..si,lo so che se la mettiamo sull'analogico VS digitale non c'è storia e bla bla bla, l'ampli valvolare VS quelli a transistor, però io onestamente sono affascinato dalla possibilità di avere in mano strumenti così diversi tra loro, e si parla dei soliti gibson, fender, ma anche rickenbacker, dobro, martin acustica, guild.. solo con un selettore rotativo e una levetta..
si potrà dire che una gibson vera è un'altra cosa, come il twang della tele, per carità, però se per un momento teniamo conto della parola versatilità di uno strumento allora sembra la chitarra dei sogni. certo, esteticamente magari non è il massimo, però per dire puoi memorizzarti delle accordature fantasiose e richiamarle al volo senza bisogno di cambiare la chitarra, e tutto senza latenza..
poi col soft dedicato (a pagamento) puo letteralmente costruire una chitarra partendo dal legno, pu, posizione del pu ecc.. si, diciamo che mi sta venendo questa strana voglia di provarne una..
