Ampli con potenziometri motorizzati
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Re: Ampli con potenziometri motorizzati
Sì, anche, o come qualcuno ha detto, dei pot doppi (se ci sono)
K
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Re: Ampli con potenziometri motorizzati
inoltrando il modello stepper usato nel soldano-caswell, ho trovato questa pagina che, scrollando un pò in basso, spiega in maniera facilmente comprensibile la logica di funzionamento che sta prima e dopo lo stepper.
http://orientalmotor.com/products/stepp ... index.html
si parla del "basic step angle" ossia l'angolo minimo di rotazione.
ci sono stepper più o meno accurati, se così possiamo definirli, cioè con passo 0,36° o 0,72° o 0,9° 0 1,8°.
bisogna tener conto del passo in quanto la sequenza di impulsi inviati allo stepper faranno da fattore all'angolo minimo.
ad esempio, angolo base 0,72°, 100 impulsi inviati equivalgono a 72° di rotazione.

poi c'è la parte che nel caso di un amplificatore per chitarra, risulta essere fondamentale: il feedback della posizione. in caso si girasse manualmente il potenziometro, quindi anche il motorino stepper, questo dovrebbe inviare un feedback al controller informandolo della sua nuova posizione, che dovrà essere tenuta in considerazione quando verrà calcolato il numero di impulsi successivamente.

questo è quanto ho capito, sperando di non aver confuso niente.
in linea teorica risulta essere comprensibile. bisogna solo vedere se un unico controller ed un unico driver possono inviare segnali a più motorini contemporaneamente.
detto ciò, il prezzo di un singolo motorino stepper si aggira sui 38$..mentre se si guarda al package, con driver incluso, beh.........preferirei spenderli per costruire un bel clone ampeg 200watt con cassa a 6 coni
delga
http://orientalmotor.com/products/stepp ... index.html
si parla del "basic step angle" ossia l'angolo minimo di rotazione.
ci sono stepper più o meno accurati, se così possiamo definirli, cioè con passo 0,36° o 0,72° o 0,9° 0 1,8°.
bisogna tener conto del passo in quanto la sequenza di impulsi inviati allo stepper faranno da fattore all'angolo minimo.
ad esempio, angolo base 0,72°, 100 impulsi inviati equivalgono a 72° di rotazione.

poi c'è la parte che nel caso di un amplificatore per chitarra, risulta essere fondamentale: il feedback della posizione. in caso si girasse manualmente il potenziometro, quindi anche il motorino stepper, questo dovrebbe inviare un feedback al controller informandolo della sua nuova posizione, che dovrà essere tenuta in considerazione quando verrà calcolato il numero di impulsi successivamente.

questo è quanto ho capito, sperando di non aver confuso niente.
in linea teorica risulta essere comprensibile. bisogna solo vedere se un unico controller ed un unico driver possono inviare segnali a più motorini contemporaneamente.
detto ciò, il prezzo di un singolo motorino stepper si aggira sui 38$..mentre se si guarda al package, con driver incluso, beh.........preferirei spenderli per costruire un bel clone ampeg 200watt con cassa a 6 coni

delga
Re: Ampli con potenziometri motorizzati
ho trovato anche questo....
http://home1.stofanet.dk/hvaba/stepperv ... epper.html
finalmente qualche diyer che ha messo mano a controller e motorini passo passo con potenziometro..
..si iniziano a vedere anche degli schemi e pcb layout
delga
http://home1.stofanet.dk/hvaba/stepperv ... epper.html
finalmente qualche diyer che ha messo mano a controller e motorini passo passo con potenziometro..

..si iniziano a vedere anche degli schemi e pcb layout

delga
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Re: Ampli con potenziometri motorizzati
Delga l'articolo pare molto interessante e diversi problemi risultano già risolti
chi volesse e ne abbia le capacità potrebbe usare questo progetto come base da sviluppare
---
Come curiosità
esiste un tipo di motore elettrico che va usato in coppia con uno omologo
questo tipo di motore (di cui non ricordo il nome) una volta cablato nel
giusto modo con il suo "partner" ha la caratteristica che quando il perno
del partner viene ruotato anche il suo perno ruota e si posiziona esattamente
nella stessa posizione, anni fa alle fiere se ne trovavano con relativa vacilità
ma ormai non ne vedo più in giro
K
chi volesse e ne abbia le capacità potrebbe usare questo progetto come base da sviluppare
---
Come curiosità
esiste un tipo di motore elettrico che va usato in coppia con uno omologo
questo tipo di motore (di cui non ricordo il nome) una volta cablato nel
giusto modo con il suo "partner" ha la caratteristica che quando il perno
del partner viene ruotato anche il suo perno ruota e si posiziona esattamente
nella stessa posizione, anni fa alle fiere se ne trovavano con relativa vacilità
ma ormai non ne vedo più in giro
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Re: Ampli con potenziometri motorizzati
Mi piacciono quelli che insegnano ai gatti ad arrampicarsi. L'ho sempre fatto anche io!magnex93 ha scritto:Veramente uscì nei primi anni 90 ed è un preamp!robi ha scritto:Il primo ampli di questo tipo è stato il Caswell/Soldano X99 negli anni 80.
Lo sviluppo è iniziato a fine anni ottanta, così come il primo prototipo. È stata fatta una prima commercializzazione ad inizio anni novanta ed una revisione del layout nel 94.
Cos'è un preamp?
Re: Ampli con potenziometri motorizzati
bel lavoro!!delga ha scritto:inoltrando il modello stepper usato nel soldano-caswell...
Re: Ampli con potenziometri motorizzati
bel lavoro!!

c'è anche il fender twin cyber! finale a stato solido, con preamp valvolare..
http://www.youtube.com/watch?v=OP2wGkGgnIc
i pot si muovono, andare al minuto 1 e 07...
poi ho trovato questi pot motorizzati "combo"...8 € su mouser....non male!

http://it.mouser.com/ProductDetail/Bour ... /CDWd/lXY=
delga
Re: Ampli con potenziometri motorizzati
Sì, non tutti sono applicabili live: la latenza deve essere bassissima, quindi i motoriduttori non sono il massimo.
Caswell ha anche fatto la 39, sempre motorizzata.
Caswell ha anche fatto la 39, sempre motorizzata.
Re: Ampli con potenziometri motorizzati
Riesumo questo post.
Lo faccio perchè ne parlavo col mio bassista un paio di giorni fa.
E lo faccio perchè sono molto interessato!
Premessa: per il lato software, ovviamente non c'è alcun problema. Lavoro mio.
Lato hardware, in un clone (diciamo jcm800 per citare un monocanale) il posto per i motorizzati si trova.
per capire la posizione attuale di un potenziometro ci sono due strade, ed entrambe fanno uso di convertitori DAC(es MCP3008):
1- se il pot è stereo, nessun problema. un pot controlla le normali funzioni, e l'altro varia un riferimento di tensione(diciamo 5v logici) dalla massa.
2- se il pot è mono(più economico) si può tentare di disaccoppiare un riferimento dalla massa da uno dei due contatti del pot, da dare in pasto al DAC.
In entrambi i casi il dac, in ogni momento fornisce l'esatta posizione del potenziometro. La soluzione 1 è più semplice lato software in quanto la calibrazione è una per tutti.
Nella soluzione 2 invece va fatta un po di calibrazione quando si costruisce l'amp.
Lista della spesa:
1- arduino mini (o un atmega328 per i più temerari) ~ €20
1- mcp3008 €3
6- pot motorizzati ( bass mid treble gain vol presence) diciamo a circa €15 cad.
12- litri di caffè per farmi scrivere il software
1- display €5
1- tastierino € 10
Non so a voi... Ma a me alletta un casino!!!!
Lo faccio perchè ne parlavo col mio bassista un paio di giorni fa.
E lo faccio perchè sono molto interessato!
Premessa: per il lato software, ovviamente non c'è alcun problema. Lavoro mio.
Lato hardware, in un clone (diciamo jcm800 per citare un monocanale) il posto per i motorizzati si trova.
per capire la posizione attuale di un potenziometro ci sono due strade, ed entrambe fanno uso di convertitori DAC(es MCP3008):
1- se il pot è stereo, nessun problema. un pot controlla le normali funzioni, e l'altro varia un riferimento di tensione(diciamo 5v logici) dalla massa.
2- se il pot è mono(più economico) si può tentare di disaccoppiare un riferimento dalla massa da uno dei due contatti del pot, da dare in pasto al DAC.
In entrambi i casi il dac, in ogni momento fornisce l'esatta posizione del potenziometro. La soluzione 1 è più semplice lato software in quanto la calibrazione è una per tutti.
Nella soluzione 2 invece va fatta un po di calibrazione quando si costruisce l'amp.
Lista della spesa:
1- arduino mini (o un atmega328 per i più temerari) ~ €20
1- mcp3008 €3
6- pot motorizzati ( bass mid treble gain vol presence) diciamo a circa €15 cad.
12- litri di caffè per farmi scrivere il software
1- display €5
1- tastierino € 10
Non so a voi... Ma a me alletta un casino!!!!
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Re: Ampli con potenziometri motorizzati
Non ricordo più esattamente come funzioni nel dettaglio la cosa
ma non sarebbe più semplice fare un circuito con dei pot da presettare e commutare tra l'uno e l'altro con dei relè ?
K
ma non sarebbe più semplice fare un circuito con dei pot da presettare e commutare tra l'uno e l'altro con dei relè ?
K
Re: Ampli con potenziometri motorizzati
Assolutamente no perchè qui le combinazioni diventano infinite.
Un monocanale come la 800, diventa davvero un amplificatore a 1000 canali. una eq per ogni pezzo. un volume per i soli. uno per gli arpeggi. uno per il funky.
Sto sbavando.
Un monocanale come la 800, diventa davvero un amplificatore a 1000 canali. una eq per ogni pezzo. un volume per i soli. uno per gli arpeggi. uno per il funky.
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Re: Ampli con potenziometri motorizzati
Ah, adesso ricordo il tipo di utilizzo
in effetti è molto interessante, ma servirebbe capirne di arduino et similia
K
in effetti è molto interessante, ma servirebbe capirne di arduino et similia
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Re: Ampli con potenziometri motorizzati
oppure basta che martino lo programmi e distribuisca il sorgente a pochi eletti tester! :)


Re: Ampli con potenziometri motorizzati

Non sò forse come dice Roby la latenza potrebbe essere un impiccio o forse un pregio dipende dai pezzi che si suonano. Magari il cambio da una sonorità ed un' altra con la latenza dei "motopot" potrebbe essere anche piacevole.
Certo Martino, che come la butti giù sembra sia un giochetto da ragazzi...

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