evitare che taglino anche frequenze "zanzarose".
Un'eccezione a questo discorso sui condensatori è costituito dal condensatore di bypass negli amplificatori.
In quel caso il condensatore ha il negativo a massa ma è messo apposta per facilitare il passaggio di frequenze alte nell'amplificatore che, a sua volta, le amplifica, per cui otteniamo un aumento di frequenze alte.
Con le induttanze è il contrario, dato che la loro reattanza si calcola così:
Xl=2xPixfxL
Come vedi è tutto al numeratore, per cui una induttanza in serie fa da passa basso, una verso massa da passa alto.
Questo fatto viene ampiamente sfruttato negli alimentatori nei quali viene messa sempre in serie una induttanza che prende il nome di choke e consente il passaggio solo alla componente continua, col risultato di filtrare abbondantemente il ripple.
In ingresso al buffer hai un segnale leggermente attenuato rispetto all'input perchè attraversa una resistenza ed è filtrato da un condensatore.
Invece è corretto il discorso sull'operazionale.
Ne approfitto per spiegarti come filtrano i condensatori.
A seconda del valore di capacità tu puoi calcolare la loro reattanza con la seguente formula
Xc=1/(2xPixfxC)
Pi è il pi greco, f la frequenza, C la capacità.
E' evidente che, essendo capacità e frequenza al denominatore, al diminuire di questi valori la reattanza aumenta.
Poniamo il caso che abbiamo nello schema, il condensatore è in serie rispetto al segnale.
Sappiamo che in corrente continua il condensatore si carica e costituisce una interruzione al passaggio di corrente.
Quindi segnale con frequenza 0Hz.
Cosa succede se aumenta la frequenza?
Succede che la reattanza diminuisce ed il segnale passa più facilmente.
Quindi il condensatore messo in serie gioca da passa alto, cioè fa passare le frequenze più alte.
Il valore della capacità, invece, contribuisce in maniera determinante a stabilire qual'è il valore di frequenza minima che deve passare, al di sotto della quale si ha una forte attenuazione.
Il condensatore che vedi dovrebbe essere da 1uF, sufficiente anche per far passare il segnale di un basso.
Ora poniamo il caso che il condensatore stava con il piedino negativo verso massa.
Dato che le frequenze più alte avrebbero trovato meno impedimenti passando attraverso il condensatore piuttosto che nel circuito quel condensatore si sarebbe comportato come un passa basso, cioè se vado a prendere il segnale dopo il condensatore (parlo del percorso del segnale non a massa) lo trovo con meno frequenze acute (perchè le basse si sono scaricate a massa a causa del condensatore).
Questo è utile per rendere meno acida una distorsione, tanto è vero che trovi sempre un condensatore in parallelo ai diodi di clip per evitare che taglino anche frequenze "zanzarose".
Un'eccezione a questo discorso sui condensatori è costituito dal condensatore di bypass negli amplificatori.
In quel caso il condensatore ha il negativo a massa ma è messo apposta per facilitare il passaggio di frequenze alte nell'amplificatore che, a sua volta, le amplifica, per cui otteniamo un aumento di frequenze alte.
Con le induttanze è il contrario, dato che la loro reattanza si calcola così:
Xl=2xPixfxL
Come vedi è tutto al numeratore, per cui una induttanza in serie fa da passa basso, una verso massa da passa alto.
Questo fatto viene ampiamente sfruttato negli alimentatori nei quali viene messa sempre in serie una induttanza che prende il nome di choke e consente il passaggio solo alla componente continua, col risultato di filtrare abbondantemente il ripple.
L\'uso del tasto \"CERCA\" non provoca impotenza!
Alex
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Re:Problemi conil ts9
Ottimo ho capito sei stato + che chiaro ,
quindi anche se cmq il buffer ha guadagno unitario rimane cmq impossibile che senza alimentazione si abbia un passaggio di segnale a meno che questo sia in corto giusto?
quindi anche se cmq il buffer ha guadagno unitario rimane cmq impossibile che senza alimentazione si abbia un passaggio di segnale a meno che questo sia in corto giusto?
Re:Problemi conil ts9
Ovviamente senza alimentazione dopo il buffer non hai alcun segnale.
Al di là del fatto che il debole segnale della chitarra non riuscirebbe a vincere la tensione di innesco del transistor, ma nella sezione output del buffer, non essendoci alimentazione, non scorrerebbe comunque corrente.
Ricorda una cosa, transistor sta per transfer resistor, non genera nulla.
Si limita a modulare l'uscita a seconda dell'ingresso, poi ogni tipologia di transistor lo fa a modo suo.
In questo caso abbiamo un bjt (bipolar junction transistor) che viene pilotato in corrente, ma avremmo potuto avere un fet (field effect transistor, può essere sia jfet sia mosfet a seconda della tecnologia costruttiva) che va pilotato in tensione.
Ma in ogni caso all'uscita deve esserci per forza alimentazione, altrimenti non trovi nulla.
Al di là del fatto che il debole segnale della chitarra non riuscirebbe a vincere la tensione di innesco del transistor, ma nella sezione output del buffer, non essendoci alimentazione, non scorrerebbe comunque corrente.
Ricorda una cosa, transistor sta per transfer resistor, non genera nulla.
Si limita a modulare l'uscita a seconda dell'ingresso, poi ogni tipologia di transistor lo fa a modo suo.
In questo caso abbiamo un bjt (bipolar junction transistor) che viene pilotato in corrente, ma avremmo potuto avere un fet (field effect transistor, può essere sia jfet sia mosfet a seconda della tecnologia costruttiva) che va pilotato in tensione.
Ma in ogni caso all'uscita deve esserci per forza alimentazione, altrimenti non trovi nulla.
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Re:Problemi conil ts9
va bene ... il problema è che anche senza alimentazione dall'output riesco a rilevare del segnale quindi ho fatto delle prove come mi hai spiegato tu con la sonda audio e ho visto che i transistors e l'integrato sono andati.
Domanda: sostituendo i componenti sopra citati dici che il problema si può risolvere oppure no? il problema è anche che i pot no regolano affatto credo sia dato da i componenti andati in corto che ti ho detto ma non ne sono sicuro.
Grazie mille
Domanda: sostituendo i componenti sopra citati dici che il problema si può risolvere oppure no? il problema è anche che i pot no regolano affatto credo sia dato da i componenti andati in corto che ti ho detto ma non ne sono sicuro.
Grazie mille
Re:Problemi conil ts9
secondo me il pedale è recuperabile posta foto magari hai dei corti (piste che si toccano) capita a volte specialmente con le pcb di tonepad (molto piccole)
non penso che tu abbia bruciato tutto
non penso che tu abbia bruciato tutto
Ultima modifica di Aaron il 04/05/2009, 13:14, modificato 1 volta in totale.
www.myspace.com/myricae
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Re:Problemi conil ts9
si ho notato che le pcb di tonepad sono diciamo "poco agevoli"!! sul bruciare tutto non credo nemmeno io ma i transistor e l'integrato sono andati infatti togliedo questi componentiil segnale si ferma come dovrebbe all 'entrata del transistor dell'input buffer quindi non passa da altre parti . Cmq appena mi ritorna la digitale posto una foto... non si sa mai anche perchè dopo averlo controllato non so quante volte inizio ad avere le prime allucinazioni !!