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da _Alex_ » 30/12/2008, 6:53
Guarda bene la circuiteria boss.
Per ottenere 8,2V hanno preso la 9V e l'hanno stabilizzata a pozzo di corrente, facendola calare a 8,2 stabili.
Da lì hanno messo la rete di condensatori e fornito la tensione al circuito.
Poi hanno ripreso la stessa 8,2V e l'hanno stabilizzata ancora a 5,6 sempre a pozzo di corrente (ogni pozzo di corrente è un'integrato stabilizzatore), condensatori e via al circuito.
A questo punto hanno ripreso la 5,6 e con un partitore classico (lo stesso che usiamo di solito da 9 a 4,5V), raffinato da un potenziometro, hanno tirato fuori la 2,6.
Dal punto di vista teorico avrebbero potuto usare una serie di resistenze e prendere tra una res e l'altra i valori di tensione che servivano, portando dallo stesso punto a massa un condensatore per stabilizzarne il funzionamento ma sarebbero andati incontro ad una serie di problemi:
1. le tolleranze delle resistenze li avrebbero obbligati a prendere le tensioni da potenziometri allo stesso modo con cui hanno preso la 2,6V.
2. la taratura dei potenziometri sarebbe stata tutt'altro che semplice perchè si sarebbero influenzati vicendevolmente, essendo i pot in serie.
3. i valori di tensione sarebbero stati assolutamente meno stabili, pur avendo un assorbimento complessivo inferiore nel pedale in termini di corrente.
A questo punto tanto vale spendere qualche spicciolo in più in materiali elettronici di consumo ed ottenere un pedale che può essere costruito e tarato da qualsiasi mentecatto con risultati mediamente molto soddisfacenti.
L\'uso del tasto \"CERCA\" non provoca impotenza!
Alex