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5F2H
Inviato: 31/10/2017, 17:26
da sobas66
Nella fase di terminare il mio champ amp mi stà balenando un nuovo progetto
Sempre legato a quello che ho in casa (dovrò pur smaltire anni di ...."
magari mi potrebbe venir utile"
![Sorridi [icon_e_biggrin.gif]](./images/smilies/icon_e_biggrin.gif)
....
avrei visto questo schema simpatico
l'unico problema sarebbe il trasformatore di alimentazione, perchè quello che avrei ha un solo secondario per l'anodica da 180 volt e i 6,3 volt per i filamenti.....
Ma avrei pensato ad una soluzione con un selettore per l'anodica per duplicare la tensione (di corrente c'è nè in abbondanza)
avrei anche trovato questo simpatico schemino......

- duplica.gif (3.49 KiB) Visto 11505 volte
Che ve ne pare?
Ciao
Re: 5F2H
Inviato: 31/10/2017, 20:14
da Kagliostro
Tieni conto che per 100mA in DC ti servono circa 160mA AC
se parti da una tensione 50% e vai con di duplicatore allora devono esserci almeno 320mA AC .....................
quanto allo schema dovrebbe essere uno di quelli di Crapella
mi pare di ricordare che indichi 1000uF per A da prelevare dal duplicatore (se non sbaglio)
Non l'ho mai provato, ma sulla carta pare interessante
Questo è uno più "standard" (vedi Mr. Merlin)
--
Non so che tensione considerare effettivamente necessaria, quella che Weber indica come una WZ34 è una rettifica a diodi con, probabilmente, uno o due resistori in serie per l'effetto SAG, quindi non una rettifica a vuoto ma verosimilmente neanche una semplice rettifica a diodi
Credo che se rettifichi solo con i diodi (senza SAG resistor) forse basta anche una tensione AC attorno ai 300V invece che 330V
Franco
Re: 5F2H
Inviato: 31/10/2017, 20:24
da sobas66
Infatti prima di postare la foto l'ho voluto provare.
In laboratorio dove lavoro ponti a diodi e condensatori non mancano, ed ero curioso di vedere se funzionava....
Alimentato a 12 volt AC in uscita a vuoto avevo 25,6 volt dal primo e 50,6 volt dal secondo (chiaramente a vuoto)
Inserendo un carico di una o due lampadine 12V 5W avevo rispettivamente 19 volt e 40 volt
Esatto il calcolo che dicevano di fare era proprio 1000 micro all'ampere.
Il fatto che la tensione sia così fluttuante non credo sia un problema, perchè un classe A assorbe sempre quello.....
Ciao
Re: 5F2H
Inviato: 01/11/2017, 0:51
da Kagliostro
Ho diversi amici su un forum australiano che usano duplicatori ma anche più spesso quadruplicatori per i loro amp DIY
lì da loro dicono che c'è una certa difficoltà a reperire trasformatori adatti e così si arrangiano
--
il calo sotto carico con un duplicatore è fisiologico, importante è ricordarsi della questione corrente disponibile (che si dimezza)
--
Ah, proprio perché sei in SE classe A i SAG resistor non ti servono e quindi basta arrangiare una rettifica a diodi, semmai ti venisse
voglia di aggiungere SAG all'amp, l'ottieni con un resistore di maggior valore in serie all'alimentazione delle G2 (meglio farlo bypassabile mettendoci uno switch in parallelo)
Franco
Re: 5F2H
Inviato: 02/11/2017, 12:13
da sobas66
Benissimo allora affare fatto!
Proverò a fare il duplicatore che ho postato così ho la possibilità di avere due anodiche e due risultati diversi.
Adesso ho un altro quesito
Il CAP centrale del secondario dei 6,3 è collegato ad una resistenza da 100 ohm ed è collegato al catodo della KT88....
Perchè?
Ciao
Re: 5F2H
Inviato: 02/11/2017, 15:37
da Kagliostro
Sicuramente volevi dire CT e non CAP
il
CT lo si collega al catodo Delle finali quando si vuole innalzare in DC il riferimento di massa, invece che con un partitore dall'anodica
Il motivo esatto del resistore da 100R invece mi sfugge ....
a parte il fatto che abbassa un po' il valore dell'AC
Franco
Re: 5F2H
Inviato: 02/11/2017, 16:04
da sobas66
Esatto CT
Presupponendo che il mio TA non ha il CT posso omettere questo particolare e collegare semplicemente 2 resistenze da 100ohm 2w...
A riguardo mi sono letto l'articolo delle RADIO di Sophie di Marco Gilardetti:
"
Già D.E. Ravalico nella sua leggendaria serie di testi radiotecnici, nei primi anni '50, osservava come questo problema fosse stato quasi del tutto eliminato con l'isolamento elettrico del filamento mediante materiali refrattari e con l'introduzione del filamento ad "elica antinduttiva". Ciò nonostante, per ragioni costruttive, esiste sovente almeno una piccola porzione di filamento scoperta agli estremi del catodo (nei punti in cui entra ed esce da quest'ultimo) ed in grado di emettere elettroni. In questo caso, più che un flusso filamento-catodo, viene a crearsi una nube di elettroni dispersi liberi di migrare sia verso il catodo che verso la placca.
La soluzione a questo tipo di problema consiste nell'evitare di collegare a massa un lato del circuito di filamento, e nell'innalzare la tensione complessiva (rispetto al catodo) dell'intero circuito dei filamenti, incluso l'avvolgimento secondario del trasformatore di alimentazione. Ciò può essere ottenuto sommando alla tensione di filamento una piccola tensione continua (di almeno 25 Volt) prelevata ad esempio dall'alta tensione anodica con un partitore resistivo ed un condensatore elettrolitico di disaccoppiamento a massa. Quando non serve andare troppo per il sottile, la medesima tensione positiva può essere presa, anziché da una rete "ad hoc", da altri punti a bassa tensione presenti nel circuito come ad esempio il bypass catodico della valvola finale di potenza. Se l'avvolgimento secondario per i filamenti è dotato della presa centrale, la tensione positiva può essere applicata in quel punto. Alternativamente, la tensione può essere inviata al cursore di un potenziometro, agendo sul quale è possibile regolare la tensione media del filamento rispetto al catodo e quindi "spegnere" il ronzio presente in altoparlante
Quindi sarebbe meglio il pot
Ciao
Re: 5F2H
Inviato: 02/11/2017, 17:17
da Kagliostro
Puoi usare un pot da 500R e collegare il cursore al catodo o ad un partitore con cap che prende tensione dall'anodica
Franco
Re: 5F2H
Inviato: 02/11/2017, 21:58
da sobas66
Una cosa del genere?

- Figura 4-2.gif (6.09 KiB) Visto 11466 volte
Giusto?

Re: 5F2H
Inviato: 02/11/2017, 22:42
da Kagliostro
Il pot va da 500R, se usi un pot da 100R serve che sopporti molta più corrente, nel qual caso questo
https://www.tube-town.net/ttstore/Poten ... :5687.html
per il resto Sì
un partitore collegato come da schema
magari collegalo sul primo nodo invece che prima
Franco
Re: 5F2H
Inviato: 12/11/2017, 23:57
da sobas66
Nelle mia lenta elaborazione di questo amplificatore ho pensato di modificare la parte preamplificatrice con lo schema, sempre di weber, di Maggie
Inoltre siccome utilizzerei un combo "cinese" svuotato dell porcherie che ci sono all'interno e avendo spazio nella parte frontale, avrei pensato di mettere in bella mostra la 12AX7 quindi mi sono creato un layout personalizzato. Dopo aver scartato l'idea di un CS mi sono affidato alla mia tecnica ormai assodata della faesite e dei rivetti in ottone
Ciao
Re: 5F2H
Inviato: 13/11/2017, 14:25
da Kagliostro
Franco
Re: 5F2H
Inviato: 22/02/2020, 22:38
da sobas66
.....Lo so, lo so.... è passato un sacco di tempo...
Avete ancora voglia di starmi ad ascoltare?
Ho rimediato questa cassa di un vecchio proiettore super 8
e con questo mi si è riaccesa la voglia di costruire questo amplificatore, ispirato anche da questo....
Si tratta del paramount della Meazzi amplificatore tutto italiano a valvole con una EL 84 come finale.....
Re: 5F2H
Inviato: 22/02/2020, 22:50
da sobas66
Questo è l'interno dell'amplificatore...
Quindi per copiarlo, pensavo di inserire nella parte sottostante una lamiera in modo da contenere l'amplificatore....ho ricuperato un coperchio di un forno a microonde e tagliato e sagomato a dovere dovrebbe soddisfare all'uso...
Ciao
Re: 5F2H
Inviato: 23/02/2020, 3:13
da Kagliostro
.....Lo so, lo so.... è passato un sacco di tempo...

Avete ancora voglia di starmi ad ascoltare?
Certo che sì
Franco