Seymour Duncan Convertible 2000
Inviato: 27/01/2021, 2:45
Sto per finire questo ampli, trattasi di un combo anno 1998 alquanto strano. Qua una foto:

L'ampli è molto particolare, usa dei moduli con cui si possono personalizzare i due canali ma ovviamente se hai solo quelli puoi solo mischiarli. Ha inoltre un controllo per simulare un finale di minor potenza. Altra cosa strana è che ha di per se 4M7 di impedenza di ingresso questo perché erano previsti dei "plug" da inserire sopra al jack di ingresso per personalizzare l'impedenza di ingresso.
Esistono almeno 3 schemi con alcune variazioni, quello che ho io usa questi schemi;
https://schems.com/bmampscom/seymour_du ... werAmp.pdf
https://schems.com/bmampscom/seymour_du ... Preamp.pdf
Quando è arrivato saltava il fusibile al primario, il trasformatore sostituito con un Mercury (non esiste a catalogo, fatto fare su misura, corrispondono anche i colori dei cavi) dato che l'originale era saltato e la rettificatrice eliminata. Ho concordato con il proprietario di rimettere la rettificatrice. Ora come ora sto lottando per non far schiantare ogni volta la povera 5U4GB in quanto i due secondari dell'anodica hanno più di 550Vac per ramo (700V dopo la rettifica) e chi ha fatto il lavoro prima di me potrebbe aver sostituito i due cap da 200uF in serie con due da 330uF sempre in serie. Risultato fuochi d'artificio ogni volta che lo si accende. Per eliminare il problema ho ricablato il trasformatore di alimentazione portandolo a 240V nominali invece che 220V (in laboratorio misuro qualche volt oltre i 230)( questo ha portato la B+ a 650V e in linea con le tensioni segnate sullo schema) e montato due diodi 1N4007 in serie per ramo. Con una vecchia Mesa (cinese di quelle con il bulbo tipo 300B) ancora scarica ma con una nuova TAD no. Non sono ancora ad un risultato accettabile. Credo che chi abbia progettato quest'ampli contasse sul fatto che scaldandosi gradualmente il doppio diodo andasse in conduzione lentamente caricando altrettanto lentamente i condensatori. A mio modo di vedere valutazione sbagliata. Non so perché sia saltato il trasformatore originale però così non può stare. Potrei tornare indietro e montare dei 220uF al posto dei 330uF ma credo che prima proverò con una NTC di protezione per addolcire la carica. Ne ho trovata una da 80ohm a freddo 1,6A max che dovrebbe andare bene. Ho trovato su un datasheet EH che ogni diodo regge di picco 4,6A quindi diciamo 9A in tutto. 9x80 fa 720 quindi la carica dovrebbe essere bella lenta. Spero solo che l'assorbimento minimo sia sufficiente per far andare quasi a 0 la resistenza altrimenti provo con una 50ohm sempre da 1,6A.
Dimenticavo, questi gli schemi dei moduli:
https://schems.com/bmampscom/seymour_du ... ematic.pdf

L'ampli è molto particolare, usa dei moduli con cui si possono personalizzare i due canali ma ovviamente se hai solo quelli puoi solo mischiarli. Ha inoltre un controllo per simulare un finale di minor potenza. Altra cosa strana è che ha di per se 4M7 di impedenza di ingresso questo perché erano previsti dei "plug" da inserire sopra al jack di ingresso per personalizzare l'impedenza di ingresso.
Esistono almeno 3 schemi con alcune variazioni, quello che ho io usa questi schemi;
https://schems.com/bmampscom/seymour_du ... werAmp.pdf
https://schems.com/bmampscom/seymour_du ... Preamp.pdf
Quando è arrivato saltava il fusibile al primario, il trasformatore sostituito con un Mercury (non esiste a catalogo, fatto fare su misura, corrispondono anche i colori dei cavi) dato che l'originale era saltato e la rettificatrice eliminata. Ho concordato con il proprietario di rimettere la rettificatrice. Ora come ora sto lottando per non far schiantare ogni volta la povera 5U4GB in quanto i due secondari dell'anodica hanno più di 550Vac per ramo (700V dopo la rettifica) e chi ha fatto il lavoro prima di me potrebbe aver sostituito i due cap da 200uF in serie con due da 330uF sempre in serie. Risultato fuochi d'artificio ogni volta che lo si accende. Per eliminare il problema ho ricablato il trasformatore di alimentazione portandolo a 240V nominali invece che 220V (in laboratorio misuro qualche volt oltre i 230)( questo ha portato la B+ a 650V e in linea con le tensioni segnate sullo schema) e montato due diodi 1N4007 in serie per ramo. Con una vecchia Mesa (cinese di quelle con il bulbo tipo 300B) ancora scarica ma con una nuova TAD no. Non sono ancora ad un risultato accettabile. Credo che chi abbia progettato quest'ampli contasse sul fatto che scaldandosi gradualmente il doppio diodo andasse in conduzione lentamente caricando altrettanto lentamente i condensatori. A mio modo di vedere valutazione sbagliata. Non so perché sia saltato il trasformatore originale però così non può stare. Potrei tornare indietro e montare dei 220uF al posto dei 330uF ma credo che prima proverò con una NTC di protezione per addolcire la carica. Ne ho trovata una da 80ohm a freddo 1,6A max che dovrebbe andare bene. Ho trovato su un datasheet EH che ogni diodo regge di picco 4,6A quindi diciamo 9A in tutto. 9x80 fa 720 quindi la carica dovrebbe essere bella lenta. Spero solo che l'assorbimento minimo sia sufficiente per far andare quasi a 0 la resistenza altrimenti provo con una 50ohm sempre da 1,6A.
Dimenticavo, questi gli schemi dei moduli:
https://schems.com/bmampscom/seymour_du ... ematic.pdf