Ciao a tutti,
vorrei proporre una questione forse piuttosto insolita per questo forum…
Da tempo ho in casa un paio di woofer da Hi-Fi, piuttosto economici e non in perfette condizioni, che oltretutto non riportano nemmeno una minima etichetta con le specifiche o una sigla identificativa (vedi foto allegata).
So solo che sono coni da 10 pollici, 4 ohm e dovrebbero avere una potenza intorno ai 150W.
Viste le premesse vorrei tentare di utilizzarne uno per farci un subwoofer da mettere in auto… Non mi servono bassi da pugno nello stomaco, vorrei soltanto aiutare gli altoparlanti di serie, che non si sentono malissimo ma di bassi proprio non ne hanno!
Cercando informazioni su un possibile progetto però mi sono fermato su due questioni: prima di tutto, non avendo le specifiche del cono, che riferimenti posso prendere per dimensionare una cassa adeguata, magari in bass reflex? Devo per forza basarmi sui parametri del cono (che però non ho) oppure posso rischiare con un progetto per coni da 10 pollici (es. uno dei progetti Ciare)?
Seconda cosa, di che potenza potrò aver bisogno per smuovere i coni? Ho trovato un progettino molto minimale con un TDA1562 da 70W... A prescindere dallo schema e dalla qualità del circuito, potrebbe essere adatto allo scopo?
Grazie a chiunque mi sappia dare un aiuto!
Riciclare coni Hi-Fi
- Kagliostro
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Re: Riciclare coni Hi-Fi
Non sono esperto di casse ed altoparlanti
per cui la prima cosa che mi è venuta in mente (prima di leggere che anche tu ci hai pensato)
è stata quella di appoggiarmi ad un progettino della Ciare
Anni fa, con un loro progetto, ci ho fatto un paio di casse per HiFi con altoparlanti di loro produzione
in pratica erano un clone di una cassa RCF che all'epoca andava abbastanza di moda
la mia usava due speaker Dome sia per i medi che per gli acuti, in pratica gli stessi della RCF
solo che nella versione RCF (che probabilmente acquistava da Ciare gli altoparlanti) l'unità Medi+Alti era su di un'unica flangia anzichè due unità distinte come invece i Ciare
K
per cui la prima cosa che mi è venuta in mente (prima di leggere che anche tu ci hai pensato)
è stata quella di appoggiarmi ad un progettino della Ciare
Anni fa, con un loro progetto, ci ho fatto un paio di casse per HiFi con altoparlanti di loro produzione
in pratica erano un clone di una cassa RCF che all'epoca andava abbastanza di moda
la mia usava due speaker Dome sia per i medi che per gli acuti, in pratica gli stessi della RCF
solo che nella versione RCF (che probabilmente acquistava da Ciare gli altoparlanti) l'unità Medi+Alti era su di un'unica flangia anzichè due unità distinte come invece i Ciare
K
Re: Riciclare coni Hi-Fi
Eh purtroppo nemmeno io sono molto ferrato in materia... Non mi sono mai interessato all'autocostruzione in campo HiFi.
Per questo avevo pensato a prendere ispirazione da qualche progetto esistente. Solo che oltre a non avere esperienza a riguardo, non avendo a disposizione i dati del cono non ho neanche una base di partenza con cui partire e studiarci sopra.
Nel frattempo mi sono un minimo documentato, e ho capito un paio di cose:
- per le casse reflex le dimensioni della cassa sono fondamentali, perchè deve essere appunto una cassa accordata in base alle caratteristiche dell'altoparlante. Per le casse chiuse invece la dimensione dovrebbe essere un po' meno critica ma non deve comunque essere troppo piccola...
- Altra cosa che sto cercando di capire è, in base a come è costruito il cono che mi ritrovo, quale sia la tipologia di cassa più adatta: a quanto pare è un cono più adatto alla sospensione pneumatica (cassa chiusa) perchè ha una membrana piuttosto dura e la cupola ermetica e molto rigida.
Posso quindi intuire, sempre se non ho mal interpretato le varie cose che ho letto, che la strada da prendere nel mio caso sia la cassa chiusa... Devo "solo" capire che dimensioni mi servono e in seguito come pilotarla!
Per questo avevo pensato a prendere ispirazione da qualche progetto esistente. Solo che oltre a non avere esperienza a riguardo, non avendo a disposizione i dati del cono non ho neanche una base di partenza con cui partire e studiarci sopra.
Nel frattempo mi sono un minimo documentato, e ho capito un paio di cose:
- per le casse reflex le dimensioni della cassa sono fondamentali, perchè deve essere appunto una cassa accordata in base alle caratteristiche dell'altoparlante. Per le casse chiuse invece la dimensione dovrebbe essere un po' meno critica ma non deve comunque essere troppo piccola...
- Altra cosa che sto cercando di capire è, in base a come è costruito il cono che mi ritrovo, quale sia la tipologia di cassa più adatta: a quanto pare è un cono più adatto alla sospensione pneumatica (cassa chiusa) perchè ha una membrana piuttosto dura e la cupola ermetica e molto rigida.
Posso quindi intuire, sempre se non ho mal interpretato le varie cose che ho letto, che la strada da prendere nel mio caso sia la cassa chiusa... Devo "solo" capire che dimensioni mi servono e in seguito come pilotarla!
Re: Riciclare coni Hi-Fi
Rieccomi!
Alla fine ho provato a costruire qualcosa, e devo dire con buoni risultati.
Data la finalità del progetto (subwoofer da auto senza pretese) ho deciso di fare un tentativo e costruire un cabinet con misure che si adattassero in qualche modo al mio bagagliaio... Quindi mi sono fatto tagliare qualche pannello di truciolare da 15mm per costruire un parallelepipedo di circa 30x30x35cm ed ho montato il tutto per avere una cassa in sospensione pneumatica...
Per ora ho provato il tutto in casa amplificando con un modulo trovato su ebay che usa un TDA1562, interessantissimo integrato in classe H da 20W circa ma che può arrivare fino a 70W per brevi istanti (tipico appunto di un subwoofer).
La resa è molto buona, oltre le mie aspettative, ma non sono ancora riuscito a trovare un filtro da applicare prima del finale per regolare volume e frequenza di taglio! Ho provato due diversi circuiti prendendo spunto da ciò che ho trovato in rete, entrambi basati sulla cella di "sallen-key", che è appunto un filtro attivo, ma non sono ancora riuscito ad ottenere un funzionamento corretto... Il circuito a cui mi sono ispirato è questo:
http://www.giacobbe85.altervista.org/do ... woofer.php
A cui ho aggiunto un sommatore in ingresso per entrare con i due canali L+R dell'autoradio... E sono arrivato ad uno schema come quello allegato, su cui comunque ho già fatto un po' di test modificando i vari valori, escluso un ingresso, ecc.
Ho però sempre un grosso problema... Il circuito produce delle forti oscillazioni che fanno veramente "ballare" il cono... Lo si vede proprio muoversi di svariati millimetri con una frequenza di pochissimi Hz... E non riesco a trovare la soluzione al problema!
Mentre faccio altre prove qualcuno ha qualche suggerimento da darmi?
Alla fine ho provato a costruire qualcosa, e devo dire con buoni risultati.
Data la finalità del progetto (subwoofer da auto senza pretese) ho deciso di fare un tentativo e costruire un cabinet con misure che si adattassero in qualche modo al mio bagagliaio... Quindi mi sono fatto tagliare qualche pannello di truciolare da 15mm per costruire un parallelepipedo di circa 30x30x35cm ed ho montato il tutto per avere una cassa in sospensione pneumatica...
Per ora ho provato il tutto in casa amplificando con un modulo trovato su ebay che usa un TDA1562, interessantissimo integrato in classe H da 20W circa ma che può arrivare fino a 70W per brevi istanti (tipico appunto di un subwoofer).
La resa è molto buona, oltre le mie aspettative, ma non sono ancora riuscito a trovare un filtro da applicare prima del finale per regolare volume e frequenza di taglio! Ho provato due diversi circuiti prendendo spunto da ciò che ho trovato in rete, entrambi basati sulla cella di "sallen-key", che è appunto un filtro attivo, ma non sono ancora riuscito ad ottenere un funzionamento corretto... Il circuito a cui mi sono ispirato è questo:
http://www.giacobbe85.altervista.org/do ... woofer.php
A cui ho aggiunto un sommatore in ingresso per entrare con i due canali L+R dell'autoradio... E sono arrivato ad uno schema come quello allegato, su cui comunque ho già fatto un po' di test modificando i vari valori, escluso un ingresso, ecc.
Ho però sempre un grosso problema... Il circuito produce delle forti oscillazioni che fanno veramente "ballare" il cono... Lo si vede proprio muoversi di svariati millimetri con una frequenza di pochissimi Hz... E non riesco a trovare la soluzione al problema!
Mentre faccio altre prove qualcuno ha qualche suggerimento da darmi?