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Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Discussioni di carattere generale sugli amplificatori valvolari...
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felix
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Re: Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Messaggio da felix » 20/03/2015, 12:16

Come diceva K, prova a toglierla direttamente la PI e controlla se così le tensioni si stabilizzano ;) ;)

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Re: Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Messaggio da Kagliostro » 20/03/2015, 13:18

Fai le prove e facci sapere

---

Gli elettrolitici andrebbero provati con un ESR Meter, ma costa circa un 100-130 €, per cui pochi ce l'hanno

puoi provare gli elettrolitici (devi prima scaricarli mi raccomando) misurandone la resistenza ai due capi, se da

circuito aperto, buon segno, se misuri una resistenza allora c'è qualcosa che non quadra

potresti anche staccato il cap dal circuito, collegare il tester (con dei puntali coccodrillo), caricarlo con l'anodica (il circuito di carica, poi, lo devi scollegare del tutto) e controllare se c'è tendenza della tensione di carica a scendere in breve tempo

un sintomo di malfunzionamento potrebbe essere anche un riscaldamento anomalo del condensatore durante il funzionamento nel circuito

---

Anche la res ed il cap di catodo delle finali è meglio vengano controllati con attenzione

K

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Re: Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Messaggio da johnnyl » 23/03/2015, 15:04

Ho provato a fare il test senza PI inserita, non cambia niente...
Resistenza e cap ai catodi delle finali li ho già sostituiti.
Appena ho un attimo cambio le res all'anodo della PI.

... Mi sento molto scemo a chiederlo, ma non è che può c'entrare il modo in cui è collegato il cono (vedi allegato qua sotto)? Era così fin dall'inizio, a me torna comodo perchè riesco a staccare la testa dal resto con facilità, pensavo di saldare il tutto per bene solo alla fine...
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Re: Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Messaggio da Kagliostro » 23/03/2015, 16:57

Beh, il collegamento dell'altoparlante non è il massimo, ma non ritengo in modo assoluto possa interferire con l'anodica

magari spella un po' più di cavo (poco) ed assicurati che non sia ossidato

Tanto per la cronaca, ecco il collegamento ai vari speaker di un ampli PA (Public Adress) da 1200W con el34 :face_green:

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Ma, mi raccomando, non fare lo stesso sul tuo ;)

K

p.s.: Per cortesia, fai un riepilogo di tutte le cose che hai già sostituito e delle prove che hai fatto (Grazie)

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Re: Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Messaggio da johnnyl » 24/03/2015, 16:05

Allora, cercando di riassumere all'osso i sintomi:

- L'ampli ha una perdita di tensione lungo l'alimentazione, che avviene a partire da circa 10 secondi dopo l'accensione, e porta ad un rumore crescente tipo "moka del caffè"
- Se le finali non sono inserite questa perdita di tensione non avviene
- Il fenomeno non dipende dalle valvole in se (ho provato con 3 diversi "set"), nè dalla presenza o meno della valvola di PI
- Le tensioni delle finali prima del calo di tensione sembrano ok (filamenti inclusi)
- Per quel che riguarda la valvola del PI invece le tensioni sono molto "ballerine", a parte i filamenti che sono ok

Per quel che riguarda i componenti che ho già sostituito, ho pensato che segnarli sullo schema fosse più efficace di un elenco:
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Re: Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Messaggio da Kagliostro » 24/03/2015, 17:56

Cosa succede a PI inserita e Finali assenti ?

Se non sbaglio non dovrebbe presentarsi il problema, giusto ?

Hai controllato che non ci siano "ponti" di saldatura anomali sugli zoccoli delle finali ?

Hai fatto bene a segnare i componenti nuovi sullo schema

Ah, le res da 220k ...... cosa pensi di fare ?

K

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Re: Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Messaggio da johnnyl » 30/03/2015, 15:38

Chiedo scusa per il ritardo, non ho più avuto tempo...

Se le finali sono assenti l'ampli non presenta il problema di calo di tensione, che la PI sia inserita o no.
Ho controllato lo "stato di pulizia" dei piedini delle valvole e sono tutti a posto.
Guardando lo schema che ho segnato anche a me è balzato agli occhi il fatto che le due res da 220K sono le ultime due che ancora non ho cambiato, e di conseguenza mi sono ripromesso di cambiarle, ma purtroppo come detto finora non ho più avuto tempo "utile" a disposizione...

Devo ammettere che arrivato a questo punto, in cui in pratica all'interno della parte di circuitazione valvolare di componenti originali non ne sono rimasti, sto pensando seriamente di "svuotare" l'ampli e ripartire da zero... Vorrei solo individuare la fonte di questo maledetto malfunzionamento in modo da non ritrovarmelo nuovamente a fine ricostruzione!

Domanda: c'è un modo per misurare la "portata" dei filamenti del TA, gli ampere, in modo da appurare se può reggere un'altra ECC83 nel pre oppure no?

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Re: Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Messaggio da Kagliostro » 30/03/2015, 15:54

Io non svuoterei l'ampli, anche perchè se dopo aver sostituito le due res da 220k il problema dovesse persistere, si potrebbe pensare che l'imputato sia il TU (meno il TA)

Ora svutare qualcosa che di per sè magari funziona, per cercare di recuperare proprio il componente che potrebbe avere il problema, non mi pare il massimo

semmai, dopo aver verificato che non sia colpa delle due res, farei approfonditi controlli sul TU

Ciao

K

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Re: Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Messaggio da johnnyl » 30/03/2015, 16:44

Sicuramente sono d'accordo che prima di trasformare l'ampli in qualcos'altro devo in ogni caso trovare la causa del malfunzionamento...

Tra parentesi se mi dici che potrebbe essere colpa del TU, cosa che dal basso della mia ignoranza non avrei mai pensato, uno di questi giace inutilizzato nella mia cassetta da tempo immemore:
http://www.tube-town.net/ttstore/Transf ... :5905.html

... Quindi appena posso provo a sostituire le res da 220K, dopo di che, se il problema persiste, potrei tentare la sostituzione del TU. :numb1:

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Re: Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Messaggio da Kagliostro » 30/03/2015, 16:56

Beh, se lo hai a disposizione, dopo la prova delle res, potresti anche provare quel TU, senza stare a montarlo, basta scollegare l'altro e collegare questo volante

E' un peccato che non diano la risposta in frequenza di quel TU, il prezzo è di sicuro allettante ....

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Re: Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Messaggio da johnnyl » 31/03/2015, 11:39

Aarrgghh!!
Ho provato a cambiare anche le res da 220K sulle finali, e ho fatto il test con il TA nuovo...
Niente da fare, il comportamento dell'ampli non cambia di un millimetro! :muro:

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Re: Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Messaggio da Kagliostro » 31/03/2015, 11:49

Tempo fa su di un forum americano il problema si dimostrò essere un condensatore elettrolitico (NUOVO) e non è che la cosa fu facile da scoprire

se vuoi prova il TU, altrimenti procurati un elettrolitico (anche solo 8uF) e provi a sostituirlo a quelli presenti, naturalmente se hai un solo condensatore devi fare le prove di sostituzione uno alla volta

ma potrebbe anche essere il TU ....

K

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Re: Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Messaggio da johnnyl » 31/03/2015, 15:11

Scusa, ho detto una cazzata, la prova l'ho fatta con il TU (non TA) nuovo! Quindi quello non è...

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Re: Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Messaggio da Kagliostro » 31/03/2015, 15:47

Vorresti dire che è il TA ?

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Re: Restauro vintage italiano - Gem Venus G20

Messaggio da johnnyl » 31/03/2015, 20:13

... Voglio dire che non è il TU :face_green:

... A parte gli scherzi, non so più cosa pensare. Le uniche cose che mi rimangono da testare sono gli elettrolitici nuovi e il TA appunto.

A meno che non sia da qualche parte che non ho ancora preso in considerazione, ma non mi sembra ci siano molte altre possibilità...

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