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Una domandina di teoria sullo switching...

Inviato: 17/05/2009, 16:27
da mlessio
Qualcuno di voi, ha gentilmente voglia di spiegarmi i principi di funzionamento di un circuito di switching ad almeno 3 canali, che si possa applicare ad amplificatori DIY?

nello specifico mi interesserebbe vedere qualche schema anche di amplificatori commerciali, per capire come funzionano.. io ho provato a dare un'occhiata alla switching matrix del dual rectifier mesa, ma per me è arabo!

nel mio jcm 800 ho studiato e realizzato un sistema di relè in autoritenuta, usando i pulsanti a fungo industriali(NC NC NO), e non sono il top della praticità... anche perchè sono arrivato ad avere un solo tonestack, clean crunch e lead usando qualcosa tipo 15 relè a doppio scambio... e non mi sembra il caso di ripetere questa follia!
:D:D:D

ringrazio chi avrà voglia di darmi una mano!

Re:Una domandina di teoria sullo switching...

Inviato: 17/05/2009, 16:43
da _Alex_
Scusami ma io non ho capito la tua domanda.

Se hai usato così tanti pulsanti hai senz'altro sbagliato qualcosa nella filosofia di progetto.

Tu dovresti semplicemente disegnare 2 rami distinti, con un doppio deviatore selezioni clean o crunch a similitudine dei pedali effetto.

Dopodichè nel canale crunch avrai un semplice switch che aumenterà ancora il guadagno dello stadio (per esempio bypassando delle resistenze o aggiungendo al percorso una valvola) ottenendo il lead.

Il trucco della valvola in più è possibile usarlo anche tra clean e crunch.

Re:Una domandina di teoria sullo switching...

Inviato: 17/05/2009, 17:24
da mlessio
mmm... allora...

io ho utilizzato 3 pulsanti, ogni pulsante ha 3 contatti, 2 chiusi ed uno aperto... premendo il pulsante clean, viene eccitato un relè e spenti gli altri due su una prima scheda, questo relè eccitato ne eccita altri che a loro volta deviano il segnale ai potenziomentri di gain e MV del canale voluto, e nel caso del pulito mi switchano l'ingresso hi o low, conta che la mia versione di amplificatore è la jcm800 2204, quindi la monocanale... per questo sono dovuto ricorrere a questa soluzione...

ora, volevo studiare un ampli tipo il mesa o il soldano, ma non capisco assolutamente come funziona il circuito di switching... cioè, vedo ad occhio e croce che ci sono dei relè(mesa) o degli optoisolatori(soldano) che vengono pilotati da dei transistor, ma mi fermo qui... non capisco come con un pulsante a chiusura singola, come nel mesa si possano pilotare tutti gli scambi voluti... in più nel mesa c'è anche la questione degli integrati, quindi la situazione è ancor più complessa...

Re:Una domandina di teoria sullo switching...

Inviato: 17/05/2009, 19:55
da _Alex_
Esistono in commercio dei pulsanti che hanno più di una tripletta di contatti come quella che usi tu.

Tutte le triplette si muovono contemporaneamente, quando andrai a studiare lo schema troverai diversi contatti che fanno capo ad una sola bobina.

Le bobine si indicano con K, quindi tutti i contatti K1 sarano il primo relè.

Le lettere indicano la tripletta, quindi K1b sarà la seconda tripletta del primo relè.

Devi fare per forza così, altrimenti è ovvio che poi ti trovi con decine di deviatori, finisci per usarne uno per tripletta.

Re:Una domandina di teoria sullo switching...

Inviato: 17/05/2009, 20:18
da mlessio
ti allego lo schema del mio controllo... almeno ci capiamo...

i primi 3 relè a sx sono quelli che alimentano gli altri, sono attivi uno per volta, e ognuno ne alimenta una tripletta, ogni tripletta prende il segnale dalla sorgente, e quando è attivata la devia nel posto giusto. in pratica funzionano a gruppi di 4, uno che alimenta e tre che deviano...

Re:Una domandina di teoria sullo switching...

Inviato: 18/05/2009, 5:41
da _Alex_
Ma così è il caos.

Ora devo andare al lavoro, stasera guardiamo assieme la Slo che sta in galleria così ti spiego.

Re:Una domandina di teoria sullo switching...

Inviato: 18/05/2009, 10:26
da mlessio
perfetto.. grazie mille!

Re:Una domandina di teoria sullo switching...

Inviato: 18/05/2009, 18:28
da _Alex_
Alors, se osservi lo schema della Slo100 in galleria e resti nella sezione preamplificatore cosa noti?

Anzitutto che nella prima valvola il segnale passa sempre, è uno stadio obbligato perchè funge da buffer.

Superato questo stadio il segnale si separa, per il momento ignora il dpdt e gli switch ai condensatori, servono per motivi di tono e non per la selezione del canale.

Noterai che una parte di segnale attraversa Vib e l'altra parte V2a e V2b.

Osserva la posizione particolare degli Ldr (cioè le resistenze pilotate da led).

Nel caso del canale pulito (clean) la resistenza è messa in serie all'uscita, quando è selezionato il canale distorto tale resistenza ha un valore molto alto ed il segnale in uscita è pressocchè nullo.

L'ldr1, invece, ha un valore tale da polarizzare correttamente la valvola V2b, perciò all'uscita del preamp preleverò soltanto il segnale proveniente dal canale overdrive.

Quando schiaccio nuovamente lo switch che pilota le ldr cosa accade?

Accade che Ldr1 avrà un valore tale da far lavorare la valvola V2b in forte interdizione, tale da bloccare il segnale all'altezza della valvola.
Ldr2, invece, avrà un valore molto basso, perciò io all'uscita del preamp avrò solo il segnale proveniente dal ramo clean.

Ovviamente la tua perplessità risiederà nel non aprire il circuito PRIMA che il segnale circoli nel ramo non selezionato, ma questo è in realtà un non problema:
il buffer garantisce sufficiente corrente per entrambi i percorsi ed un buon adattamento di impedenze, per cui non perdi segnale in input, inoltre le potenze sprecate in questa sezione sono risibili rispetto al totale della potenza consumata dall'intero ampli, perciò è inutile farsi il pippone mentale del true bypass.

Il canale overdrive della Slo è già aggressivo per natura, se ne vuoi uno meno spinto metti un deviatore alla res da 39k sotto V2b che seleziona una res minore, per esempio 2,2k, così quando scegli la res da 2,2k hai un overdrive, quando la 39k il distorto selvaggio, quando l'altro ramo il clean.

Re:Una domandina di teoria sullo switching...

Inviato: 19/05/2009, 0:11
da mlessio
Perfetto. ti ringrazio per la tua spiegazione chiara e concisa...

ora, sempre quando hai tempo, ho per te 2 domande... una semplice, l'altra un po meno...

1 - hai mica qualche lettura teorica da consigliarmi? perchè in giro si trova un sacco di roba, ma vorrei iniziare col piede giusto...

2 - possiamo anche analizzare il circuito che pilota le LDR? perchè è quello che vorrei capire bene a fondo...

ti ringrazio tantissimo per la disponibilità!

Re:Una domandina di teoria sullo switching...

Inviato: 19/05/2009, 5:14
da _Alex_
Sulla circuiteria che pilota le Ldr c'è ben poco da dire, vai nella sezione alimentazione, c'è un raddrizzatore quadrato con 4 led e relativo circuito di polarizzazione.

In condizioni normali conducono Ld2 e Ld3 perchè in alto è applicata la tensione raddrizzata ed attenuata da 6,3V che polarizza correttamente quei diodi attraverso la res da 68 Ohm, tensione che, in basso, cade completamente sulle res da 33 e 47 Ohm.

Uno viene usato per la segnalazione al musicista, l'altro per pilotare l'Ldr.

Quando schiaccio il footswitch collego una massa forzata nel punto in cui avevo la tensione, obbligando tale tensione a cadere sulla res da 68 Ohm e facendola arrivare, invece, attraverso la res da 33 Ohm in basso (la tensione cade tutta anche sulla res da 47 Ohm), ora sono polarizzati correttamente Ld1 e Ld4, sempre uno per la segnalazione, l'altro per la selezione del canale.

Il vantaggio di usare le Ldr sta nel fatto che nel percorso del segnale da amplificare e/o distorcere non ci sono movimenti meccanici, quindi niente bump molesti, spikes, k@22i e mazzi che potrebbero rovinare l'ampli.

Si sacrifica un pò il segnale, ma dimensionando bene il tutto si tiene a bada questo problema e via.

Re:Una domandina di teoria sullo switching...

Inviato: 19/05/2009, 5:16
da _Alex_
Dimenticavo, per studiare vai sul sito di scuola elettrica e troverai delle buone basi da cui partire, se vuoi comprare un libro prendi l'Olivieri Ravelli per la teoria elettrotecnica, il Floyd per la teoria elettronica e poi devi cavartela bene in Fisica e Matematica.

Le valvole sono una nota dolente dei moderni programmi di insegnamento, se conosci bene l'inglese puoi pomparti l'Rca Handbook, oppure agire di astuzia e studiarti come si deve i jfet canale n per poi applicare quello che hai capito alle valvole, aggiungendo alcuni dettagli che poi ti diremo.