Volume controllato otticamente cerco schema
Volume controllato otticamente cerco schema
ciao a tutti
come scritto sto cercando un proj. di un pedale volume o cmq una cosa che mi regoli il volume con led/luce ed ldr, quindi ottico.
se avete link o idee scrivete pure
dimenticavo la cosa importante, non devo usare i potenziometri.
Grazie
Mikestorm
come scritto sto cercando un proj. di un pedale volume o cmq una cosa che mi regoli il volume con led/luce ed ldr, quindi ottico.
se avete link o idee scrivete pure
dimenticavo la cosa importante, non devo usare i potenziometri.
Grazie
Mikestorm
Ultima modifica di mikestorm il 10/03/2008, 12:13, modificato 1 volta in totale.
Re: Volume controllato otticamente cerco schema
http://www.morleypedals.com/pvoes.pdf
ps: quale miglior progetto del pedale volume ottico per eccellenza?
ps: quale miglior progetto del pedale volume ottico per eccellenza?
Ultima modifica di trevize il 10/03/2008, 13:00, modificato 1 volta in totale.
Re: Volume controllato otticamente cerco schema
Io avevo il morley little alligator ma un po' di segnale se lo mangiava anche lui.
Il problema della realizzazione di un pedale di questo tipo è l'interazione con la fotocellula.
Come penseresti di fare per regolare a pedale l'intensità luminosa tra i diodi?
Hai già delle idee?
Il problema della realizzazione di un pedale di questo tipo è l'interazione con la fotocellula.
Come penseresti di fare per regolare a pedale l'intensità luminosa tra i diodi?
Hai già delle idee?
- Nutshell
- Garzone di Roger Mayer
- Messaggi: 1062
- Iscritto il: 16/05/2006, 14:34
- Località: Bologna
- Contatta:
Re: Volume controllato otticamente cerco schema
Allora.. sui morley il sistema è basato su una "saracinesca" di cartoncino nero, che fa passare più o meno luce a secondo di come è posizionato il pedale. E' un sistema molto rudimentale secondo me, ma funziona più o meno decentemente. Realizzare una meccanica efficiente è difficile secondo me perchè il sistema è molto molto sensibile.
Io ti chiedo una cosa.. perchè non vuoi usare potenziometri?
Se usi un fotoaccoppiatore tipo il vtl5c1 comandato da un potenziometro (per esempio un pedale d'espressione de pochi euro) non dovrai preoccuparti di nulla. Il circuito poi sarebbe ridicolmente semplice.
Io ti chiedo una cosa.. perchè non vuoi usare potenziometri?
Se usi un fotoaccoppiatore tipo il vtl5c1 comandato da un potenziometro (per esempio un pedale d'espressione de pochi euro) non dovrai preoccuparti di nulla. Il circuito poi sarebbe ridicolmente semplice.
Scusate, non ho una firma..
www.nutshellelectronics.it
www.nutshellelectronics.it
Re: Volume controllato otticamente cerco schema
Grazie per avermi risposto
allora andiamo per gradi:
il funzionamento è identico a quello descritto da Nutshel, il led/lampada è sempre acceso, e la fotoresistenza è sempre collegata al circuito, tra i due inserisco una"saracinesca", cioè un pezzo di plexiglass con diciamo una apertura a V, dove la parte interna della V è trasparente mentre quella esterna è di colore nero.
quando con il piede posiziono la saracinesca poco sotto della punta inferiore della V diciamo che la fotoresistenza non vede alcuna luce e restituisce una resistenza dark fornita dal costruttore. Poi man mano che la saracinesca si abbassa, l'ldr intercetta sempre piu luce e varia così la sua resistenza, fino ad arrivare alla parte alta della V dove l'ldr intercetta tutta la luce che il led emette.
con questo modo si è realizzato un variatore di resistenza controllato in luminosità.
il sistema "meccanico" lo costruirò in alluminio, lavorando un blocco di circa 10*3 cm (orientativamente), la saracinesca come detto prima , verrà realizzata in plexiglass trasparente con l'aggiunta di parti nere(carta adesiva nera), il sistema poi sarà comandato(il movimento della saracinesca) con un sistema tipo Wha, con la differenza che non si agirà sulla ruota dentata posta sull'alberino del potenziometro tramite l'asta dentellata , ma con un semplice cavo di acciaio o altro(non sono ancora sicuro di come lo farò in definitiva).
per rispondere a Nutshel , in questa cosa non posso usare un potenziometro per il semplice fatto che nel prog. che sto realizzando la "vita" del pot, espresso in rotazioni sono troppo pochi, con la risultante che il potenziometro diventa un punto debole compromettendo il sistema.
se vi sono altre idee e dritte , dite pure.
Grazie ancora
Mikestorm
allora andiamo per gradi:
il funzionamento è identico a quello descritto da Nutshel, il led/lampada è sempre acceso, e la fotoresistenza è sempre collegata al circuito, tra i due inserisco una"saracinesca", cioè un pezzo di plexiglass con diciamo una apertura a V, dove la parte interna della V è trasparente mentre quella esterna è di colore nero.
quando con il piede posiziono la saracinesca poco sotto della punta inferiore della V diciamo che la fotoresistenza non vede alcuna luce e restituisce una resistenza dark fornita dal costruttore. Poi man mano che la saracinesca si abbassa, l'ldr intercetta sempre piu luce e varia così la sua resistenza, fino ad arrivare alla parte alta della V dove l'ldr intercetta tutta la luce che il led emette.
con questo modo si è realizzato un variatore di resistenza controllato in luminosità.
il sistema "meccanico" lo costruirò in alluminio, lavorando un blocco di circa 10*3 cm (orientativamente), la saracinesca come detto prima , verrà realizzata in plexiglass trasparente con l'aggiunta di parti nere(carta adesiva nera), il sistema poi sarà comandato(il movimento della saracinesca) con un sistema tipo Wha, con la differenza che non si agirà sulla ruota dentata posta sull'alberino del potenziometro tramite l'asta dentellata , ma con un semplice cavo di acciaio o altro(non sono ancora sicuro di come lo farò in definitiva).
per rispondere a Nutshel , in questa cosa non posso usare un potenziometro per il semplice fatto che nel prog. che sto realizzando la "vita" del pot, espresso in rotazioni sono troppo pochi, con la risultante che il potenziometro diventa un punto debole compromettendo il sistema.
se vi sono altre idee e dritte , dite pure.
Grazie ancora
Mikestorm
- davidefender
- Garzone di Roger Mayer
- Messaggi: 1437
- Iscritto il: 11/02/2008, 23:51
- Località: Roma
- Contatta:
Re: Volume controllato otticamente cerco schema
Ciao Ragazzi! 
riapro questo post perchè ho bisogno di un progetto di un pedale ottico esattamente come quello inteso da Nutshell:
Deve essere un pedale del volume (attivo o passivo.. che mi consigliate? attivo?) che deve essere messo IN MEZZO ALLA CATENA DEGLI EFFETTI (e quindi a bassa impedenza giusto?) ma sopratutto comandabile a distanza (in particolare questo effetto sarà rilegato in un rack lontano dai miei piedi
e lo voglio comandare con un pedale di espressione); ho già dato un'occhiata ai datasheet della serie VTL500 e credo che siano proprio la soluzione che cercavo; ma non so a che schema rifarmi per soddifare queste esigenze; purtroppo non c'è nessun VTL500 che abbia un'escursione da 25k a 0 (altrimenti il pedale era già fatto da solo!
)
Ho provato a dare un'occhiata agli schemi di pedali del volume attivi che ci sono in giro (ad esempio: http://www.tonepad.com/getFile.asp?id=2) solo che non so analizzare un circuito con CA3080... (per ora mi fermo ad un OpAmp eheh
) qualcuno saprebbe darmi una mano in questa realizzazione?? grazie mille in anticipo!
ogni consiglio è ovviamente ben accetto, bye!

riapro questo post perchè ho bisogno di un progetto di un pedale ottico esattamente come quello inteso da Nutshell:
Deve essere un pedale del volume (attivo o passivo.. che mi consigliate? attivo?) che deve essere messo IN MEZZO ALLA CATENA DEGLI EFFETTI (e quindi a bassa impedenza giusto?) ma sopratutto comandabile a distanza (in particolare questo effetto sarà rilegato in un rack lontano dai miei piedi


Ho provato a dare un'occhiata agli schemi di pedali del volume attivi che ci sono in giro (ad esempio: http://www.tonepad.com/getFile.asp?id=2) solo che non so analizzare un circuito con CA3080... (per ora mi fermo ad un OpAmp eheh

ogni consiglio è ovviamente ben accetto, bye!

La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perché. In ogni caso si finisce sempre con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.
(Albert Einstein)
(Albert Einstein)
- davidefender
- Garzone di Roger Mayer
- Messaggi: 1437
- Iscritto il: 11/02/2008, 23:51
- Località: Roma
- Contatta:
Re: Volume controllato otticamente cerco schema
allora, studiando qualche altro pedale ho scoperto che NON mi tornano i conti

riferendomi a questo http://www.morleypedals.com/pvoes.pdf credo che non ho ben capito il funzionamento; a messo che i due led facciano funzionare le due resistenze come un partitore di tensione (al crescere di LDR1 diminuisce LDR2) non capiscono come possano avere quei valori (400 - 850 Ohm). Mi spiego meglio, facendo qualche ricerca ho visto che un pedale del volume passivo a bassa impedenza (da mettere nel mezzo della catena effetti) consiste sostanzialmente in un pot da 22k con connesso agli estremi l'IN e Massa, e il centrale all'OUT. Dunque la resistenza "vista" dall'IN è costante a 22k e dell'out varia da 0 a 22k; nel pedale morley invece, se ho capito bene, la resistenza dell'in è "fissa" a 850 + 400 = 1250Ohm, insomma 1k, mentre quella dell'out varia da 400 a 850 Ohm.... o sbaglio? se così fosse COME fa a funzionare?

illuminatemi!
ciao ciao!


riferendomi a questo http://www.morleypedals.com/pvoes.pdf credo che non ho ben capito il funzionamento; a messo che i due led facciano funzionare le due resistenze come un partitore di tensione (al crescere di LDR1 diminuisce LDR2) non capiscono come possano avere quei valori (400 - 850 Ohm). Mi spiego meglio, facendo qualche ricerca ho visto che un pedale del volume passivo a bassa impedenza (da mettere nel mezzo della catena effetti) consiste sostanzialmente in un pot da 22k con connesso agli estremi l'IN e Massa, e il centrale all'OUT. Dunque la resistenza "vista" dall'IN è costante a 22k e dell'out varia da 0 a 22k; nel pedale morley invece, se ho capito bene, la resistenza dell'in è "fissa" a 850 + 400 = 1250Ohm, insomma 1k, mentre quella dell'out varia da 400 a 850 Ohm.... o sbaglio? se così fosse COME fa a funzionare?


illuminatemi!

Ultima modifica di davidefender il 21/05/2008, 19:39, modificato 1 volta in totale.
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perché. In ogni caso si finisce sempre con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.
(Albert Einstein)
(Albert Einstein)