re-fret su kramer pacer custom '87
Inviato: 04/01/2008, 18:41
Bene questo è l'ultimo lavoro (importante) che ho fatto e ve lo voglio mostrare: se posso essere utile...
Mi scuso per la lunghezza dello scritto, ma almeno trovate tutte le istruzioni per l'uso.
Il lavoro di refret è stato fatto sulla mia kramer pacer custom (made in usa '87) tipo quella che usava E.V.Halen.
Come prima cosa mi sono fatto un buon esame di coscienza per vedere se avevo le capacità per portare a termine questo lavoro.
Queste le domande che mi sono posto:
-Necessita veramente la mia chitarra di un refret? SI
-Sono in possesso di manualità? Si (ho fatto il falegname, credo sia una buona cosa)
-Sono in possesso degli strumenti adatti? Si
-Sono in possesso delle conoscenze tecniche che mi servono per fare il lavoro? Si.
Bene; dopo di questo sono passato alla fase di reperimento dei materiali:
-preso i frets (Dunlop 6140)
-mi sono procurato la pinza per estrarre i tasti, le lime, carta vetrata di varie misure, zeppe di legno...
Procedimento:
1-togliere il manico (se avvitato);
2-togliere le meccaniche e il capotasto;
3-misurare con il calibro lo spessore iniziale della tastiera (magari in più punti per sicurezza) e l'altezza del capotasto;
4-estrarre i tasti con l'apposita pinza (per far questo alcuni scaldano il tasto, altri lo bagnano...fate voi), partendo da un bordo, alzare il tasto con più "pinzate" eseguire tutto in modo deciso ma delicato, in modo da non far danni (tipo alzare scheggie di legno);
5-subito dopo aver tolto ogni tasto, passare sulla sede di questo un filo di colla vinilica: questo serve ad evitare che si alzino scheggie o che si formino crepe.
6-lasciare asciugare la colla vinilica
7-preparare il piano di lavoro per lucidare la tastiera (vedi foto): io ho fissato il manico su una base di legno pesante, e su i due fianchi del manico ho fissato due profili di ferro in modo da ottenere un binario all'interno del quale fare scorrere la zeppa.
Tirare il manico con il truss rod, affinchè il profilo della tastiera sia perfettamente dritto. Controllare con un riscontro.
8- fissare sulla tastiera con del biadesivo (non troppo potente altrimenti non si stacca più) un foglio di carta vetrata a grana grossa (circa 200) con la parte abrasiva rivolta verso l'alto; questo andrà a formare il nostro "negativo" che ci permetterà di costruire la zeppa della stessa raggiatura della tastiera.
9-far scorrere la zeppa nel binario in modo da ricavare la raggiatura della tastiera;
10-completata la zeppa si toglie la carta vetrata dalla tastiera levando il biadesivo; eseguire questa operazione con molta cura;
11- è possibile che alcuni pezzettini di tastiera rimangano attaccati al biadesivo, allora con molta cura si tolgono questi pezzetini, e si incollano con della colla vinilica nella loro posizione;
12-iniziare a lucidare la tastiera usando la zeppa prima costruita; si fissa un foglio di carta vetrata alla zeppa con del biadesivo e si inizia a fregare.
Si parte con una carta grossa (circa 200) fino ad arrivare ad una fina (1000-1500); le passate dovranno essere leggere in modo da non fare graffi e solchi profondi.
13-L'ultima passata verrà fatta con carta fina (1000-1500) bagnata ad olio (io ho usato olio paglierino, ma possono andare bene anche altri tipi di olio)
14-lucidare la tastiera con un panno asciutto e pulito, se avete fatto un buon lavoro ora la vostra tastiera sarà più lucida di una lastra di marmo.
15-con infinita attenzione, rifare le sedi dei tasti; per fare questo io mi sono munito di una seghetta con varie lame di vari spessori, scelto quello desiderato, ho praticato i tagli; per non rovinare la tastiera, mi sono fatto una protezione usando un foglio di carta vetrata. Su un pezzo di carta vetrata si fà un taglio largo un paio di millimetri e lungo 7/8 centimetri, la carta và appoggiata sulla tastiera (ovviamente tenendo la parte abrasiva verso l'alto) e si fa scorrere la lama all'interno della feritoia.
16-dopo aver fatto le sedi dei tasti, queste devono essere pulite perfettamente; vengono quindi raschiate con delle lame sottili, e poi soffiate con aria compressa.
17-Si piegano i tasti in modo che abbiano una curvatura leggermente più accentuata di quella della tastiera, in modo che poi non si alzino.
per piegare i tasti, o si usa l'arnese apposito, oppure si usa la zeppa (quella per la tastiera) come riscontro.
18-si mette sul tasto un filo di colla vinilica e poi si batte dentro.
Per battere un tasto si possono usare vari metodi: io mi sono fatto una zeppa di acero e poi ci ho battuto sopra con un martello; altri preferiscono "pressare" il tasto; altri ci battono sopra direttamente con il mazzuolo di gomma...
19-accertarsi che ogni tasto cali dentro alla perfezione e che non tenda a levarsi.
20-tagliare i tasti con un tronchesino; cercando sempre di non far danni.
21-rifilare i tasti; si possono usare lime, zeppe con carta vetrata...
22-smussare le estremità dei tasti e poi lucidarli bene con paglietta metallica o carta fina (1000) o altro.
23-usando come riferimento le misure iniziali, abbassare il capotasto in modo da compensare il nuovo spessore della tastiera. (se per esempio lo spessore iniziale della tastiera era 4.5 mm, e quello finale è 4.0 mm; il capotasto andrà abbassato di 0.5 mm). Qui però bisogna stare attenti, perchè questa operazione è valida solo nel caso in cui si montino gli stessi fret di prima; se si montano dei frets più alti o più bassi, questa operazione può non essere necessaria, o adirittura sconsigliata.
24-si rimonta tutto, e via.
25-se il lavoro è fatto bene non occorre limare i tasti, se invece ci sono delle imperfezioni e le corde sbattono, allora con la lima apposita, si esegue una piccola retifica.
Bene credo di aver detto tutto, e spero di fornire con questo articolo informazioni e suggerimenti a chi volesse cimentarsi in questo lavoro.
Io onestamente mi sono trovato bene, e devo dire che i risultati sono stati a mio parere (e anche di altri) molto buoni.
Tuttavia, pur avendo provato in prima persona l'esperienza, non riesco ancora a capire perchè un liutaio ti chiede cifre enormi per un lavoro del genere.
Sarà difficile, sarà pericoloso, sarà quel che sarà, ma io non riesco proprio a capire stà roba.
Anzi vorrei magari (se possibile) sapere da voi un po' di prezzi, in modo da fare un confronto, e vedere anche cosa ne pensate.
Spero di essere stato utile a qualcuno.
Ciao a tutti.
I link delle foto
(prima) http://digilander.libero.it/the_cek/ima ... G_2255.jpg
(durante) http://digilander.libero.it/the_cek/ima ... G_2273.jpg
(durante2) http://digilander.libero.it/the_cek/ima ... G_2278.jpg
(fine) http://digilander.libero.it/the_cek/ima ... G_2287.jpg
Mi scuso per la lunghezza dello scritto, ma almeno trovate tutte le istruzioni per l'uso.
Il lavoro di refret è stato fatto sulla mia kramer pacer custom (made in usa '87) tipo quella che usava E.V.Halen.
Come prima cosa mi sono fatto un buon esame di coscienza per vedere se avevo le capacità per portare a termine questo lavoro.
Queste le domande che mi sono posto:
-Necessita veramente la mia chitarra di un refret? SI
-Sono in possesso di manualità? Si (ho fatto il falegname, credo sia una buona cosa)
-Sono in possesso degli strumenti adatti? Si
-Sono in possesso delle conoscenze tecniche che mi servono per fare il lavoro? Si.
Bene; dopo di questo sono passato alla fase di reperimento dei materiali:
-preso i frets (Dunlop 6140)
-mi sono procurato la pinza per estrarre i tasti, le lime, carta vetrata di varie misure, zeppe di legno...
Procedimento:
1-togliere il manico (se avvitato);
2-togliere le meccaniche e il capotasto;
3-misurare con il calibro lo spessore iniziale della tastiera (magari in più punti per sicurezza) e l'altezza del capotasto;
4-estrarre i tasti con l'apposita pinza (per far questo alcuni scaldano il tasto, altri lo bagnano...fate voi), partendo da un bordo, alzare il tasto con più "pinzate" eseguire tutto in modo deciso ma delicato, in modo da non far danni (tipo alzare scheggie di legno);
5-subito dopo aver tolto ogni tasto, passare sulla sede di questo un filo di colla vinilica: questo serve ad evitare che si alzino scheggie o che si formino crepe.
6-lasciare asciugare la colla vinilica
7-preparare il piano di lavoro per lucidare la tastiera (vedi foto): io ho fissato il manico su una base di legno pesante, e su i due fianchi del manico ho fissato due profili di ferro in modo da ottenere un binario all'interno del quale fare scorrere la zeppa.
Tirare il manico con il truss rod, affinchè il profilo della tastiera sia perfettamente dritto. Controllare con un riscontro.
8- fissare sulla tastiera con del biadesivo (non troppo potente altrimenti non si stacca più) un foglio di carta vetrata a grana grossa (circa 200) con la parte abrasiva rivolta verso l'alto; questo andrà a formare il nostro "negativo" che ci permetterà di costruire la zeppa della stessa raggiatura della tastiera.
9-far scorrere la zeppa nel binario in modo da ricavare la raggiatura della tastiera;
10-completata la zeppa si toglie la carta vetrata dalla tastiera levando il biadesivo; eseguire questa operazione con molta cura;
11- è possibile che alcuni pezzettini di tastiera rimangano attaccati al biadesivo, allora con molta cura si tolgono questi pezzetini, e si incollano con della colla vinilica nella loro posizione;
12-iniziare a lucidare la tastiera usando la zeppa prima costruita; si fissa un foglio di carta vetrata alla zeppa con del biadesivo e si inizia a fregare.
Si parte con una carta grossa (circa 200) fino ad arrivare ad una fina (1000-1500); le passate dovranno essere leggere in modo da non fare graffi e solchi profondi.
13-L'ultima passata verrà fatta con carta fina (1000-1500) bagnata ad olio (io ho usato olio paglierino, ma possono andare bene anche altri tipi di olio)
14-lucidare la tastiera con un panno asciutto e pulito, se avete fatto un buon lavoro ora la vostra tastiera sarà più lucida di una lastra di marmo.
15-con infinita attenzione, rifare le sedi dei tasti; per fare questo io mi sono munito di una seghetta con varie lame di vari spessori, scelto quello desiderato, ho praticato i tagli; per non rovinare la tastiera, mi sono fatto una protezione usando un foglio di carta vetrata. Su un pezzo di carta vetrata si fà un taglio largo un paio di millimetri e lungo 7/8 centimetri, la carta và appoggiata sulla tastiera (ovviamente tenendo la parte abrasiva verso l'alto) e si fa scorrere la lama all'interno della feritoia.
16-dopo aver fatto le sedi dei tasti, queste devono essere pulite perfettamente; vengono quindi raschiate con delle lame sottili, e poi soffiate con aria compressa.
17-Si piegano i tasti in modo che abbiano una curvatura leggermente più accentuata di quella della tastiera, in modo che poi non si alzino.
per piegare i tasti, o si usa l'arnese apposito, oppure si usa la zeppa (quella per la tastiera) come riscontro.
18-si mette sul tasto un filo di colla vinilica e poi si batte dentro.
Per battere un tasto si possono usare vari metodi: io mi sono fatto una zeppa di acero e poi ci ho battuto sopra con un martello; altri preferiscono "pressare" il tasto; altri ci battono sopra direttamente con il mazzuolo di gomma...
19-accertarsi che ogni tasto cali dentro alla perfezione e che non tenda a levarsi.
20-tagliare i tasti con un tronchesino; cercando sempre di non far danni.
21-rifilare i tasti; si possono usare lime, zeppe con carta vetrata...
22-smussare le estremità dei tasti e poi lucidarli bene con paglietta metallica o carta fina (1000) o altro.
23-usando come riferimento le misure iniziali, abbassare il capotasto in modo da compensare il nuovo spessore della tastiera. (se per esempio lo spessore iniziale della tastiera era 4.5 mm, e quello finale è 4.0 mm; il capotasto andrà abbassato di 0.5 mm). Qui però bisogna stare attenti, perchè questa operazione è valida solo nel caso in cui si montino gli stessi fret di prima; se si montano dei frets più alti o più bassi, questa operazione può non essere necessaria, o adirittura sconsigliata.
24-si rimonta tutto, e via.
25-se il lavoro è fatto bene non occorre limare i tasti, se invece ci sono delle imperfezioni e le corde sbattono, allora con la lima apposita, si esegue una piccola retifica.
Bene credo di aver detto tutto, e spero di fornire con questo articolo informazioni e suggerimenti a chi volesse cimentarsi in questo lavoro.
Io onestamente mi sono trovato bene, e devo dire che i risultati sono stati a mio parere (e anche di altri) molto buoni.
Tuttavia, pur avendo provato in prima persona l'esperienza, non riesco ancora a capire perchè un liutaio ti chiede cifre enormi per un lavoro del genere.
Sarà difficile, sarà pericoloso, sarà quel che sarà, ma io non riesco proprio a capire stà roba.
Anzi vorrei magari (se possibile) sapere da voi un po' di prezzi, in modo da fare un confronto, e vedere anche cosa ne pensate.
Spero di essere stato utile a qualcuno.
Ciao a tutti.
I link delle foto
(prima) http://digilander.libero.it/the_cek/ima ... G_2255.jpg
(durante) http://digilander.libero.it/the_cek/ima ... G_2273.jpg
(durante2) http://digilander.libero.it/the_cek/ima ... G_2278.jpg
(fine) http://digilander.libero.it/the_cek/ima ... G_2287.jpg