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LDO...come comportarsi?

Inviato: 19/08/2012, 19:37
da franci_pleximaster
Sto iniziando a dare un'occhiata a questa serie di regolatori (Low-DropOut) per avere un alimentazione solida e ben filtrata per filamenti e relè.

[url=chrome://newtabhttp//www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s& ... NeqHDH2G6w]qui[/url] il datasheet degli esemplari da 3A (la serie 1085)

Mi chiedevo
1- se vanno trattati come normalissimi regolatori (si possono aggiungere diodi di protezione, i diodi per avere +600mV, aggiungere cercamici e poly in parallelo all'elettrolitico per farlo lavorare meglio ecc...)
2- molti consigliano di usare condensatori al tantalio per via del basso esr a favore della stabilità dell'integrato che tende ad oscillare facilmente, perchè?
3- se guardate il datasheet, più Vout sale più il ripple rejection diminuisce. Da quanto ho capito è una misura derivata dal rapporto del ripple OUT e quello di IN, e quindi se aumenta non sarà certo una buona cosa... su certi datasheet (ora non mi ricordo dove l'ho letto) consigliavano di mettere un 10uF tantalio tra il piedino GND e la massa in parallelo con un resistore, praticamente creando uno shelving tra il piedino GND che ora non è più collegato alla massa stessa.

Qualcuno ha esperienze in merito? :ciao: :ciao:

Re: LDO...come comportarsi?

Inviato: 20/08/2012, 0:15
da Vicus
Non ho esperienze dirette ma se possibile non userei regolatori ldo.

Di quanta corrente hai bisogno? E perché un regolatore per filamenti e relé?

Re: LDO...come comportarsi?

Inviato: 20/08/2012, 14:03
da franci_pleximaster
circa 3A

sono filamenti + relè + ventola

ecco il datasheet corretto: https://www.national.com/ds/LM/LM1085.pdf

Re: LDO...come comportarsi?

Inviato: 20/08/2012, 14:12
da Vicus
Sono tanti. Perché vorresti usare un regolatore? Non sono elementi sensibili a variazioni di tensioni.
Io metterei un ponte massiccio e una carrellata di mF.

Re: LDO...come comportarsi?

Inviato: 20/08/2012, 14:21
da franci_pleximaster
Ho sentito dire che i filamenti fossero abbastanza sensibili, probabilmente sarà una mia paranoia ma mi rassicura l'idea di avere filamenti, ventola e relè alimentati in una continua senza alcuna minima variazione... poi ora molti costruttori stanno iniziando ad usare questa soluzione (ad esempio Bogner), e nel caso 3A non bastassero (ma comunque credo che vadano benone dato che i relè consumano circa 150mW, i filamenti 0.3A se alimentati a 12V e la ventola quasi lo stesso) c'è la versione da 5A!

Mi puoi dare solo uno schema di riferimento per la soluzione che mi hai suggerito? magari provo a simulare entrambi per vedere la differenza....

Re: LDO...come comportarsi?

Inviato: 20/08/2012, 14:25
da Vicus
Un ponte a diodi e una serie di condensatori, lo schemino classico.

Re: LDO...come comportarsi?

Inviato: 20/08/2012, 15:39
da Tucos
franci, i filamenti non sono così sensibili, considera che in genere vengono alimentati in alternata :seetest:
Ho letto che vuoi inserire una ventola. Ho fatto un sacco di prove sull'OD3 e l'unica soluzione per non introdurre rumore è avere un secondario a parte per l'alimentazione della ventola che non deve avere la massa collegata a quella dell'amp.
Per quanto riguarda come progettare la rettifica potresti anche fare un secondario a 9VAC e rettificare il tutto con un ponte di graetz e un solo, grosso, condensatore in modo da avere giusto 12,6V (sulla pratica potresti trovarti una tensione un po più bassa ma non in modo rilevante)
Se non sbaglio questa alimentazione la utilizzò anche leo nel suo 10W.

Re: LDO...come comportarsi?

Inviato: 20/08/2012, 16:58
da franci_pleximaster
nel 10w di leo i filamenti delle valvole sono alimentati in alternata e neanche elevati... l'idea della ventola forse è da evitare, forse è meglio avere le finali su chassis invece che su pcb...

ma si sente la differenza di rumore dei filamenti elevati rispetto a quelli alimentati in continua?