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Re:Progetto provavalvole digitale

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robi
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Re: Re:Progetto provavalvole digitale

Messaggio da robi » 30/04/2012, 18:44

Ciao Vicus,
dato che si prevede diventi un thread enciclopedico, cerchiamo di mantenerlo pulito.
Se abbiamo qualche proposta arriviamo già preparati. Non proponiamo una prova che riteniamo essenziale e che poi non sappiamo come va fatta.

Iniziamo dalle cose semplici come dice Hades (che sta già facendo un lavorone),
poi andremo ad implementare tutte le funzioni. ;)

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Criugo
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Re: Re:Progetto provavalvole digitale

Messaggio da Criugo » 30/04/2012, 21:24

Un tipo di provavalvole digitale mi interssa molto anche a me.
Personalmente sto utilizzando un Hickok 539C, da molti considerato un'ottimo prodotto; però, come quasi tutti i provavalvole, hanno delle limitazioni sulle prove che effettuano.
Fino a quando si provano le valvole del pre, tipo 12AX7 o similari, i risultati sono molto buoni ma quando si passa alle finali cominciano un pò di problemi in quanto vengono testate con tensioni abbastanza basse rispetto al vero valore di funzionamento ed in questo modo è un pò più difficile ottenere delle accoppiate buone.
Poi riuscire a costruire le curve caratteristiche sarebbe il massimo.
Per ottenere dei buoni risultati sulle finali bisogna fare le prove alle tensioni reali di funzionamento tipo 400-450V o anche oltre.
Se vi può interessare ho dipsonibile uno schema completo di un tizio che aveva progettato un provavalvole per poterlo collegare ad un PC.
Tra l'altro avevo già iniziato a costruire le relative schede, poi penso abbia avuto dei problemi e non sono più riuscito a contattarlo.
Il sistema mi sembrava per congeniato però, per i più esperti, forse potrebbe anche essere migliorato.
Una modifica, che sicuramente è da fare, sta nel sistema di comunicazione tra apparecchiatura e PC in quanto il sistema, mi sembrava, che funzionasse tramite porta seriale.
Se a qualcuno interessa inviatemi un email per poter inviare tutto il materiale in quanto non voglio che venga pubblicato per ovvi motivi.
Mi potete contattare tramite PM.
Un salutone.
Criugo

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Re: Re:Progetto provavalvole digitale

Messaggio da Kagliostro » 30/04/2012, 23:59

Vicus, certo che la misura della trasconduttanza è importante, abbi pazienza e vedrai che verrà implementata, non penso ci si limiterà ad una prova della sola emissione come nei provavalvole "entry level" (che comunque possono essere utili per determinare alcune cose basilari)

se dovessimo seguire un qualche tipo di "ordine prestabilito" la prima prova che viene consigliato di fare (nel caso del mio GB25) è quella per la ricerca dei corti ed a ragione, infatti proseguire con le altre prove con un tubo che presenta dei corti potrebbe portare a danneggiare il provavalvole stesso

ma qui si tratta di incominciare ad implementare delle funzioni e non di usarle, per cui se chi si sta dando tanto da fare (Hades :salu:) si sente propenso per iniziare dalla prova di continuità, non vedo nessuna ragione perchè non si debba incominciare da quella (Che, tra l'altro, nello schema del Radiotron postato, mi sono accorto prevede anche il controllo per i corti)

I provavalvole, anche quelli che danno l'indicazione della trasconduttanza non sono poi complicatissimi come circuito elettrico (vedi allegato) quello che complica le cose (a livello colpo d'occhio guardando lo schema) sono i vari sistemi di commutazione per far corrispondere ai vari pin degli zoccoli le connessioni adeguate alla valvola in prova (sofia ne fa a meno ed usa il sistema a spinotti, come nei primi centralini telefonici)

Per quelli che vogliono avere qualche indicazione sulle funzioni di un provavalvole e come siano implementate, la possono trovare leggendo alcune pagine del manuale del mio UnaOhm GB25 nel link che ho postato in precedenza, osservando lo schema e leggendo le indicazioni è molto più semplice riuscire a capire come funziona il tutto

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Quì, si parla comunque di cercare di realizzare una macchina con una marcia in più, la funzione tracciacurve

EDIT: Hades la prova di continuità a 5v è OK, mi sorge il dubbio che quella per i corti, forse, sarebbe meglio farla con una tensione maggiore, mi pare di aver letto da qualche parte qualcosa del genere .........

Ciao

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Re: Re:Progetto provavalvole digitale

Messaggio da robi » 01/05/2012, 1:05

Ciao kaglio,
non volermene, ho modificato il tuo messaggio per inserire solo i link alle immagini,
altrimenti avremmo perso l'impaginazione.

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Re: Re:Progetto provavalvole digitale

Messaggio da Kagliostro » 01/05/2012, 1:40

Ciao Robi

dimentico sempre che pochi usano Opera che può adattare la schermata alla larghezza

come è adesso può andare ?

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Re: Re:Progetto provavalvole digitale

Messaggio da robi » 01/05/2012, 10:15

Assolutamente perfetto! Grande!

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Re: Re:Progetto provavalvole digitale

Messaggio da Hades » 01/05/2012, 11:16

Appunto di viaggio: i pin dell'arduino vanno stabilizzati con delle resistenze di pulldown quando commutati a lettura di una tensione in ingresso, altrimenti sfagiolano (traduzione: agiscono come capacita' e quindi non subito si scaricano e falsano le letture)! :ok_1:

Comunque il mio Arduino, applicando una tensione di 5V derivante dall'USB, rileva abbastanza bene i corti, ho fatto un paio di prove con valvole che sapevo gia' essere in corto e la rilevazione e' stata abbastanza precisa.
Il fatto che io preferisca utilizzare 5V e' perche' e' la tensione massima digeribile dalle porte dell'Arduino.
In caso si voglia usare un sistema con tensione piu' alta, e' necessario secondo me usare un relay pilotato da un fet (o un fet direttamente) che semplicemente switcha un altro circuito con tensione massima di 5V collegato alla porta di lettura del uC.

Continuita' e cortocircuito sono facili da implementare perche' sostanzialmente sono lo stesso identico test (il circuito si chiude? :lol1: ), solo che dovrebbero avere esito opposto ai fini del buon funzionamento del tubo.

Quindi riepilogando lo stato del tutto:

Continuita' e corto:
alpha, implementata la lettura e ricezione della tensione in ingresso.

Tracciacurve:
alpha, studiato l'algoritmo di creazione del tracciato a video e fatto prove con dati fittizi, sembra funzionare discretamente.

Rimane tutta la parte di switching e commutazione dei pin, che mi piacerebbe gestire via SW dal pc soltanto inserendo il pinout di una data valvola nel database (rigorosamente Derby Embedded, sqlite e' troppo poco tipizzato), pero' come la gestiamo? Servirebbero una marea di switch digitali, e se contiamo che abbiamo a disposizione 13 porte digitali e 5 analogiche, secondo me conviene pensare all'uso di un multiplexer tipo CD4051...
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Re: Re:Progetto provavalvole digitale

Messaggio da mastertaenia » 01/05/2012, 18:18

kagliostro ha scritto:Vicus
EDIT: Hades la prova di continuità a 5v è OK, mi sorge il dubbio che quella per i corti, forse, sarebbe meglio farla con una tensione maggiore, mi pare di aver letto da qualche parte qualcosa del genere .........
Kagliostro
@Robi
Credi sia utile innalzare la tensione per la verifica dei corti? Se si a quanto? Per tensioni non troppo elevate avevo pensato un semplice comparatore o un partitore resistivo con raddrizzatore di precisione.

@Hades
La gestione tramite analog mux era una idea che mi era balzata in testa da un po' ma non credi che le correnti residue, impedenze di ingresso ed uscita possano darci delle noie (non a caso sofia utilizza i classici connettori a banana)?
Come dovremmo switchare l'anodo della valvola, hai qualche idea per quello?

Per ottenere le varie Vg stavo pensando ad un sistema stile power scaling ma magari pilotato in pwm in modo da evitare anche il pot digitale che ne dici Hades?

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Re: Re:Progetto provavalvole digitale

Messaggio da Hades » 01/05/2012, 20:55

Il sistema power scaling pilotato in PWM mi sembra ottimo, a questo punto mi sembra pero' necessario capire come adattare questo sistema, e se sia sufficientemente efficente in termini di tensione / corrente e non troppo ingombrante, e valutare il pro e contro di entrambi i sistemi (PWM - digipot).

Per il discorso switching, ovviamente questo verra' effettuato PRIMA di applicare tensione ai pin, altrimenti si rischiano dei corti terribili (es 600V anodica con i 6.3V dei filamenti che sarebbe davvero la peggior ipotesi).

L'idea dello switching completamente gestito via software era semplicemente il tocco di classe per renderlo il provavalvole "definitivo", mi pare pero' piu' realistico uno switching manuale magari proprio come il sofia, che mi piace molto di piu' dei soliti mille switch rotary degli altri provavalvole.

Non credo comunque che analog mux tipo il CD4051 diano noia, anche perche' li pensavo solo per il controllo degli switch digitali (output), quindi non direttamente applicati a sorgenti di input sensibili...

Appena ho una release decente del software, ovvero non solo fatto da mille prove e test, provvedo a pubblicarlo, magari su code.google.com che e' ottimo per la condivisione di codice sorgente.
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Re: Re:Progetto provavalvole digitale

Messaggio da Vicus » 01/05/2012, 21:15

Esistono delle uscite digitali comandabili in spi o i2c per espandere le porte. Da qui a comandare un array di rele il passo è breve.

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Re: Re:Progetto provavalvole digitale

Messaggio da Hades » 01/05/2012, 21:40

Vicus ha scritto:Esistono delle uscite digitali comandabili in spi o i2c per espandere le porte. Da qui a comandare un array di rele il passo è breve.
Questo e' interessante... Oltretutto c'e' una utilissima libreria arduino che gestisce i2c (Wire) quindi sarebbe abbastanza comodo...
Qualche esempio? PCF8574?
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Re: Re:Progetto provavalvole digitale

Messaggio da ADuri » 02/05/2012, 21:20

Salve a tutti,
mi presento, sono Antonio, l'autore della tesi sul provavalvole esposto all'Università di Genova.
Vedo che siete andati parecchio avanti nello studio.
Io però vi consiglierei di andare per gradi e fare un circuito analogico, tipo il mio, che è già stato riprodotto e migliorato con ottimi risultati da un mio collega radioamatore.
Se trovo il link ve lo invio.
Dopodichè comincerei a collegarlo al PC via seriale o, meglio, USB utilizzando l'arduino come data logger e facendo fare il lavoro sporco al PC anche con un semplice excel.
Io ero andato abbastanza avanti ma con i PIC, non ho mai usato arduino poi mi sono dovuto fermare perchè se no non mi sarei più laureato.

ciao
Antonio

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Re: Re:Progetto provavalvole digitale

Messaggio da robi » 02/05/2012, 21:44

Ciao Antonio,
sono io che ti ho inviato l'email, e ti ringrazio per la tua partecipazione!
Spero tu possa partecipare al forum ed al progetto!

Grazie!

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Re: Re:Progetto provavalvole digitale

Messaggio da Kagliostro » 02/05/2012, 23:06

Ciao Antonio

Benvenuto nel Forum

a parte il sollecitato tuo intervento per darci una mano con il provavalvole,

se hai ancora interesse per i Tubi

avremmo piacere di averti come membro fisso del forum :yes: :yes:

Kagliostro

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Re: Re:Progetto provavalvole digitale

Messaggio da Hades » 03/05/2012, 1:40

Ciao Antonio,
Innanzitutto grazie dell'interessamento e della partecipazione!

L'intento era proprio quello che hai riassunto tu: il lavoro di data logging e switching al uC, mentre l'elaborazione dei dati raccolti al PC.

Fortunatamente con Java e' abbastanza semplice sviluppare un software per l'elaborazione di questi dati (ho gia' pronto l'algoritmo per il calcolo e il disegno dei grafici a pettine ad esempio), infatti cio' che mi premeva era la parte "fisica" del progetto, ovvero la parte analogica di alimentazione e power scaling, sia per i filamenti che per l'alta tensione.
Spero tu ci possa dare una mano soprattutto in questa fase di progettazione, dato che quest'ultima almeno da parte mia e' il punto debole, non avendo grossa esperienza e poche basi teoriche.

Benvenuto!
:ciao:
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