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Buona sera, sempre più spesso mi imbatti in schemi di ampli in cui il tonestack non specifica se si utilizzano potenziometri lineari o logaritmici. Come fare a distinguerli?

E' una regola fissa avere Alti e Medi ti tipo lineare e i Bassi logaritmici?

Ho provato con tone stack calculator a fare qualche prova ma non so leggere la curva, cosa indica un abbassament di dB?

grazie in anticipo per le risposte

Guardi come è pilotato, a quale schema assomiglia e poi vai di conseguenza.
Poi nulla vieta di usare log dove sono lin, come ad esempio bogner sui treble della xtc.

Ok,io ho un problema sul mio TS...ho i bassi ininfluenti,i collegamenti li ho controllati infinite volte l'unica cosa che non mi torna è che il pot dei bassi è 1MB e da schema si legge solo 1M (essendo marshall dovrebbe essere 1MA)

se a fine corsa influisce di botto...allora il provblema è che dovrebbe essere log...
se non influsce proprio...
mgari è il resto del circuito che i bassi non ce li ha

Appena posso faccio uno schema con i valori che ho utilizzato e vediamo che salta fuori...non so piu dove sbattere la testa...

Mi viene da pensare che sia colpa della resistenza tra input e prima griglia che ho messo da 10k con 00pF a massa invece dei classici 68K...una res piu bassa fa lavorare di piu le medioalte...

Prova a simularlo su tsc...ci metti 2 secondi!

Fabio182 ha scritto:Ho provato con tone stack calculator a fare qualche prova ma non so leggere la curva, cosa indica un abbassament di dB?

Un abbassamento in db significa che senti meno le frequenze indicate. Tieni presente che i tonestack classici sono passivi, ovvero non possono aggiungere ma soltanto tagliare sul segnale che passa.
Quindi la curva che leggi ti indica in sostanza quanto taglia la configurazione che stai simulando sulle varie frequenze.

Ok quindi nel carico iniziale imposto il valore della grid stopper e nel carico finale? Come lo calcolo?posso decidere un valore arbitrario e tenerlo fisso come una costante (magari lasciando il valore di defaul)?