Cornford - gli schemi
Cornford - gli schemi
Ciao,
stavo caricando questi file su Sloclone e con l'occasione, nell'attesa del pranzo, li carico anche qui, in modo che possano tornare utili anche ad altri.
Buona visione e, per chi volesse fare due parole su questi ampli, buona discussione tutti insieme!
stavo caricando questi file su Sloclone e con l'occasione, nell'attesa del pranzo, li carico anche qui, in modo che possano tornare utili anche ad altri.
Buona visione e, per chi volesse fare due parole su questi ampli, buona discussione tutti insieme!
- Allegati
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- Cornford Roadhouse.pdf
- (196.61 KiB) Scaricato 385 volte
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- Cornford RK100.pdf
- (42.31 KiB) Scaricato 472 volte
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- Cornford MK50HII.pdf
- (51.63 KiB) Scaricato 394 volte
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- Cornford Hurricane.pdf
- (29.95 KiB) Scaricato 498 volte
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- Cornford Hellcat.pdf
- (432.34 KiB) Scaricato 2097 volte
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- Roger Mayer Jr.
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Re: Cornford - gli schemi
Il lato positivo di questi ampli è lo scarso bypass dei catodi e tutto sommato anche degli anodi. Si è cercato di lavorare su pochi tagli di frequenze, bilanciando il segnale che arriva ad ogni stadio. Questo fa sì che il suono abbia una transizione all'overdrve molto graduale, alla "stones" per capirci, sebbene sappiano andare in ambiti molto più spinti come gain.
Il marchio di fabbrica è il 220k 1k5//2u2 spesso seguito dal 100k 1k5 (bypassato o meno che sia) e da una generale libertà sul finale, che enfatizza la transizione alla saturazione dell'ampli.
Nulla di innovativo, alcune cose secondo me un po' messe giù in fretta, ma il risultato complessivo è di tutto rispetto, come peraltro ci si aspetta da ampli di questo livello.
Fatevi un giro su youtube se non avete ancora provato questi ampli dal vivo, e vi accorgerete di questo dettaglio.
Il marchio di fabbrica è il 220k 1k5//2u2 spesso seguito dal 100k 1k5 (bypassato o meno che sia) e da una generale libertà sul finale, che enfatizza la transizione alla saturazione dell'ampli.
Nulla di innovativo, alcune cose secondo me un po' messe giù in fretta, ma il risultato complessivo è di tutto rispetto, come peraltro ci si aspetta da ampli di questo livello.
Fatevi un giro su youtube se non avete ancora provato questi ampli dal vivo, e vi accorgerete di questo dettaglio.
- Kagliostro
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- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: Cornford - gli schemi
Grazie per aver condiviso gli schemi Robi
quel sistema che ritengo un boost nel Roadhouse (il FS che aziona TR2) l'ho già visto su qualche vecchio apli, solo che lì non mi pare usassero il transistor, interessante
---
Se quelcuno è interessato ai Cornford, c'è questo progettino per l'Harlequin completo di tutte le fasi lavorative, è un ampli semplice, ma magari .....
Schema
http://alkuz1961.narod.ru/Cornford_Hale ... ematic.jpg
Layout
http://alkuz1961.narod.ru/Cornford_Hale ... layout.jpg
Progetto completo
http://alkuz1961.narod.ru/Cornford_Harequin.html
K

quel sistema che ritengo un boost nel Roadhouse (il FS che aziona TR2) l'ho già visto su qualche vecchio apli, solo che lì non mi pare usassero il transistor, interessante
---
Se quelcuno è interessato ai Cornford, c'è questo progettino per l'Harlequin completo di tutte le fasi lavorative, è un ampli semplice, ma magari .....
Schema
http://alkuz1961.narod.ru/Cornford_Hale ... ematic.jpg
Layout
http://alkuz1961.narod.ru/Cornford_Hale ... layout.jpg
Progetto completo
http://alkuz1961.narod.ru/Cornford_Harequin.html
K
Re: Cornford - gli schemi
Si, è un boost.
In pratica normalmente hai un partitore 100k 4k7, che con la funzione boost diventa partitore insieme con il potenziometro del boost (ed il cap in parallelo per attenuare la gamma alta), variando appunto il rapporto del partitore.
In pratica normalmente hai un partitore 100k 4k7, che con la funzione boost diventa partitore insieme con il potenziometro del boost (ed il cap in parallelo per attenuare la gamma alta), variando appunto il rapporto del partitore.
- palombotto
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- Iscritto il: 30/05/2011, 16:03
- Località: Sezze (LT)
Re: Cornford - gli schemi
Grande Robi, ci sono un sacco di di cose interessanti da cui trarre spunto in questi schemi.
K l'Harlequin mi fa gola, non sembra molto difficile, quasi quasi ci faccio un pensierino appena termino il progetto che ho in cantiere.
K l'Harlequin mi fa gola, non sembra molto difficile, quasi quasi ci faccio un pensierino appena termino il progetto che ho in cantiere.
Re: Cornford - gli schemi
Il lato interessante dell'ultimo ampli, in SE, che hanno cambiato il pre per adattarlo al suono del finale.
- Kagliostro
- Amministratore
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- Iscritto il: 03/12/2007, 0:16
- Località: Prov. di Treviso
Re: Cornford - gli schemi
Ho trovato un po' di info su di un clone russo dell'Hurricane
non è completo come per l'Harlequin, ma praticamente c'è tutto quello che può servire di sapere per farne uno
Schema (con valvole russe)
http://i.imgur.com/luBRSUd.jpg
Layout (se salvate sul PC riuscite a leggere i valori)
http://i.imgur.com/gyFGLUj.gif
Una foto
http://i.imgur.com/6cTYTiG.jpg
K
non è completo come per l'Harlequin, ma praticamente c'è tutto quello che può servire di sapere per farne uno
Schema (con valvole russe)
http://i.imgur.com/luBRSUd.jpg
Layout (se salvate sul PC riuscite a leggere i valori)
http://i.imgur.com/gyFGLUj.gif
Una foto
http://i.imgur.com/6cTYTiG.jpg

K
Re: Cornford - gli schemi
Grazie, schemi bellissimi dai quali prendere spunto per idee.

