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Mini "vintage" amp

Discussioni di carattere generale sugli amplificatori valvolari...
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faco
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Mini "vintage" amp

Messaggio da faco » 28/09/2007, 18:59

Dopo mesi e mesi di letture e informazione, con la costruzione del RedFuzz e modifica del crybaby alle spalle, voglio cominciare anche io il mio primo ampli valvolare.

Al momento penso che il punto debole della mia catena sia proprio l'amplificatore.


Visto che ultimamente sono molto preso dai suoni "d'annata", blues e hard rock degli inizi, e che suono più spesso in camera che fuori, sono quasi convinto di fare un ampli single ended in classe A con una 6v6 e una sola 12ax7 nel pre. Pensavo di partire dal Supro 1959 [schematicheaven] e fare qualche piccola modifica:
  • Prima cosa, rettifica a diodi al posto della 5y3. Oltre ad eliminare il secondario da 5 volts del TA, modificare il valore del secondario dell'anodica e a poter alzare il valore dei cap di filtro, devo fare altre modifiche per questo? Posso eliminare il tap centrale del secondario e mettere un ponte diodi senza problemi?
  • ho intenzione di eliminare uno dei tre ingressi, non penso che su questo ci siano problemi
  • Aggiungo il fusibile sull'anodica e lo stand by. Per lo stand by basta un interruttore che apra o chiuda il positivo uscente dai diodi? il fusibile lo metto tra i diodi e il primo cap o tra il cap e il primario del TU?
  • qualcuno può mandarmi in privato il contatto di beppe delbini (pensavo di rivolgermi a lui per i trasformatori, potrei anche andare a ritirarli di persona visto che stiamo a 30 km :) )
  • a proposito di trasformatori, sui datasheet (ho provato praticamente tutti quelli di TDSL) non riesco a trovare il valore del carico ideale a 290v di anodica, perché solitamente non si trova il grafico, ma alcuni valori di esempio. Qualcuno ha un datasheet con il grafico o c'è un modo per calcolarlo?
  • cablaggio dei componenti: point to point "vero", eyelet, turret, pcb: cosa mi consigliate?
  • a cosa serve il cap riferito a massa collegato al primario del tu?
  • i filamenti non penso ci sia bisogno di alimentarli in continua, dato che ho letto che è consigliabile in modo proporzionale al gain, e qui non ce n'è molto... magari potrei adottare qualche soluzione tipo quella dell'atomic per non riferire direttamente uno dei capi a massa, è conveniente farlo?
grazie a chiunque mi aiuterà, di sicuro avrò altre questioni man mano che il lavoro avanza (questo non avverrà molto velocemente, tra scuola e soldi da risparmiare), a presto

faco

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Re: Mini "vintage" amp

Messaggio da ciccio.86 » 29/09/2007, 23:44

innanzitutto  :yrock: è il minimo quando qualcuno inizia la costruzione di un ampli e se lo modifica a suo piacere... iniziamo subito..

1- di ingressi ne puoi eliminare due secondo me, non ci vedo differenze.. .e sincerament enon capisco nemmeno perchè ce ne siano tre! non sono nemmeno differenziati tra ingreggo hi e ingresso low... :????: eliminane due, senti a me...

2- il filtraggio lo puoi fare senza dubbio con il ponte raddrizzatore, eliminando giustamente sia la valvola sia il filamento da 5 volts. ovviamente puoi alzare un pò il valore delle capacità per avere meno ripple, ma intanto posta le tensioni con cui dovrai lavorare e ci ragioniamo sopra... ok?

3- i ltap centrale dei filamenti lo puoi eliminare se hai intenzione di alimentare le valvole in continua. se ce lo lasci e vai a massa no nfa nulla. se però vuoi fare il famoso riferimento ad un certo voltaggio diverso da zero, devi avere il tap centrale, altrimenti togliendolo dovresti crearne uno fittizio con un un partitore resistivo... decidi cosa vuoi fare e ne parliamo...

4- il contatto te lo mando in privato...

5- il cap sul primario del TA filtra le frequenze spurie, quelle che sfuggono agli elettrolitici e che sono, in genere, la causa di possibili ronzii (hum in gergo)

6- lo standby mettilo dopo i diodi di rettifica e dopo i condensatori di filtro

7- io direi, per la facilità del circuito, point to point... fare il pcb sarebbe sprecato!

questo è quello che so io... di più... nin zo!

:lol1:  :rockon:  :punk1:  :banra:
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Re: Mini "vintage" amp

Messaggio da El.guerrero » 30/09/2007, 11:58

Faco non so se si possa postare o se tu l'abbia gia' cmq questo e' il layout!

http://www.turretboards.com/Supro%20kit ... Layout.pdf


Ciao e facci sapere presto
Diy: Fat boost,Red Llama...And Soldano Slo 50w

[url=http://ubanimator.com][img]http://img225.imageshack.us/img225/8759/userbar529479ge7.gif[/img][/url]

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Re: Mini "vintage" amp

Messaggio da faco » 07/10/2007, 14:19

El.guerrero ha scritto: Faco non so se si possa postare o se tu l'abbia gia' cmq questo e' il layout!

http://www.turretboards.com/Supro%20kit ... Layout.pdf


Ciao e facci sapere presto
è un altro ampli...

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Re: Mini "vintage" amp

Messaggio da faco » 07/10/2007, 14:25

ciccio.86 ha scritto: 1 e sincerament enon capisco nemmeno perchè ce ne siano tre! non sono nemmeno differenziati tra ingreggo hi e ingresso low...
è un ampli degli anni '50, in questo modo attaccavano più strumenti allo stesso ampli. pensavo di lasciarne due per fare qualche esperimento.
7- io direi, per la facilità del circuito, point to point... fare il pcb sarebbe sprecato!
il problema è che un point to point puro non penso di essere in grado di farlo bene.


per il resto scriverò ancora più avanti, sono appena tornato da praga  :beer: e devo riprendermi  :dance_1:

grazie

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Re: Mini "vintage" amp

Messaggio da faco » 07/10/2007, 22:43

ciccio.86 ha scritto: 2- il filtraggio lo puoi fare senza dubbio con il ponte raddrizzatore, eliminando giustamente sia la valvola sia il filamento da 5 volts. ovviamente puoi alzare un pò il valore delle capacità per avere meno ripple, ma intanto posta le tensioni con cui dovrai lavorare e ci ragioniamo sopra... ok?
Per le tensioni, puntavo ad avere le anodiche dell'ampli originale (all'incirca ovviamente), modificando di conseguenza i valori del primario.

Se non sbaglio la formula dovrebbe essere  Vdc=(Vac-2*Vdrop)*sqrt(2), giusto?
in questo caso per avere Vdc=300 come da progetto (sul primo cap di filtro), dovrei avere Vac di circa 214 volt. considerando qualche perdita con il carico attaccato, mi sembrava una buona idea utilizzare un trasformatore 1:1, però non vorrei rischiare di alzare la dissipazione anodica che è già abbastanza tirata (da schema 13.1W sui 14 massimi del datasheet)
3- i ltap centrale dei filamenti lo puoi eliminare se hai intenzione di alimentare le valvole in continua. se ce lo lasci e vai a massa no nfa nulla. se però vuoi fare il famoso riferimento ad un certo voltaggio diverso da zero, devi avere il tap centrale, altrimenti togliendolo dovresti crearne uno fittizio con un un partitore resistivo... decidi cosa vuoi fare e ne parliamo...
i filamenti nell'originale non hanno il tap centrale. è uno dei due capi del secondario che è riferito a massa. Secondo voi vale la pena di fare il riferimento a un certo voltaggio?
5- il cap sul primario del TA filtra le frequenze spurie, quelle che sfuggono agli elettrolitici e che sono, in genere, la causa di possibili ronzii (hum in gergo)
quello che mi chiedevo è: un condensatore in corrente alternata ha una certa impedenza al passaggio della corrente (non si può considerare quindi "circuito aperto" come in continua), quindi se io ne metto uno tra il primario e la massa e poi riferisco la massa a terra dell'impianto di casa, non penso vada bene.
il progetto è stato fatto quando ancora gli impianti non avevano la messa a terra, infatti i supro originali di quegli anni in genere hanno ancora la presa a due conduttori, mentre io certamente metterò la massa a terra
[/quote]
6- lo standby mettilo dopo i diodi di rettifica e dopo i condensatori di filtro
quindi tra il primo condensatore di filtro e il TU? ma così non arriva comunque l'anodica alla prima valvola?

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Re: Mini "vintage" amp

Messaggio da faco » 12/10/2007, 14:11

faco ha scritto:
  • a proposito di trasformatori, sui datasheet (ho provato praticamente tutti quelli di TDSL) non riesco a trovare il valore del carico ideale a 290v di anodica, perché solitamente non si trova il grafico, ma alcuni valori di esempio. Qualcuno ha un datasheet con il grafico o c'è un modo per calcolarlo?
nessuno allora riesce ad aiutarmi su come trovare il valore del carico ideale per una 6v6 data l'anodica e la tensione di griglia? :rockon:

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Re: Mini "vintage" amp

Messaggio da luix » 12/10/2007, 14:37

Veramente nel sito di duncanamps se leggi la tabellina delle applicazioni della 6V6 hai 285V di anodica e Vg2 con Zaa 8k e potenza di uscita di 14W...

Di leggere proprio non se ne parla eh! Solo soluzioni pronte da saldare....
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Re: Mini "vintage" amp

Messaggio da faco » 12/10/2007, 16:11

ho spulciato il tdsl più di una volta, quella riga della tabellina delle applicazioni si rifersce a un push pull di due 6v6 in classe ab1 con 14W di potenza in uscita e tensione di griglia uguale all'anodica.


quello che serve a me ha tensione di griglia più bassa ed è un single ended in classe A con una sola valvola, c'è un modo per ricavare questo valore dal primo?

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Re: Mini "vintage" amp

Messaggio da luix » 12/10/2007, 18:09

Pardon, avevo capito PP...

CMQ il discorso è più complicato del previsto, i datasheet ti forniscono dei punti di funzionamento ottimo dove la valvola ha il miglior rendimento, su un datasheet della 6v6 cè un grafico che ti da questa indicazione ma è per 250V...
Una formula semplicistica per calcolare la potenza di uscita di uno stadio valvolare SE è P=VaRMS2/Za da cui puoi ricavare Za... il problema è che l'impedenza di carico per avere il massimo trasferimento di potenza deve essere all'incirca la metà dell'impedenza interna del tubo nella tua condizione di lavoro (dovresti quindi specificarne una)

Puoi usare due strade, prendi uno schema che è già stato sperimentato da qualche costruttore o ti attieni al datasheet...

In alternativa puoi leggerti il capitolo 13 del radiotron designer handbook che trovi quì http://geek.scorpiorising.ca/RDH4.html ti spiega un po tutto sugli stadi di potenza valvolari...

Una curiosità perchè vuoi farlo proprio con quella tensione?
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Re: Mini "vintage" amp

Messaggio da faco » 12/10/2007, 23:55

volevo mantenermi abbastanza fedele al circuito originale... grazie per il link, settimana prossima lo leggerò approfonditamente :yrock:

mi sono reso conto che schematics heaven è offline quindi non potete vedere lo schema di cui sto parlando! domani mi connetto con il portatile, dove l'ho salvato e magari lo uploado da qualche parte...


per le due strade, in linea di massima sceglierei la prima, però quello schema non è ben documentato, dopo aver letto il link vedrò cosa fare.

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Re: Mini "vintage" amp

Messaggio da fr3d » 13/10/2007, 0:02

per quanto riguarda lo schema ovvio io al problema
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Re: Mini "vintage" amp

Messaggio da EL84 » 13/10/2007, 19:24

FACO --  Con la formula data da luix (P=VaRMS2/Za ) e lo schema (alllegato all'ultimo post) ... è risulta facilmente deducibile no ?!
Antonello
www.antonellocatanese.net
www.myspace.com/virutrio
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Re: Mini "vintage" amp

Messaggio da luix » 14/10/2007, 15:49

Il problema rimane quello del rendimento della valvola, io ho calcolato il tutto con quella formula perchè tanto anche se eroga 0.5W non mi importa... Guarda le curve della 6V6 per una anodica di 250V:

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Se ci fai caso il rendimento cala spaventosamente al di sotto di 4k...

Se leggi il radiotron capitolo 13 hai che l'impedenza di carico deve essere circa 1/2 o 1/4 (non ricordo bene) dell'impedenza interna del tubo...
MEMENTO trimmer Humdinger :lol1:

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Re: Mini "vintage" amp

Messaggio da luix » 14/10/2007, 19:12

CMQ leggendo bene il data sheet della 6V6GTA c'è un punto di funzionamento a 315V single ended che da come impedenza di carico 8.5k...

http://www.pmillett.com/tubedata/HB-3/R ... V6-GTA.PDF
MEMENTO trimmer Humdinger :lol1:

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