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Fat/flat/mid boost, si ma come?

Inviato: 27/03/2007, 21:28
da Zanna
Ciao ragazzi,
vi seguo da molto tempo ma mi sono appena iscritto al forum.
Sto cercando di cotruire un booster e ho realizzato il microamp secondo lo schema di GGG.
Non sono molto soddisfatto. Infatti, sono incappato nei soliti problemi (pot reverse log introvabile, distorsione ecc. ecc.) che cerchero' di risolvere
con i suggerimenti dati in altri topic.
La cosa fondamentale è che vorrei mettere uno switch a tre posizioni per avere le modalità flat/mid/fat boost. Ho provato con dei filtri passa basso e passa alto in uscita dall'effetto tagliati a 200 Hz e, mi pare di ricordare, 2 kHz ma il risultato non era il max. Il suono diventava molto "sottile".
Mi sembra di aver capito che si possa lavorare sul condensatore di ingresso o nel network di cond-resist presente in molti schemi in uscita dall'operazionale o comunque dallo stadio amplificatore.
Chi mi può dare una mano? Avete schemi, idee o modifiche? Le poche che ho trovato in rete non mi convincono molto.
Il progetto è simile al booster della homebrew.
Inoltre, viste le esperienze negative del microamp, consigliate di realizzare un microamp comunque o un mini-booster (AMZ)?
Vorrei un boost molto clean nella modalita flat.
Grazie a chiunque voglia collaborare.
Ciao!
Zanna

Re: Fat/flat/mid boost, si ma come?

Inviato: 06/04/2007, 11:58
da EL84
Guarda .... sul microamp non ho commenti o consigli da darti ma riguardo al MiniBooster - beh ! vai tranquillo che è SPATTACOLARE se ti serve solo ed esclusivamente un boostpulito  :rockon:

Re: Fat/flat/mid boost, si ma come?

Inviato: 06/04/2007, 12:50
da HOTGUIT
quoto EL84 in pieno e aggiungerei:
Provati il fatboost della galleria, spettacolo e suono ultra ciccio (specie con stratocaster e ampli fender)

Re: Fat/flat/mid boost, si ma come?

Inviato: 06/04/2007, 13:56
da Zanna
Grazie ragazzi.  :salu:
Per ora ho fatto il pcb del mini booster.
Per la modifica fat ho messo un filtro in uscita che taglia gli alti a 3.2kHz per fare suonare un single simile ad un hum e devo dire che funziona bene. :numb1:
Per la mid devo provare a lavorare sul condensatore di filtro in entrata.
Ma il problema più grosso è: DOVE CAVOLO TROVO I JFET?!? :pasc:
Nei negozi di elettronica dalle mie parti (Ravenna) i due tipi di fet per il mini booster non sanno neanche cosa siano!!!
:Gra_1:

Re: Fat/flat/mid boost, si ma come?

Inviato: 16/04/2007, 17:07
da edward.francesco
Personalmente ti consiglio il mosfet booster e se ti servono i bs170 ne ho quanti ne vuoi.

Re:Fat/flat/mid boost, si ma come?

Inviato: 01/09/2009, 1:36
da w4r4n
Zanna anche io sono di Ravenna se vuoi una mano ...molto volentieri, e se ti riferivi agli unici due negozi di Ravenna beh...penso che ormai con tutto quello che gli ho lasciato in questi anni possano mandare i figli all'università....

Re:Fat/flat/mid boost, si ma come?

Inviato: 01/09/2009, 10:10
da Zanna
Oh, un compaesano...  :ciao:    :wel1:

Anch'io ho contribuito alle ferie di quei due negozi nel corso degli anni.

Per il materiale, nel 2007 ero un po' all'inizio della carriera del mondo dei diyers nel vero senso del termine.
Ora per il materiale un po' più particolare mi rivolgo sempre a tubes o banzai.

Ci si sente! (e magari ci si vede anche...  :face_green: )

Ciao.

Re:Fat/flat/mid boost, si ma come?

Inviato: 01/09/2009, 19:35
da w4r4n
e se al fat boost in galleria volessi separare i toni come in quello di marca? volume, bass, treble, gain...
ho provato ad usare il tone stack ma non ci capisco una mazza, non ho ancora capito come e dove inserire i controlli tono proposti in un pedale...(per esempio anche al bsiab 2 mi piacerebbe separare i toni)

Re:Fat/flat/mid boost, si ma come?

Inviato: 01/09/2009, 23:45
da Zanna
In riferimento al fat boost guarda su GGG il minibooster.
Nella pagina c'è il link alla versione con i due controlli di tono.  :numb1:

Per quanto riguarda gli altri progetti ti consiglio di guardare prima come lavora singolarmente il controllo di tono degli alti e dei bassi, poi studi nei vari circuiti dove viene posizionato prestando ovviamente un po' di attenzione al percorso che fa il segnale.