Preamp onboard per ponte graphtech ghost
Inviato: 12/08/2020, 2:29
Ciao a tutti
qualche giorno fa ho postato un paio di domande sul post di Dom, per quanto riguarda il suo progetto di preamp interno per pk magnetici e piezo.
Ho deciso di aprire un post apposito, per non rompere... il tema, visto e considerato che il mio progetto è esclusivamente piezo.
Qualche cenno sul progetto:
Passo a passo mi sto costruendo una simil(clone è na parola grossa) Paradis Avalon, chitarra resa famosa da Pino Daniele, ma che tra i suoi utilizzatori c'è stato anche Al Di Meola.
Lo strumento sarà con corde in nylon, quindi non avendo cassa armonica, l'unica opzione è il piezo.
Come piezo ho scelto il graphtech ghost(non ancora in mio possesso), a sellette individuali. La Paradis usa le sue sellette, ma vi evito di commentarvi il costo. Ho ascoltato le graphtech su altri strumenti solid body sempre con corde in nylon e devo dire che il suono non è poi tanto lontano dalla Paradis.
Ovviamente le sei sellette piezo devono pur andare da qualche parte, e non avendo voglia di comprare il sistema della graphtech, bello e pronto, ho pensato di farmene uno.
Ho fatto una bozza di schema, che allego.
Niente di nuovo, semplicemente ogni uscita dei piezo avrà il suo buffer individuale con relativo trimmer per bilanciare il volume delle singole corde.
L'uscita dei buffer andrà in un mixer sempre ad operazionale che sommerà i sei segnali(ho inserito un trimmer anche qui per vedere se e quanta amplificazione avrò bisogno) e me ne restituirà uno solo che nel mio caso ho inviato al secondo operazionale interno a quello del sommatore configurato come buffer per non lasciarlo inutilizzato.
Inoltre ho predisposto dei pin da dove prelevare le singole uscite dopo i buffer per inviare ad un processore esterno(a pedaliera) in modo da gestire le prime tre corde(Mi LA RE) con un octaver(proprio come la Paradis) e le ultime corde (SOL SI mi) senza effetti.
Il tutto verrà alimentato da un charge pump(copiato dal klon) dove in input vedrà 9 volts e fornirà una alimentazione di 24.8v(V2 circa +16.2v e una V- di circa -8.6v).
Luix nel post di Dom ha consigliato di usare il charge pump, però forse io ho esagerato...
I miei dubbi sono (tenendo presente di immettere il meno possibile di rumore nel circuito):
L'alimentazione è esagerata?
L'ultimo opamp prima dell'uscita è inutile e magari mi immette un po di rumore nel segnale?
Secondo voi le uscite dopo i buffer iniziali/individuali ce la fanno a mandare il segnale senza degradazione dello stesso per 6/7 metri(io credo di si, perchè i buffer si usano anche per trasmettere un segnale su cavi lunghi...)?
Come lo vedete voi questo circuito?
Piccola nota: come op amp nel circuito sono riportati degli LM4558, però userò altri.
Qualsiasi idea e/o dritta è ben accetta
Un saluto
Mikestorm
qualche giorno fa ho postato un paio di domande sul post di Dom, per quanto riguarda il suo progetto di preamp interno per pk magnetici e piezo.
Ho deciso di aprire un post apposito, per non rompere... il tema, visto e considerato che il mio progetto è esclusivamente piezo.
Qualche cenno sul progetto:
Passo a passo mi sto costruendo una simil(clone è na parola grossa) Paradis Avalon, chitarra resa famosa da Pino Daniele, ma che tra i suoi utilizzatori c'è stato anche Al Di Meola.
Lo strumento sarà con corde in nylon, quindi non avendo cassa armonica, l'unica opzione è il piezo.
Come piezo ho scelto il graphtech ghost(non ancora in mio possesso), a sellette individuali. La Paradis usa le sue sellette, ma vi evito di commentarvi il costo. Ho ascoltato le graphtech su altri strumenti solid body sempre con corde in nylon e devo dire che il suono non è poi tanto lontano dalla Paradis.
Ovviamente le sei sellette piezo devono pur andare da qualche parte, e non avendo voglia di comprare il sistema della graphtech, bello e pronto, ho pensato di farmene uno.
Ho fatto una bozza di schema, che allego.
Niente di nuovo, semplicemente ogni uscita dei piezo avrà il suo buffer individuale con relativo trimmer per bilanciare il volume delle singole corde.
L'uscita dei buffer andrà in un mixer sempre ad operazionale che sommerà i sei segnali(ho inserito un trimmer anche qui per vedere se e quanta amplificazione avrò bisogno) e me ne restituirà uno solo che nel mio caso ho inviato al secondo operazionale interno a quello del sommatore configurato come buffer per non lasciarlo inutilizzato.
Inoltre ho predisposto dei pin da dove prelevare le singole uscite dopo i buffer per inviare ad un processore esterno(a pedaliera) in modo da gestire le prime tre corde(Mi LA RE) con un octaver(proprio come la Paradis) e le ultime corde (SOL SI mi) senza effetti.
Il tutto verrà alimentato da un charge pump(copiato dal klon) dove in input vedrà 9 volts e fornirà una alimentazione di 24.8v(V2 circa +16.2v e una V- di circa -8.6v).
Luix nel post di Dom ha consigliato di usare il charge pump, però forse io ho esagerato...
I miei dubbi sono (tenendo presente di immettere il meno possibile di rumore nel circuito):
L'alimentazione è esagerata?
L'ultimo opamp prima dell'uscita è inutile e magari mi immette un po di rumore nel segnale?
Secondo voi le uscite dopo i buffer iniziali/individuali ce la fanno a mandare il segnale senza degradazione dello stesso per 6/7 metri(io credo di si, perchè i buffer si usano anche per trasmettere un segnale su cavi lunghi...)?
Come lo vedete voi questo circuito?
Piccola nota: come op amp nel circuito sono riportati degli LM4558, però userò altri.
Qualsiasi idea e/o dritta è ben accetta
Un saluto
Mikestorm