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Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Discussioni di carattere generale sugli amplificatori valvolari...
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pasqua86
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Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da pasqua86 » 27/05/2014, 20:50

Posto le tensioni a valvole inserite

V1(12ax7)

PIN 1 81,4V
PIN 2 -0.52V
PIN 3 0V
PIN 4 6,2V
PIN 5 6.2V
PIN 6 85.3V
PIN 7 -0.5V
PIN 8 0.48V
PIN 9 6,2V

V2(6Av6)

PIN 1 0.46V
PIN 2 1.63V
PIN 3 6.2V
PIN 4 6.2V
PIN 5 X
PIN 6 X
PIN 7 121V

V3(12ax7)

PIN 1 144V
PIN 2 0.4V
PIN 3 3.18V
PIN 4 6,2V
PIN 5 6.2V
PIN 6 168V
PIN 7 3.2V
PIN 8 78.1V
PIN 9 6,2V

V4(EL84)

PIN 1 X
PIN 2 0.4V
PIN 3 13.8V
PIN 4 6,2V
PIN 5 6.2V
PIN 6 X
PIN 7 343V
PIN 8 X
PIN 9 345V

V5(EL84)

PIN 1 X
PIN 2 0.36V
PIN 3 13.8V
PIN 4 6,2V
PIN 5 6.2V
PIN 6 X
PIN 7 343V
PIN 8 X
PIN 9 347V

V6(EZ81)

PIN 1 294V AC
PIN 2 X
PIN 3 360V
PIN 4 6,2V
PIN 5 6.2V
PIN 6 X
PIN 7 295V AC
PIN 8 X
PIN 9 X
kagliostro ha scritto:Ah, gli elettrolitici di filtro li hai cambiati ?
Scusami ti rispondo solo adesso, sisi, cambiati tutti...

se riesco già stasera ti do il rapporto spire dei trasformatori

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Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da pasqua86 » 29/05/2014, 21:19

Ecco il rapporto di spire:
Quello di sx applicando 6.1V al secondario, al primario mi ritrovo 163.5V quindi è: 26.80/1
Quello di dx applicando 5.5V al secondario, al primario mi ritrovo 144.4V quindi è: 26.25/1

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Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Kagliostro » 29/05/2014, 23:50

Grazie Pasquale

giusto una curiosìtà ..... una volta 6.1v e l'altra 5.5v ma ........... come mai ? :face_green:

Ciao

K

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Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da pasqua86 » 30/05/2014, 0:22

Sinceramente, non ho ancora capito perchè :hummm_1:

l'alimentatore usato eroga esattamente 10Vac a vuoto, misurato col tester..
Ma collegato ai TU mi restituisce quei valori sopra descritti...
Premetto che i trasformatori sono completamente scollegati dal circuito durante le misurazioni...
Sto forse sbagliando qualcosa? :surpr:

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Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Kagliostro » 30/05/2014, 0:26

Probabilmente i TU rappresentavano per quel trasformatore un carico troppo alto

K

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Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da pasqua86 » 30/05/2014, 0:32

Direi che comunque ai fini di calcolo del rapporto spire non dovrebbe essere un problema... anche con una tensione in ingresso piu bassa, il rapporto dovrebbe rimanere pressochè lo stesso giusto?

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Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Kagliostro » 30/05/2014, 0:39

L'importante, per il calcolo, è sapere esattamente che tensione c'era in ingresso e che tensione in uscita, che poi la tensione fosse scesa a causa del carico, non fa testo, l'importante è che la tensione misurata sia quella usata per il calcolo

K

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Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da pasqua86 » 30/05/2014, 15:04

Oggi finalmente ho attaccato lo strumento :ok_1:
Diciamo che il tonsestack, funziona, si passa da un suono abbastanza intubato e chiuso, ad un suono molto aperto, anche vetroso, se devo trovare un aggettivo...l'unica cosa che io cambierei sono i 4 pot dei toni, con potenziometri lineari, in quanto la regolazione si sente solo da dopo la metà, o meglio da ore 2 in poi...diciamo che prima risultano quasi inesistenti.
L'ampli ha una dinamica pazzesca mai sentita ne con l'altra testata auto costruita, ne col fido koch twintone, che non è sicuramente l'ultimo arrivato (e che mi piace da matti).
Forse mi accorgo solo adesso cosa sia veramente la dinamica del tocco...

Il tremolo anche lui è molto bello e soprattutto caldissimo, magari una modifica che mi piacerebbe fare, sarebbe di aumentare un pò l'intensità, dato che al massimo comunque non è moltissimo...ma devo prima capire su che componenti agire...
Altra cosa, con il depht e lo speed al massimo, anche se non si suona, si sente una leggera oscillazione dall' altoparlante, e addirittura se collego lo strumento al canale Bass, sempre impostando il depht e lo speed al massimo, l'ampli va in oscillazione come un elicottero :rockon: :rockon:

Tutto questo provato sulla mia cassa 1X12 che monta un cono Celestion 70/80 e 8ohm di impedenza.(e già il fatto che suoni bene o meglio con questo volume mi fa anche pensare e sorgere qualche dubbio....non è che stiamo sbagliando qualcosa con i TU?.. c'era da dire che il cono montato, se è originale, era da 4 ohm in ogni caso...)

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Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Kagliostro » 30/05/2014, 17:58

Bel lavoro Pasquale :numb1:

Per la questione pot, da come descrivi il problema, a me verrebbe in mente che anche se marcati B i pot siano Lineari e non Logaritmici come verrebbe da pensare

Non è da escludere che un pot marcato B possa essere Lineare, dipende dalla provenienza, per cui l'unica cosa sicura da fare è verificare con il tester (scollega i pot dal circuito) e vedere se a ore 12 siano a metà della loro resistenza totale (= Lineare) o a più di metà della loro resistenza totale (= Logaritmici)

Se fossero Lineari, come penso (magari mi sbaglio) invece di cambiarli potresti trasformarli in "Logarirmici" semplicemente aggiungendo ad ognuno una resistenza (per come fare, vedi link qui sotto), tra l'altro otterresti una curva migliore

http://www.geofex.com/article_folders/p ... tscret.htm

A proposito, anche mio figlio ha un Twintone :face_green:

Per quanto riguarda l'oscillatore del Tremolo ho un paio di circuitini, uno per rendere il range di frequenza più basso e l'altro sembra fatto apposta per te, è specifico per avere una maggiore incisività

Per l'altra questione, invece, quella dell'oscillazione con dept e speed al massimo, al momento non mi viene nessuna idea, ma vediamo cosa succede dopo aver fatto la mod per avere maggior incisività del Tremolo

Ecco il link ad una pagina di Merlin dove trovi informazioni sulle mod per la frequenza e l'intensità del Tremolo (l'uso di un LED al catodo è determinante per l'intensità)

http://www.valvewizard.co.uk/trem1.html

Ci trovi anche indicazioni per un collegamento alternativo del Foot Switch che permette all'oscillatore di partire immediatamente dopo essere stato inserito

qui, invece, la mod è stata applicata dal mio amico Steve ad un Ampeg J12B proprio con lo scopo (ottenuto) di avare maggior incisività del Tremolo e con in più la selezione del range della frequenza di lavoro

http://home.comcast.net/~seluckey/amps/ ... g_J12B.pdf

ecco il dettaglio della mod all'Ampeg
Ampeg J 12B Tremolo Mod.jpg
---

Per la questione impedenza cassa, chissà se l'altoparlante da 4ohm era originale ?? e chissà se all'epoca avendo problemi con i TU, avevano effettivamente arrangiato per il meglio, con il suo altoparlante come se la cava l'ampli ?

:ciao:

K

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Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da pasqua86 » 02/06/2014, 16:14

Allora, ho provato a guardare in internet, ed effettivamente questi amplificatori montavano questi coni da 10 pollici, della Ciare, in AlNiCo tra l'altro...Misurando il mio da 4,2 ohm...
La modifica al tremolo ho provato ad implementarla, ma alla fine valutando l'ho tolta ed ho ripristinato il circuito originale
...era si più incisivo ma anche più secco come suono, meglio l'originale (anzi se qualcuno volesse implementare un bel tremolo sulla sua testata, consiglio di provare questo e valutare...)
Stavo anche procedendo ad implementare lo switch mute che mi avevi suggerito... io ho a disposizione un spdt, e come mi avevate suggerito in precedenza, l'idea era di mandare a massa la griglia...

In pratica, dovrei mandare a massa il pin 7 di V3 o cosa?

Altra cosa, i potenziometri sono tutti logaritmici, ne ho smontato uno e lo'ho misurato.. (tra l'altro da 470K indicati, restituiva 330K)
Poco male, tanto la scala utile è più che sufficiente, e quei settaggi estremi non li userei mai...

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Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Kagliostro » 02/06/2014, 18:46

Però 330k invece di 470k potrebbero avere influenza sul come suona l'ampli, potresti, se ne hai sottomano, provare con dei pot nuovi

per quanto riguarda il mute, come ti dicevo nella risposta al tuo MP, visto che l'oscillatore è collegato alla giunzione delle due res da 330k, meglio mandare a massa le griglie delle finali (lasciando tra grilia e massa le res da 10k)

Ciao

K

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Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da pasqua86 » 02/06/2014, 18:59

Si, la mia intenzione era quella di sostituire tutti i toni con pot lineari, e per i volumi utilizzare quelli che già ci sono, dato che misurati erano all incirca da 440k; comunque accettabili, dato che il loro lavoro lo svolgono egregiamente...

Per il mute, allora mi procuro un interruttore DPDT :numb1:
Poi penso che possa considerarsi apposto e restaurato :love_1:

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Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Kagliostro » 02/06/2014, 19:17

Prova con i lineari, poi facci sapere come vanno, io sono un po' ..... scettico :face_green:

:ciao:

K

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Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da Kagliostro » 08/06/2014, 10:23

Ecco lo schema aggiornato con le tensioni a valvole inserite
Corland HiFi - Guitar Amp rev.1.03.jpg
:ciao:

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Re: Amplificatore Vintage Corland, tentativo di restauro

Messaggio da pasqua86 » 08/06/2014, 20:48

K, devo ringraziarti per avermi aiutato a portare a termine anche questo progetto... :numb1:
Oggi ho rimontato il tutto, dopo aver risistemato per bene anche la cassa,

Devo dire che a cono inserito (4 ohm) l'ampli si fa sentire molto bene...ed i puliti sono proprio belli, soprattutto utilizzando le 2 entrate guitar.
L'entrata del basso risulta essere un pò più chiusa, con meno volume e più bassi, mentre l'entrata per organo è anch'essa un pò ovattata, ma comunque interessante.

Alla fine ho sostituito i 4 pot dei toni, con dei lineari, ed ora la corsa è molto più graduale, inoltre ho anche provveduto ad eliminare il pot con lo switch, sostituito anch' esso con un potenziometro di pari valore.

A dire la verità, quando inizia a crunchare, secondo me non è proprio stupendo, un pò vetroso, forse non è il suo punto forte. :lol1:

Utilizzando un overdrive invece il suono diviene bellissimo, cremoso e mantiene tantissima dinamica...

Devo ancora risolvere un ultimo problema, ossia che ad alti volumi c'è qualcosa che vibra della cassa, forse è proprio il fissaggio dello chassis ad essa che è stato, secondo me, progettato male fin dall inizio, ma penso di poter risolvere in qualche modo...

A breve le foto :ok_1:

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