
Restauro ampli valvolare 1966...
Re: Restauro ampli valvolare 1966...
Purtroppo no, era tutto pieno di muffa e l'ho buttato insieme al case perchè aveva un odoraccio!!! 

- Kagliostro
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Re: Restauro ampli valvolare 1966...
Ormai la frittata l'hai fatta ma con un po' di pazienza si può rimediare
serve sapere la tensione anodica con cui vengono alimentate le finali, il tipo di valvole finali, avere lo schema della parte finale dell'ampli
scollegare il TU, dargli una (bassa) tensione AC sul secondario che so, 10v andrebbero bene per i calcoli, ma anche 6v o 18v o 12v o altre dello stesso "livello" possono andar bene e misurare sul primario che tensione si ha in uscita
quindi calcolare il rapporto spire primario/secondario (basta dividere la tensione in uscita per la tensione in ingresso) ed usando la formula per il calcolo dell'impedenza (leggiti con attenzione questo tread) vedere che impedenze riflesse se ne escono fuori usando come valori alcune delle impedenze altoparlante più diffuse 3.2 - 4 - 8 - 16 ohm
una volta calcolate queste ipotetiche impedenze del primario, bisogna far riferimento al finale ed alle valvole che usa (si dovrebbe tener conto anche della tensione anodica) e vedere che valore ha l'impedenza del secondario usata per il calcolo dell'impedenza riflessa del primario che più si avvicina alla necessità dello schema
tanto per fare un esempio, un paio di el84 a 330v circa, sono "contente" con un OT che abbia 8000ohm di primario, mentre 4 x el84 si accontentano di un OT con un primario da 4000ohm
quindi se le finali fossero 2 x el84 e dai tuoi calcoli se ne uscisse che l'impedenza riflessa al primario, con un carico da 4ohm è vicina agli 8000ohm, allora sapresti che l'altoparlante giusto da collegare dovrebbe avere 4ohm di impedenza, se invece gli 8000ohm se ne uscissero con un carico collegato da 8ohm, beh, allora sapresti che l'altoparlante giusto dovrebbe avere quell'impedenza
Io non conosco altri metodi, se c'è qualuno che ne conosce uno di più sbrigativo lo dica che così imparo qualcosa di nuovo
Ciao
Kagliostro
serve sapere la tensione anodica con cui vengono alimentate le finali, il tipo di valvole finali, avere lo schema della parte finale dell'ampli
scollegare il TU, dargli una (bassa) tensione AC sul secondario che so, 10v andrebbero bene per i calcoli, ma anche 6v o 18v o 12v o altre dello stesso "livello" possono andar bene e misurare sul primario che tensione si ha in uscita
quindi calcolare il rapporto spire primario/secondario (basta dividere la tensione in uscita per la tensione in ingresso) ed usando la formula per il calcolo dell'impedenza (leggiti con attenzione questo tread) vedere che impedenze riflesse se ne escono fuori usando come valori alcune delle impedenze altoparlante più diffuse 3.2 - 4 - 8 - 16 ohm
una volta calcolate queste ipotetiche impedenze del primario, bisogna far riferimento al finale ed alle valvole che usa (si dovrebbe tener conto anche della tensione anodica) e vedere che valore ha l'impedenza del secondario usata per il calcolo dell'impedenza riflessa del primario che più si avvicina alla necessità dello schema
tanto per fare un esempio, un paio di el84 a 330v circa, sono "contente" con un OT che abbia 8000ohm di primario, mentre 4 x el84 si accontentano di un OT con un primario da 4000ohm
quindi se le finali fossero 2 x el84 e dai tuoi calcoli se ne uscisse che l'impedenza riflessa al primario, con un carico da 4ohm è vicina agli 8000ohm, allora sapresti che l'altoparlante giusto da collegare dovrebbe avere 4ohm di impedenza, se invece gli 8000ohm se ne uscissero con un carico collegato da 8ohm, beh, allora sapresti che l'altoparlante giusto dovrebbe avere quell'impedenza
Io non conosco altri metodi, se c'è qualuno che ne conosce uno di più sbrigativo lo dica che così imparo qualcosa di nuovo
Ciao
Kagliostro
Re: Restauro ampli valvolare 1966...
Stavo pensando di andare per tentativi, ma ho paura di danneggiare il finale. Mi sa che farò come hai detto tu, anche se mi ci vorrà un bel po'. Però sono convinto che ne varrà la pena, sta venendo su proprio un bel lavoro, ho sverniciato tutto e rifatto il case in legno. Sono proprio contento. Speriamo bene.
GRAZIEEEEEEE

Re: Restauro ampli valvolare 1966...
Ciao Bill, usa il metodo di kagliostro che va bene! 

Re: Restauro ampli valvolare 1966...
Fatto, impedenza d'uscita dal circuito è 2Ohm... il cono che ho io è di 8 ohm... esiste un circuito che messo in parallelo al cono possa adattarne l'impedenza? potrei mettere quattro coni da 8 Ohm in parallelo (stile bassman) ma perderei la funzionalità. Poitrei affiancare al cono un twiter in parallelo per abbassare l'impedenza, ma se esistesse un circuito adatto sarebbe molto meglio!!! GRAZIEEEEEEEEE!!! =)
Re: Restauro ampli valvolare 1966...
Giusto per sicurezza, quali tensioni hai immesso nel secondario e quali tensioni hai letto (e da quali tap) del primario?
Re: Restauro ampli valvolare 1966...
La cosa piu' semplice per adattare l'impedenza e'... UN TRASFORMATORE!
Altrimenti colleghi sul tap di uscita 3 resistenze da 8 ohm di wattaggio adeguato (e qui ti devi calcolare la potenza dissipata dal finale) in parallelo, e colleghi il cono da 8 ohm, in modo da avere quattro carichi da 8 ohm in parallelo, con la risultante impedenza di 2 ohm.
Mi sembra molto strano che l'impedenza sia 2 ohm...Puoi postare le misurazioni e i calcoli che vediamo se hai sbagliato qualcosa?

Altrimenti colleghi sul tap di uscita 3 resistenze da 8 ohm di wattaggio adeguato (e qui ti devi calcolare la potenza dissipata dal finale) in parallelo, e colleghi il cono da 8 ohm, in modo da avere quattro carichi da 8 ohm in parallelo, con la risultante impedenza di 2 ohm.
Mi sembra molto strano che l'impedenza sia 2 ohm...Puoi postare le misurazioni e i calcoli che vediamo se hai sbagliato qualcosa?
Live another day, climb a little higher, find another reason to stay...
Re: Restauro ampli valvolare 1966...
Devo essere sincero... l'ho fatto fare a un mio amico che se ne intende più di me di trasformatori
. Ha fatto il contronto tra alcuni valori di questo ampli e gil stessi valori in un hot rod e mi ha detto che è 2Ohm. 



Re: Restauro ampli valvolare 1966...
Se sei certo di cio' che afferma il tuo amico, le opzioni sono quelle due che ti ho dato in precedenza: o cambi il TU con uno che ha i classici secondari 4-8-16 (o anche soltanto uno dei tre) oppure adatti l'impedenza nella maniera che ti ho spiegato prima.
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Re: Restauro ampli valvolare 1966...
Mi sa che adatterò l'impedenza con il tuo metodo. Entrambi i trasformatori sono artigianali e mi dispiacerebbe sostituirli.
Poi credo che il secondo metodo sia anche più economico, che non guasta
.
proverò con tre resistenze da 8 Ohm in parallelo al cono.
l'ampli è un 15w , credo di non sbagliare se dovessi mettere delle resistenze molto più grandi di wattaggio! =)
Poi credo che il secondo metodo sia anche più economico, che non guasta

proverò con tre resistenze da 8 Ohm in parallelo al cono.
l'ampli è un 15w , credo di non sbagliare se dovessi mettere delle resistenze molto più grandi di wattaggio! =)
Re: Restauro ampli valvolare 1966...
Non sbagli affatto!
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Re: Restauro ampli valvolare 1966...
Comunque l'ho provato con il cono da 8ohm ... ha un po' troppi medi e non ha un tonestack per equalizzarlo... credo che qualcosina cercherò di farla... =) 
