Se sviluppassimo un circuitino di tap tempo per il phase90?

Si potrebbe faredavidefender ha scritto:sarà un po' una deformazione professionale.. maaaaaa........ digitale?![]()
si potrebbe fare in "relativamente" poco tempo
Io non so come funzionino i potenziometri digitali, ma si potrebbe fare che con un spst momentaneo si comanda il clock di qualche componente, il quale poi in uscita manda una certa resistenza, in modo da simulare il valore del pot.davidefender ha scritto:sarà un po' una deformazione professionale.. maaaaaa........ digitale?![]()
si potrebbe fare in "relativamente" poco tempo
Ah un pot digitale ha anche un ADC integrato? figata stratosfericadavidefender ha scritto:Ciao Fix!
allora, il programmino potrebbe essere piuttosto semplice..
in realtà le scelte da fare sono un paio:
1 - Usare un pot digitale come hai detto tu, e lasciare inalterato il circuito LFO
2 - Far costruire proprio al uC l'onda!
la prima soluzione è sicuramente la più semplice ma presenta qualche problemino, primo fra tutti quello che hai giustamente notato tu! La seconda è sicuramente più precisa nella scelta della frequenza, ma un pò più complessa da realizzare.
Per ora probabilmente proviamo a scegliere la prima soluzione:
diciamo che troviamo un buon pot digitale ad esempio da 1024 step (ottima grana). La prima cosa da fare è "istruire" il uC sulla relazione valore pot -> frequenza generata... come si fa? si fa un programmino che aumenta gradualmente il pot digitale (0, 1, 2, .... 1023) e ad ogni step misura la frequenza dell'onda generata![]()
Uqesto è possibile grazie agli ingressi "analogici". In questo modo in maniera del tutto automatica trova la corrispondenza, ad esempio "54 -> 1Hz". Con questi dati capisci bene che il gioco è praticamente fatto... Le soluzioni adottabili a questo punto sarebbero un paio:
- Si usa proprio la tabella di corrispondenza, cioè con il tap tempo voglio 1,5Hz e cerco fra i dati raccolti la frequenza che meglio l'approssima e mi ricavo il valore del pot da metterci.
- Con metodi matematici (tipo i minimi quadrati se è lineare) si cerca una funzione che approssima bene i punti, così una volta scovata si userà questa per calcolare il valore del pot a fronte della frequenza richiesta.
La seconda ipotesi è dicuramente più soddisfacente, anche perchè computazionalmente più leggera per il uC (si trova direttamente il valore senza andarlo a cercare fra 1024 possibili).. che ne dici?
no no, mi sono spiegato male: intendevo l'ADC integrato nel uCFix_Metal ha scritto: Ah un pot digitale ha anche un ADC integrato? figata stratosferica![]()
si certo, puoi fare anche così........ per 1024 volte...... tempo che tu hai finito il phase noi siamo sbarcati su marte!Fix_Metal ha scritto: Secondo me potrei fare delle prove empiriche: setto il pot ad un valore (che mi segno) e poi misuro la frequenza di oscillazione. In questo modo ottengo una tabella con cui riesco a ricavare la proporzionalità.
bhè si può sempre prendere un phase 90, mettere il pot al minimo e misurare la frequenza, poi metterlo al massimo e rimisurarlaFix_Metal ha scritto: Ma poi scusa, anche avendo un uC che genera l'oscillazione (astabile regolabile?), ci si deve inventare di sana pianta la frequenza "minima" e "massima" ottenibili;
bhè si può sempre prendere un phase 90, mettere il pot al minimo e misurare la frequenza, poi metterlo al massimo e rimisurarlaFix_Metal ha scritto: Ma poi scusa, anche avendo un uC che genera l'oscillazione (astabile regolabile?), ci si deve inventare di sana pianta la frequenza "minima" e "massima" ottenibili;
In effetti è un po' sottostimata la misura usando il procedimento che avevo in mente, gh!davidefender ha scritto:eh ma se vuoi trovare la corrispondenza tra valore pot -> frequenza ottenuta, non va bene prendere pochi campioni, perchè potresti sottostimare la funzione.. mi spiego meglio esagerando:
fai solo due misure:
- pot:0% freq: 1 Hz
- pot:100% freq: 2Hz
allora, ne deduci che con il pot al 50% avrai 1,5Hz. Questo significa approssimare linearmente la funzione che lega f e valore pot. Se sei fortunato addirittura potrebbe essere quella, ma non ci giurerei, se ad esempio la funzione fosse esponenziale, tu al 50% non avresti 1,5 Hz, ma magari 1,05Hz!![]()
Ovviamente più campioi prendi e più sarà accurata la misura... prenderne a mano, se hai particolare fantasia, poterbbe voler dire prenderne 20-30, non di più. Con una procedura automatizzata avresti poputo prenderli tutti e 1024, certo ci vuole un pò più di righe di codice... comunque ovviamente come preferisci, i miei sono solo consigli!
ocio Fix, se parte con Arduino, Davide ti travolge di materiale ed idee....davidefender ha scritto:PIC o ATMEL, forse come già sai (faccio una testa enorme a chiunque lo chiede) io uso la board Arduino e mi trovo benissimo, se hai voglia di smanettare quella è la migliore perchè è già tutta bell'e pronta per lavorarci... inoltre ha sia ADC che interrupt (questi ultimi necessari per funzionalità di tap tempo)..
se vuoi dagli un'occhiata! http://www.arduino.cc
DIAVOLO d'un jack! mi hai scoperto!jackson ha scritto: è stipendiato da ATMEL![]()