Sostieni il forum con una donazione! Il tuo contributo ci aiuterà a rimanere online!
Immagine

Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Discussioni di carattere generale sugli amplificatori valvolari...
Avatar utente
Kagliostro
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 9782
Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
Località: Prov. di Treviso

Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Kagliostro » 21/05/2014, 9:24

Chiedevo dei jack per sapere se c'era lo switch che metteva a massa l'ingresso quando non usato, per silenziare, anche perchè qel tipo di input non mi è molto familiare e non so se servirebbe o meno lo switch

in ogni caso, nello schema, per adesso, avevo messo delle prese con switch ma non collegato, le cambio con prese senza switch

---

Per la questione interruttore sul pot, NO, non mi sembra una buona idea farci passare l'anodica

piuttosto, vedo nelle foto una presa jack che forse è stata aggiunta dopo, sembra collegata al pot del Depth con un cavetto schermato, a cosa è stata adibita ??

si potrebbe pensare di usare quel foro per un MV o un PPIMV o per un Mute Switch

K

Avatar utente
pasqua86
Diyer Eroe
Diyer Eroe
Messaggi: 681
Iscritto il: 19/06/2012, 20:49
Località: Provincia di Padova

Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da pasqua86 » 21/05/2014, 10:09

al limite quando lo proverò vediamo come va con i jack che monta adesso... facciamo sempre ora a modificarlo :fonz:

Il potenziometro è tipo quello linkato (guarda che sito che ti caccio :surpr: :surpr: :surpr: :lol1: )
http://www.enovaz.it/prodotto-147110/Po ... m-log.aspx

è del tipo che all inizio fa lo scattino, teoricamente non dovrebbe avere problemi a gestire l'anodica...ma se mi dici di evitare mi fido sulla parola.

l'altro cavetto che mi dicevi era una modifica successiva, che ho provveduto a rimuovere, per ripristinare l'originalità,
il foro tra l'altro era anche scentrato e fuori asse rispetto agli altri...fatto proprio all membro di quadrupede domestico.

Avatar utente
Kagliostro
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 9782
Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
Località: Prov. di Treviso

Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Kagliostro » 21/05/2014, 15:42

Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine

Scusate mi stavo strozzando .............

facciamo gli scongiuri, si sa mai che solo nominarlo ................

Immagine Immagine Immagine

---

Ah, credevo che lo avessi mantenuto quel foro e che si potesse pensare di riutilizzarlo in altro modo

Se lo hai già tappato, come hai fatto ?

---

Per il pot, io eviterei di farci passare l'anodica, se proprio vuoi usa un relè e comandalo con quello switch
quadrupede domestico
Capisco, io ero più familiare con la versione "Segugio" che domestico non è, ma il risultato non cambia :face_green:

:ciao:

K

Avatar utente
pasqua86
Diyer Eroe
Diyer Eroe
Messaggi: 681
Iscritto il: 19/06/2012, 20:49
Località: Provincia di Padova

Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da pasqua86 » 21/05/2014, 19:40

Solo aver linkato quel sito mi porterò dietro tutta la sfiga su questo ampli, ci scommetto!! :mart: :mart: :surpr:

il cavetto rimosso comunque partiva dopo la resistenza da 10k collegata al pin 2 della V4 (el84) ed aveva in serie una resistenza da 220K.
------
A questo punto lasciamo stare il discorso standby per il momento, piuttosto accennavi al controllo mute, che potrebbe essere interessante.
Come andrebbe implementato in caso? si potrebbe usare sempre quello switch sul potenziometro speed? sempre che non ci debba passare l'anodica si intende...

Il master volume sinceramente per il momento non saprei come utilizzarlo dato che i 2 canali non sono selezionabili tra loro (sempre per il momento :hummm_1: :hummm_1: )

Avatar utente
Kagliostro
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 9782
Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
Località: Prov. di Treviso

Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Kagliostro » 21/05/2014, 23:33

Non userei quello switch direttamente neanche per il mute, come detto, se vuoi usarlo aggiungi un relè

per il mute, o mandi a massa la griglia della PI (serve un SPDT Switch) o gli ingressi delle finali (serve un DPDT Switch)

il MV sarebbe all'ingresso della PI o dopo (PPIMV), il mute andrebbe in parallelo al pot o, niente switch ed il mute lo fai ruotando a zero il MV (o PPIMV)

Ciao

K

Avatar utente
pasqua86
Diyer Eroe
Diyer Eroe
Messaggi: 681
Iscritto il: 19/06/2012, 20:49
Località: Provincia di Padova

Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da pasqua86 » 23/05/2014, 17:25

Molto interessante, tra l'altro mi sono letto questo thread sugli standby, per avere un infarinatura generale di cosa stiamo parlando...
http://www.diyitalia.eu/forum/viewtopic ... dby#p96115

Scartata l'idea dello standby, stasera provvedo ad eliminare il pot/interruttore, che andrà sostituito con un comune pot da 1M , ed a implementare i 2 switch on/off e mute.

Poi quando lo schema sarà ultimato, vediamo di fare il punto della situazione... :numb1:

Avatar utente
Kagliostro
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 9782
Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
Località: Prov. di Treviso

Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Kagliostro » 24/05/2014, 9:45

Pasquale scusami ma oggi non ho potuto dedicare il tempo che volevo ad ultimare lo schema

son dovuto correre da mio figlio (che abita dalle parti di Pordenone) perchè a causa di una breve ma torrenziale pioggia

l'interrato di casa gli si è allagato ed abbiamo dovuto darci da fare per vedere di buttar fuori l'acqua

---

Per fine settimana spero di finire lo schema

Ciao

K

Post Accorpato

Ciao Pasquale

ho buttato giù uno schizzo del controllo toni di un canale
Corland Tone Control 01.jpg
sono un po' perplesso, non mi ricorda circuiti "standard", ma questo non vuol dire nulla, può essere che dipenda da come l'ho disegnato o dall'uso di un circuito non standardizzato

Potresti verificare il tuo layout del controllo toni con il circuito reale ? Così, giusto per essere sicuri, non occorre che tu verifichi tutti e due i canali, basta uno, tanto dovrebbero essere uguali, a parte un cap

Sei sicuro di aver messo le scritte Bass e Treble sui pot corretti ?

:ciao:

K

Post Accorpato

In effetti, disegnandolo in modo diverso si può vedere che si tratta di due filtri separati, uno per gli alti ed uno per i bassi
Corland Tone Control 02.jpg
solo che, se non sono del tutto fuso, mi sembrerebbe che le scritte Treble e Bass andrebbero scambiate di posizione tra di loro .....

Vorrei proprio che tu mi verificassi il layout che hai disegnato con il circuito reale

---

Magari, se dopo la prova "su strada" i controlli non ti soddisfano, si potrebbe pensare di provare altre configurazioni

Ciao

K

Avatar utente
Kagliostro
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 9782
Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
Località: Prov. di Treviso

Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Kagliostro » 24/05/2014, 17:07

Ecco lo schema
Corland HiFi - Guitar Amp rev.1.00.jpg
Resta da vedere il valore della res sul filtro e poi, se fosse stato sul CT dei filamenti, 3A di fusibile mi potevano anche stare bene, sul CT dell'anodica .............. NO

Ah, controlla le scritte sui pot dei controlli tono



:ciao: :ciao:

K

p.s.: Mi piacerebbe avere un po' di tensioni da segnare sullo schema ed i valori di impedenza dei due TU

Il collegamento a massa dei pin 5 e 6 della 6AV6 è una "licenza poetica"

Avatar utente
pasqua86
Diyer Eroe
Diyer Eroe
Messaggi: 681
Iscritto il: 19/06/2012, 20:49
Località: Provincia di Padova

Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da pasqua86 » 25/05/2014, 1:13

Eccomi qua,
allora, vediamo un attimo:
Per quanto riguarda i toni:
1) K, grazie di avermelo fatto notare, purtroppo ho trascritto una castroneria, sullo schema,
allego quindi la correzione che vale per entrambi i canali. :muro: :mang: :mart:

2) Altra cosa, per quanto riguarda l'unico condensatore che differiva, da un canale all' altro, ho controllato meglio, sono invece identici, e misurano 10nF entrambi.

3) Ho controllato anche le scritte sui potenziometri, dei toni e dei volumi, ebbene sono tutti da 470K (secondo me quel lontano giorno solo quelli aveva a casa :lol1: )

--------------------

La res sul filtro, secondo me potrebbe andare bene da 1K , oppure da 4,7K come misurava col tester...vedremo in seguito, ma non penso di sbagliare di parecchio :hummm_1:

Avevo notato poi anc'io Il valore del fusibile presente sull' anodica...secondo me dovrebbe essere da 300 mA, non di più in quanto non penso che quel TA eroghi più corrente , :numb1:
Domani in ogni caso la misuro così ci togliamo ogni dubbio, e provvedo anche a calcolare i valori di impedenza dei TU
:numb1:
Allegati
Sezione toni corretta.png

Avatar utente
Vicus
Roger Mayer Jr.
Roger Mayer Jr.
Messaggi: 2076
Iscritto il: 15/07/2007, 18:43
Località: Rossano Veneto VI

Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Vicus » 25/05/2014, 1:33

Sicuri che i trasformatori di uscita non fossero push pull in parallelo? Su un vecchio eko trovai questa soluzione.

Avatar utente
Kagliostro
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 9782
Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
Località: Prov. di Treviso

Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Kagliostro » 25/05/2014, 6:56

@ Pasquale

Bene che hai corretto il layout dei toni ed hai verificato il valore dei cap, quando torno da Longarone (Piccola Fiera + Mercatino) vedo di sistemare lo schema

Per il discorso scritte sui potenziometri, non intendevo i 470k, intendevo Treble e Bass, non è che per caso hai scritto Bass sul pot del Treble e Treble sul pot Bass ? (parlo del layout che hai disegnato)

Per il valore della res, per adesso consideriamolo da 4.7k (mettine una di cicciottella o corri il rischio che si surriscaldi anche la nuova), a mettere quella da 1k siamo sempre in tempo, dopo, se le tensioni risultassero troppo basse

Allora considero il fusibile da 300mA (ma forse ce ne starebbe anche uno un po' più piccolo)

---

Bene, misura tensioni e calcola le impedenze (per scrupolo verificherei tutti e due i TU, tanto per non avere brutte sorprese)

---

@ Vicus

Se guardi le foto vedi che i TU hanno solo 2 fili lato primario e due fili lato secondario, quindi da escludere che si tratti di TU PP

:ciao: :ciao:

K

Avatar utente
pasqua86
Diyer Eroe
Diyer Eroe
Messaggi: 681
Iscritto il: 19/06/2012, 20:49
Località: Provincia di Padova

Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da pasqua86 » 25/05/2014, 16:05

Oggi ho provveduto a sistemare la parte della rete, inserendo un tasto di accensione ed eliminando il precedente switch/pot,
Ho installato anche un altro pulsante vicino che andrà a svolgere la funzione mute, ma lo cablerò in seguito (purtroppo a casa avevo solo un spst e non un spdt al momento, ma me lo procuro al più presto...)

-------------------------------

Ho verificato anche i pot come mi hai suggerito, e sono posizionati come sul layout che ti avevo girato,
per cui la posizione Bass, Treble e Volume è corretta; casomai vediamo come funzionano ad ampli acceso...

-------------------------------
Ho misurato anche le impedenze dei TU, e ho avuto una non bellissima sorpresa:

Con i trasformatori in parallelo, stabilito un impedenza di 8000 ohm al primario, mi ritrovo solo 2,9 ohm al secondario :muro:

Poi ho provato a fare il calcolo a trasformatori divisi:

Il trasformatore a sinistra, quello posto più vicino al connettore di alimentazione, fissando 4000 ohm al primario mi ritrovo 5,78 ohm, mentre quello a destra sempre fissando 4000 ohm al primario mi restituisce 5,64 ohm

Tutto questo eseguito grazie al metodo fornito dal buon Fabrizio Giunchi
Non benissimo, probabilmente l'ampli non lavorerà maI alla massima efficienza... :hummm_1:
in ogni caso se ha funzionato così per 50 anni, penso possa sopravvivere per un altro pò :mart: :mart: :mart:
--------------------------------------------------------------

Per quanto riguarda le tensioni, aspetto ad accenderlo e te le giro tutte.

Avatar utente
Kagliostro
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 9782
Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
Località: Prov. di Treviso

Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Kagliostro » 25/05/2014, 16:43

Parlando dei TU, ma l'altoparlante da quanti ohm è ?

devi calcolare l'impedenza riflessa partendo dall'impedenza dell'altoparlante

K

Avatar utente
pasqua86
Diyer Eroe
Diyer Eroe
Messaggi: 681
Iscritto il: 19/06/2012, 20:49
Località: Provincia di Padova

Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da pasqua86 » 25/05/2014, 21:26

Il cono è da 4 ohm,
Fissando l'impedenza Zc (secondario) del cono a 4 ohm, Za (primario) risulta 10810 ohm

Avatar utente
Kagliostro
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 9782
Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
Località: Prov. di Treviso

Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Kagliostro » 25/05/2014, 21:50

Devi tenere conto che i TU sono messi dal lato primario in serie e dal lato secondario in parallelo
SE Series-Parallel.jpg
SE Series-Parallel.jpg (8.87 KiB) Visto 3533 volte
Quindi, facendo le misure, stabilito il rapporto di trasformazione spire primario/spire secondario, se non mi confondo, dovresti fare i calcoli per ottenere l'impedenza riflessa (quella al primario) come se sul secondario ci fosse un carico da 8ohm

per cui dovresti esere su un primario da 5400ohm circa e 10800ohm aa

Immagine

Se fa piacere leggerlo, qui un testo di Giunchi specifico sull'argomento
Trasfo Serie Parallelo.pdf
(68.56 KiB) Scaricato 198 volte
:ciao:

K

Rispondi