Domanda sul valore degli elettrolitici
Inviato: 21/12/2009, 12:53
Ultimamente, dopo aver finito e suonato a lungo il mio primo kit (18 watt lite - vedi thread apposita di qualche mese fa), ho deciso di fare un passo avanti e per il secondo progetto cercare di costruire qualcosa che fosse più mio... Perciò mi sono armato di santa pazienza, mi sono stampato una cinquantina di schemi di ampli e ho cercato di capirci qualcosa.
A forza di confrontare gli schemi fra loro e di leggere qua e là credo di avere fatto notevoli passi avanti riguardo la comprensione dei circuiti - ma su una cosa rimango un po' perplesso: il valore degli elettrolitici.
Per entrare in termini più pratici, ho deciso come prossimo progetto di costruire una mia versione 18-20 watt del classico JCM 800, e per fare ciò mi baso sugli schemi di vari ampli similari, oltre che su qualche sito che tratta mods dell'ampli in questione...
Sul JCM 800 2204, che prendo come base, di elettrolitici ce ne sono sei da 50uF, ma ovviamente si tratta di un 50 watt, ma tra le varie alternative da 18-20 watt ci sono notevoli differenze...
Esempi:
- Laney LC 15, tre da 15 uF, più due da 47 e uno da 50 (http://www.schematicheaven.com/newamps/laney_lc15.pdf)
- Soldano Atomic, cinque da 20uF più uno da 100 (vedi galleria)
- ThunderTweak BuzzBomb, sei da 22uF (http://sonicdeli.com/ThunderTweakWeb/im ... layout.pdf)
- Mini JCM di Dreamtone, quattro da 32 uF più due da 50 (http://www.dreamtone.org/Mini_JCM800_2204.htm)
... Potrei utilizzare uno degli schemi sopra elencati come base e basta, però mi piacerebbe capire "come funziona" la cosa...
Insomma, dal basso della mia ignoranza la mia domanda è: In base a cosa si scelgono i valori degli elettrolitici? Piccole variazione nei valori portano a grandi cambiamenti sonori o l'importante è stare sopra un certo valore?

A forza di confrontare gli schemi fra loro e di leggere qua e là credo di avere fatto notevoli passi avanti riguardo la comprensione dei circuiti - ma su una cosa rimango un po' perplesso: il valore degli elettrolitici.
Per entrare in termini più pratici, ho deciso come prossimo progetto di costruire una mia versione 18-20 watt del classico JCM 800, e per fare ciò mi baso sugli schemi di vari ampli similari, oltre che su qualche sito che tratta mods dell'ampli in questione...
Sul JCM 800 2204, che prendo come base, di elettrolitici ce ne sono sei da 50uF, ma ovviamente si tratta di un 50 watt, ma tra le varie alternative da 18-20 watt ci sono notevoli differenze...
Esempi:
- Laney LC 15, tre da 15 uF, più due da 47 e uno da 50 (http://www.schematicheaven.com/newamps/laney_lc15.pdf)
- Soldano Atomic, cinque da 20uF più uno da 100 (vedi galleria)
- ThunderTweak BuzzBomb, sei da 22uF (http://sonicdeli.com/ThunderTweakWeb/im ... layout.pdf)
- Mini JCM di Dreamtone, quattro da 32 uF più due da 50 (http://www.dreamtone.org/Mini_JCM800_2204.htm)
... Potrei utilizzare uno degli schemi sopra elencati come base e basta, però mi piacerebbe capire "come funziona" la cosa...
Insomma, dal basso della mia ignoranza la mia domanda è: In base a cosa si scelgono i valori degli elettrolitici? Piccole variazione nei valori portano a grandi cambiamenti sonori o l'importante è stare sopra un certo valore?
