
Ogni traformatore ha una resistenza interna dovuta alla resistività dei fili utilizzati per la loro lunghezza, essa è schematizzabile come una resistenza in serie al trasformatore (nel disegno Rg).
Il trasformatore può essere trattato come un generatore di tensione.
Metto un immaginina presa wikipedia:

Quando noi utilizziamo il trasformatore lo attacchiamo ad un "carico" cioè diciamo una resistenza che in questo caso è Rl.
Quello che accade è che normalmente il carico è sempre maggiore della resistenza interna del trasformatore che quindi è trasscurabile, risultato: lui riesce a fornire un voltaggio costante.
Se il carico diventa minore della resistenza interna noi stiamo chiedendo al nostro trafo sostanzialmente di fornire più corrente di quella che può dare, ovviamente non riuscendo fornirà una tensione minore a causa della caduta di tensione lungo Rg (che prima era trascurabile rispetto a Rl).
Sostanzialmente quindi alzando il volume progressivamente la tensione dell'anodo scenderà, provocando una maggiore saturazione della valvola.
